E se io fossi solo un ricordo sbiadito?
Una foto strappata?
Una cosa mai esistita?
Un momento cancellato?
Un attimo senza tempo?
Un nulla?
Un vuoto?
Una mancanza?
Insomma potrei essere qualsiasi cosa ma nello stesso istante potrei essere anche niente.
Come faccio a sapere che non sia una menzogna?
Un trabocchetto?  
Ero lì ancora immobile sulla stessa panchina, a guardare lo stesso lago, ma il signore era sparito.
-Kitty! Kitty! - disse sicuro era Jeade che mi cercava.
Tornai da lei e ovviamente era proprio Jeade.
-Dove sei stata?! Mi hai fatto prendere un grande spavento- disse Jeade
- Jeade...- provai a dire
- Che cosa pensi che io abbia fatto in tutto il tempo che sono mancata?- dissi
- Be' hai... fatto fuori Arhiscia...- disse
- Cosa?! No!- risposi di scatto
- Scusa, è che...Tu li conosci i Black...?- dissi
- Io come già sapevi sono un Black, e ormai è tutto finito, nessuno mai potrà ucciderci...- dissi
-Oh Kitty ne sono totalmente sicura- rispose Jeade
Jeade, lei si che era diventata strana... Per non parlare di Varjak.
- Cosa vuoi fare Kitty? Adesso è di nuovo la tua vita- disse
Jeade non lo avrebbe mai detto.
- Tu non sei Jeade!- miagolai
Lei fece lo scatto come se fosse un robot.
- Kitty cara, come pensi questo?- rispose dolcemente
- Jeade non mi direbbe mai cara, anzi mi vomiterebbe  sulle zampe pur di non  dirlo!-
-Kitty, ma che dici?!- Jeade o qualcosa simile a Jeade si mise in allerta.
- Chi sei tu?- chiesi
Jeade rimase ferma con un sorriso stampato sul muso.
Magari non aveva mai pensato davvero chi fosse.
Era come una statua immobile.
Allora c'era solo un unica cosa da fare... andare nel bunker.
Mi incamminai per andare in città e dopo un po di tragitto scorsi la cima del campanile...
-DRIN, DRIN- ero impaziente, volevo spiegazioni.
-Password?-
-Cats- come aveva detto Chopin la prima volta che sono entrata
- Password errata-
Come?! Era errata! La hanno cambiata!
- Sono Kitty Black, vi prego fatemi entrare!- miagolai
-Password errata-
- C'è qualcuno?- dissi allora
- Password errata-
Mi ero arrabbiata e ho fatto per distruggere la botola.
Dopo un po di tentativi ci riuscii con un aiutino...
Scesi le scale e misi la mia zampa ove l'aveva messa Chopin e la porta si aprii.
Non credei ai miei occhi.
Non c'era anima viva.
I computer accesi.
Le sedie ancora calde.
Cosa era successo?
Anzi cosa stava succedendo?
Dove ero finita?
Dove sarei finita?
Avevo fatto una scelta.
Volevo vivere la mia vita insieme a loro, i gatti piuttosto che con il mio padrone.
Sono al punto d'inizio.
Sono una gatta abbandonata , ma non mi arrendo.
Dopotutto c'era ancora una cosa da fare... Varjak.
Ma dove sarà?
Uscì dal bunker e a metà scalinata mi fermai, mi girai e tornai dentro.
C'era un gatto, almeno uno doveva esserci perchè mi aveva domandato la password.
Quindi passai di nuovo in mezzo alla corsia dei computer ma nessuno.
Non dovevo abbattermi d'animo.
Andai dove mi aveva portato Fransis, la cantina di Atrelyu.
Cercavo una risposta ad una domanda che nemmeno io conoscevo.
Però sapevo che esisteva.