37. This isn't a Film.
... but a fanfiction *bada tss*
THIS AIN'T A MOVIEEE, THAT I WANNA SEEE
A TRAGIC STORY, STARRING ME AND ALL THE FANDOOM
YELL "DATECI UNA CAZZO DI DATA DI UN TOUR" WE'RE STUCK INSIDE THIS VITA DI MERDA
THIS IS HEARTACHE ON THE BIG SCREEN
ADDIO.
***
Sentii un solletico alle orecchie, miagolai infastidito raggomitolandomi maggiormente, mentre la mia coda si muoveva leggermente innervosita. Subito dopo sentii delle dita accarezzarmi la guancia fino a scendere al collo.
"Luke, porca troia" mugolai addormentato, facendolo scoppiare a ridere
"Buongiorno anche a te, mio dolce Kitten" disse ironico. Aprii l'occhio destro per guardarlo male per poi chiuderlo e accoccolarmi a lui, che ridacchiò notando quanto fossi pigro di prima mattina
E grazie al cazzo, avevamo dormito tipo quattro ore? Quella notte era stata un inferno.
"Sarà meglio alzarci" sussurrò Luke, ed io sbuffai stringendomi a lui
"No... voglio stare qui con te..." dissi aprendo gli occhi per guardarlo, mentre le mie mani stringevano leggermente la sua canottiera bianca, che aveva utilizzato per dormire.
"Abbiamo dormito insieme, Michael... Che hai?" chiese notando il mio sguardo leggermente pensieroso.
Sospirai e mi avvicinai a lui per strusciare il mio viso contro la sua guancia in cerca di coccole, quasi come per cercare di tranquillizzarmi... Avevo ancora il cuore che batteva velocemente per la paura della scorsa notte... per quello che stava per accadere
"Voglio solo stare tranquillo con te..." risposi guardandolo negli occhi, lui mi guardò mordendosi il piercing, per poi sorridere e poggiare la mano sopra i miei capelli per accarezzarmi lentamente
"Pensi ancora alla scena di ieri?" chiese in un sussurro, mentre allungava il braccio ai miei fianchi per tirarmi a lui fino ad avere il suo viso vicinissimo al mio. Lo guardai, mi morsi il labbro ed annuii leggermente
"Ti stavo per perdere Luke..." sussurrai rabbrividendo leggermente, mentre guardavo i suoi occhioni azzurri e poggiavo le mani sulle sue guance sentendo al tatto un po' di accenno di barba.
Mi sorrise leggermente osservando le mie labbra, e poi i miei occhi "Hey" sussurrò "E' andato tutto bene, stiamo entrambi bene, Mikey..." disse, ed io annuii leggermente
"Sei stato davvero uno stupido idiota ad affrontare quei due uomini" borbottai, dandogli un colpetto e lui ridacchiò leggermente
"Beh, anche tu, dato che ti sei fatto scoprire" ribattè, ed io lo guardai male, soffiandogli leggermente arrabbiato
"L'ho fatto per proteggerti, aveva la pistola puntata contro la tua testa... Mi sono sentito perso" dissi sincero, lui mi guardò negli occhi e sospirò leggermente
"Tu non hai idea della paura che ho avuto... Quando mi sono ritrovato quella pistola puntata addosso" disse sincero mentre poggiava le mani sui miei fianchi "Non riuscivo neanche a cercare il tuo sguardo... Diamine Michael... Mi hai salvato la vita, però non pensiamoci più, okay?" chiese tirandomi a cavalcioni su di lui, facendomi sorridere leggermente
"Okay, però tu non fare più l'eroe e cazzate del genere" dissi guardandolo negli occhi, e lui rise, mentre lo guardavo seriamente. Hey, non scherzavo! Ero maledettamente serio, non volevo mai più sentire quell'ansia, quel dolore al petto... Non volevo più sentire quella sensazione di perdere una persona così importante nella mia vita... non poterla più abbracciare, baciare, dirle dei miei sentimenti... Non volevo più nulla di questo, solo... stare con Luke e godermi le sue carezze senza più alcuna paura di perderci...
"Beh, ho imparato dal migliore, mr. Kitten che correva sculettando" disse facendomi sgranare gli occhi
"Hey! Non è ve..." Si fiondò sulle mie labbra, baciandomi più volte con una lentezza disarmante approfondendo sempre di più il bacio, mentre le sue mani erano ferme dietro il mio collo, che leggermente mi tenevano vicinissimo a lui.
Miagolai leggermente sulle sue labbra, facendolo sorridere, mentre mi baciava. Sentivo il corpo completamente accaldato. Ero con il mio solito maglione ed i boxer, mentre lui oltre a quelli aveva la canottiera bianca. Le mie gambe stavano pelle a pelle a suoi fianchi, la mia coda, si muoveva leggermente sulle gambe di Luke facendogli il solletico, ma non fermandolo dal continuare a baciarmi.
D'un tratto le sue mani scesero lentamente, mentre le mie si erano poggiate sopra il suo petto sentendo il calore che il suo corpo sprigionava. Mio Dio, Luke era così dannatamente splendido di prima mattina con quei capelli scombinati, gli occhi blu ancora più chiari e la voce roca... Miagolai in modo acuto quando sentii le sue mani scendere sul mio sedere, stringendo subito dopo le mie natiche, portandomi a sedermi sopra il suo bacino sentendomi completamente accaldato. Oh Dio, stavo morendo.
"Michael" sussurrò fra i baci, ed io lo zittii baciandolo di nuovo, mentre facevo scendere le mani lungo il suo petto fino a togliergli la canottiera lasciandolo per un momento stupito dalla mia audacia, ma... Mi piaceva sentirmi abbracciato dal suo petto nudo... non lo so, mi sentivo più vicino a lui
Mi riavvicinai a lui "Michael" mi richiamò con voce roca, con un leggero sprizzo di eccitazione, ma non me ne importò più di tanto. Lo continuai a baciare facendo scendere le mani sul suo petto, toccando finalmente la pelle completamente a fuoco, sentendo ben presto anche io il bisogno di togliermi il maglione. Non so cosa stavamo facendo esattamente, ma mi piaceva... e tanto.
D'un tratto, quando le mie mani stettero per arrivare un po' sotto i suoi addominali, lui mi afferrò i polsi fermandomi. Si staccò dal bacio e mi guardò negli occhi come per cercare qualcosa... una risposta. Ricambiai lo sguardo senza accennare nulla... Volevo solo continuare, avevo bisogno di sentirlo vicino, di essere baciato e coccolato all'infinito...
Mi morsi il labbro, lui mi strinse leggermente i polsi per poi ruotare gli occhi "Fanculo" imprecò spingendomi indietro fino a farmi cadere da sopra di lui sul letto, e ritrovandomelo a gattoni sopra di me.
Mi lasciò i polsi, per intrufolare le sue mani sotto il mio maglione. Rabbrividii, mi uscii un piccolo ansimo ed iniziai a miagolare leggermente, ma ben presto mi zittì baciandomi passionalmente.
"Michael, Dio, adoro quando miagoli, sei eccitante" sussurrò facendomi arrossire leggermente, mentre lui dopo avermi dato un bacio a stampo sulle labbra, scese sul collo facendomi completamente tremare. Erano delle sensazioni splendide, mi sentivo coccolato, amato, e... ed era bello.
"Smettila di farmi arrossire" borbottai ansimando leggermente, lui mi guardò e sorrise sghembo
"Smettila di farmi impazzire" disse per poi baciarmi il collo "Maledizione, sei perfetto" imprecò
"Buongiorno!" esclamò Madison aprendo la porta, ed io subito spinsi Luke talmente in modo delicato da farlo cadere dal letto, facendogli sbattere la testa contro il cornicione del letto.
"PORCA TROIA" esclamò Luke dolorante, mentre io poggiavo le mani davanti la bocca desolato
Madison stava ridendo come una cogliona al muro. Si girò e notò Luke a terra e scoppiò a ridere ancora più sonoramente "E TU CAZZO CI FAI SUL PAVIMENTO? RIDO"
Luke guardò me, che risi innocentemente rossissimo in viso, e sbuffò guardando Madison "Perchè diamine sei entrata in camera nostra?" chiese ed io alzai la mano
"Veramente è mia, sei a casa mia" gli ricordai e lui rise leggermente
"Mikey, per favore" disse divertito "Vorresti fosse la nostra" continuò facendomi l'occhiolino, ed io ruotai gli occhi lanciandogli il cuscino, mentre Madison sbadigliava come una camionista
"Bella battuta da casanova dei poveri" disse ironica per poi schiarirsi la voce "La colazione è pronta... Harry non vuole uscire dalla sua camera" spiegò ed io mi morsi il labbro
Luke si alzò, si portò la mano ai capelli e sospirò leggermente guardandomi, mentre mi accarezzavo la coda.
"E' da ieri che non apre la camera... Louis è rimasto a dormire sul divano" disse Luke ed io annuii leggermente
"Okay, andiamo" sussurrai "Proverò a parlargli di nuovo..."
Velocemente ci riunimmo in cucina trovando già la colazione fumante a tavola, ed un Ashton che si aggiustava la cravatta sulla sua camicia blu accompagnata con una giacca blu scura e pantaloni dello stesso colore.
"Wo, dove vai?" chiesi mentre Luke attivava la fotocamera dal suo cellulare per fargli una foto, mentre era preso a guardare le proprie mani fare il nodo alla cravatta.
Scattò la foto, ed io lo guardai chiedendogli quasi perchè, con uno sguardo abbastanza inquietato. Lui ridacchiò guardando la foto, per poi schiarirsi la voce e guardarmi "Niente di che" spiegò... un cazzo.
"Il mio capo ha una conferenza al municipio per annunciare l'integrazione dei Kitten di Londra alla città, dopo anni di quasi completa scomparsa" spiegò con un grande sorriso, mentre Luke allungava il braccio al mio fianco dandomi un bacio in fronte, come per partecipare alla mia felicità "Di conseguenza, devo partecipare, ovviamente nessuno deve sapere che sono un agente, molti di noi saranno là, ma faranno finta di non conoscersi... Una volta che avremo finito tutte le ricerche, ritorneremo poliziotti normali dei Kitten, ma perora dobbiamo restare sotto copertura" spiegò velocemente, e Madison annuì
"Wow, tipo Mission Impossible, WAH!" esclamò felice alzando le braccia, dando un pugno ad un Louis appena sveglio, che si era avvicinato mezzo addormentato a noi
Madison si girò e sgranò gli occhi "OMMIODDIO SCUSAAA"
"Fottiti, stronza"
"PIANGOO"
Luke ridacchiò e guardò Ashton leggermente perplesso "Quindi... Non... non vai in ospedale per Calum...?" chiese e lui si morse il labbro
"Non posso mancare, siamo sotto copertura e dobbiamo stare con il nostro capo anche per una questione di sicurezza" spiegò mentre si portava le mani ai ricci "Io... Uhm... Salutatemelo" sorrise dolcemente ed io annuii abbracciandolo
"Ci vediamo dopo" dissi e lui annuì andandosene velocemente.
"Oh" Ashton si fermò alla porta e si schiarì la voce "Sono entrato in camera di Harry, lasciandogli la colazione... Appena ritorno, vediamo di vedere cosa fare con lui... Sono preoccupato..." disse, ed io annuii
"Lo so... Proverò a parlarci... Vedo se vuole venire con noi a trovare Calum" dissi e lui annuì sorridendo, per poi andarsene.
Una volta seduti a fare colazione, vidi Luke smanettare con il cellulare per poi schiarirsi la voce dopo aver fatto un sorrisetto, e mangiare.
"Avete idea di cosa fare con Harry?" sussurrò Louis, mentre mangiava lentamente, ed i suoi occhi blu fissavano i nostri quasi come per sperare in una risposta
"Beh" Madison sospirò "Io... Non so cosa dire... Può essere stato un trauma quello che ha passato... Mi dispiace dirlo, sul serio" borbottò Madison "Vedete, dentro quei cazzo di edifici ci allevavano come dei veri animali... non so cosa gli abbiano fatto... Ma in questo momento lui si sente insicuro nei confronti degli umani" spiegò guardando Louis, che si morse il labbro
"Per quanto lo sarà? Cazzo, io volevo chiarire con lui e magari provare a..."
"Louis" Madison gli dette un pugnetto alla spalla "Non stargli lontano... Ha bisogno di tutti i voi, potrebbe essersi rifugiato più nel suo lato da gatto, schivo e solitario... Voi non vi fate fermare da questo, insistete pian piano per fargli capire che non è solo..." spiegò
"Con Ashton almeno ha parlato un pochino, e con me ieri mi ha abbracciato, ma poi ha soffiato non appena ha visto Luke dietro di me" borbottai, e lei annuì leggermente, mentre mangiava affogandosi quasi
"E' questione che, come gatto non si fida degli umani... Con Ashton è diverso, perchè il suo odore, il suo sangue, è famiglia. Raga, dovete avere pazienza... E' un difficile momento per entrambe le parti..." disse Madison facendoci annuire
"Porca troia... Harry" sussurrò Louis per poi alzare lo sguardo e sorrise come non mai "Ho un'idea!" esclamò alzandosi facendomi sobbalzare per lo scatto repentino
Ma come cazzo faceva ad essere così scattante di prima mattina, io boh.
Sorrise come un idiota, mentre noi lo guardavamo inarcando il sopracciglio, lui annuì e se ne uscì salutandoci velocemente
"Dove sarà andato?" chiesi a Luke che scosse la testa pensieroso
"Non ne ho idea" disse il biondo, e si susseguì un momento di silenzio
"Quindi..." prese parola Madison guardandoci leggermente indecisa "I suoi pancakes... chi li mangia?" chiese mostrando il piatto di Louis ancora pieno. Io e Luke ci guardammo per poi sospirare
***
"Oh cazzo... Oh si... Mio Dio... Sono in Paradiso... Oh si" Calum rideva leggermente sognando come un idiota chissà cosa...
Davanti all'infermiera, che era indecisa se svegliarlo o no, ma era alquanto imbarazzante la cosa
"Oh si... riempimi bello... Riempimi lo zaino di tutti questi cazzo di dvd... Voglio il fottuto cofanetto con le extended edition... Si" sussurrò Calum sorridendo malvagiamente
L'infermiera sospirò dal sollievo e si schiarì la voce "Signorino Hood?" lo richiamò avvicinandosi, per poi notare il ragazzo non rispondere affatto.
Sospirò ed uscì andando a chiamare la dottoressa, mentre Calum sorrideva sghembo.
D'un tratto i suoi occhi si aprirono leggermente "Porca troia... mi sento come Gandalf dopo la caduta con il Balrog... Una merda" sussurrò a se stesso, per poi guardarsi attorno stranito
"Ma cos..." si tolse le coperte e notò di essere a petto scoperto, ma leggermente fasciato. "MA COSA? SONO MEZZO NUDO, E CHE SCHIFO DI PANTALONI SONO QUESTI?" esclamò guardando i pantaloni bianchi "MERDA... GANDALF IL BIANCO... LA STANZA E' BIANCA... MERDA, SONO UN FOTTUTO MAGO!" esclamò nel panico "O QUELLO STRONZO DI SARUMAN MI STA PRENDENDO PER IL CULO? CAZZOOO!"
La dottoressa, e l'infermiera entrarono e Calum sgranò gli occhi
"AAAAH, CHI CAZZO SIETE?" esclamò e la dottoressa sospirò
"Signorino Hood, si calmi, sono una dottoressa" disse avvicinandosi, e Calum sgranò gli occhi
"Cazzo... la droga" sussurrò nel panico per poi prendere il cuscino e porlo davanti a loro "NON SI AVVICINI" esclamò
"Si calmi! Deve prendere la medicina!" disse l'infermiera mostrandogli delle pillole antidolorifiche, dato che doveva prenderle ogni tot di ore.
"AH NO, IO QUELLA ROBA NON LA PRENDO PIU', BRUTTA MANGIAMORTE, VOLEVI FREGARMI EH? VOLEVIIII!"
"Che diamine ha?" chiese la dottoressa stranita
"Non lo so!" esclamò l'infermiera, per poi guardare Calum assottigliare lo sguardo
"Ma certo" sussurrò a se stesso Calum "Cazzo, Ashton avrà fatto lo sbirro" continuò per poi bloccarsi "Lol, lo è davvero" ridacchiò, per poi bloccarsi e sgranare gli occhi
"Cazzo... avrà detto alla polizia che spacciavo droga... Merda... Ma non era tanta, cazzo, ora mi vogliono arrestare" sussurrò per poi guardare la dottoressa e l'infermiera leggermente perplesse
"NON MI AVRETE MAI"
"SIGNORINO HOOD, SI FERMI"
***
Entrammo in ospedale, ed io sospirai leggermente nervoso, mentre mi sistemavo il beanie...
Ancora non volevo mostrare le mie orecchie, fino a quando Ashton non avrebbe detto che si stava al sicuro, io non avrei mostrato nulla del mio essere.
"Sembra tutto tranquillo" disse Luke stringendomi la mano, mentre Madison si guardava attorno
"C'è un bar secondo voi?" chiese, ed io e lui la guardammo leggermente perplessi "Okay, okay, scusate, ho capito" disse alzando le mani in segno di resa, ed io sorrisi leggermente contento che lei avesse capito che non era il caso
"... Vado a chiedere a quell'infermiera lì" disse andandosene lasciandoci perplessi ancora di più
"Vabè, lasciamola qui, mi sembra tutto tranquillo ormai" disse Luke sorridendo, ed annuii mentre guardavo Madison sistemarsi il beanie sopra la sua testa, mentre delle ciocche lunghe dei suoi capelli castani le ricadevano davanti.
"TU, NON PUOI... PASSARE!"
"SIGNORINO HOOD, SI FERMI!"
Io e Luke sentimmo delle urla, e subito riconoscemmo la voce di Calum.
"Oh mio Dio, Calum ha sempre odiato questi posti" borbottò Luke correndo verso la stanza dove era stato portato, seguito da me completamente nel panico
Aprimmo la porta e notammo Calum in piedi sul letto, con il lenzuolo bianco indossato stile mantello, e fra le mani aveva un cuscino rivolto quasi come scudo contro la dottoressa e l'infermiera
"Cal!" esclamò Luke portandosi le mani ai capelli, e Calum ci guardò sospirando dal sollievo
"DOVE MINCHIA MI HAI PORTATO, COGLIONE?"
Risi nervosamente, mentre Luke tirava Calum da sopra il letto per poi rivolgersi alle due signorine "Ci pensiamo noi, è molto iperattivo di prima mattina" ridacchiò nervosamente, mentre Calum inarcava il sopracciglio
"Capisco" disse perplessa l'infermiera per poi sospirare "Fategli prendere la medicina" continuò per poi andarsene con la dottoressa, lasciandoci soli
Ci girammo verso Calum, che si tolse il mantello e sbuffò "Si può sapere che cazzo succede?" chiese per poi deglutire notando il suo petto fasciato.
"Ti hanno sparato, testa di cazzo... E finalmente ti sei svegliato. Ti vorrei picchiare come non so cosa, ma ancora ti stai riprendendo" borbottò Luke abbracciandolo leggermente, e Calum sospirò.
"Mi dispiace, fratello... Davvero, ho dovuto proteggere Ashton, stava per morire..." disse per poi sorridere "Ed io l'ho salvato eheh, sono o non sono una specie di Hermione che salva il culo a tutti?" chiese indicandosi.
"Sembri più un angioletto, a petto nudo e pantaloni bianchi, Mastrolindo cinese" dissi ridacchiando, e Calum mi fece il dito medio
"Beh, almeno stiamo tutti bene" borbottò Calum passandosi le mani ai capelli leggermente scombinati.
"Ti abbiamo portato dei vestiti, dovresti essere dimesso domani" spiegò Luke, mentre io poggiavo il sacchetto, tirando fuori una camicia bianca e dei jeans neri
"Meno male, pensavo dovessi fare lo spogliarellista" disse ironico, mentre si grattava la nuca
"Cal, hai rischiato tanto" disse Luke, e Calum lo guardò annoiato
"Luke, rilassati, abbiamo passato di peggio quando eravamo in quel giro" disse Calum, e Luke si morse il labbro guardandomi, mentre mi schiarivo la voce "No, non è vero, ma dettagli"
"Fortuna che adesso siete sulla giusta strada, no?" chiesi speranzoso, e Luke mi sorrise leggermente stringendomi la mano
"Mikey, tranquillo" sussurrò dandomi un bacio alla nuca, e Calum ridacchiò
"O beh, questo ovvio" disse Calum schiarendosi la voce "Insomma, giusta come Hagrid e le sue risposte antisgamo alla domanda di Harry su chi fosse Tu Sai Chi" ridacchiò, mentre il biondo lo guardava malissimo
Luke prese il bicchiere d'acqua e la pillola, porgendo il tutto a Calum, che fece una smorfia "Prendila" disse quasi come un ordine, e lui sbuffò
"Okay, okay" borbottò prendendo il bicchiere d'acqua per sorseggiare prima di prendere la pillola "A proposito... Ashton?" chiese per poi bere un grande sorso d'acqua, ed io feci spallucce
"E' andato ad una conferenza al Municipio, credo che poi andrà agli uffici per parlare di lavoro" spiegai, e Calum sputò l'acqua in faccia a Luke con gli occhi sgranati
"MERDA!" esclamò balzando verso la sedia dove erano poggiati i suoi vestiti
Si bloccò, piegandosi in avanti "Cazzo" sussurrò stringendo i denti poggiandosi la mano sulla parte del fianco, e Luke si avvicinò a lui preoccupato
"Cal! Non ti muovere! Sei ancora sotto effetto dell'anestesia... Ti hanno tolto un fottuto proiettile!" esclamò il biondo, e Calum gli schiaffeggiò la mano
"PFF, QUESTO NON MI FERMERA'... CAZZO, QUELLO STRONZO NEANCHE E' VENUTO A TROVARMI, MA NO, MEGLIO UNA CONFERENZA DI MERDA, VERO?" chiese alterato mentre afferrava la sua camicia
"Cosa diamine stai facendo?" chiesi nel panico notandolo abbottonarsi a caso i bottoni mentre correva verso la porta
"Municipio, giusto?" chiese fermandosi un attimo
"Si, ma per..." Luke cercò di parlare, ma Calum annuì e sorrise nervosamente
"Sta a poco di qui, mi sarebbe piaciuto avere una cazzo di Nimbus 2000, ma ovviamente non ho uno zio paperone del cazzo ed invece fanculo, sono povero, che vita di merda" disse Calum per poi andarsene
"CALUM!" esclamammo notandolo correre per i corridoi dell'ospedale a piedi scalzi, fino ad uscire fuori con ancora la camicia mezza abbandonata
"Non ci credo... Non ci credo!" esclamò Luke portandosi le mani ai capelli per poi guardarmi "E' un pazzo..." disse, ed io annuii
"Oh si... E' davvero un pazzo" dissi ridacchiando, e lui rise scombinandosi i capelli quasi incredulo
"E' pazzo" ripetè divertito insieme a me
***
"CHE VITA DI MERDA, CHE VITA DI MERDA!" esclamava, mentre correva notando le persone fissarlo male, ma era troppo concentrato a trovare le parole adatte da dire ad Ashton, per notare quanto sembrasse pazzo
Dopotutto per lui era tutta normalità fare le cose di getto.
Peccato che questo "stile di vita" gli aveva sempre portato casini, ma a quanto pare non aveva ancora imparato.
"ASHTON, ASHTOOOON!" esclamò notando una massa davanti ad un uomo vestito con la divisa della polizia parlare davanti le telecamere
Qualche agente si girò e notò una specie di pazzo agitare la mano urlando.
"Un terrorista" sussurrò un agente prendendo il dispositivo "A tutti gli agenti, avvistato terrorista, si suppone abbia una bomba, procediamo all'immobilizzazione prima che si avvicini alle telecamere" sussurrò
Ashton ascoltò il richiamo, corrugò le sopracciglia e guardò il suo collega Rory ridacchiare
"Tranquillo Ashton, ci stanno pensando i nostri amici" disse, ed Ashton annuì lentamente
"Comunque, sei stato davvero grande, gran bel lavoro" si complimentò il suo collega poggiando il braccio sopra le sue spalle, facendolo ridacchiare
"Grazie Rory" disse guardandolo sorridendo
"PORCO RON, SE AVESSI UNA CAZZO DI MAPPA DEL MALANDRINO, DOVE MINCHIA E' QUEL PORNODIVO?" piagnucolò Calum per poi bloccarsi
Notò Ashton sorridere ad un ragazzo dai capelli castani, gli occhiali ed i vestiti simili a quelli del riccio.
"NON CI POSSO CREDERE!" esclamò, e a quel punto Ashton e Rory si girarono. Ashton sgranò gli occhi guardando il ragazzo ridotto in quel modo
"Ragazzino, cosa diamine ci fai qui?" chiese Ashton leggermente perplesso, ma sopratutto preoccupato, perchè vedeva perfettamente il petto ancora fasciato, ed odiava notarlo. Non riusciva a perdonarselo
"Oooh, incredibile, incredibile! Preferisci stare qui con quello là, che mio Dio amico, ti spacco la faccia se non togli il braccio sopra le sue spalle" disse minaccioso, e Rory rise leggermente, mentre Ashton lo guardava ancora incredulo "Che con me... Cazzo, non sei venuto a trovarmi, per carità, non volevo di certo che come Silente mi portassi le caramelle tutti gusti , però fottiti eh!" disse puntandogli il dito contro
"Cal" lo richiamò Ashton, e Calum rise ironicamente
"Lo so, questo non è un film" disse Calum "Ed anche se fosse, sarebbe drammatico con un finale di merda, proprio come la mia vita" sussurró a se stesso
"Cal!" lo richiamò Ashton
"Ah no, fottiti, non voglio più sentire alcuna parola... Mi sono fatto a piedi tutta la strada dal fottuto ospedale, a qui, solo per vedere che l'agente più sexy di questo pianeta, ha preferito stare qui con i suoi amichetti che con me e..." si bloccò notando alcuni agenti fissarlo "Okay, la cosa è imbarazzante, FOTTETEVI TUTTI" esclamò girandosi con fare di andarsene
"Eheh, gran bell'uscita di scena" disse Calum a sé stesso
"E' LUI, ECCOLO, IL TERRORISTA"
Calum corrugò le sopracciglia, ed in poco tempo il suo viso venne a contatto contro il marciapiede "MA CHE CAZZO FATE?" esclamò notando di essere stato atterrato dagli agenti "AIUTO, DEGLI STUPRATORI"
"Abbiamo immobilizzato il pacchetto, ripeto, abbiamo immobilizzato il pacchetto" disse un agente al dispositivo
"Pacchetto a chi?! Sono dotato, stronzo, e poi chi cazzo sei? Amazon? Io boh!" esclamò Calum cercando di liberarsi
Ashton sgranò gli occhi e corse verso i suoi colleghi "Ragazzi! E' un mio amico, è tutto okay!" esclamò portandosi le mani ai ricci, perplesso come non mai
Liberarono Calum, che si rialzò e mugulò dal dolore guardandolo "Sei uno stronzo" borbottò, ed Ashton ruotò gli occhi afferrandogli la mano, per tirarlo con lui in macchina
"AH NO, Niente ospedale!" esclamò e Ashton sbuffò ignorandolo completamente
Salirono in macchina, e velocemente Ashton lo portò a casa sua. Notò che Luke non c'era e sospirò quando notò Calum camminare nervosamente
"Eh no, fermo!" disse Ashton con voce autoritaria prendendogli la mano "Si può sapere che diamine ti è successo? Ti è dato di volta il cervello?" chiese e Calum sbuffò
"Mi sono ritrovato solo, con una dottoressa ed un infermiera che assomigliavano più a due dissennatori che a delle umane... E poi tu non c'eri..." disse Calum mordendosi il labbro
"Cal" sospirò Ashton togliendosi la giacca, per rimanere in camicia bianca, mentre si allentava la cravatta
Calum per un attimo si sentì svenire, ma si schiarì la voce cercando di non farsi abbindolare "Ah, no! Ti ho visto, eri contento e sorridevi a quello lì... Non dico che mi sta antipatico, ma gli strappo il braccio manco fossi un lupo mannaro, io boh, latin lover di merda!"
"Calum, mio Dio, dovresti essere in ospedale" disse Ashton poggiandosi le mani alla testa per massaggiarsi le meningi
"Sto benissimo!" disse Calum per poi quasi cadere, ma si raddrizzò come se niente fosse notando lo sguardo di Ashton addosso"E smettila di guardarmi in quel modo, io sono l'arrabbiato, stronzo"
"Linguaggio" lo riprese, e Calum rise ironico
"Davvero? Ma fottiti" disse per poi incrociare le braccia al petto "Okay... Okay okay, forse io" si portò le mani ai capelli "Ho esagerato..." ridacchiò nervosamente notando Ashton avvicinarsi con sguardo serio "Insomma, solo che sono fatto così..."
"Testardo?" chiese Ashton, e prima che Calum potesse parlare, continuò "Con istinti suicidi, maledettamente irresponsabile?" chiese
"Oh, certo" disse ironico Calum fronteggiandolo "Tu non sei un cazzo di nessuno per dirmi questo!" esclamò puntandogli il dito contro "Neanche se fossi Silente o Piton, tu non mi comandi, capito?! E poi è andato tutto bene"
"Per le tue azioni, hai preso una pallottola e ti sei fatto scambiare per un terrorista facendoti atterrare dai miei colleghi" gli ricordò e Calum si zittì
"Questi sono piccoli dettagli... insignificanti" iniziò a ridere nervosamente per poi guardare il soffitto "Perchè ce l'hai con me, porco hogwarts"
"Cal... Perchè non pensi mai prima di agire?" chiese Ashton sospirando, e Calum lo guardò confuso. Ashton lo fissò e sbuffò "Tu non hai la più più pallida idea di come mi sono sentito... Ti ho tenuto fra le mie braccia, ti accarezzavo i capelli, e non... non aprivi gli occhi" spiegò e Calum sorrise come un idiota
"Ovviamente ste gioie, mentre sono incosciente"
"Eh?"
"No, niente, continua"
Ashton sospirò scostandosi i capelli "Mi sono sentito male... Ma ho dovuto pensare al lavoro, ai miei doveri.. E' una situazione delicata, ed io.. Non ho un lavoro semplice. Per questo non ho mai cercato o voluto qualcuno accanto, ma con te è diverso... Sul serio" sorrise dolcemente "Sei il mio ragazzino, e non riesco a non stare senza le tue battutine, i tuoi momenti di panico... Oppure dei tuoi baci... Maledizione, Hood, sei così... meraviglioso"
Calum lo guardò e si morse il labbro cercando di non sorridere troppo "Sto cercando di non sorridere come Harry dopo la pozione Felix Felicis, tipo drogato..." ridacchiò per poi quasi cadere a causa di un dolore terribile al fianco.
Subito Ashton lo afferrò per evitare che cadesse, e poggiò la fronte contro la sua. Gli occhi di Calum guardarono i suoi, ed il corvino sperò in tutti i modi, che Ashton non sentisse il suo povero cuore a mille.
Ashton lo spinse contro il muro, stando attento alla sua ferita. Gli strinse i polsi e poggiò la fronte contro la sua. "Cal, diamine, mi sei mancato tanto... E non hai idea di quanto mi dispiace per quello che ti è successo... Ma per favore, non ti agitare ancora di più, perchè hai la ferita, e non posso accettare che qualcosa di male ti accada ancora, okay?" chiese e Calum lo guardò negli occhi deglutendo a causa della gola magicamente secca
"Ashton, lo sai che io..." rise leggermente per vantarsi "Sono una roccia, l'agente accanto a te dopo che l'ho minacciato, stava tremando di paura" disse e Ashton rise con tanto di fossette
"Va bene va bene"
"Lo dici solo per calarmi la testa?" chiese Calum mordendosi il labbro, e Ashton lo guardò divertito
"Può darsi"
"Stron..." Ashton si fiondò sulle sue labbra zittendo finalmente quel ragazzino iperattivo e pazzoide, che non riusciva a togliersi dalla mente. Calum sobbalzò leggermente, ma ricambiò il bacio sentendosi in paradiso. Amava le braccia di Ashton che lo stringevano con fare possessivo, ma allo stesso tempo dolcemente. Si sentiva voluto, ma allo stesso tempo coccolato. Non era un ragazzo che amava le coccole, ma stranamente per quelle del riccio era sempre più che felice di averne. Sentiva che Ashton lo stava baciando con passione, quasi come per fargli capire che ci teneva davvero, e lo sentiva anche dal suo corpo quasi completamente appiccicato al suo... Calum stava per morire.
- COSO AUTRICE -
Awww bimbi
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Non succede nulla di particolare, finalmente ahaha, su ritorna pian pianoa alla vita quotidiana... Diciamo
Ora c'è il fattore Harry eheheh
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la mano*
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