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47. I want to follow You, Everywhere.

"Ragazzi!"

Ashton fece tendere le orecchie a me ed Harry, mentre si affrettava ad poggiare sopra il tavolo i nostri piatti di pancakes, facendoci sorridere istintivamente.

"Che c'è?" chiese Harry, mentre prendeva lo sciroppo d'acero e praticamente li annegava in quest'ultimo, facendomi leggermente salire il dolore allo stomaco. 

"Non stai esagerando?" borbottai, e lui mi guardò facendo il labbruccio, mentre la sua coda si muoveva leggermente nervosa.

"Mi piace..." si giustificò, ed io lo guardai leggermente perplesso, mentre sorseggiavo il mio latte 

"Beh, si, ma potrebbe farti male" continuai e lui ruotò gli occhi

"Disse quello che fece gara a chi mangiava più sushi finendo per vomitare!" esclamò, ed io rimasi per un attimo stupito. 

La mia bocca era leggermente aperta, per il colpo dritto all'orgoglio "E' stato tempo fa!" piagnucolai, e lui mi pizzicò il braccio 

"Ieri, e peccato che non c'era Luke" ridacchiò malvagiamente facendomi arrossire "Oh, forse dovrei avere qualche foto di te, che vomiti" sospirò innocentemente, facendomi fare una smorfia

"Haaaaarry!" piagnucolai, mentre miagolavo irritato, cercando di prendere il cellulare, mentre continuava a ridere malvagiamente 

In poco tempo sia io che Harry, ci ritrovammo a piagnucolare e miagolare irritati, dato che Ashton stava sospirando pesantemente, mentre schiacciava i suoi pugni sopra la nostra testa, facendoci leggermente male.

"Ascoltatemi bene" sospirò amaramente, mentre ci guardava con i suoi grandi occhioni verdi contornati da delle splendide venature marroncine. Lo guardammo con le orecchie tese, e ci guardò seriamente, per poi controllare l'orario nell'orologio sul polso "Domani parto, quindi mi aspetto massima serietà da voi, sia per mantenere la casa, che il café" continuò

Io ed Harry facemmo labbruccio, mentre guardavamo con gli occhi a palla Ashton, che velocemente si abbottonava la camicia bianca, sopra i pantaloni neri. 

Prese la giacca blu, e mentre la indossava ci guardò, e sospirò "Eh no, non fate così come se foste ancora cuccioli" ci riprese con fare autoritario, mentre la indossava, sistemandosi il colletto

"E' da giorni che praticamente manchi fino a sera... E' come se non ci fossi già" borbottò Harry, mentre sorseggiava il suo latte, e Ashton rimase per un attimo triste 

Diedi un colpetto alla testa di Harry, facendolo mugolare leggermente infastidito. Guardai Ashton, che rimase per un momento fermo pensieroso. Guardai malissimo Harry, che mi guardò leggermente perplesso, facendomi sospirare pesantemente. 

"Harry, lo sta facendo per noi, cazzo" sussurrai e lui abbassò lo sguardo leggermente, annuendo 

"Ashton, non intendevo... nel modo cattivo" Harry alzò lo sguardo sorridendo leggermente "E' che mi mancano le coccole serali, ed i tuoi ti voglio bene durante la giornata, ci manchi... E lo so che siamo morbosi, ma è nostra natura" spiegò mentre stringeva la tazza "Vorremmo solo stare tutti insieme, ma capisco che... Ho sbagliato a rinfacciartelo, perchè so che lo fai per noi"

Ashton sorrise leggermente, ed io sospirai sollevato per poi sorridergli "Ash, cerca di muoverti il culo a sbrigare le tue faccende" dissi facendolo ridere leggermente 

"Vi voglio bene, ragazzi, davvero" disse, facendoci sorridere "Divertitevi stasera, ma non troppo" assottigliò lo sguardo, facendoci ridere  

"Buona giornata, Ashton, e anche noi ti vogliamo beneee!" esclamai contento, mentre agitavo la manina e lo guardavo uscire.

Non appena se ne andò, riprendemmo a mangiare la colazione. Harry doveva andare a scuola, tanto per godersi gli ultimi momenti lì, dato l'ultimo giorno per firmare alcuni documenti del conseguimento al diploma, ed io dovevo muovermi ad aprire il cafè e cominciare la giornata di lavoro.

Sorrisi pensando di aver finito anche io con la scuola, contento di aver conseguito un diploma con un premio nella materia della chimica, nonchè la mia preferita. Pensai ancora allo sguardo stupito del professore, mentre mi consegnava il premio, e fissava le mie orecchie tese e contente come me del resto. 

Si susseguì un grande silenzio. Harry si alzò e si sedette sul divano, cercando di non sporcare i suoi jeans neri, e la maglia lunga bianca che aveva addosso con il latte nella tazza. "Secondo te... avranno risolto?" chiese d'un tratto, ed io sospirai, mentre mi alzavo e pulivo la mia tazza appena finita.

"Non credo... Ashton ogni volta finiva con il lavoro e veniva subito a casa... Luke non mi ha detto nulla, Calum esce di sera in questi giorni insieme a lui" borbottai, e Harry tese le orecchie

"Cosa? Senza di te? E dove vanno?" chiese, ed io risi leggermente 

"Calma, vanno in un posto abbastanza strano per Luke" borbottai pensieroso, appoggiandomi al bancone "Tipo... in montagna"

"In montagna?" chiese Harry, alzandosi, poggiando la tazza dentro il lavandino, per poi incrociare le braccia al petto

"Si, anche io ci sono rimasto perplesso!" esclamai per poi sbuffare "Poi Luke mi ha detto che è un po' bello e tranquillo... Calum non fa più parola di Ashton o meno, parla e scherza come sempre... Si sente bene solo con Luke"

"Quello scemo" borbottò Harry riferendosi ad Ashton "Però..."

"Cosa?" chiesi e lui mi guardò con i suoi occhioni verdi, mentre si mordeva il labbro leggermente e muoveva la coda a destra e sinistra

"Forse non è meglio così?" borbottò, ed io sgranai gli occhi "No, non mi guardare così" piagnucolò Harry coprendosi il viso, tirandosi anche le orecchie per non sentire nulla

"Come ti dovrei guardare?" chiesi leggermente perplesso, mentre poggiavo le mani sui fianchi e lui mi guardò con fare ovvio 

"Intendo" si schiarì la voce, mentre si torturava le mani "Stare un po' lontani... Avere già un'idea della distanza... insomma... Come ti sentiresti se domani Luke partisse?" chiese ed io lo guardai con fare ovvio 

"Male!" risposi facendo il labbruccio "Non mi ci fare pensare... Luke... Luke ed io stiamo insieme" piagnucolai

"Ecco!" esclamò Harry "Ti sentiresti malissimo perchè fino a ieri hai avuto contatti con lui, vi siete visti, baciati, ed anche oggi probabilmente!" miagolò "Forse è meglio per Calum e Ashton... Nel senso... avere un'idea di cosa dovranno passare"

"Per me no..." mi passai la mano sui miei capelli perennemente lilla, perchè adoravo quel colore, ed in più Luke diceva che mi stava tremendamente bene, seguito da tanti baci, quindi direi che era un buon motivo tenerselo.

"Per me sinceramente... Se fosse... Cercherei di stare più tempo con lui, godermi gli ultimi momenti perchè... diamine" imprecai "Non sappiamo nemmeno quando tornerà, Harry"

"Spero non tanto... Mi mancherà tanto" sospirò, ed io provai solo ad immaginare cosa girasse nella testa a Calum in quel momento... Un enorme dolore, la mente tormentata, ed il cuore spezzato...

***

"WOOOOO, ULTIMO GIORNO, FIGLI DI PUTTANAAAAAA" esclamò Calum per i corridoi, facendo ridere Luke, che teneva le mani dentro le tasche, guardando il moro che faceva il dito medio a tutti 

"Tu mi sei sempre stato sul cazzo... Oh anche te! Tutto per te questo! Lo vedi questo? Infilatelo su per il culo! VI AMOOOO"

"Cal" Luke continuava a ridere, notando Calum continuare il suo monologo, mentre i nostri compagni ci rimanevano male, ma sorridevano divertiti pensando che stesse scherzando.

Contenti loro.

"Come mai tutto questo odio?" chiese Niall, ridacchiando, raggiungendo i due insieme a Liam e Zayn

"Parli di lui?" chiese Luke indicando Calum, che sbuffò pesantemente, mentre Niall annuiva, stringendo le spalle con le mani dentro le tasche dei suoi jeans blu.

"Beh, se non fosse stato per l'aura potentissima di voi babbani, probabilmente a me sarebbe arrivata la lettera per Hogwarts, e a quest'ora non sarei qui, MA SOPRA LA MIA FOTTUTA SCOPA" 

Zayn inarcò il sopracciglio e guardò Liam, che fece spallucce, guardando Niall, che sorrise ieraticamente, mentre sbatteva le palpebre cercando di concepire il messaggio

"... Eh?"

Calum piagnucolò e sbattè la testa contro il petto di Luke "Vi odiooo" mugulò, mentre il biondo sospirava e sussurrava ai ragazzi

"E' così da giorni, bipolare, emotivamente instabile, attenti" sussurrò, anzi, mimò ai ragazzi facendo dei segnali di fumo, che probabilmente gli altri non capirono

"Comunque, avete visto Harry?" chiese Liam, e Luke si grattò la nuca, mentre guardava Calum allontanarsi

"No, però mi ha chiamato Michael, mi ha detto che ritarda, ha preso l'autobus dopo il nostro" spiegò velocemente per poi sospirare "Cal! Aspetta!" lo rincorse, mentre i ragazzi sospiravano

"Ma Harry sa cosa significhi puntualità?" sospirò Niall divertito, mentre Zayn sospirava 

"No, perchè ha amici ritardati, come t.." Liam lo guardò malissimo "Okay, okay, era cattiva, però E' LUI!" 

"IO" Esclamò Niall sentendosi preso di mira, mentre notava un Louis iperattivo saltellare per la scuola, con un sorrisetto inquietante

"SI, TU, FACCIA DI CAZZO" 

"Zayn, sono contento di averti come punto di riferimento. Le tue urla si sentono per i corridoi" ironizzò Louis raggiungendoli

"Ma vaffanculo!" esclamò Niall "Per una buona volta che non centro nulla io.." Zayn lo prese per il colletto "Vengo bullizzato" continuò con voce strozzata, per poi sorridere angelicamente

"Horan, sei fortunato che questo sia l'ultimo giorno di scuola" borbottò Zayn lasciandolo, mentre Liam lo guardava malissimo

"Ma che cazzo hai oggi?" chiese Liam "Sembra che ci odi"

Zayn sospirò e si morse il labbro "Okay, scusatemi" borbottò "Ma ho dei casini a casa riguardo il mio futuro" ironizzò e Liam annuì leggermente 

"Tranquillo" disse Niall "Solo che, dai... Ultimo giorno, ballo, goditi almeno oggi" gli consigliò Niall dandogli una pacca sulla spalla, facendolo annuire leggermente pensieroso

"Piuttosto" Zayn si schiarì la voce "Hai uno sguardo inquietante" disse a Louis, che si portò le mani alla faccia disperato 

"Domani abbiamo la partita di fine anno, Zayn... Quella più importante! Ma è di mattina.." sospirò, e Niall inarcò il sopracciglio

"Qual è il problema?" chiese il biondo con fare ovvio e Louis sospirò 

"Domani mattina, Ashton, parte... Volevo andarlo a salutare, ed inoltre Harry non verrà a vedermi, dato che sarà in aeroporto" borbottò e Zayn rise leggermente 

"Ohw, il nostro coraggioso e virile Louis, teme di non avere abbastanza sostegno senza il suo Kitten" fece labbruccio, mentre poggiava il braccio sopra la spalla dell'amico, che lo guardava malissimo 

"Sarà una partita splendida, vedrai" disse Liam cercando di confortarlo, e Louis sorrise leggermente 

"Dopotutto giochiamo sempre bene, Lou, cosa potrebbe andare storto?" chiese ironico Zayn per poi notare lo sguardo di Louis perplesso "... Vero?"

"Beh... In effetti è un bene che non ci sia... Mi viene a vedere mio padre" e con questo tutti sgranarono gli occhi 

"Okay, la cosa inquietante è questa" disse Niall leggermente allarmato, per poi sorridere nervosamente "Non che io ti abbia stalkerato per tutti gli anni del liceo alle partite per cercare di capire come diventare popolare, ma..." si schiarì la voce, facendo ridacchiare Louis "Ma in cinque anni di partite... non ho mai visto tuo padre."

"Non mi convince" sussurrò Liam e Louis annuì leggermente, mentre Zayn sospirava 

"Neanche a me" disse Zayn per poi guardare il suo migliore amico "Hai detto che lo sa... Harry gatto"

"Si" sbuffò Louis "E credo che ci sia qualcos'altro sotto ragazzi... Io me lo sento, mi sta nascondendo qualcosa... O forse sta coprendo qualcuno, però non mi convince..." 

"Che abbia a che fare con il casino al governo inglese che c'è adesso?" chiese Liam, e tutti lo guardarono inarcando il sopracciglio 

"Di che cosa stai parlando?" chiese Zayn, e Liam lo guardò male 

"Ma sapete cosa sono i telegiornali?" chiese e Zayn ricambiò lo sguardo 

"Scusami, ero troppo preso dai cazzi miei" disse ironico, e Niall sbuffò 

"Dai, smettetela! Liam, dicci" disse il biondo per poi sorridere ad alcune compagne di classe del primo anno, che lo salutarono. Alcune addirittura piangevano, forse perchè non avrebbero mai più rivisto quel biondo splendido camminare per i corridoi e sorridere

"I Kitten ormai sono scomparsi dal Regno Unito da molti anni, di conseguenza non è usuale per noi vederli... Di conseguenza ci sono delle votazioni, discussioni sul rimettere i Kitten come cittadini ufficiali..." spiegò e Louis si portò le mani ai capelli

"Maledizione" sospirò Louis "Mio padre... I suoi colleghi, hanno potere anche lì... Dio" imprecò Louis e Zayn sbuffò

"Hey hey, basta. Per favore, non iniziamo a dire cazzate, è logico che ci vuole un po' di tempo, ma non significa che verranno di nuovo presi e rinchiusi, smettetela con queste cazzate" borbottò Zayn, facendo annuire leggermente il gruppo

Luke intanto si era seduto al solito posto, insieme a Calum, nel cortile della scuola. Le ultime lezioni erano praticamente ignorate da tutti gli ormai diplomati. Ed i professori? Sorridevano perchè avevano messo l'assenza a tutti, notandoli in giro per il cortile, alcuni seduti in giardino, altri a chiacchierare.

Il professore di Chimica stava lì, seduto in sala professori mentre scriveva a grande velocità qualcosa di importante al pc. Quando entrarono le professoresse, le salutò cordialmente, e sospirò rimettendosi a lavoro, concentrato al massimo.

"Cal." lo richiamò Luke per l'ennesima volta, e Calum dopo aver strappato l'ennesimo filo d'erba, che cresceva vicino il giardino della scuola, dove ogni volta i due si sedevano sul muretto con gli altri ragazzi, per parlare di erba e serate, lo guardò

"Non lo so, Luke" borbottò "Come mi sento, smettila di chiederlo, ho capito" continuò guardandolo negli occhi "Ho diciotto anni, ho finito la scuola, devo concentrarmi su altre cose ormai" continuò 

"Ci vieni al ballo stasera?" chiese e Calum annuì 

"Ovvio, è l'ultima serata da studente, ti pare che me la perdo?" chiese sforzando un sorriso, e Luke sospirò 

"Sei davvero incredibile" disse Luke abbracciandolo, e Calum sbuffò

"Smettila, se credi che io abbia bisogno di conforto.." Luke lo strinse meglio a sé facendolo zittire

"Cal, sei mio fratello, ti conosco troppo bene" disse semplicemente, mentre sorrideva e Calum si lasciava abbracciare

***

"Cal, è arrivato Louis" disse Luke, sistemandosi i gemelli alle maniche della giacca, e Calum sospirò

"Va bene, va bene, ci sono" borbottò Calum indossando la giacca, per poi guardarsi allo specchio e sorridere leggermente "Beh, almeno non parlo più con te, stronzetto" 

Si guardò per un attimo, ed inclinò la testa da una parte "Lo stai facendo, frocione di merda" si insultò dandosi uno schiaffetto "Ashton mi ha davvero fottuto il cervello" piagnucolò per poi ridacchiare sadicamente allo specchio, come se questa volta fosse il suo riflesso a farlo "Beh, anche il tuo ano, se è per questo" sgranò gli occhi e si diede un altro schiaffo

Luke entrò in bagno e lo guardò male, mentre si dava schiaffetti "Cal, che cazzo fai?" lo prese per il braccio "Andiamo"

"Luke, non ce la posso fare" piagnucolò "La maggior parte di persone che ci sono là, mi stanno sul cazzo... Che ne pensi di andare tutti insieme all'all you can eat giappominchia?" chiese e Luke lo guardò inarcando il sopracciglio 

"Cal, no, dai, c'è l'open bar"

"E qui c'è tv e dvd di Harry Potter, come la mettiamo stronzetto, eh?" chiese ridacchiando malvagiamente, per poi essere spinto fuori dalla porta

"Non rompere, idiota, sei il mio migliore amico ed oggi ci divertiremo" disse per poi bloccarsi notando suo padre fuori, che guardava la limousine e poi loro 

"Ciao Luke" disse il padre, e Luke sospirò pesantemente, mentre Calum ritornava serio e guardava l'uomo 

"Salve" disse Calum per poi guardare Luke 

"Luke.."

"Non ho tempo, l'ho già sprecato quella sera, ho un ballo a cui devo presentarmi" disse Luke tirandosi Calum verso la limousine

"Luke... Lo sai che adesso dovete pagare voi l'affitto dell'appartamento, vero?" chiese e Luke si morse il labbro 

Da alcuni giorni, Calum e Luke pensavano a questo. Ovviamente, nessuno dei due l'aveva detto al proprio ragazzo, dato che erano casini loro. Sicuramente ce l'avrebbero fatta da sola, come avevano sempre fatto. I genitori di Luke e di Calum avevano mandato un ultimo bonifico sui loro conti, per poter pagare gli ultimi due mesi di affitto nel loro appartamento, dopodichè se la dovevano cavare loro. Un modo restrittivo per costringerli a prendere il primo volo per l'Australia e tornare a casa per poter avviarsi all'impresa di famiglia come successori d'azienda.

"Si... Troverò presto un lavoro e me lo pagherò... Mi è arrivata l'e-mail, ma non voglio parlare del fatto che tu e mamma mi abbiate messo con le spalle al muro con i soldi" disse serio "Non ho intenzione di avere a che fare con i tuoi affari"

"E neanche io" disse Calum ed il padre lo guardò male "Io e Luke continueremo a vivere insieme, per i cazzi nostri... Anzi, quando ve ne andate da qui? Perchè sapete, mio fratello non vi sopporta più e a dir il vero, neanche io" disse angelicamente per poi tirarsi il biondo nella limousine

"Luke, sai dove trovarmi o come contattarmi" disse il padre serio "Puoi ancora tornare sulla giusta strada"

Luke sorrise aprendo lo sportello "Sono già sulla giusta strada, papà"

***

"Harry, sei pronto?" chiesi, mentre mi aggiustavo nervosamente allo specchio. Lo smoking mi stava o non mi stava? Bella domanda. Non mi piacevano tanto queste serate, i prom in generale, ma questa volta avevo Luke come accompagnatore, ed ero emozionato. Sentivo che finalmente potevamo stare insieme senza più rotture o altro... Insomma, questa serata sarebbe stata la fine di un percorso, e l'inizio di un altro... con Luke, con la mia famiglia... 

Harry uscì dalla sua stanza e mi guardò nel panico "Mikeeey" miagolò nel panico facendomi inarcare il sopracciglio, per poi sorridere. Lo smoking gli stava così bene, mi fece emozionare quella visione. L'avevo sempre visto come un bambino, un fratellino nonostante avessimo la stessa età, eppure in smoking dava un'aria così seria e ben impostata. Stava davvero bene. 

"Harryyyy!" lo richiamai sorridendo 

"No, niente. Ho l'ansia e non so perchè" miagolò portandosi le mani ai ricci, ed io gli diedi un colpetto alla testa 

"Ma smettila, Louis ha anche prenotato la limousine, sarà una serata meravigliosa!" esclamai contento e lui sbuffò 

"Lo spero" borbottò "Ho fame"

"Anche io, voglio buttarmi sul tavolo da buffet appena arriviamo" sorrisi malvagiamente, e lui mi guardò come se avessi svelato un piano malvagio 

"Siiii, anche io! Squadra dei Kitten" mi battè il cinque facendomi ridere 

"Diplomati" dissi ironico e lui rise per poi sobbalzare, sentendo il campanello suonare 

"Pronto?" borbottai e sorrisi immediatamente quando sentii Luke schiarirsi la voce 

"Michael, sciogli i tuoi capelli... Ah no, ti sono caduti per le troppe tinte, scusami" ridacchiò ed io gonfiai le guance, mentre Harry ridacchiava leggermente 

"Fanculo Luke" miagolai e lui ridacchiò

"Dai Mikey, scendi, ti voglio baciare"

Sorrisi e velocemente guardai Harry nel panico "Aiut, che faccio? Scendo?" 

"Che cazzo vuoi fare? Stare qui a caso?" chiese Harry per poi sgranare gli occhi "Cavolo, vero!" esclamò "Devi farlo aspettare, fatti desiderare eheh"

"Cos... dici davvero? Ma non si arrabbia?" chiesi facendo il labbruccio ed Harry sospirò 

"Mikey, Mikey, andiamo... Fatti desiderare, stasera sarà una serata speciale se lo fai" ridacchiò malvagiamente, facendomi inarcare il sopracciglio 

"Okay" borbottai e lui sorrise 

"Io intanto scendo..."

"COS... NO!" gli saltai addosso "Non vedrai lui in smoking prima di me" miagolai, e lui miagolava e piagnucolava 

"Lasciami, Mikeeey"

Scendemmo entrambi.

"Già, maturi..." sbuffai, ci guardammo e ridemmo, per poi aggiustarmi la camicia sotto la giacca nera.

"Lauren, Madison, mi raccomando, fra poco si chiude, eh" dissi alle ragazze, che appena videro me ed Harry, si bloccarono 

"Che c'è?" borbottò Harry guardandosi, mentre si aggiustava nervosamente la giacca nera "Non stiamo... bene?" chiese e Madison sospirò 

"Saranno splendidi, ma restano dei rincoglioniti" commentò, facendoci spalancare le bocche colpiti nel profondo

"Hey!" ci lamentammo, e Lauren commossa si avvicinò abbracciandoci 

"Piangoo, siete splendidi, ma perchè siete gaaay?" piagnucolò, facendoci ruotare gli occhi, mentre la abbracciavamo

"Hai un ragazzo, ti ricordo" disse ironica Madison, per poi staccarla da noi "Andate, prima che la bestia ri-esca dal suo corpo" disse con sguardo inquietante

Uscimmo, ed in quel momento morii guardando Luke, che si era appena girato e si era bloccato a guardarmi dalla testa ai piedi. Harry ridacchiò facendosi da parte, mentre sorrideva ad un Louis appoggiato alla limousine.

"Michael, sei. qualcosa. di. illegale." disse Luke facendomi ridere, mentre allacciava le braccia ai miei fianchi, tirandomi a sé fino a poggiare le labbra sulle mie, unendole in un dolcissimo bacio casto. 

Sorrisi sulle sue labbra, per poi guardarlo in quegli splendidi occhioni azzurri "Luke, forse non ti sei visto" borbottai "Ma sei davvero splendido" dissi sincero, e lui per un attimo restò sorpreso. Non era abituato ai complimenti per caso? Perchè si meritava tutto ciò che c'è di bello in questo mondo. Sul serio, era da togliere il fiato, lo smoking lo rendeva così bello, ed io sul serio, stavo perdendo mille battiti di fronte a quell'angelo. 

"Grazie Mikey" disse facendomi l'occhiolino, per poi darmi l'ultimo bacio casto sulle labbra, ed invitarmi ad entrare in macchina, mentre Louis era preso a baciare Harry dolcemente, fino a tirarlo dentro.

Una volta dentro la limousine, Luke ridacchiò notando Calum già preso a farsi fuori tutto il cibo e le cose da bere dentro quest'ultima.

"Ma fai sul serio?" borbottò Louis a Calum, accanto ad Harry, mentre teneva la mano sopra il ginocchio di Harry, che si era accoccolato a lui facendo le fusa, facendomi sorridere davanti alla sua felicità e sopratutto spensieratezza 

"Si, e potrei fare sul serio anche un'altra cosa" disse Calum smettendo per un attimo di bere dalla bottiglia di alcool "Tipo romperti questa in testa" commentò facendo ruotare gli occhi a Louis

"Dammela" disse cercando di tirarsi addosso la bottiglia, ma Calum la stringeva 

"Calum, lasciala, dai!" disse Luke notando la situazione, mentre Harry si divertiva ed io sospiravo

"No, è mia! Sporco babbano, ti ammazzo il gatto"

"Hey!" miagolò Harry facendo il labbruccio, e Calum ruotò gli occhi 

"Lasciala, oraaa" disse Louis tirando e Calum la tirò con tutta la sua forza 

"NO!" Louis lasciò la presa a Calum finì a sbattere contro lo sportello, sbattendo il polso "PORCA TROIA" piagnucolò aprendo la mano, facendo volare oltre il finestrino la bottiglia, che andò a colpire qualcuno che urlò "AHIA"

Ci guardammo tutti sgranando gli occhi, per poi girarci verso il vetro che ci separava dall'autista "PARTA, PARTAAAA" esclamammo, e l'autista preso dal panico nostro partì a tutta velocità.

"Okay, siamo sani e salvi" disse Louis felice, entrando nella palestra della scuola allestita magnificamente per il ballo 

"Per ora" precisò Calum per poi sorriderci angelicamente "Io vado a bere qualcosa, addio" scomparve, ed io sospirai leggermente triste per lui. 

"Doveva essere anche la sua serata speciale" borbottai, e Luke mi strinse a sé, poggiando la fronte sulla mia

"Hey" mi richiamò "Non ti voglio vedere triste, credimi, si divertirà, è un casinista" mi fece sorridere. Annuii per poi essere tirato in mezzo alla pista per ballare insieme a lui

Le ore passavano, fra drink e ballo... Eravamo totalmente andati, divertiti e spensierati. Harry e Louis erano come in un mondo tutto loro, si baciavano fregandosene di tutto e tutti. Si tiravano a vicenda, fra risate e chiacchiere con dei compagni. Facevano anche delle foto come ricordo.

"Sono stremato, che ore sono?" chiesi sbadigliando leggermente, e lui rise 

"È solo mezzanotte meno dieci" dissi ed io risi leggermente 

"Si vede che stiamo invecchiando, siamo qui da tre ore, e già ho sonno" risi, e lui mi strinse la mano facendosi spazio fra la folla, che ballava qualcosa di movimentato.

Io e movimentato insieme non andiamo d'accordo.

Con Luke ho ballato lenti, perfetti per baci e coccole senza farsi troppo vedere. Ero troppo felice con lui vicino, volevo godermi al meglio tutto.

Luke si sedette sui divanetti, facendomi sedere accanto a lui. Guardò sé stesso e poi me, per poi scuotere la testa

"Nah, così non mi piace" 

"In che sens.."

Arrossii quando mi tirò sopra di sé, mentre poggiava le labbra sul collo, e poi sulle labbra. Mi sorrise angelicamente "Finalmente soli" disse da bravo romanticone, mentre mi accarezzava i capelli, facendomi per un momento chiudere gli occhi

"Michaeeel!" 

Luke si girò stile film horror verso le ragazze ed i ragazzi della classe di Chimica, gli unici che mi conoscevano.

"Hey!" li salutai, schiarendomi la voce, notando Luke, che li guardava malissimo.

"Una foto, dai dai. Oddio, le orecchie aw!" esclamò una ragazza accarezzandomele, per poi sedersi insieme agli altri sul divanetto, facendo quasi cadere Luke. I ragazzi si misero dietro, e le ragazze prese ad accarezzarmi le orecchie, mentre sorridevano all'obiettivo "Luke, sappiamo che sei geloso come la merda, è solo una foto, non lo stiamo masturbando, dai!"

"SCUSA?" esclamò Luke, ed io mi volli fare piccolo, ero totalmente rosso

Guardai Luke e sospirò, per poi sorridere all'obiettivo facendo scattare la foto.

***

"Abbiamo deciso di trasferirci, Cal" disse Ethan, dopo aver preso l'ennesimo drink con il ragazzo 

"Voi tre teppistelli?" chiese, facendoli ridacchiare

"Beh, si... Nuova Zelanda, amico..." Calum restò per un attimo perplesso 

"Così... lontano?" chiese ed Ethan ridacchiò con i ragazzi

"Si, amico... Tu e Luke? Oh... Poi quel ragazzo riccio che ti stava sempre attorno, è successo qualcosa?" chiese, ma Calum lasciò correre 

"Io e Luke resteremo qui a Londra, i nostri genitori hanno fatto gli stronzi.. quindi o troviamo qualcosa, o si chiude bottega" borbottò sorseggiando per poi sbuffare sentendo l'ennesimo lento "Ma in questo schifo di ballo, una canzone per sballarsi non c'è?"

"Amico, al prom si viene sempre con un partner" gli ricordò uno del gruppetto per poi tirarsi una ragazza e andare a ballare 

"Strano che tu non abbia chiesto a nessuno di venire con te... Diamine, Cal, cadono tutti ai tuoi piedi" disse Ethan "Se non fossi etero, ballerei con te" ridacchiò e Calum sospirò finendo di bere il drink

"Fanculo Ethan, non è da sfigati andare senza partner" commentò indignato e Ethan annuì leggermente 

"Beh, non fanno altro che parlare di un Calum libero" gli poggiò il braccio "Attento, potrebbero acchiapparti" gli fece l'occhiolino

D'un tratto Ethan si bloccò e Calum inarcò il sopracciglio. Si girò e sgranò gli occhi restando totalmente paralizzato. Un Ashton in smoking, stava camminando elegantemente in mezzo alla folla, che si fermava e guardava il ragazzo più grande di loro camminare, senza spostare lo sguardo da Calum nemmeno per un secondo.

Calum stava tremando.
Stava veramente, totalmente tremando.

Ashton non si era accorto dello sguardo delle ragazze sognanti su di lui, perchè andiamo... Un misterioso ragazzo dai capelli ricci, sguardo dolce, ed un sorrisetto sulle labbra, in smoking... Chi non penderebbe dalle sue labbra? 
Il riccio si fermò davanti a Calum, che sentiva la gola tremendamente bloccata, mentre arrossiva notando lo sguardo di alcuni compagni addosso. Ashton lo guardò, per poi portare lo sguardo serio su Ethan. Gli picchiettò il braccio sopra Calum, e lui rise nervosamente, allontanandosi leggermente. Neanche il tempo di reagire, che Calum venne tirato da Ashton per ballare insieme

"Non sei reale" sussurrò Calum ancora incredulo, ed Ashton sorrise

"Oh si che lo sono, ragazzino" lo riprese Ashton dolcemente, mentre lo tirava meglio a sé

"Non voglio ballare..." borbottò Calum "Perchè sei qui?" Ashton ridacchiò leggermente, mentre lo stringeva

"E' la tua serata, Cal" gli ricordò, e Calum lo guardò negli occhi restando per un attimo perso 

"Ti sto odiando, è stata una settimana orribile" disse, e Ashton lo guardò negli occhi leggermente triste.

"Non hai idea di cosa sto facendo, per stare almeno per cinque minuti con te, Cal..." appoggiò la fronte sulla sua "Tu non hai idea di quanto io ti ami, e di quanto tu mi sia mancato in questi giorni, credimi" 

"Potevi scrivermi, o... non lo so" ribattè, cercando di non pensare troppo, al fatto di avere le braccia forti di Ashton attorno ai suoi fianchi, che lo stringevano, mentre le labbra del riccio erano a pochi centimetri di distanza. Il suo profumo lo stava letteralmente portando in un altro mondo, ma non poteva perdere lucidità proprio in quel momento

"Pensavo fossi arrabbiato con me... Volevo farti una sorpresa" disse e Calum lo guardò male "Andiamo Caaal" sussurrò Ashton poggiando le labbra sul suo collo "Ragazzino, ti vieto di tenere quel broncio" borbottò 

"Tengo il broncio perchè questi cazzoni di merda ti guardano, li crucio tutti, giuro" borbottò e Ashton sorrise, mentre lo stringeva a sé ballando il lento, chiudendo almeno un attimo gli occhi amando il contatto con Calum... Sentirselo vicino in quel modo, gli fece ricordare la notte in cui dormirono insieme dopo aver fatto l'amore... Ashton non aveva dimenticato nulla di loro, aveva come archiviato il tutto come qualcosa da tenere nel cuore per sempre.

"Sei il solito ragazzino" disse Ashton ridendo leggermente per poi sussurrare "Ma lo sanno tutti che sono tuo e tu ovviamente... mio" concluse facendo sorridere Calum imbarazzato 

"Non parlarmi in questo modo, perchè giuro che inizio a ridere nervosamente e a dire cose imbarazzanti che non vorresti sentire" lo avvertì Calum, e Ashton rise leggermente, staccandosi di poco da lui 

"Cal"

"Cosa?"

"Ti amo" gli prese il viso, e lo baciò passionalmente, facendo scoppiare di felicità Calum, che ricambiò il bacio, perchè non aveva il coraggio di ammettere che gli era mancato così tanto. 

***

"E' stato un anno magnifico, davvero! Ho capito qualcosa in chimica!"

"Anche ioooo!"

"Non mi dimenticherò mai le nostre molestie a lui e al professore" commentò una ragazza seduta sul divanetto, mentre io e Luke sospiravamo all'ennesimo dibattito fra compagni

"Neanche io, eravamo le migliori" piagnucolò l'altra per poi abbracciarla e piangere "Mi mancheraiii"

"Anche tuuu"

"Ehm... ci scusate?" chiese Luke, e loro vennero tirate dai nostri compagni che sorridevano nervosamente, scusandosi 

"Assurde" commentai ridacchiando, per poi sgranare gli occhi notando le ragazze riprendersi e bloccarsi davanti al professore di Chimica in smoking, che stava bevendo qualcosa con le professoresse, per poi correre verso di lui chiedendogli una foto di classe. 

"Allora..." sussurrò Luke facendomi nuovamente sedere sopra di lui "Dove eravamo rimasti"

"Ad io che ero addormentato sopra di te, che mi coccolavi e baciavi" sussurrai contento, mentre lui mostrava uno sguardo confuso

"Mh, forse mi devi ricordare meglio... così è troppo vago" sussurrò angelicamente, ed io risi prendendogli il viso 

"Hemmings, sei davvero incredibile" lo baciai dolcemente, mentre lui risaliva i fianchi, facendomi mettere a cavalcioni su di lui. Mi baciò dolcemente, facendomi totalmente perdere la concezione del tempo e dello spazio. Sentivo solo il bisogno di Luke... Diamine, avere Luke vicino mentre ballava, mentre mi accarezzava delicatamente i fianchi, faceva il possessivo, sorrideva... 

"Michael, averti così vicino..." mugulò mentre mi baciava e mi stringeva i capelli leggermente, per poi scendere alle orecchie, facendomi rabbrividire. Sapeva che erano il mio punto debole, per farmi fare le fusa, e lui le adorava, perchè sorrideva sulle mie labbra, per poi staccarsi e guardarmi negli occhi "Ti desidero da tutta la sera, Michael" ammise, facendomi perdere totalmente i battiti del cuore

"Luke" sussurrai, mentre ricambiavo i baci sentendo il bisogno di stare da soli per poterci godere il nostro momento. Non mi piaceva in quel momento la musica o tutto ciò che vi era attorno "Desidero stare con te... senza musica, senza nulla.." diedi parola ai miei pensieri, mentre Luke mi baciava e mordicchiava il labbro, facendomi sentire amato

"Andiamo a casa?" chiese stringendomi la mano, ed io risi leggermente, mentre rabbrividivo ai suoi baci sul collo pieni di dolcezza. Non erano violenti o altro, le sue labbra si poggiavano delicatamente, lasciandomi quasi dei tocchi vellutati su quest'ultimo. Luke aveva quasi paura di spaventarmi, ma io ero completamente perso, e desideravo lui come lui desiderava me

"Non vuoi sapere chi sono il Re e la Reginetta del ballo?" chiesi ironico, e lui rise

"Sei tu il mio Re, Kitten" sussurrò baciandomi per poi tirarmi fuori di lì, facendomi ridere 

"Questa fa di te la Reginetta" ridacchiai e lui mi guardò male, per poi ridere 

"Vedremo"

***

Calum e Ashton avevano appena finito di ballare, e l'agente sospirò quando notò l'orario. Calum lo guardò e sospirò

"Beh, è stata una serata bellissima, grazie" disse Calum sorridendo leggermente "E normale, stranamente" ridacchiò a sé stesso per poi riprendere a guardare Ashton, rimanendo perplesso quando notò il riccio nudo dalla testa ai piedi, con in mano delle manette "Oh cazzo" sussurrò piagnucolando, per poi darsi uno schiaffo "Sono un frocio di merda in astinenza, perfetto" ironizzò, non notando che Ashton intanto era vestito ancora, e stava parlando con lui 

"... e sappi quindi che lo farò Cal, perchè ti amo"

Calum restò per un attimo perplesso e sorrise nervosamente "Non ho ascoltato un cazzo..." riflettè a bassa voce, mentre Ashton si avvicinava non riuscendo a sentirlo a causa della musica "Cazzo, ma perchè?" piagnucolò e Ashton gli prese le mani bloccandolo 

"Non ti schiaffeggiare, Cal" disse serio e Calum sorrise sghembo 

"Fallo tu allora" 

Ashton rimase perplesso, e Calum iniziò a ridere nervosamente "No, niente pornodi... Ashton, ASHTON" ripetè a sé stesso 

"Cal.. devo andare" disse stringendogli le mani dolcemente, e Calum si riprese dai suoi monologhi con le sue parti perverse, psicopatiche e shallate

"Oh" disse e Ashton sorrise leggermente, mentre gli accarezzava i capelli e scendeva sulle guance 

"Mi mancherai tantissimo" disse appoggiando le labbra sulle sue, e Calum ricambiò il bacio sentendosi davvero male... 

"Anche tu... Stammi bene" Ashton si staccò dal bacio e gli fece l'occhiolino, per poi andarsene 

Calum restò bloccato per un attimo, pensando a tutte quelle volte, che avevano rischiato la vita insieme. Alle risate, agli scleri durante le missioni dove fingevano di essere sposati... Ai momenti d'intesa, di combattimento... Però tutta la parte spaventosa non era più tale perchè Calum vedeva sempre Ashton, stava accanto a lui e si sentiva bene... Pensò a tutti i momenti e poi ad un aereo pronto a dividerli, forse per sempre...

E senza neanche notarlo, le sue gambe avevano iniziato a correre fuori dalla palestra. Si guardò attorno e notò Ashton di spalle, camminare verso la macchina. Stava camminando al centro del cortile della scuola, la luna era alta nel cielo, e si sentiva solo il sottofondo della musica lenta del ballo.

"Voglio venire con te!" 

Ashton si bloccò all'urlo, e si girò, rimanendo sorpreso "Cal?"

"Voglio seguirti... ovunque" Calum sentiva il cuore battere ad un velocità irregolare, aveva il fiatone come se avesse fatto chilometri, quando in verità aveva buttato giù un masso. I suoi occhi fissavano quelli di Ashton, che si morse il labbro "E quando dico ovunque... Intendo qualsiasi zona pericolosa, in qualsiasi casino... Non mi interessa cosa dobbiamo passare lì, ma io ho iniziato a far parte della missione per colpa tua, non ho intenzione di lasciarti da solo, non ho intenzione di lasciare fare tutto senza di me... Sono come Silente, e tu la mia fenice... Insomma, andiamo, oppure il tuo patronum che ti salva dai dissennatori, Ash" il riccio sorrise leggermente e Calum si diede qualche schiaffetto "Oh andiamo, non iniziare a fare questi paragoni geniali, stai parlando seriamente" borbottò a sè stesso per poi rivolgersi ad Ashton ancora incredulo di quel discorso dal ragazzino "Non ho intenzione di vivere qui, pensando che l'unica persona che amo, sia chissà dove a rischiare la vita, quindi Ashton... Voglio venire con te. Non me ne frega un cazzo di cosa comporti, ma io domani verrò con te, perchè ti amo, e si... Sarò un ragazzino che si caccia nei casini, ma è proprio grazie a questo se ti ho incontrato... Ed io ho bisogno di vederti, di baciarti, di fare anche le cazzate, rischiare la vita...di non sentirmi abbandonato da un uomo che più guardo e più non riesco a respirare senza avere lui accanto... Quindi Ashton... Lasciami venire con te, perché ti amo, e sono disposto a tutto pur di starti accanto"

- COSO AUTRICE -

Ultimi capitoli... ragazzi che pianti, sto amando questa storia... E sta finendo, vi giuro, piango.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

Anche se penso che vi piacerà il prossimo eheheeh 

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO 

ZAUU *agitò la manina*

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