41. Don't leave me...
Sto capitolo mi è venuto enorme solo per la parte Cashton, quindi avverto...
CAPITOLO INCENTRATO SUI CASHTON.
Me l'avete chiesto in tanti, io volevo evitare perché è davvero imbarazzante. Vi prego, se siete di un'età minore dei centordici anni, SCROLLATE GIU'.
RAGY, CONTENUTO ROSSO, FANNO L'AMORE, ZAU.
***
"Sei sicuro di quello che stiamo facendo?" sussurrò Calum fra i baci, sentendosi incredibilmente nervoso, guardando Ashton, che poggiò le mani sul suo viso, muovendo le dita per accarezzargli le guance e tenerlo fermo in modo dolce.
"Tu?" sussurrò e Calum cercò di non ridere nervosamente
"Personalmente, con te non sono mai sicuro di quello che faccio" disse facendolo ridere leggermente, per poi sobbalzare non appena Ashton lo avvicinò a se staccandolo dal muro, per stringerlo a sé
Si susseguì un lungo momento di silenzio, Calum aveva la testa appoggiata al petto di Ashton, che gli accarezzava i capelli tenendolo stretto in quel modo. Il riccio poggiò poi le labbra sulla sua fronte, e lo allontanò di poco, per guardarlo negli occhi
"Beh, siamo in due" disse e Calum rise leggermente
"Tu? Non sicuro di quello che fai?" chiese ironico, guardando Ashton "E' più probabile ricevere la lettera di Hogwarts, che vederti almeno per una volta non sicuro" commentò facendogli mettere su un broncio divertito
"Sono successi dei momenti in cui ero tituban..." Calum poggiò le mani sulla sua camicia per tirarlo meglio a sé
"Oh Ashton, sta zitto" disse baciandolo "Potrei essere un casino... Non sicuro di nulla, ma so che... Sto con te... Voglio stare qui, con te..." lo guardò sorridendo "Di questo sono sicuro, idiota"
Ashton sorrise, per poi baciarlo passionalmente, facendolo leggermente gemere quando lo spinse indietro verso il letto. Il riccio era così maledettamente meraviglioso, era dolce ed allo stesso tempo il contrario, e Calum stava impazzendo probabilmente, perchè la sua mente lo stava portando molto lontano con i pensieri di loro a letto. Si voleva dare tanti di quegli schiaffi, ma Ashton gli aveva afferrato le mani portandosele dietro al collo, per averlo più vicino.
Ashton lo adagiò sul letto, e Calum si morse il labbro a sangue "Oh Dio, sto bene, okay... Si, sto bene" disse sorridendo nervosamente, per poi sgranare gli occhi, non appena Ashton salì sopra di lui con la camicia quasi del tutto sbottonata "Sto per morire" continuò piagnucolando
"Cal?" lo richiamò Ashton divertito dallo sguardo imbarazzato e terrorizzato del ragazzino, che si risvegliò dai suoi pensieri sorridendo angelicamente
"No, si... Cioè, si, ci sono" disse tenendo il sorriso, mentre Ashton si toglieva la camicia mostrandogli il petto nudo, gli addominali perfettamente scolpiti, e le braccia possenti "Ci sono" Calum ripetè a bassa voce, deglutendo pesantemente. Ashton era sopra di lui, con le ginocchia ai lati dei suoi fianchi, e Calum era come intrappolato sotto di lui, che si girò per lanciare via la camicia, dando la bella vista della sua schiena al ragazzo, che ruotò gli occhi
"E ma sei stronzo allora" piagnucolò per poi ritrovarsi il viso di Ashton vicino
"Come?" chiese, e Calum sorrise nervosamente
"Niente, niente" disse, facendolo ridere.
"Voglio che tu ti rilassi" sussurrò Ashton, mentre portava le mani ai lembi della canottiera di Calum, che in quel momento voleva soltanto morire, per il cuore che gli batteva così velocemente, da sentire quasi la testa scoppiare. Era troppo incredulo di avere Ashton così maledettamente vicino.
"Bella battuta" ironizzò Calum, ed Ashton strinse leggermente i lembi della sua canottiera, per poi baciarlo lentamente e dolcemente.
Calum si leccò le labbra, dopo essersi staccato dall'ennesimo bacio, e decise di rivoltare la situazione. Spinse Ashton accanto a lui, e si mise sopra di lui, facendolo ridere leggermente
"Cal, questi scatti?" chiese, e Calum ruotò gli occhi, cercando di non concentrarsi troppo sul suo problema che stava crescendo dentro i pantaloni, e la cosa esilarante era che ancora non avevano fatto nulla
Non disse nulla, Calum semplicemente poggiò le labbra sul suo collo, facendolo per un attimo bloccare. Si sentiva strano, aveva i brividi, e lo considerava come l'effetto del ragazzino su di lui. Si lasciò trasportare, anche quando Calum scese sulle sue clavicole, mentre le mani tremolanti gli toccavano gli addominali, premendo leggermente, facendogli uscire uno sbuffò seguito da un gemito, che fece eccitare anche lui.
"Calum, sei davvero meraviglioso" disse Ashton guardandolo mentre gli lasciava baci vicino il basso ventre, per poi sorridere e prendergli i polsi, facendo riconcentrare lo sguardo sui suoi occhi "Ma preferisco così" sussurrò al suo orecchio, stringendolo a sé e riportandolo sotto di lui.
Lo spogliò della sua canottiera, e Calum lo guardò mentre i suoi occhi memorizzavano ogni singola parte del suo corpo. Portò la mano sui tatuaggi e sorrise leggermente "Non sapevo ne avessi anche qui" sussurrò e Calum sorrise
"Esplorare il Calum umano" canticchiò ironico, e Ashton ruotò gli occhi divertito
"Non riesci a stare serio, vero?" chiese Ashton, e Calum fece spallucce
"Beh, o faccio così o rido nervosamente, deciditi" mise in chiaro, facendolo ridere, mentre i suoi occhi erano concentrati a guardarlo. Perchè Calum era troppo bello, per essere vero. Ashton lo stava ammirando come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto, e Calum si sentiva strano, felice, perchè sentiva lo sguardo pieno d'amore del riccio... Non riusciva a vederlo, era troppo felice per credere fosse vero...
"Metterei una terza opzione" disse Ashton avvicinandosi al suo orecchio "O continui a baciarmi e fare l'amore con me" sussurrò, e con questo Calum sentì il suo cuore fare un tonfo.
"L'amore con te?" sussurrò incerto, quasi come se fosse incantato, e Ashton sorrise, per poi fiondarsi sulle sue labbra, mentre il ragazzo allungava le mani al suo collo, per tenerlo vicino a sé, quasi come per nascondersi. Sentiva completamente il corpo andare a fuoco e la mente completamente in black out.
"Cosa credevi stessimo facendo?" sussurrò Ashton fra i baci, con un sorriso d'angelo, e Calum ricambiò il sorriso per poi portare le mani ai pantaloni del riccio.
Una volta nudi, l'uno sull'altro. Calum si ritrovò a cercare di respirare "Andiamo, non è la prima volta che vedi un cazzo dal vivo" si diede uno schiaffo, mentre Ashton era preso a lanciare i suoi pantaloni sul pavimento "Frocio di merda in astinenza, calmati" sussurrò nuovamente a sé stesso per poi piagnucolare "Sono pessimo"
Ashton si girò di nuovo verso di lui, e sorrise mentre gli accarezzava i capelli e lo baciava. Calum sorrise quando portò la mano sul membro del riccio, facendolo gemere, e giurò di poter venire anche ascoltando i suoi gemiti, era perfetto.
"Cal" lo richiamò con voce bassa Ashton, mentre le sue braccia erano tese ai lati delle sue spalle, bloccandolo sul letto.
"Tutto bene?" chiese angelicamente Calum, e Ashton si leccò le labbra divertito. Gli prese le mani fermandolo, dal suo toccare ed eccitarlo, perchè stava davvero giocando brutti scherzi al suo autocontrollo. Per Ashton era esilarante, Calum riusciva davvero a mandargli la testa nel pallone... Semplicemente perchè lo amava, non riusciva a crederci, ma era davvero innamorato di un ragazzino testardo che proprio in quel momento lo guardava con uno sguardo quasi perso, gli occhi leggermente lucidi, e le labbra quasi che esprimevano il bisogno dei suoi baci ancora e ancora...
"Sta fermo" sussurrò autoritario, e Calum sentì dei brividi percorrergli tutto il corpo, mentre la mano libera di Ashton, disegnava una linea sottile lungo il suo fianco, fino ad afferrargli la gamba, e tirarlo più a sé, facendo scontrare i bacini. Calum gemette rumorosamente, e cercò in tutti i modi di tenere gli occhi fissi su Ashton, che velocemente prese a dargli diversi baci sulle guance, facendolo sorridere. Era dolcissimo, e sentiva quasi il cuore sciogliersi per la delicatezza e l'amore che ci stava mettendo.
D'un tratto Ashton si staccò dal suo viso, e lo guardò negli occhi. Calum poteva venire, guardandolo con i capelli disordinati e gli occhi lucidi, era maledettamente bello.
"Cal" sussurrò, e Calum sospirò esasperato
"Diamine, Ashton... Fallo" lo guardò negli occhi, per poi spingere il bacino contro il suo, mentre lo baciava e lo tirava a sé per alleviare il dolore al basso ventre che avevano entrambi. Ashton ricambiò i baci, mentre lo preparava lentamente, ad un ritmo che Calum non era mai stato abituato... Troppo lento, ma che con Ashton rendeva tutto maledettamente perfetto. I loro baci erano bisognosi, quasi come per distrarsi, e Calum giurò che poteva vivere per sempre in quel modo... Con il corpo possente e nudo di Ashton sopra di lui, le sue labbra, ed il suo modo di appropriarsi delle sue in modo rude e affamato.
Quando Ashton fu dentro di lui, Calum si bloccò sentendosi maledettamente bene. Ashton spingeva lentamente per farlo abituare, mentre gli dava diversi baci sul viso. Calum quasi gli urlò di andare più veloce, allacciando le braccia al suo collo per stringerlo a sé. Nulla da dire che Ashton perse totalmente il controllo, quando ebbe gli ansimi ed i gemiti di Calum praticamente all'orecchio, e per lui erano quasi musica. Gemette insieme e lui e si spinse più a fondo, facendo quasi lacrimare il ragazzino per il troppo piacere. Calum sentiva, che Ashton era quasi un esperto, sapeva dove toccare, sapeva come tranquillizzare i muscoli per evitare di provocare dolore... Era maledettamente bravo, sembrava conoscesse il corpo di Calum da sempre... O semplicemente gli sembrava tutto così maledettamente bello, perchè era quel maledetto ricciolino... Era Ashton, a creare in lui quella bolla, quella sfera di puro piacere, felicità.
Calum venne sporcando il suo stesso ventre, Ashton lo seguì, e lui giurò di poter venire un'altra volta, guardando semplicemente il ragazzo sopra di lui in modalità post-orgasmo. I ricci sudati, gli occhioni verdi, con le pupille allargate, e le labbra socchiuse. Entrambi ansimavano stanchi, ma appagati da tutto quel tempo solo loro. Ashton scivolò lentamente fuori, ma Calum si strinse a lui, baciandolo passionalmente, e gemendo leggermente sentendo ancora la sua presenza dentro di sé "Non farlo" borbottò e Ashton rise leggermente
"Devo pulirti, Cal, non possiamo stare così per sempre" lo riprese dandogli un bacio, per poi velocemente andare, lasciando il ragazzo, che rabbrividì non appena non ebbe più vicino il suo corpo bollente.
Dopo che si ripulirono, Calum lo guardò e sbuffò "Sai, sei davvero antipatico a volte" borbottò, e Ashton ridacchiò mettendosi di fianco, per osservare il ragazzo in tutta la sua bellezza dopo uno splendido momento solo loro
"Ma davvero" disse con un sorrisetto carismatico, e Calum si morse il labbro, Ashton sorrise mentre si copriva con le coperte
"Per me potevi restare con il corpo in bella vista eh" disse il ragazzino senza pensarci, e Ashton scoppiò a ridere
"Cal, sei davvero assurdo" disse, e Calum si schiarì la voce
"E tu antipatico..." borbottò e Ashton ridacchiò
"E va bene" sospirò, mentre si allontanava pian piano "Allora me ne vado a dormire da un'altra parte, dato che ti sto antipatico" lo riprese ironicamente.
Calum velocemente si girò, e gli afferrò il polso tirandolo dentro il letto "No" borbottò per poi guardarlo negli occhi "No, resta con me...Non.. Non mi lasciare"
Ashton sorrise e velocemente avvolse le braccia ai suoi fianchi, per tirarlo a sé e lasciarsi baci sulla spalla, cullandolo, come se fosse la cosa più preziosa che avesse "Non l'avrei fatto anche se me l'avessi chiesto" sussurrò, e Calum sorrise lasciandosi cullare
"E' stato bello" disse Calum, mentre guardava la sua mano stretta da quella di Ashton poggiata sulla sua pancia
"Cal" lo richiamò Ashton alzandosi di poco, per poterlo guardare negli occhi, e Calum lo guardò mordendosi il labbro per la visione delle sue labbra così vicine alle sue
"Mh?"
"Io ti amo" disse sorridendo, facendo bloccare Calum davanti al suo sorriso con tanto di fossette.
Senza voler sentire altro, Ashton si abbassò e lo baciò dolcemente, mentre le gambe di Calum si intrecciavano alle sue, e le mani si poggiavano sui suoi capelli ricambiando il bacio passionalmente... E per Calum fu la notte più speciale di sempre, perchè finalmente aveva sentito quel famoso brivido dettato da semplicemente quelle tre parole... Semplici da dire, ma difficili da capire, far sentire davvero, e Ashton ce l'aveva fatta... Era riuscito a farle arrivare dritto al cuore di Calum, catturandolo per sempre nel suo e sapete una cosa? Calum era felicissimo di essere stato catturato da lui, perchè, viceversa, Ashton si era lasciato far catturare da lui... Si sorrisero, mentre si stringevano la mano dolcemente e si guardavano, lasciando che pian piano la notte li avvolgesse e li facesse dormire insieme...
***
Calum si svegliò, e sorrise sentendo l'odore delle coperte impregnate di loro due...
"Ashton, ieri sei stato fottutamente bra.." si bloccò ridendo nervosamente, cercando di non cadere nei commenti poco intelligenti, si girò e sospirò dal sollievo non notando Ashton accanto. Il letto era vuoto.
"Meno male" disse Calum sorridendo per poi bloccarsi "No aspetta... MA CHE CAZZO?" piagnucolò per poi guardare l'orario e sospirare
"Probabilmente è già a lavoro.." borbottò per poi passarsi la mano alla faccia "Mio Dio..." sussurrò ripensando alla serata precedente.
"Ho bisogno di un rewatch di qualcosa di forte" sussurrò a se stesso, alzandosi e cercando di rivestirsi
***
"Prendimi il latte per favore" borbottai a Luke mezzo addormentato, mentre sbadigliavo seduto aspettando di fare colazione
"Hai dormito come un ghiro un'ora più di me, e sembri più stanco di quando sei andato a letto" mi riprese Luke, mentre prendeva quello che avevo richiesto
"Non ci fare caso, Luke" disse Ashton sorridendo, mentre preparava il caffé ed i pancakes "Michael è sempre così, un gran pigrone, come Harry"
Ruotai gli occhi, e miagolai irritato "Allora, è domenica, non rompetemi le palle" chiarii, facendo ridere Luke, che mi portò il latte, e me ne versò un po' nella tazza.
"Su, Michael, non fare così" disse Luke dandomi un bacio sulla fronte, facendomi sorridere leggermente per il suo essere così dolce con me
No, aspetta, ma io dovevo essere irritato!
"Aspetta un attimo" dissi, mentre lui si sedeva accanto a me "Mi stai dicendo che per un'ora in più io ho dormito? E tu cosa hai fatto?" chiesi e lui rise
"Ti ho fatto delle foto, e ti ho guardato..." si bloccò per poi portarsi le mani ai capelli "E' inquietante come cosa, ma eri davvero bello... Forse ti ho dato dei baci sul viso, ma questi sono dettagli" arrossii, e lui mi diede un bacio sulle labbra, facendolo durare molto.
"Sei davvero inquietante" gli sussurrai e lui mi fece l'occhiolino, guardandomi con quegli occhi azzurri
"Dai Michael..." borbottò facendomi il labbruccio, per poi poggiare le mani sulle mie guance e tirarmi a lui
"Non è colpa mia se tu dormi, ed io non riuscivo a staccarmi da te" disse fra i baci, facendomi ridere leggermente, per poi ricambiare il bacio, accarezzandogli i capelli e mordendogli il labbro leggermente
"Ti amo" sussurrai, e lui mi diede un buffetto sul naso
"Anche io"
Calum appena uscì dalla camera, sorrise come non mai vedendo Luke, ed io gli diedi una gomitata, per fargli notare il suo migliore amico con un grande sorriso.
"INDOVINA CHI HA SCOPATO?" esclamò Calum contento, per poi bloccarsi notando Ashton superare i banconi della cucina con la colazione "... IL PIANEROTTOLO?" continuò scoppiando a ridere nervosamente "Sono un ragazzo che ama fare le pulizie di prima mattina... AHAH." Calum si diede qualche schiaffetto, per poi sorridere ad Ashton, che annuì leggermente
"Ashtoon" disse Calum ridendo nervosamente "Ma tu non dovresti essere a lavoro?"
"Oggi apriamo più tardi... come ogni weekend" spiegò ridacchiando, e Calum si bloccò per poi ridere nervosamente e darsi uno schiaffo, facendogli inarcare il sopracciglio "Prendo un attimo lo sciroppo per i pancakes" disse, per poi guardare Calum ed avvicinarsi "Tutto bene, Cal?" chiese accarezzandogli i capelli, e Calum sgranò gli occhi
"Si... sto bene" disse Calum sorridendo, per poi sgranare gli occhi notando il riccio, nudo dalla testa ai piedi e coperto con solo un grembiule da cucina "Oh merda" sussurrò dandosi diversi schiaffetti, notando che in verità Ashton aveva anche una maglietta e dei pantaloncini
"Vado" disse il riccio sorridendogli, e Calum annuì ricambiando il sorriso
"Frocio di merda, sei davvero un perverso, morto di cazzo..." disse dandosi degli schiaffi "Perchè la mente ora mi gioca questi brutti scherzi su visioni erotiche? Merda" piagnucolò per poi guardarci e agitare la manina sorridendo nervosamente.
Si sedette e sbuffò pesantemente accanto a Luke.
Luke ridacchiò ancora, guardando Calum che, non appena Ashton fu lontano dal loro campo visivo, sbatteva la testa contro il tavolo disperato.
"Allooora, chi l'ha preso?" chiese, facendomi sputare il latte che stavo sorseggiando
"Luke, i cazzi tuoi!" dissi dandogli uno schiaffetto al collo, per poi ridere "Tanto per restare in tema" ridacchiai, per poi schiarirmi la voce, notando Calum guardarmi male
"Vediamo, chi ha sfiga lo prende o lo mette?" chiese con fare ovvio e Luke lo guardò con fare ovvio
"Lo prende" disse sorridendo per poi notare Ashton arrivare con lo sciroppo "Il caffè" sussurrò mostrandogli la sua tazza, per non destare sospetti al riccio, che annuì lentamente
"Ecco" disse Calum guardando Luke "Cosa dico io sempre?" chiese con fare ovvio e Luke sorseggiò il suo caffè, mentre guardava Ashton sedersi
"Che sei l'emblema della sfiga.." si bloccò per poi scoppiare a ridere "Oh oooooooh!" Calum ruotò gli occhi e cominciò a mangiare
"Luke, dai" sussurrai a Luke che continuava a ridere, e Ashton mi guardava confuso "Niente" dissi sorridendo nervosamente
"Raga" un Harry mezzo addormentato entrò in cucina, sbadigliando "Dobbiamo scopare il pianerottolo, mi sono ritrovato la coda piena di polvere" borbottò e Ashton ridacchiò
"Ma come, Calum l'ha pulito stamattina" disse il riccio, e Luke cercava ancora di riprendersi dalle risate
"Beh, forse non sa scopare bene" ipotizzò Luke avvicinandosi a Calum, che lo fulminava lo sguardo "Ecco perchè deve farlo qualcun altro ogni volta" sussurrò mordendosi il labbro, per non ridere ancora, mentre il ragazzino lo fissava con lo sguardo che gli urlava di schiattare davanti a lui in quel momento
"Di solito lo scopo io in effetti" disse Ashton, mentre apriva il giornale, indifferente, non notando Luke che stava per soffocare dalla risata, notando Calum con la bocca aperta.
"Hai sentito?" chiese Luke piangendo dalle risate, mentre Calum lo guardava malissimo e Ashton guardava il biondo non capendo perchè stesse ridendo. Ashton era così tranquillo che non aveva capito, che Luke intendeva il lato perverso
"LUKE!" lo richiamai, e lui cadde dalla sedia
Harry, con ancora in mano il succo di frutta, guardò Luke a terra per poi fare spallucce "Beh, vorrà dire che si pulirà in un secondo momento"
"Esatto" disse Ashton, mentre beveva il caffè e leggeva il giornale tranquillamente
Calum guardò il soffitto, mentre Luke si rialzava dandogli diverse pacche sulla spalla, e sorrise "Che vita di merda"
- COSO AUTRICE -
WEEEEE
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Rido. Io amo Calum, addio.
Ashton invece è dolcissimo nei suoi confronti. È bello vedere come la loro storia si sia sviluppata. I primi tempi Ashton era molto sospettoso nei suoi confronti... Invece ora sono così sjdndnen. Vabé anche i Muke ceh okay bst
Ci vediamo al prossimo capitolo!
ZAU *agita la manina*
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