16 Settembre 1972

Sono un gatto di nome Atrelyu abito in una clinica veterinaria, il mio padrone è un veterinario almeno doveva esserlo.La sua carriera si è trasformata in esperimenti sugli animali.
Lo studio veterinario si è trasformato in uno spazio più grande e molto più tecnologico.
Vedo passare gli scienziati con delle provette con al loro interno dei liquidi, probabilmente veleno, acido, DNA (sangue). Il mio padrone mi si avvicinò e disse che non mi avrebbero fatto del male e mi presero.
Ma un certo punto uno veterinario mi prese con sé e corse, mi portò in una sala tutta piena di specchi e una porticina piccolissima, mi mise un collare e disse
- Scappa più lontano che puoi, ti verranno a prendere- .
La porticina si aprì.
Ci entrai e continuai a correre, ero senza fiato ma non era importante. Presto riacquistai il fiato e aprì gli occhi, tutto intorno a me si muoveva era colorato, strano, felice; volevo svegliarmi da quell'incubo ma scoprì che era la realtà.

17 settembre 1972
Mi trovai sotto un fungo gigante dovevo essere svenuto, ero finito in un mondo che non conoscevo, ero confuso. Un mondo misterioso con strane creature volanti, dei strani fiori, un strano cielo; dove ero capitato? Sapevo che non sarei più tornato alla vita "normale" e mi stava bene ma non capisco cosa significa quello che disse la donna "ti verranno a prendere" ma per adesso ho problemi più grandi, dovevo mangiare e bere.
Corsi finche non vidi un mulino era in mezzo a un bosco, mi avvicinai e cominciai a miagolare, se ci sarebbe stato qualcuno mi avrebbe sentito.
Nessuna risposta, allora, mi decisi a entrare. Il dentro era orribile sembrava un abitazione abbandonata.
Nessuno mi aveva risposto forse era vuoto allora andai a vedere la parte posteriore del "giardino" e vidi che c'era un tavolo con su dei biscotti e del formaggio e dell'acqua. Perchè non usufruire pensai e mi misi a mangiare senza pensare.
Ora ero in forma e avrei continuato il mio viaggio in cerca del mio vecchio mondo; ma quando mi girai e vidi una scia blu, non sapevo che cosa era e avevo paura. Volevo scappare per l'ennesima volta ma vidi che quella nebbia mi seguiva sentivo che era il collare a emetterla ma non ne ero sicuro.

18 Settembre 1972

Ho scoperto che la nebbia non era pericolosa e faceva parte di me in una certo senzo. Per tanto non era strano dato che ero in quel mondo.
Vidi qualcosa muoversi tra i cespugli allora mi avvicinai. Uscì squittendo un topolino con un occhio solo in mezzo, era di colore azzurro e verde e il suo occhio era luccicoso e carinissimo, incominciò a picchiare la mia zampa e io mi misi a ridere perchè mi faceva il solletico.
- Ciao come ti chiami io sono Atrlyu e tu?-
il topolino non rispose e continuò a picchiare.
-Piccolino fermati- mi guardò e ci rimase per un po' poi gli diedi un pezzo di formaggio rimasto e si mise a mordicchiarlo teneramente. Non sapevo ancora che quel topolino con un occhio solo sarebbe diventato il mio migliore amico pur non sapendo la sua lingua. Presto imparai a distinguere le cose cattive e buone della natura e topolino mi avrebbe aiutato fino alla fine. Con lui scoprì il mistero del collare, esso mi dava forza e coraggio.

24 Settembre 1972

Sono passati molti giorni dall'ultima volta che ti ho scritto sono accadute cose strane ma molto strane ora ho capito cosa intendeva la signora , mi stanno venendo a prendere, lo ho capito ora;
Mi stanno venendo a prendere perchè sono speciale ho scoperto di avere un potere, il collare sapeva solo gestirlo era la mia scia quella blu era la mia forza, non sono come gli altri gatti ho un potere, mi aveva fatto scappare perchè sapeva che mi venivano a prendere per farmi fare degli esperimenti credo.
Topolino lo aveva già capito fin dall'inizio del mio potere è per quello che tentava di proteggermi. Era molto strano quello che accadeva pensavo di essere svenuto per delle settimane, invece era la realtà avevo davvero un potere che devo imparare a gestire. L'unico problema erano gli uomini, mi vogliono catturare e oggi sono riuscito a scappare per un pelo.
Non ero pronto a correre rischi così grandi e non volevo che Topolino si facesse male quindi decisi di abbandonarlo per il suo bene.