Al mio risveglio era tutto illuminato.
Sentivo voci bisbigliare , ma non vedevo nessuno.
Vedovo solo il bianco, il bianco piú immenso, infinito.
-Buon giorno- disse qualcuno o qualcosa.
- Buon giorno- risposi
- Tu devi essere Kitty vero? - disse ancora.
Esitai un po prima di rispondere
- Come fa ha sapere il mio nome?- davo del rispetto comunque alla persona a cui parlavo anche se era inferiore a me .
- Be come faccio... - disse
A un certo punto la stanza mi venne visibile agli occhi e vidi un gatto tutto bianco, con occhi affascinanti viola.
- Io sono un White- disse ,
Subito mi venne in mente Arhiscia, anché lei era in White.
- Tu in Black! - disse
- Sí- dissi,
qusta volta non feci domande.
- Dove è Arhiscia ?- disse
- Arhiscia... Arhiscia... Non ce l'ha fatta.
- Kitty ... Mi dispiace, era una nostra cara amica... - disse lui
- Be Kitty andiamo in un posto meno affollato per parlare piú in tranquillità-
Io non vedevo nessuno tranne quell'immenso bianco e quel gatto.
Camminammo nel bianco per poco tempo, potrebbe essere che sono svenuta pensai.
- Ecco qui è il posto peefetto per una chiaccherata personale- disse, mi spaventai un po'.
- Incomincominciamo dal tuo nome- dissi
- Edward-
- Oh ok - risposi
- Kitty devi capire che Arhiscia lavorava per noi, lei era una dei nostri si fermò un istante
- Lei era una specie di spia, noi siamo i White buni - disse
- Come faccio io a saperlo? E ci sono i bravi e cattivi? - disssi invadente , mi stava spiegando con calma, era molto paziente.
- Nou siamo i buoni perché come hai potuto vedere Arhiscia aveva un esercito di Black, lei li cattura... Catturava per poi salvari come a fatto con te, però gli uomini senza volto... Riuscuvano ad incantarli... - disse dispiaciuto.
Lei mi voleva salvare e io la ho uccisa in un certo senzo. Volevo piangere però mi trattenni fino a che Edward disse un' altra volta Arhiscia.
Mi misi a piangere silenziosanente; lui si avvicinò e mi abbracciò.
- Sono stata io - dissi piangendo
- No, non sei stata tu. Lo so e basta-
Mi tranquillizzo, mi appoggiai alla sua chioma bianca.
- Tutti quei Black erano nostri fratelli e sorella, e lei era l'unica figlia unica, quindi se sarebbe successo qualcosa a loro, non potevamo soffrire e non ci sarebbe stato un rimpiato perenne, sapendo che non siamo riusciti a proteggerlo. Invece Arhiscia era l'unica, l'unica che era senza fratelli e sorelle.
Invece... Sei arrivata tu! -
- Io... Io... - disse balbettando
- Sei sua sorella!- disse
Calai in un buio si disperazione.
Come era possibile?
Io ero figlia unica.
Come potevo.
Mi sentivo un assassina, mi sentivo peggio di prima, mi mancava.