Cosa?! La pagina è rovinata, da cosa devo stare attenta?Arhiscia?
Chi? Da che cosa? Vuol dire che ero speciale? Ma come facevo a imparare? Non sapevo nemmeno che avevo un potere. Allora vogliono me, non so chi ma se mi vogliono, al posto che i miei amici si facciano male andrò io da Arhiscia.
Salì le scale e aprii la porta, mi diressi verso la porta tutti i gatti mi fissavano ma nessuno mi fermò. Stavo per mettere zampa fuori da quella porta che
- Kitty!- mi chiamò Chopin
Io uscii e corsi su per le scale e scavalcai la botola.
Era mattina presto e faceva ancora buio ma era quasi alba.
Chopin era dietro di me
- Non farlo- disse in tono gentile,
-Chopin non voglio fare sparire anche te e gli altri- disse con voce tremolante
- Io non me ne vado senza di te ok?-
- Devo fare come fece Atrelyu- dissi incominciando a camminare
Mi diressi al campanile Dove avevo incontrato per la prima volta Arhiscia, almeno sarei stata sicura di trovarla lì
- No! Vengo con te -
-Chopin resta ti prego, riporterò indietro Alfie Varjak e Jeade te lo prometto ma tu resta qua-.
Lui mi seguì, era testardo, non avrei permesso che lo toccassero.
Ero arrivata in quella piazza vuota, silenziosa e buia.
Lì trovammo i due aiutanti di Arhiscia. Su accorsero di me e Chopin allora i mi avvicinai a loro miagolai in segno di sconfitta. Loro mi presero e dissi di non toccare Chopin, e loro non mi ascoltarono fino a quando non arrivò Arhiscia.
- Lasciatelo come dice lei! - disse Arhiscia.
I due non esitarono e lo lasciarono andare.
- Tu devi essere Kitty Black vero? Direi che rispetto agli altri Black hai un bel coraggio a venire qui- disse ancora
- Sì potete prendermi ma lasciate andare i miei amici- dissi tremolante
- Sarà fatto- disse la gatta
- Ma perchè mi vuoi prendere con te?- chiesi
- Ah Ah Ah non te lo hanno spiegato, che amici cattivi non credi? Comunque lo scoprirai è quello il bello -
La gatta prese un medaglione che era nascosto nel suo folto pelo bianco, lo aprì e all'improvviso uscì un varco, quasi un porta però con una strada.
I due aiutanti entrarono e lei mi disse
-Entra se no lì facciamo fuori tutti Ah Ah Ah- Arhiscia entrò.
Rimanemmo io e Chopin.
- Resta- furono le ultime parole che sentì dire da Chopin. Resta. Dovevo andare, non potevo restare.
Voltai le spalle a Chopin e incominciai a camminare, avevo l'alba negli occhi, forse era l'ultima che avrei visto.
Ero appena fuori dalla porta e non vedevo nessuno e niente all'interno. Avevo paura, avevo molta paura, ma dovevo farlo per loro.
Ero immobile, non sapevo dove sarei andata, dove sarei finita, se c'era qualcosa al di là di quella strada buia.
Non esitai incominciai a camminare avanti, non vedevo niente, forse ero persa nel nulla, forse era finita ma a un certo punto sentì qualcuno chiamarmi - Kitty! Kitty!-
- C'è qualcuno? Aiutatemi- dissi
La strada incominciò a diventare blu
-Kitty! Kitty! - era la stessa voce.
Era tutto blu e non vedevo nulla ancora, ma la voce mi guidava e io la seguivo.
Vedevo la mia scia, c'è ne avevo una anche io. Sentivo in me una forza indescrivibile era come nel diario di Atrelyu. Per adesso però ero più spaventata dal fatto di non sapere dove sarei finita e se quella voce era buona.
La strada si faceva sempre più chiara fino a che non divento bianca; sotto di me c'erano delle orme azzurre forse dovevo seguirle e dato che non sapevo cosa fare le seguii.
Davanti a me c'era un altra strada questa era più luminosa.
Mentre stavo camminando vidi un gatto e allora corsì da lui, ma era solo un proiettore che puntava un film.
Incuriosita mi misi a guardarlo.
Erano in Egitto con i gatti di Anubis, loro erano come Dei per gli egizi, uno di questi era come me! Un Black!
Il video si fermò e mi fece vedere altre storie di gatti, simili a me. Ma tutte si fermano a un punto ben preciso: La scoperta dei poteri.
Non sapevo perchè o come mai, ma mi limitati a pensare e andai avanti con il mio tragitto.
E vidi un altro portale, poteva essere la fine! Allora uscii da quel tunnel e mi risvegliai.