James non tornó più e William smise di essere William.

Smise di ridere in modo sguainato, non c'era più James a fare battute terribili.
Smise di ascoltare le persone, quello che dicevano non aveva importanza quanto quello che James diceva.
Smise di dormire, James lo perseguitava in ogni incubo domandandogli agonizzante perchè lo avesse abbandonato.
Smise di apprezzare la compagnia, siccome nessuna eguagliava quella di James.
E desteva così profondamente il fatto che la scomparsa di quello stupido ragazzino biondo, a cui realizzò di volere un bene troppo grande da portare da solo, avesse avuto un tale impatto su di lui; e si torturava nel tentativo di sradicare il suo nome dalla testa.
I dubbi erano visitatori abituali e non facevano altro che aggiungere altri punti di domanda.
I vizi entrarono a far parte della sua vita e a scandirla.
William iniziò a fumare, per cercare di perdersi in quella nube che colorava il suo respiro.
Iniziò a bere, bere tanto, in modo sconsiderato. Quando l'alcol lo intorpidiva sentiva che nessuno sarebbe più stato in grado di ferirlo, in alcun modo.
Spesso in piena notte, si svegliava in un mare di sudore e con il cuore impazzito.
Allora pallido e tremante si metteva sù il suo giaccone logoro e prendeva la vecchia bici cigolante. La sua destinazione erano i luoghi abbandonati.
Circondato dalla muffa, l'aria intrisa di polvere e il buio che dominava, si accendeva una sigaretta e se ne stava lì disteso, sul freddo acciaio a sperare che qualche pezzo di quell'edificio in rovina gli cadesse in testa.
Si odiava, ma il suo diventò col tempo odio passivo e piatto, diventó un piccolo snervante mostricciattolo che se ne stava nel suo cuore e cercava di polverizzarlo.
E quando lui non era abbastanza forte, il mostricciattolo usciva dal suo nascondiglio e gli riepiva fino all'orlo la mente di pensieri terribili.
Ma James non avrebbe mai compiuto un gesto tanto efferrato come il suicidio.
La paura giocava un grosso ruolo in ciò ma lui aveva anche un' altra motivazione, altrettanto forte.
Doveva aspettare James.