PORCO IL MONDO RAGA, MI SONO DIMENTICATA CHE UN'ORA FA ERA GIOVEDÌ IO BOH... SONO RINCO

Credo si sia capito che ormai le vicende si intrecciano, abbiamo la mini storia Larry, Cashton e Muke, quindi perdonatemi se in ogni capitolo non c'è tutto, aiut.

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"Allora, piaciuta la cena?" chiese Luke mentre lavava i piatti da brava persona mentre io asciugavo i bicchieri accanto a lui con le guance rosse

"Si, buonissima, anche lo spettacolo di un Calum nervoso in boxer" risposi facendolo ridere mentre io lo guardavo con le guance rosse felice del fatto che l'avessi fatto ridere

"Beh, allora..." Luke si asciugò le mani per poi osservarmi mentre mi stiracchiavo facendo una leggera smorfia "Tutto bene?" chiese ed io mi morsi il labbro nervosamente

"Ecco, diciamo che la coda mi fa un po' male, non sono abituato a tenerla anche di sera a bada.. insomma, capito" borbottai agitando le mani e lui sospirò

"Uh, se vuoi possiamo andare a casa tua a prendere qualcosa per la notte, poi decidiamo il film" disse ed io mi morsi il labbro per poi fare spallucce. Era un'idea magnifica, anche perchè la mia coda me la sentivo quasi addormentata ed era un'orribile sensazione

"Idea" dissi sorridendo "Io vado da Harry a prendere il pigiama e tu intanto prepari il film!" esclamai felice e lui mi guardò male facendomi abbassare le orecchie

"No, tu da solo di sera non esci" disse ed io risi leggermente mentre dondolavo le braccia

"Luke, andiamo, abito qui vicino! Cammino spesso da solo di sera" dissi e lui si morse il labbro con il piercing incrociando le braccia al petto

"Va bene, ma se non torni fra dieci minuti, prendo il motore e vengo eh" disse facendomi ruotare gli occhi divertito mentre mi rimettevo il beanie

Mi avvicinai a lui dandogli un bacio in guancia facendolo sorridere "Ci metterò anche di meno" dissi sorridendo malvagiamente e lui mi guardò le labbra e poi gli occhi

"Facciamo una scommessa?" chiese ed io inclinai la testa da una parte corrugando le sopracciglia

"Di che genere?" chiesi e lui rise leggermente

"Tu vedi di metterci meno di dieci minuti, l'hai detto tu" disse facendomi l'occhiolino ed io indietreggiai lentamente con fare altezzoso

"Infatti, sono sicuro di quello che dico, gn" dissi facendogli la linguaccia aprendo la porta guardandolo mentre mi sorrideva giochicchiando con il piercing

Chiusi la porta ed il mio sorriso sparì rendendomi conto che Luke non mi aveva più detto in cosa consisteva la scommessa ed avevo l'ansia.

"PORCA MISERIA AIUT!" Urlai agitando le braccia mentre correvo come un pazzo verso casa mia guardando l'orario dal mio cellulare appuntandomi mentalmente l'ora.

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"Potresti essere più delicato?" chiese Calum sorridendo alla gente quando in verità voleva dare delle sberle al faccino perfetto di Ashton che lo teneva stretto a se dal braccio manco fosse un ostaggio

"Sono solo protettivo, non voglio che tu vada a sbattere contro delle persone importanti prima di arrivare nella sala Privèe" si giustificò il riccio facendogli ruotare gli occhi

"Non sono così imbranato!" esclamò agitando le braccia dando una sberla ad una donna facendole cadere il drink sopra l'uomo davanti a lei.

"Cazzo" imprecò Calum camminando velocemente seguito da Ashton che sorrise nervosamente a tutti sudando freddo notando la donna guardarsi dietro incazzata non notando nessuno

"Nomi prego" disse uno dei due buttafuori

"Leicester" disse Ashton sorridendo sghembo con aria di sufficienza mentre Calum cercava di mantenere sotto controllo il suo povero cuore notando il forte braccio del riccio attorno al suo fianco

"Oh, signori, prego... Potete degustare per primi i vini che serviremo a tavola mentre le note dei nostri musicisti migliori di Jazz suoneranno una perfetta melodia di sottofondo" disse un cameriere vestito con un completo che costava quasi più della casa di Calum e Luke facendo cenno ai due buttafuori di farli entrare

"Ne siamo deliziati" disse Ashton facendo un cenno elegante con la testa avanzando per poi sorridere nervosamente notando Calum fermo sul posto

Il cameriere guardò Ashton che sorrise nervosamente guardando Calum allungando la mano verso di lui "Su tesoro, lo so che non ti avevo descritto la bellezza di questo locale, vieni" disse mostrandogli la mano e Calum deglutì afferrando timidamente la mano di Ashton che sospirò contento tirandolo dentro la sala Privèe

"Si può sapere che ti è preso?" chiese Ashton tirandolo davanti al bar mentre Calum si guardava attorno notando di essere in una grande sala con tonalità scure ma eleganti. Al centro vi era un tavolo enorme apparecchiato perfettamente mentre si vedeva da sopra il palco su cui i musicisti di jazz suonavano. Notò che ai lati della grande sala c'erano dei bar che esponevano delle bottiglie di vini, alcool di chissà quale costo con accanto dei tavoli circolari su cui probabilmente sarebbero stati esposti i dolci della cena.

"Allora?" chiese Ashton appoggiandosi al bar guardando Calum che deglutì cercando di riconcentrarsi

"E me lo chiedi? In questo fottuto posto ci sono persone che con uno sputo potrebbero pagare l'affitto di casa mia! Mettono in suggestione, hanno addosso cose che costano più del mio fottuto cofanetto di Harry Potter" sospirò amareggiato mentre Ashton lo guardava inarcando il sopracciglio rilassandosi, Calum con la sua goffaggine, il suo essere lui, lo tranquillizzava e divertiva

"Due Winston per favore" disse Ashton al barista che annuì subito camminando velocemente prendendo il necessario per preparare il cocktail

"Sei maggiorenne, giusto?" chiese Ashton rivolgendosi a Calum che si appoggiava con fare figo rischiando di mancare il bancone cadendo come un sacco di patate a terra. Ma si riprese subito sorridendo nervosamente facendo finta di niente, e ringraziando il cielo per il fatto che Ashton non l'avesse notato dato che stava guardando l'orario dal suo orologio al polso

"Ovvio" disse arrabbiato "Te l'ho detto che non sono un ragazzino" ribattè facendo sorridere Ashton divertito e forse anche un po' ammaliato

Calum era un bel ragazzo dopotutto. Muscoli ben accentuati, sguardo sexy quando voleva, simpatico, con del buon senso dell'umorismo ma anche un po' timido... Inoltre con quella camicia bianca e quei jeans neri stretti alle sue gambe, Ashton aveva perfettamente notato alcuni guardarlo.

Dopotutto erano degli imprenditori che si divertivano anche con i ragazzi nonostante avessero moglie. Spesso, coloro che compravano kitten, li utilizzavano non solo come premi da poter esibire ogni volta ai loro colleghi a casa, ma anche come divertimento personale. E Calum, probabilmente veniva visto come si, il marito del Signor Leicester ma anche come un divertimento personale di Ashton.

"Certamente" disse Ashton divertito notando il barista poggiare davanti a loro i cocktail per poi congedarsi lasciandoli soli. "Comunque dobbiamo pensare alla nostra storia, per i nuovi imprenditori in zona tutti sono molto attenti" spiegò e Calum annuì osservando Ashton che con eleganza prendeva il bicchiere portandoselo alle labbra pronto a bere ma subito guardò Calum che si schiarì la voce

"Allora, ci siamo incontrati in un bar" disse Calum e Ashton rise

"Si, ovvio, non è luogo da imprenditore... O meglio, non mi piace fare conquiste lì" disse Ashton parlando personalmente e Calum a quel punto alzò gli occhi al cielo

"Probabilmente ti piace conquistare le persone costringendole ad entrare insieme a te in dei covi di mangiamorte che aspettano l'ora di vedere Voldemort" disse ironico e Ashton lo guardò con un sorrisetto

"Stai insinuando che io ci sto provando con te?" chiese divertito e Calum ruotò gli occhi

"Ci siamo incontrati in uno strip club" disse e Ashton rise annuendo

"Si, in effetti gli imprenditori sono stronzi e devono far vedere che hanno soldi da spendere"

"Si, magari io facevo la puttana e tu mi hai comprato dicendo che avrei visto le meraviglie del mondo con i tuoi soldi in cambio di piaceri sessuali" continuò ironico e super irritato Calum

"Esatto!"

Calum sbarrò gli occhi e notò Ashton guardarlo con un sorriso divertito "Stai scherzando vero? Io non farò mai la figura da puttana liberata! In che cazzo siamo? In una fan fiction da quattro soldi?"

"Scherzavo tesoro mio, non insinuerei niente" disse accarezzandogli la guancia e Calum si sentì morire

"C-che fai?" borbottò e Ashton sospirò

"Allora, ci siamo incontrati ad una serata di beneficenza"

"Che palle" borbottò Calum "Sono noiose"

"Non fare il bambino" lo rimproverò Ashton guardandolo male "Serata di beneficenza... Tu stavi bevendo il cocktail con degli uomini parlando del più e del meno"

"Stai dicendo che sono un civettuolo?" chiese nervoso e Ashton ruotò gli occhi

"No"

"Bene, allora, io stavo ballando con il mio partner, perchè si... avevo un ragazzo" raccontò Calum

"Mi stai dicendo che arrivo io e faccio finire la storia d'amore con il ragazzo inesistente facendomi passare per il rovina-relazioni?" chiese e Calum sbuffò

"Ugh, sei noioso, diamine non riusciremo mai a..." Ashton si portò la mano in faccia per poi sospirare

"Abbiamo bisogno di rilassarci, abbiamo ancora trenta minuti" lo informò Ashton e Calum ruotò gli occhi prendendo il cocktail sorseggiandolo rimanendo sorpreso dal gusto

"Comunque... Si può sapere come mai hai un nome finto e... fai queste cose strane?" chiese Calum e Ashton lo guardò sospirando

"Faccio parte della polizia, del ramo dei Kitten" spiegò e Calum corrugò le sopracciglia

"Pensavo non esistesse più..." sussurrò e Ashton rise leggermente

"Esistiamo ma non ci facciamo vedere... Ed io in pratica sono la spia del mio ramo qui a Londra... devo ritrovare i kitten catturati e liberarli insieme ai miei colleghi e per questo" si bloccò guardando Calum che si irrigidì notando gli occhi verdi del riccio sui suoi "Devo stare attento alle mosse che faccio..."

"In pratica siamo come in missione segreta?" riassunse e Ashton rise leggermente facendo sorridere Calum perchè hey... Era bella la sua risata

"Ecco perchè ti reputo un ragazzino" disse Ashton guardando Calum che tentò di protestare ma lui continuò subito "Perchè tendi a semplificare laddove si pensi qualcosa di complicato, lo apprezzo, mi piace" disse sorseggiando insieme a Calum il cocktail

"Wow... Davvero buono" disse e Ashton sorrise

"Cocktail australiano" disse con voce che Calum giurò fosse sensuale mentre gli occhioni verdi del riccio osservavano i suoi "Con due shorts di Cognac Croizet ed il magnifico sapore del Grand Marnier Quintessence e del Chartreuse VEP" spiegò "Liquori buonissimi mischiati in un semplice drink di un sapore... delizioso" concluse e Calum sperò di non avere caldo semplicemente perchè voleva saltargli addosso perchè la serata ancora non era iniziata e lui aveva bisogno di calmarsi

Diamine, Ashton sembrava che al posto di spiegare il cocktail gli stesse dicendo con voce sensuale "Spogliati per me, babe"

"Merda" sussurrò Calum guardandosi in basso e Ashton inarcò il sopracciglio

"Eh?"

"Niente niente" disse Calum ridacchiando continuando a bere il drink "Davvero ottimo, peccato non l'abbia mai ordinato nei locali" continuò divertito e Ashton annuì

"Beh, questo drink costa sulle 9.000 sterline" disse il riccio facendo quasi affogare Calum a causa di quella scoperta e per l'ennesima figura di merda fatta con la sua crush

***

Entrai in casa e corsi nella mia stanza notando Harry dormire raggomitolato nel suo letto fra le coperte mentre la luce leggera della luna lo rendeva qualcosa di ancora più adorabile.

Velocemente andai in camera e presi il mio amato pigiama per poi correre via.

Di certo non potevano pensare cose normali le persone guardando un ragazzo correre con dei vestiti a caso per le strade, ma dettagli

Suonai il citofono di casa di Luke che subito mi aprì e sorrise a trentadue denti

"Wow Michael sei stato veloce!" esclamò Luke ed io gli sorrisi

"Visto?" chiesi con fare altezzoso facendolo ridere leggermente "Posso andare a cambiarmi?" chiesi e lui mi indicò il bagno

"Sisi, io ho già preparato il film da vedere, tu va pure, ti aspetto in salotto" rispose facendomi sorridere

Entra in bagno spogliandomi velocemente sentendo la mia coda finalmente libera. Dopo aver piegato i vestiti, poggiai la mano sulla maniglia e mi morsi il labbro imbarazzato. Ero un po' stranito, insomma... Sarei... Avrei passato la serata con Luke mentre la mia coda e le mie orecchie sarebbero state libere. Ero felice, ma allo stesso tempo... incredulo di avere una persona che mi accettasse per quello che ero

Aprii la porta timidamente e andai in salotto ritrovandomi Luke preso a fermare il film sul punto di inizio

"Uhm, allora, che film si vede?" chiesi dondolandomi sui piedi nervosamente, lui si girò e mi sorrise come non mai facendomi arrossire

"Ti piacciono le Tartarughe Ninja?" chiese ed io lì scoppiai a ridere come non mai mentre lui inarcava il sopracciglio "Che c'è? E' uscito l'ultimo film, ed è figo!"

"Ommioddio, mi aspettavo tipo un film romantico o horror..." dissi divertito e Luke si passò le mani ai capelli

"Scusami, diciamo che uhm... Non sono bravo in queste cose... e ugh, te lo vuoi vedere?" chiese ed io annuii avanzando davanti a lui

"Ovvio Luke, adoro questi film!" Esclamai contento per poi fermarmi

Allacciò le braccia da dietro facendo aderire la mia schiena con il suo petto facendomi mancare il respiro

"E comunque... Sei arrivato in ritardo" sussurró facendomi rabbrividire sentendo il suo naso sfiorarmi il collo

"Intendi... la.. uhm.."

"Ho vinto la scommessa" disse ed io mi girai notandolo sorridere

"Okay... Uhm... Quindi cosa hai vinto?" chiesi divertito e lui fece spallucce

"Lo saprai a tempo debito" mi fece l'occhiolino facendomi leggermente stranire... Cosa intendeva?

***

Harry stava dormendo

Stava sognando tantissimi gomitoli di lana, era in paradiso

Peccato che fu svegliato da un continuo suonare del campanello

Miagolò annoiato alzandosi mezzo addormentato. Insomma, chi diamine doveva essere a quell'ora?

Aprì la porta non pensandosi più di una volta

"Mikey, sei hai diment..."

"Ciao Harry" Harry sgranó gli occhi quando notò davanti a lui, il suo peggior incubo

"C-ciao Louis"

- COSO AUTRICE -

Finali alla kiwi, rido, ciao Harry, c-ciao papà -cit.

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

IL PROSSIMO SARÀ FLUFFOSO DAI MUKE E DIVERTENTE (MADDAI) DAI CASHTON

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*