38. Over Again
"Ho bisogno di scopare"
Luke corrugò le sopracciglia, mentre si sedeva accanto a lui, e la classe di biologia si riempiva pian piano pronti e carichi per la prima ora.
Carichi come il cellulare dopo essersi dimenticati di metterlo sottocarica la notte.
"Andiamo, per così poco?" chiese Luke ridendo malvagiamente, e Calum lo guardò malissimo
"Sei tu il fottuto stronzo, che mi provochi mettendomi come immagine della Home, una foto in primo piano di Ashton con giacca e cravatta... Cazzo, cazzo..." sussurrò guardando la home, e poi il suo migliore amico "Ti odio e ti amo per questa foto, capisci?"
Luke ridacchiò e sospirò compiaciuto "Modestamente, così si aiutano gli amici no?"
"Si, a fare venire all'altro la voglia di farsi una se.."
"Cal"
"... Ho bisogno di scopare" piagnucolò
"Questo lo so... Da tipo, uhm.." Luke poggiò la mano sul proprio mento, come se ci stesse pensando "Oh si, da quando hai conosciuto Ashton"
Calum ruotò gli occhi, e si morse il labbro "Sono davvero fottuto, perchè diamine è così difficile con lui?" chiese e Luke tentennò nel rispondere
"Beh, tu hai deciso di metterti con un ragazzo, che ha due vite" alzò le mani, meritandosi il dito medio del corvino, per poi guardarlo sospirare frustato
"Già, quello con due vite manco fosse Hannah Montana 007" borbottò per poi bloccarsi "Mi sono innamorato di Hannah Montana" guardò Luke, che inarcò il sopracciglio
"Cos..."
"Che vita di merda" piagnucolò Calum sbattendosi la testa contro il banco, facendo ruotare gli occhi a Luke
"Andiamo, Calum, sei tu che hai deciso di stare con un ragazzo del genere" gli ricordò e Calum alzò la testa lentamente, manco fosse un film horror, e girò lo sguardo verso di lui
"E tu con uno che è mezzo gatto, come la mettiamo?" chiese per poi schiarirsi la voce "E poi... non lo so... Cosa voglia fare con me, non sono un tipo paziente, mi conosci"
"Hai aspettato però che uscissero tutte le stagioni di Sherlock su Netflix, prima di rifare il rewatch" gli ricordò per obiettare, e Calum ruotò gli occhi
"Così potevo farlo senza neanche fermarmi un giorno, duh" spiegò con fare ovvio e Luke a quel puntò corrugò le sopracciglia e sgranò gli occhi
"Sei rimasto giorni e giorni alzato senza neanche dormire" sussurrò ricordandosi, per poi rabbrividire, e Calum ruotò gli occhi
"Andiamo, ho fatto di peggio" ridacchiò malvagiamente, e Luke lo guardò malissimo
"Ho fatto i peggio incubi... Mi ricordo ancora quella volta quando mi svegliai, mi alzai per andare a prendere l'acqua e mi ritrovai te davanti la televisione in silenzio tombale... Tu ti eri girato lentamente con gli occhi rossi e mi mimavi di fare silenzio... Dio, sono stato tutta la notte sveglio" ricordò rabbrividendo, e Calum gli dette un pugno alla spalla
"Smettila" lo ammonì Calum, per poi sospirare e aggiustarsi la sua canottiera dei Metallica "Piuttosto... Come siamo messi con il cupcake?" chiese, e Luke sospirò
"Non lo so... Spero che Michael ieri sera ci abbia parlato... Mi dispiace vedere Louis così..." disse Luke, e Calum ruotò gli occhi
"Così come?" chiese, e Luke gli fece un cenno con la testa
Calum in quel momento guardò la porta, e notò Louis entrare con il suo migliore amico Zayn, per poi guardare un ragazzo preso a parlare con una ragazza spostarsi e spingerlo per sbaglio
"Attento dove vai" disse Louis spingendolo contro il banco facendolo quasi cadere sopra la ragazza "Sfigato" ringhiò indifferente, mentre Zayn faceva segno di stare in silenzio ai due
"Oh, così mestruato intendi?" chiese Calum "Gli potrei dire Benvenuto nel Club" ironizzò, e Luke ridacchiò per poi guardarlo
"Piuttosto, oggi vado direttamente da Michael a prendermi un cappuccino, poi vedo di fare qualcosa con lui" disse Luke "Vieni con me? Magari puoi vedere il tuo bel ragazzo"
"Non è il mio ragazzo" sottolineò per poi sorridere come un idiota guardando il muro "Ma oh... sarebbe bellissimo" sospirò immaginandosi chissà che cosa
"Cal.."
"Anche scopamico va bene"
"Cal"
"Basta che scopiamo, dopotutto a tutti serve quel momento di svago per risanare lo stress psicofisico"
"Eccolo, è partito" sospirò arreso Luke, portandosi le mani ai capelli
"E lui ne ha bisogno... Sopratutto dello stress fisico... Oh si... Quel figone pazzesco, che ha delle braccia così..."
"Cal!" esclamò Luke, dandogli uno schiaffo, e Calum sobbalzò sbattendo il ginocchio contro il banco
"Muori, stronzo" imprecò Calum mordendosi il labbro per evitare di urlare
"Cosa ha detto, Hood?" i due non si accorsero della professoressa appena entrata, e sorrisero come due angeli
"Cuori, è rosso" si giustificò Calum per poi sorridere a Luke "Come il pavimento di casa nostra non appena varcherai la soglia, Luke."
"Parlavamo di messaggi" continuò Luke sorridendo, mentre nervosamente si mordicchiava leggermente il piercing
"Tipo quelli che manda Luke" continuò Calum, per poi scoppiare a ridere
"Fottiti" sussurrò Luke dandogli un pizzicotto alla gamba senza farsi vedere, e Calum si piegò leggermente e continuò a ridere sussurrando uno "Stronzo"
"Vedo che Hemmings e Hood hanno molta voglia di ridere oggi" disse fintamente interessata la professoressa "Magari ridiamo insieme dopo l'interrogazione?" chiese sorridendogli, e Calum e Luke smisero di ridere
"Cazzo" sussurrò Luke guardando Calum, che guardò il muro con un sorriso ieratico, che esprimeva ma non esprimeva allo stesso tempo, enigmatico.
"Dissennatore, ovunque tu sia, prendimi" sussurrò aprendo le braccia stile Gesù
***
"Un cappuccino, ed un dolcissimo cupcake alla vaniglia, proprio come questa splendida principessa!" esclamò contento Ashton, raggiungendo il tavolo, porgendo alla bambina quello che aveva ordinato
"Ashton, finalmente avete riaperto" disse la madre della bambina, ed Ashton si portò la mano ai ricci sistemandosi le orecchie da gatto "Ci stavamo preoccupando per il locale" continuò riferendosi alle mamme, che qualche volta portavano i bambini a mangiare qualcosa, prima di lasciarli a scuola
"Si, abbiamo dovuto fare un piccolo inventario economico, nulla di particolare... Speriamo di continuare l'attività" disse, mentre scombinava leggermente i capelli alla bambina, che sorrise mentre si sporcava tutta mangiando il cupcake
"LAUREEEEN, DI CHI ERA QUESTO?" esclamò Madison, facendo girare Ashton, che rise notando la ragazza con chissà quante cose da portare "Aiut" piagnucolò notando l'altra ragazza fare spallucce
"Madison" la richiamò Ashton ridacchiando, mentre prendeva qualcosa per alleggerirla. Lei si girò e quasi non gli sbattè un cupcake in faccia, ma fortunatamente il riccio si abbassò evitandolo di un soffio
"AIUT, SCUSA" esclamò di nuovo, ed Ashton sospirò divertito
"Mano sinistra, tavolo 6, mano destra, tavolo 10" spiegò velocemente e Madison sorrise annuendo, felice di essere stata aiutata
Si giro, fece due passi e si bloccò ".... Merda... Qual è la mano destra, e sinistra?" sussurrò a se stessa, per poi sorridere nervosamente ad Ashton, che le fece il segno di okay.
Scesi velocemente per aiutare Ashton, che appena mi vide, mi guardò speranzoso... Probabilmente sperava in buone notizie da Harry, ma non aveva neanche aperto la porta. Si era chiuso a chiave, e non aveva voglia di vedere nessuno.
"Niente..." borbottai, e Ashton sospirò pesantemente, per poi avvicinarsi
"Io fra poco devo andare al centro, dobbiamo parlare di qualcosa di molto importante riguardo i Kitten" spiegò ed io annuii leggermente facendo il labbruccio. Non volevo che se ne andasse... Harry aveva bisogno di lui "Mikey, hey!" disse dandomi un buffetto "Tornerò presto, tu fammi il favore di insistere un po' di più... Okay? Mi manca rivedere quello sfaticato" disse ironico ed io risi leggermente, per poi annuire
"Va bene" dissi per poi girarmi insieme a lui non appena sentimmo il campanellino della porta suonare, e le mie orecchie si rizzarono non appena sentirono la voce di Luke
"Hey!" esclamai sorridendo, mentre Ashton già ritornava a lavorare spiegando qualcosa a Madison toccandole le mani, boh.
"Ciao Mikey" borbottò Luke sedendosi, ed io velocemente mi avvicinai, notando il mio ragazzo (?) adirato, e Calum annoiato (yo)
"Tutto bene?" chiesi inarcando il sopracciglio, mentre la mia coda si muoveva leggermente, e Calum si schiarì la voce, facendo finta di nulla prendendo il Menù e guardarlo con passione.
"Questo coglione si è fatto sgamare dalla professoressa di biologia, ci ha interrogato, ed ha mandato a puttane l'interrogazione!" disse indicandolo, ed io portai lo sguardo a Calum, che ruotò gli occhi lasciando la presa sul Menù, facendolo cadere
"Andiamo, non è andata così male" disse Calum per poi guardarmi "Il tuo ragazzo è davvero agitato, ma scopate?" chiese sussurrandomi, ed io risi nervosamente spostando lo sguardo su Luke
"NON E' ANDATA COSI' MALE?" chiese stupito, ed io cercai di non ridere troppo
"Le abbiamo aperto nuovi orizzonti" disse Calum con fare ovvio "Dovrebbe ringraziarci" continuò facendogli l'occhiolino "Non. è. andata. male."
"Disse quello che" Luke si schiarì la voce per poi continuare "Al momento della spiegazione sulla genetica, ha detto che geneticamente puoi ereditare la magia da entrambi e quindi sei un mago, o sennò sei un povero mezzosangue"
"E' genetica!" ribattè Calum, per poi guardarmi "Che poi non ho detto questo" precisò "Ho detto che si... Puoi essere un mago, un babbano, o un mezzosangue CHE, attenzione, non è affatto orribile poiché come grande esempio ritroviamo Hermione Granger" sospirò "Grande donna" continuò sorridendo
"Io non ti conosco" borbottò Luke per poi guardarmi "Per favore, Michael, puoi portarci due caffé amari?"
"Come il sesso... Oh aspetta..." Luke gli puntò il dito contro
"Cal, no." disse per poi sorridermi angelicamente "Non ascoltarlo, oggi ha voglia di fare battute perverse"
"Come se non ci fossi abituato" dissi facendo spallucce, e lui mi guardò spalancando gli occhi
"Cos... Michael!" esclamò, ed io risi andando via "Torna subito qui!"
"Sono un Kitten, non un cane" dissi facendogli la linguaccia, e Calum rise
"E te ne puoi andareeee oooooh, loseeeeer" ridacchiò, per poi notare lo sguardo di Luke assottigliato "Carino il tavolo, vero?"
"Si, ancora meglio se te lo spacco in fron..."
Calum si girò e sbuffò notando Ethan ed il suo gruppo entrare e subito vederli.
"Rogne" sbuffò Luke portandosi le mani ai capelli
Ethan si guardò attorno divertito insieme agli altri "Che posto particolare raga" disse stranito dando il pugno a Calum e Luke, per poi sedersi insieme agli altri due accanto.
"Che ci fate qui?" chiese Luke divertito, ed Ethan fece spallucce
"Volevamo farvi visita, ma appena scesi dall'autobus abbiamo notato le vostre moto parcheggiate qui, quindi.." spiegò velocemente, mentre si stiracchiava allungando le braccia sugli schienali
"Allora, dove diamine eravate finiti?" chiese uno del gruppo, e Calum rise nervosamente, guardando Luke negli occhi, che a sua volta lo guardò
"Niente di particolare" disse Calum per poi guardare un punto non preciso "A parte il fatto che io mi sia infiltrato in un covo di dissennatori svariate volte, mi sia baciato con un ragazzo che in verità è un agente in incognito, mi sia preso una pallottola, sia quasi morto fra le braccia della mia crush..." pensò. Ridacchiò leggermente facendo inarcare il sopracciglio ai presenti. Luke gli dette un calcio da sotto il tavolo e lui si riprese
"Volevamo finalmente ritornare ad uscire come ai vecchi tempi, sappiamo che avete avuto rogne" disse Ethan, ed i due si guardarono sorridendo nervosamente
"Non sapete quante" sussurrò Luke, schiarendosi immediatamente la voce
"Comunque... Ragazzi, lo sapete" disse Calum prendendo parola, dopo aver sospirato profondamente.
Luke lo guardò con sguardo serio, e Calum sbuffò leggermente. Era la cosa giusta da dire, da precisare per finalmente smetterla di stare con un piede fra due strade, che ormai entrambi erano decisi a non prendere più. Dovevano smetterla, prima di cadere dentro il buco di quel fastidioso giro.
"Noi non abbiamo intenzione di continuare" disse Calum guardando negli Ethan "Voi siete grandi, cazzeggiamo come lo schifo di sera... Ma io e Luke non vogliamo entrare nel giro" precisò guardando il resto della compagnia
"Vi abbiamo fatto dei favori, adesso siamo noi a chiedervene uno... Pietra sopra, nessun'altra discussione" concluse il biondo appoggiando il braccio sopra il divanetto dove erano seduti, mentre con lo sguardo notava Ashton avvicinarsi e sghignazzare leggermente.
"Cavolo, Hemmings..." disse uno del gruppo, mentre Ethan si grattava la nuca leggermente come dispiaciuto
"Wow, amico... Okay, insomma, va bene" disse l'altro facendo spallucce, per poi dare un colpetto alla spalla di Calum "In ogni caso, possiamo sempre uscire di sera" concluse facendogli l'occhiolino
"Già" dissero Luke e Calum sorridendo, quando il corvino deglutì sentendo Ashton tossire
"Scusate, dovete ordinare?" chiese Ashton, e Calum corrugò le sopracciglia notando il riccio guardare male i ragazzi
Ethan ridacchiò, mentre teneva il braccio sopra il divanetto sfiorando la schiena di Calum, e poi guardò il suo gruppo "Mh, no, stavamo parlando, amico"
"Ethan" lo richiamò Calum sorridendo leggermente, mentre il gruppo rideva delle orecchie di Ashton
Ashton si aggiunse alla risata per poi farsi serio tutt'una volta "Fuori di qui." disse con voce roca e tremendamente profonda
Luke guardò Calum, che quasi gemette sentendo quella tonalità di voce immaginandosi chissà cosa, ed ovviamente i presenti si girarono verso di lui, che si sbattè la testa contro il tavolo volontariamente. Luke ridacchiò nervosamente, mentre faceva pat pat sulla testa del ragazzino, e Ashton e gli altri inarcarono il sopracciglio
"Cal, a posto?" chiese Ashton, e Calum annuì tenendo la testa contro il tavolo
"Si, ho solo sbattuto il ginocchio" disse facendo il segno di okay con la mano "Continuate pure"
Fecero spallucce e ritornarono alla scena di tensione, mentre Calum cercava di mantenere l'autocontrollo.
"Non puoi cacciare i clienti, perchè mai dovremmo farlo?" chiese Ethan, e Ashton poggiò le braccia sul tavolo non smettendo un secondo di guardare con un sorrisetto il ragazzo
"Dovresti vederlo ora" sussurrò Luke ridacchiando, tirandogli la manica della canottiera, e Calum gli fece il dito medio
"Perchè non siete clienti, non potete stare qui se non consumate qualcosa del nostro cafè" spiegò, ed in quel momento arrivai io, che guardai la situazione un po' stranito
"Ehm, ecco due caffè amari, signori" dissi cercando di apparire più naturale possibile, mentre porgevo il caffè davanti a Luke, e davanti la testa di Calum (?).
"Sta pregando?" sussurrai a Luke, che ridacchiò per poi darmi un buffetto e scuotere la testa
"Come loro" continuò Ashton "Quindi, signori, scusate, ma sono costretto a mandarvi via"
I tre si alzarono e fronteggiarono Ashton. Incrociarono le braccia al petto, e guardarono di sottecchi il riccio, che sorrideva dolcemente
"E se non volessimo?" chiese il ragazzo sorridendo "Cosa succede? Ci lanciate un gattino?" il suo gruppo scoppiò a ridere, e Ashton mi guardò, mentre passava la lingua sulle sue labbra
Immediatamente Ashton afferrò il ragazzo per il colletto, tirandolo a sé facendogli sgranare gli occhi "Mi costringerai ad utilizzare le cattive" sussurrò a denti stretti, fissando il ragazzo seriamente "E credimi, non ti consiglio di farmi utilizzare la forza" continuò
Lasciò la presa ed Ethan quasi non cadde sopra i suoi amici. "D'accordo... Tanto questo posto fa schifo"
"TU FAI SCHIFO!" esclamò Madison per ribattere, il ragazzo si girò e notò la ragazza sorridere nervosamente
I tre se ne andarono, e Ashton sospirò mentre notava Calum rialzare lo sguardo per guardarlo negli occhi "Non c'era bisogno di fare così, non stavano facendo nulla di male" disse annoiato, ed Ashton si portò la mano al fianco, mentre rilassava i muscoli tesi
"Ragazzino, non dovresti stare con quelli" disse, e Calum guardò Luke, che alzò le mani in segno di resa, per poi guardarmi ed alzarsi lasciandolo solo
"Vieni Mikey, andiamo da Harry?" chiese Luke prendendomi la mano, mentre Calum gli faceva segno di non lasciarlo solo
"Hai ragione, dovrei stare con un agente che rischia le risse ogni giorno" disse ironico, e Ashton sbuffò
"Cal, andiamo, non sono adatti a te, ti metterebbero solo nei casini" disse, e Calum assottigliò lo sguardo
"Tu. non. mi. comandi." disse serio il corvino, ed io guardai Ashton avvicinarsi al tavolo poggiando le braccia proprio davanti a lui. Calum deglutì lasciando che i suoi occhi osservassero il suo viso fino a scendere sulle labbra "Okay, forse a letto si" sussurrò per poi scoppiare a ridere e darsi uno schiaffetto
Ashton si morse il labbro ridacchiando "Sto cercando di proteggerti, Cal, niente cazzate"
"Sono miei amici, e ci uscirò sempre... Ci sto bene, anche con Ethan" ribattè sorridendo e Ashton si bloccò un momento, mentre Calum si chiedeva che cazzo stesse dicendo. Lui odiava la gente in generale. Le uniche persone, che non facevano parte di Serie Tv e Libri, che sopportava si contavano sulle dita di una mano e basta
"Io e te dob..."
"ASHTOOON, AIUT, QUAL'ERA LA DESTRA?"
Ashton chiuse gli occhi, e se ne andò senza neanche salutare Calum, che si morse il labbro e guardò Luke. Si alzò e ci raggiunse in pochi passi
"Ho fatto male?" chiese, ed io mi schiarii la voce, mentre Luke mi stringeva dal fianco
"No Cal." disse ironico Luke per poi dargli uno spintone
"Ti sei solo comportato da troia." e Calum piagnucolò poggiando la testa sulla sua spalla
"Sono una testa di cazzo"
***
Calum era uscito in motore per schiarirsi un po' le idee, Ashton continuava a lavorare e sorridere come se avesse dimenticato tutta la discussione con Calum. Luke invece era andato a casa per studiare, dato che era indietro con le materie.
Ma mi aveva promesso che sarebbe ripassato la sera per uscire, e finalmente lo potei considerare come un appuntamento. Mi aveva detto anche di uscire, ed io ero davvero davvero nervoso.
Avevo finito il mio turno ed ero lì, davanti la camera di Harry.
L'aprii e lo ritrovai sul letto, seduto mentre suonava qualcosa alla chitarra. Le sue orecchie si tesero, e mi sorrise felice quando mi guardò
"Hey Hazza!" esclamai saltando sul letto per poi abbracciarlo stretto a me
"Hey" sussurrò ricambiando il sorriso
"Ci spazzoliamo le code?" chiesi mostrandogli le spazzole con sguardo malizioso, e lui si morse il labbro leggermente teso. Cercavo pian piano di ritornare alle solite cose con lui... Sembrava dovesse riacquistare la fiducia anche in me...
Parlavamo, ma sempre in modo molto distaccato. Non eravamo mai andati a parare sul suo soggiorno terribile dai cacciatori di kitten, e sinceramente, stavo iniziando ad eliminare l'idea di venire a sapere qualcosa... Anche se lo avrebbe aiutato... Se lui si fosse sfogato con qualcuno, forse si sarebbe sentito meglio.
"Si dai" disse, ed io sorrisi dandogli un bacio in guancia facendolo ridere leggermente
"Cercavi di scrivere una canzone?" chiesi dopo un po' di spazzolate, e lui annuì
"Uhm... Si" borbottò "Non prendevo la chitarra in mano da un po'" fece spallucce ed io annuii leggermente
"Sai, oggi Luke mi ha detto che Louis non c'era a scuola" presi parola e lo sentii irrigidirsi
"... Oh, sta bene?" chiese, ed io feci spallucce
"Sisi, cioè... respira ancora" dissi ridendo nervosamente, chiedendomi cosa stessi facendo "Qualche giorno fa Madison gli ha dato un cazzotto di prima mattina" raccontai facendolo scoppiare a ridere
"E Luke... con te?" chiese, ed io sospirai mentre gli spazzolavo la coda
"Stasera usciamo" borbottai "E sono nervoso"
"WO!" esclamò Harry saltando sul letto emozionato "Awww Michael!" esclamò eccitato ed io risi, sentendo il cuore più leggero alla vista di quello sbalzo di umore di Harry, più da lui prima di quel casino "E perchè saresti nervoso?" chiese risedendosi, per poi sorridermi malizioso
"Vuoi dirmi che... stasera voi due... soli... in casa" mi fece l'occhiolino, ed io sgranai gli occhi
"Oh cazzo, non ci avevo pensato" sussurrai, e Harry rise dandomi un pugnetto alla spalla
"Sisi, dicono tutti così" ridacchiò ed io rabbrividii
"Grazie, ora si che sono nervoso, morirò" dissi cercando di togliermi dalla mente tutti i pensieri perversi. Eh no, cazzo, calmati Michael.
"Va bene va bene" disse Harry alzando le mani in segno di resa "Cosa mi dici del mondo esterno?" chiese ironico, ed io mi morsi il labbro
"Tutto bene, Ashton vorrebbe tanto averti a colazione almeno" borbottai, e lui sospirò
"Si, lo so... Scusami" abbassò lo sguardo "Ma sapevo che c'erano Calum e Luke.. .E sentivo anche l'odore di Louis... Mi sento male, non ci posso fare nulla" alzò lo sguardo ed aveva le lacrime agli occhi "Non mi fido... Sono cattivi"
"Non è vero" dissi poggiando le mani sulle sue spalle "Io... Rivoglio il mio Harry"
Harry mi guardò serio, mentre alcune lacrime scendevano lungo il suo viso "Se solo sapessi... Cosa mi hanno fatto... Mi.. Mi faccio schifo... Odio, odio, odio essere così!" esclamò toccandosi la coda e le orecchie, ed io sobbalzai, mentre le mie orecchie si abbassavano
"Se non le avessi... Non mi avrebbero... non... non mi avrebbero trattato come un animale" borbottò "Per favore Michael, va via, odio farmi vedere così" nascose il viso ed io mi morsi il labbro
"Scusami Harry..." sussurrai accarezzandogli le spalle, e lui scosse la testa "Ti voglio bene"
"Anche io" sussurrò, ed io annuii leggermente mentre me ne andavo sospirando tristemente
Dopo un po', qualcuno bussò alla porta, ed Harry inarcò il sopracciglio
"Non sei un kitten... Non sento l'odore di Michael o Madison... E non sei neanche Ashton, va via" sussurrò tremante Harry mentre si raggomitolava in un angolo della stanza sentendosi nel panico
Continuarono a bussare, e Harry si morse il labbro
"Chi è?" chiese, e la porta si aprì mostrando la figura di Louis sorridente, e Harry perse mille battiti non appena vide quel sorriso e quegli occhi
Louis si avvicinò senza proferire parola, Harry cercò di indietreggiare, ma era già con la schiena la muro e le gambe tirate a sè. Nascose il viso, mentre la sua coda si muoveva nervosamente. D'un tratto lo sentì sedersi accanto a lui.
Harry soffiò più volte arrabbiato, cercando di mandarlo via, quasi come un avvertimento, ma Louis anzi restò lì. Una mano delicata si poggiò sopra la sua testa, e lo accarezzò lentamente sfiorandogli le orecchie, ed Harry si zittì, non soffiò più.. Anzi, si sentì strano, perchè sentiva quasi un calore riscaldargli l'intero corpo... Lentamente alzò la testa, e si girò verso Louis. Notò il liscio poggiare la propria chitarra ancora dentro al custodia, accanto a quella sua, per poi girare lo sguardo verso i suoi occhioni verdi e sorridere dolcemente.
"Ciao, Harry"
- COSO AUTRICE -
Si prevede fluff e forse un po' di ammmmmmmorrrrreeeh
Spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se non succede nulla, rido
Ho sonno, e sto morendo
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro