11. Should I kiss this beautiful Kitten?
"Okay, allora" iniziò il professore sorridendo a trentadue denti alla classe che velocemente prese penna e quaderno aspettando qualcosa da scrivere come appunto "Oggi parleremo di una delle discipline della chimica, la chimica analitica" spiegò ed io sorrisi mentre mi faceva cenno di avvicinarmi a lui prendendo il pennarello nero per scrivere sulla lavagna magnetica
"La domanda che vi può sorgere spontanea è logica, andiamo, so che ci potete arrivare" disse il professore guardando gli alunni mentre io guardavo con gli occhi a palla il pennarello avendo un innata voglia di giocarci
"Io!" disse una ragazza ed il professore sospirò dal sollievo
"Si?" chiese sorridendo togliendosi un attimo gli occhiali per pulirli per poi rimetterseli
"Michael, si, uhm... Perchè fai il serale?" chiese ed io arrossii leggermente guardando il professore sorridermi
"Uccidimi" sussurrò ed io risi leggermente mentre si rigirava schiarendosi la voce
"Ma i cazzi tuoi?" chiese Luke e la ragazza lo guardò sbuffando
"Ma che vuoi?" chiese infastidita
"Fare lezione con Michael" rispose a tono per poi schiarirsi la voce "Cioè, non per fargli perdere tempo, duh"
"Hemmings che vuole fare lezione?" ridacchiò una ragazza per poi zittirsi notando lo sguardo gelido di Luke mentre io torturavo il pennarello guardando Harry che faceva il labbruccio disegnando qualcosa sul taccuino
"Ragazzi, per favore" borbottò il professore per poi sussurrare pianissimo "Hemmings che vuole fare lezione?" si chiese stranito mentre io ridevo leggermente per la sua reazione
"Probabilmente ci starà prendendo per il culo" disse una ragazza guardandolo maliziosa e Luke si morse il piercing sorridendole facendole anche l'occhiolino
"Ti piacerebbe" ribattè facendola zittire
"RAGAZZI!" Esclamò il professore esausto facendoli ricomporre
Luke sospirò per poi girarsi e riservarmi un sorrisetto mentre poggiava il mento sopra il palmo della sua mano, quasi come se stesse studiando ogni mio minimo dettaglio facendomi andare le guance completamente a fuoco
Mi schiarii la voce ed il professore si girò verso di me che tenevo alzata la mano, mi sorrise e annuì
"Dimmi" disse ed io gli sorrisi leggermente
"Cos'è la chimica analitica?" chiesi ed il professore rise leggermente insieme a me quando tutti gli alunni della classe sbuffarono "Ma certooo"
"Ma era logico, troppo scontata prof, daiii, lo sapevamo" disse un'alunna ed il professore sorrise prendendo un altro pennarello
"Ed è proprio qui che tutti sbagliano" disse camminando lentamente per la classe osservando gli alunni "Ormai tutti si concentrano sul complicato nonostante la risposta sia semplice" picchiettò il pennarello sul banco di un ragazzo mezzo addormentato per farlo svegliare e continuò il suo discorso "Ormai crediamo che la semplicità sia qualcosa di fuori moda come direste voi... Ed invece voglio fare un'osservazione. La semplicità è qualcosa che viviamo ogni giorno, la routine, la semplicità nel leggere un libro, nel fare due più due... Tutto semplice, no? Mentre se io vi chiedessi qualcosa di più difficile, voi ovviamente riterreste quello qualcosa di fuori dai vostri schemi, fuori dalla semplicità della vita che vivete ogni giorno... Adesso invece tendete a rispondere o a non farlo completamente perchè avete in testa un collegamento troppo complesso facendo diventare una mia domanda semplice, qualcosa di difficile, assurdo, impossibile da rispondere..." spiegò facendo inarcare il sopracciglio ai ragazzi mentre io lo guardavo con un grande sorriso "Ed è proprio qui che volevo arrivare... Avete dato per scontato la domanda che io pretendevo: una semplice... Perchè ormai vi aspettate solo difficoltà dalla vita e questo mi duole notarlo... Perchè siete giovani, siete ragazzi... Se vivete sempre con la consapevolezza ancora di provare che tutto è difficile, non sarete mai tranquilli di vivere, ma starete sempre un passo indietro rispetto alle persone che vivono nella semplicità giorno per giorno" concluse
"...Wow, non dovevamo fare chimica analgesica?" chiese Louis ridacchiando
"Analitica, Tomlinson, analgesico ci sarà il tuo cervello" disse il professore sbuffando facendo ridere tutta la classe
"HEY!" si lamentò Louis "Lei non mi può parlare così"
"Analgesico è un tipo di farmaco che sopprime il dolore, Tomlinson" rispose il professore "Intendo che la sua intelligenza potrebbe lenire il dolore della società se si mettesse d'impegno" disse sorridendo e Louis si sentì importante
"Davvero?"
"No"
La classe scoppiò a ridere e Louis rimase zittito dal professore per poi guardare malissimo Harry che si schiarì la voce tremando leggermente e quella scena non scappò né a me né a Luke che subito dopo mi guardò serio facendomi rabbrividire
"Dunque, ora, per favore Michael... Cos'è la chimica analitica?" chiese ed io sorrisi iniziando a scrivere alla lavagna
"Dunque, la chimica analitica è una disciplina, un ramo della chimica" spiegai sorridendo alla classe per poi arrossire mentre una ragazza mi faceva l'occhiolino "Quest'ultima più che altro si occupa della determinazione qualitativa e quantitativa di un campione" spiegai il termine e tutti presero appunti di tutto ciò che stavo scrivendo alla lavagna
"Domanda!" esclamò una ragazza ed il prof sospirò mentre si occupava di sistemare alcune schede girandosi dando il culo alla classe facendo ridacchiare alcune ragazze
"Dimmi" dissi indicando la ragazza con il pennarello e lei inclinò la testa da una parte
"Se frequenti il serale, dovresti essere al passo con noi, come fai a sapere queste cose?" chiese ed il professore poggiò la mano sulla mia spalla come per darmi coraggio
"Clifford è il mio migliore studente, non come voi capre"
"HEEEY!" la classe sbuffò ed il professore rise leggermente
"Scherzavo, semplicemente con la classe di Michael siamo andati molto più veloci ed inoltre lui è stato l'unico ad andare avanti con il programma senza problemi. Per questo da oggi farà il mio aiutante" disse contento ed io lo guardai imbarazzato al massimo perchè pensavo che quello sarebbe stato il primo e l'ultimo giorno da aiutante
"Quindi ogni volta che avremo la sua lezione, starà con noi?" chiese Harry contento come non mai agitando la manina verso di me facendomi sorridere istintivamente
"Esattamente" rispose il professore ed io lo guardai con un grande sorriso per poi ricominciare a spiegare insieme a lui
Finita la lezione, tutti se ne uscirono e rimanemmo io ed il professore aiutandolo con le schede
"Allora, come ti è andata?" chiese sorridendomi ed i feci spallucce
"Tutto bene, certe ragazze sono molto... dirette" dissi nervosamente e lui ridacchiò leggermente
"Sono adolescenti, Michael... Anche tu lo sei, solo che più ti guardo più noto la tua semplicità e complessità allo stesso tempo" mi confessò con un sorriso sincero mentre io inclinavo da parte la testa
"In che senso?" chiesi mentre riponevo a posto i pennarelli che avevamo usato per la lavagna
"Nel senso..." disse chiudendo la borsa sistemandosela sulla spalla "Che hai un lato da bambino e dall'altro uno ragazzo maturo... Sei come un miscuglio di ingenuità e genialità. Sei speciale Michael" mi guardò negli occhi sorridendo "Come lo sono i miei alunni nonostante facciano le capre" continuò facendomi ridere
"Stasera puoi uscire un'ora prima, la lezione l'hai già fatta stamattina" disse facendomi l'occhiolino buffo andandosene "E non ti scordare che dopodomani abbiamo compito!" continuò ed io sbuffai divertito
Uscii dalla classe e mi ritrovai Luke appoggiato con già tutto pronto per andarsene
"Hey, professore" mi disse facendomi imbarazzare come non mai
"Ciao Luke" dissi sorridendo leggermente e lui ricambiò il sorriso uscendo le mani dalle tasche
"Che ne pensi di fare un giro insieme?" chiese ed io mi morsi il labbro
"Io... Uhm... dovrei... ritornare a casa per lavorare" borbottai e Luke si fermò un momento
"Calum sta andando al Cat Cafè ed ho chiesto di dire ad Ashton che stavi un po' con me..." arrossii come non mai non credendo a quello che avesse fatto
"Come sapevi che ti avrei detto di si?" gli chiesi e lui sorrise divertito
"Istinto" sussurrò prendendomi la mano e stringendomela "Andiamo, dai"
***
Harry camminava tranquillamente verso l'uscita della scuola sperando di non vedere più Louis almeno per quella giornata.
L'aveva terrorizzato, poi l'aveva abbracciato, e poi gli riservava durante le lezioni strani sorrisi che lo mettevano in suggestione continuamente.
Che diamine aveva intenzione di fare con lui?
Sorrise come non mai non appena vide Luke mano nella mano con Michael fino a salire sul suo motore e andare chissà dove
"Michael ha trovato l'amore nel viso inquietante di unooo" sussurrò contento come non mai per poi sobbalzare non appena si ritrovò la mano di Louis sul suo fianco
"Hey, Harry" lo richiamò e lui lo guardò sorridendo nervosamente
"Uhm... Ciao" disse velocemente e Louis lo guardò negli occhi per poi mordersi il labbro leggermente
"Senti, vorrei che tu venissi a casa mia per... non lo so, magari..." Harry corrugò le sopracciglia sentendosi maledettamente a disagio. Non poteva fare il dolce dopo tutto quello che gli aveva fatto, c'era qualcosa sotto e lui non voleva rischiare
"Hey Styles!"
Harry si girò e notò Calum fermarsi davanti a lui mentre si toglieva il casco
"Sto andando al Cat Cafè, vuoi un passaggio?" chiese e Harry lo vide quasi come la via di fuga perfetta
"Certo! Devo aiutare sennò chi lo sente Ash" disse avvicinandosi per poi bloccarsi sentendo il polso stretto dalla presa forte di Louis che lo guardò negli occhi serio come non mai
"LOUIS, TESTA DI CAZZO, GLI ALLENAMENTI, PORCO IL MONDO TUTTA LA SQUADRA TI CERCA!"
Louis ed Harry si guardarono negli occhi. Senza interrompere di un solo attimo il contatto visivo, Louis allentò la presa e lentamente Harry indietreggiò così come lui fino a girarsi entrambi per andare verso le loro strade sentendosi maledettamente strani con tanto di pelle d'oca a causa di quel contatto
Harry salì sul motore e Calum sospirò pesantemente mettendosi il casco passando l'altro a lui
"Dimmi una cosa" disse Calum prima di partire girandosi leggermente verso Harry che si stava sistemando il beanie ed il casco sopra di esso "Ashton è di servizio?"
"No, ci dovevano essere in servizio Lauren e Michael" spiegò e Calum sospirò dal sollievo accendendo
"Almeno non mi ritrovo una semi-erezione anche oggi" borbottò e Harry non sentì bene
"Hai detto qualcosa?"
"No, assolutamente no"
***
"Allora..." disse Luke camminandomi accanto lungo un sentiero di montagna facendomi rilassare come non mai "Uhm... E' buono almeno?" chiese divertito mentre io mangiavo il gelato
"Si.. Vuoi un po'?" chiesi porgendogli l'altro lato di gelato alla nocciola e lui rise leggermente
"Un Kitten che mangia il gelato d'inverno" disse quasi a se stesso facendomi arrossire leggermente
"Uhm... E' buono... Io lo mangio tutte le stagioni, è tanto strano?" chiesi e lui mi sorrise stringendomi l'altra mano libera mettendosi più accanto a me dandomi un bacio sulla guancia per poi sorridermi dolcemente
"No, è perfetto, davvero" disse ed io lo guardai per poi avvicinarmi e dargli un bacio sulla guancia sporcandolo leggermente di gelato facendolo ridere divertito come non mai
"Ti ho sporcato tutto, scusami" dissi imbarazzato e lui rise come non mai
"Ti avrei poggiato contro quell'albero e ti avrei zittito in qualche modo, non devi scusarti, davvero, è okay" disse ed io guardai il gelato cercando di non pensare troppo a quello che aveva detto mentre il mio cuore batteva come un pazzo accanto al biondino
"Va bene..." dissi semplicemente e lui nascose le mani dentro le tasche della giacca
"Allora... Ma tu e il professore siete molto... legati, eh?" chiese ed io lo guardai inarcando il sopracciglio
"Si... Cioè, sono il suo migliore studente perchè mi piace un sacco la materia" spiegai e lui sbuffò
"Si, l'ho notato dalle stelline nei suoi occhi quando spiegavi" borbottò ed io lo guardai ridendo leggermente
"Come le tue?" chiesi per poi zittirmi imbarazzato "Non che io ti abbia guardato tanto..." mi schiarii la voce e lui rise leggermente
"Lo ammetto, ma eri così maledettamente bello... Tu sei maledettamente bello Michael" disse ed io mi morsi il labbro rossissimo in viso "E sei bellissimo anche quando arrossisci"
"Grazie... Anche tu sei... sei bello, davvero ehm... capito" gli confessai non sapendo come dire qualcosa di carino senza balbettare, ma Luke era bello e così... così dolce con me... Speravo lo fosse sempre con me... sempre.
"In ogni caso, qualche volta potresti farmi delle ripetizioni, davvero... Sono messo male, scommetto che il compito di domani andrà male" borbottò ed io lo guardai preoccupato
"Mi dispiace tanto... Oggi pomeriggio io esco prima... Potrei farti delle ultime ripetizioni stasera appena finisco il serale" dissi e lui mi guardò inarcando il sopracciglio mentre buttavo la carta del gelato finito
"Tu, di sera, a casa mia, nella mia camera che giochi a fare il professore?" chiese ed io annuii innocentemente non capendo cosa ci fosse di strano
"Si?" chiesi e lui ridacchiò leggermente
"Non penso dormirei poi, evitiamo" ridacchiò ed io feci spallucce "Però grazie, davvero" continuò allungando il braccio lungo i miei fianchi stringendomi a fianco a lui dandomi diversi baci alla guancia facendomi ridere dolcemente come non mai sentendo il solletico
"Luke, dai!" dissi poggiando le mani sul suo petto per poi bloccarmi un momento insieme a lui mentre ci guardavamo negli occhi sentendo quasi i nostri cuori battere all'infinito
Mi staccai imbarazzato mentre lui sospirava leggermente per poi schiarirsi la voce e passarsi la mano ai capelli biondi
"Comunque uhm... Ti piace la passeggiata?" chiese ed io annuii saltellando davanti a lui guardandomi attorno mentre tenevo le mani nascoste dall'enorme maglione nero
"Si! Lo adoroo!" dissi e lui mi raggiunse con un grande sorriso passando le mani dentro il beanie toccandomi le orecchie facendomi rabbrividire immediatamente dato che erano molto sensibili
"Adoro sentirti fare le fusa, sai?" sussurrò ed io mi imbarazzai per poi staccarmi sentendo ancora i brividi percorrere tutto il corpo
"Cosa... ti spinge a trattarmi così, Luke?" chiesi sedendomi insieme a lui su una panchina mentre guardavamo il paesaggio della città e lui mi guardò per poi fare spallucce
"Ti dissi che con te non mi potevo arrabbiare" mi ricordò ed io annuii leggermente "Anche se non avessi scoperto che sei un Kitten... Io... ti reputo così... Maledettamente adorabile, non riuscirei a trattarti in un altro modo nonostante questo sia fuori dai miei schemi" disse ed io gli sorrisi con gli occhi a palla
"G-grazie... Davvero, a me piace la tua compagnia, non sei così inquietante alla fine" dissi sincero e lui rise leggermente
"Sei un Kitten adorabile e timido, ma quando vuoi sai essere diretto" disse ed io sospirai mettendo il broncio
"Questo Kitten può essere aggressivo se vuole" dissi sorridendo malvagiamente
... E per tutta risposta ottenni un buffetto sulle guance da un Luke divertito
"Per me non lo è, l'unica cosa che sta facendo questo Kitten, è il farmi impazzire" mi rivelò ed io deglutii borbottando imbarazzato come non mai dato che lui intanto si avvicinava lentamente a me
"Dovresti stare attento a questo Kitten, non si sa mai tiri fuori gli artigli" lo minacciai con il broncio e proprio in quel momento mi girai ritrovandomi il naso suo toccare il mio ed i suoi occhioni azzurri fissare i miei verdi
"E dimmi... Dovrei baciare questo bellissimo Kitten?" sussurrò facendomi mancare il fiato per la richiesta mentre le guance si tingevano di un rosso incredibile mentre io guardavo lui che fissava con quei due zaffiri le mie labbra che si morsero istintivamente
***
"Sono quiiiiii!" esclamò Harry salutando Lauren che era intenta a servire dei clienti
Calum entrò e si guardò attorno quasi come un pazzo da manicomio per poi osservare delle persone sedute ai tavoli guardarlo male e si ricompose
"Uhm... salve" disse sorridendo per poi sospirare dal sollievo non notando alcuna traccia di Ashton aka sua persecuzione
"Perchè sono venuto in questo posto inquietante? Perchè per quanto io lo odi, ho bisogno di vederlo" borbottò coccolando, senza neanche accorgersene, un gatto arancione che sonnecchiava sul posto accanto a lui "Tu credi che sia incoerente, vero?" chiese girandosi verso il gatto per poi sgranare gli occhi
"MA CHE CAZZO!"
"Ma ti alteri sempre, ragazzino?" Calum sgranò gli occhi guardando il gatto per poi girarsi notando Ashton con le orecchie e la coda da gatto e quasi non svenne
"CHE CI FAI QUI?!" esclamò e Ashton ridacchiò notando il panico nel ragazzo
"Ci lavoro e ci vivo forse?" chiese e Calum volle solo sbattersi la faccia contro il tavolo mentre il gattone arancione scendeva dal posto andandosene facendo sbuffare il riccio
"Hai spaventato Ginger" disse e Calum lo guardò annoiato
"Sai quanto cazzo me ne fotte" disse ironico e Ashton sospirò poggiando le mani sul tavolo avvicinandosi di poco al moro che cercò di non puntare lo sguardo sulle braccia del riccio, ma sui suoi occhi...
Non che migliorasse la situazione, ma almeno ci stava provando.
"Perché sei qui?" chiese e Calum sorrise
"Faccio il cliente e ordino, forse?" chiese utilizzando il suo stesso tono e Ashton si bloccò per poi ridere leggermente
"Assurdo" sussurrò "Cosa vuoi allora?" chiese
"Te" disse Calum senza pensarci per poi tapparsi la bocca con gli occhi sgranati mentre Ashton annuiva
"Perfetto, classico o aromatizzato?" chiese e Calum sorrise nervosamente quando notò Ashton alzare lo sguardo e notarlo con gli occhi sgranati e la bocca tappata dalla sua stessa mano che tolse subito
"Classico, grazie" disse e Ashton annuì poco convinto per poi sospirare
"Arriva fra poco, ah... E comunque" disse facendo qualche passo in avanti abbassandosi leggermente al suo orecchio
"Dovresti davvero far qualcosa per il tuo nervosismo. Sai perchè il gatto se ne è scappato? Perchè ha sentito il tuo nervosismo. Un bel massaggio ti servirebbe" disse e Calum inarcò il sopracciglio
"Eh?" chiese e Ashton rise guardando la sua faccia
"Intendo, sono bravo con i massaggi, se ti serve qualcosa, ci sono" disse "Michael si fida di te, io non tanto, chiariamoci"
"Sai che me ne frega di te e dei tuoi massaggi" disse Calum nervoso per poi sobbalzare sentendo la mano di Ashton poggiarsi sulla sua spalla
"Sei teso, ma non mi permetto di impicciarmi, fra poco arriva il tuo tea, ragazzino" disse facendogli l'occhiolino in modo buffo per poi andare a servire una famiglia sorridendo come non mai ad una bambina che gli tirò leggermente i ricci
"Certo" borbottò Calum "Teso perchè ho te accanto... Porca puttana, che vita di merda"
- COSO AUTRICE -
Povero Calum, non ha idea di come riscattare la sua virilità davanti ad Ashton ahahaah, vi giuro, io muoio ogni volta che scrivo le sue parti AHAHAH RIDO.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
In pratica Michael e Luke sono l'amore, io amo il professore perchè si, e niente... Harry e Louis sono un mistero completo.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro