Capitolo 16 - Nel tempo
Speravo che da quel portale avrei potuto rivederli...
Quando ci entrai era tutto azzurro, e c'erano delle bolle in giro, era spettacolare. E come la prima volta era anche pauroso; il mio potere aveva incominciato a creare la nebbia blu.
- Fermati Kitty!- disse qualcuno
- Perchè!- dissi
L'ombra si fece avanti era... Era... Il mio padrone...
- Torna da me- disse
- Ti voglio bene, perchè te ne sei andato!- dissi
- Era ora. E anche tu puoi raggiungermi, così staremo insieme come hai vecchi tempi- Asserì lui.
Esitai.
- Io... Ti voglio bene... ma non posso... Ho promesso agli altri a Lili, Jeade, Varjak, Alfie, Chopin... che sarei tornata- dissi dispiaciuta.
- Ok, se è quello che vuoi, buona fortuna- disse abbracciandomi.
Mi cadde una lacrima.
- Ti aiuterò sempre e ovunque tu sia- disse , poi svanì.
Continuai il mio tragitto, sembrava che i miei occhi illuminavano la strada, il mio corpo sapeva già dove andare.
Poi vidi quella luce e incominciai a correre.
Mi ritrovai sdraiata, ci impiegai poco a capire dove ero capitata.
Era il maledetto monte!
- Aiutoooo!ARHISCIA AIUTAMI!- sentii qualcuno urlare
Ero io! Come era possibile?
Stavo ancora una volta cadendo da quel burrone.
Allora mi volevo salvare e incominciai a chiamarmi.
- Kitty, Kitty!- Miagolai.
Mi sentiva e allora continuai a chiamarla.
E vidi che stava per cadere, immediatamente la mia nebbia la ricoprii, e lei/io incominciò a volteggiare in aria.
Come era possibile che non mi vedeva? Come era possibile che ero io?
Dopo vidi Arhiscia cadere da quel monte e allora mi lanciai per prenderla, però un fulmine mi colpii.
Caddi a terra e vidi... erano loro...erano gli uomini senza volto!
- Sì, la sento- disse uno
Erano in quattro, un numero infinito per me, non ce l'avrei mai fatta.
Tanto ormai cosa potevo fare, dovevo solo combattere per poi fare che cosa?
Tanto valeva che morissi no?
- Sono qua- dissi
- Lo sappiamo Black- dissero
Mi rialzai da terra, volevo salvare Arhiscia però quando ci provai mi scaraventarono ancora a terra.
- Black, Black, Black, lo sai che non si può scappare-
- Vi prego non fatemi soffrire, vi prego- dissi supplicandoli
- Basta parlare! Incominciamo- disse il capo
Il temporale era a loro favore, e io ero già in svantaggio.
Mi lanciarono un altro fulmine addosso, e caddi di nuovo.
- Questa Black è debole, la faremo fuori subito- disse
E mi colpirono ancora, e ancora una volta.
Ero fragile, ormai non riuscivo più ad alzarmi.
Ma quando vidi che Arhiscia stava cadendo, mi arrabbiai e mi alzai di scatto
- COME AVETE OSATO!- dissi
L'acqua del lago lì accanto si era alzata tutta, la stavo comandando.
Chiusi gli occhi e quando lì riaprii, erano pieni di ira e di tristezza.
-Perchè mi avete tolto tutto quello che avevo!- dissi miagolando
L'acqua incominciò a roteare fino a formare un vortice.
Lo scagliai contro, ma non fece alcun effetto.
- Ah ah, la gattina vuole farci paura con un po di acqua, che ridere!- tutti risero
Mi stavo arrabbiando ancora di più, e sempre nei miei occhi vedevo il peggio, non per me.
Non so come feci, però un fulmine attaccò l'uomo che mi aveva presa in giro e lo fece diventare polvere.
- Non voglio arrivare a questo- dissi
- Te ne pentirai cara!-
Ormai ero irrecuperabile, ero andata fuori di me, non riuscivo più a controllarmi e... Ci fu un esplosione, fulmini verso il mio potere scatenarono una specie di bomba.
Tutti saltammo in aria, dispersi, e io incominciai a "correre" verso il bosco, dove Edward mi avrebbe trovata sicuramente.
E quando incontrai gli Snakcat pensavo fosse tutto finito invece no.
- Aiutatemi, vi prego!- dissi
Non potevano vedermi!
Come farò scappare?
Aspettai la luce bianca, magari Edward poteva vedermi; e nel frattempo mi continuavo a guardare intorno.
Finalmente era arrivato.
- Edward! Sono qui!- dissi
- Ragatti andate a vedere a destra forse è lì- disse Edward
- Sono qui davanti a te!- dissi
- Kitty ti posso sentire...ma non posso vederti... Sono venuto qua per te... ma non posso portarti con me, ne posso proteggerti, mi dispiace, se solo mi avessi ascoltato-
- Edward, è giusto che andava così- dissi
Edward sparì.
- Eccoti-
Oh no! Mi avevano trovata!
Mi avevano accerchiata. Erano in tre e due di loro mi provocavano, l'altro stava in silenzio.
- Ormai sei nostra- disse uno
- Già be manca solo un Balck per l'esercito, puoi avere questo onore se vuoi... ma cosa dico! Ce lo avrai comunque- ribattere l'altro
Dopo tutto quello che avevo subito, e dopo quella corsa ero sfinita, condannata.
- Hey tu! Perchè non dici ninte- disse uno
- ...- disse quello immobile, dietro nascondeva qualcosa.
-Cosa hai lì da nascondere!- dissero arrabbiati
Da dietro l'uomo che non parlava uscì un ragazzino con giacca e cravatta.
- HAI DISUBBEDITO!- dissero arrabbiati
Era suo figlio, che aveva portato con se.
Subito il ragazzino si avvicinò a me.
Avevo paura, cosa mi avrebbe fatto?
Mi guardò un attimo e poi successe una cosa inaspettata, mi abbracciò!
- Sebastian! Vieni qui!-
Mi strinse più forte, mi stava soffocando, non riuscivo più a respirare e a un certo punto...
Vidi gli uomini consumarsi fino a diventare polvere.
Erano morti?
Guardai per l' ultima volta la loro cenere, e svenii per la mancanza di ossigeno.
Spazio autrice
Ciao,
Questo capitolo come potete vedere è uno dei più lunghi perchè accadono davvero un sacco di cose.
Spero (come sempre ) che vi continui a piacere.
E... Cosa sarà successo agli uomini senza volto? Riuscirà Kitty a tornare da i sui amici?
Ci sono molte domande che scoprirete nei capitoli.
Quindi buona lettura!
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