58. Your eyes don't lie
Zayn's pov
La voglia di venire a questa stupida cena era davvero scarsa, quanto quella di conoscere il nuovo fidanzato di mia madre d'altronde. Ero sicuro all'ennesima potenza che sarebbe stato un coglione.
A dir la verità sono venuto solo perché sapevo della presenza di Dalya, quella ragazza è un angelo: ha preferito passare una serata ad annoiarsi per fare contenta una persona, che passare una serata a divertirsi per fare contenta sè stessa. La ammiro, cazzo se l'ammiro.
Sono appena sceso dall'auto e per pura coincidenza ho incontrato Dalya. Siamo davanti porta di casa mia e non appena mia madre apre la porta ci accoglie al suo solito con un enorme sorriso che va da un'oreccchio all'altro, la ragazza al mio fianco si mostra dolce ma poi si immobilizza come per magia. La vedo tremare e cerco di capire il perché del suo atteggiamento perciò guardo nella sua stessa direzione.
Sbarro gli occhi alla vista di ciò che ho davanti e stringo i pugni. Non ci credo che mia madre definisce il 'suo ragazzo' il padre di Dalya.
Dalya's pov
Non mi sento bene, mi faccio pallida in viso e Trisha si preoccupa.
"Stai bene tesoro?" Domanda vedendomi immobile, non le rispondo e continuo a guardare quella specie di persona davanti ai miei occhi. Sento due braccia racchiudermi le spalle.
"Ci sono io piccola, tranquilla." Mi sussurra. Chi? Chi potrebbe essere se non Zayn. Lo stringo forte e lui guarda in modo infuocato l'uomo che sta in piedi.
"Spiegami che cazzo ci fai qui? Ti avevo mandato in carcere. Che cazzo ci fai qui?" Urla ripetendo le parole in modo esasperato mentre lo sguardo di Trisha è più che mortificato, non capisce ciò che sta succedendo.
"Zayn, che diamine dici? Sei per caso impazzito? Chiedi scusa a John."
"Ma quale cazzo di scusa, io a questo John lo voglio fuori da casa mia." Si stacca da me buttandosi addosso a mio padre. Trisha prega ad entrambi di lasciarsi ma i due non intendono mollare. Un improvviso giramento di testa mi fa appoggiare bruscamente al divano, Trisha si svvcina preoccupandosi sempre più.
"Non è nulla, ti prego fermali. Ho paura che mio padre possa fare del male a Zayn." Alla mia rivelazione resta pietrificata e si mette in mezzo ai due. Sono entrambi calpestati a sangue. Mi avvicino a Zayn che resta seduto.
"Zayn stai bene?" Domando con voce tremante vedendo mio padre guardarmi con uno sguardo infuocato.
Mi scuote la testa toccandosi la schiena.
"Cosa è questa storia? Spiegami John."
Domanda Trisha aiutando mio padre a stare in piedi ma Zayn lo precede.
"Lui è il padre di Dalya, lui è colui che maltrattava Dalya sin da piccola. Lui è colui che ha rovinato la vita alla persona più importante della mia vita, non permetterò che questo accada due volte."
Sbotta e Trisha resta a bocca spalancata. Mi ha paragonato a sua madre come la persona più importante della sua vita. Sono pietrificata. Lo vedo che cerca di alzarsi ma non riesce perciò gli porgo la mia mano tremante che afferra e e gemendo di tanto in tanto mi chiede di accompagnarlo su in camera.
Arriviamo e non appena la porta viene aperta si stende sul letto. Sto in piedi davanti la porta guardandolo di sfuggita.
"Piccola vieni." Mi chiama mettendosi per come può seduto.
"Ti prometto andrà tutto bene, ricorda che se sei con me nessuno ti torcerà nemmeno un capello." Mi dice e mi stringo forte a lui piangendo forte. Mi aggrappo alla sua schiena e lui mi bacia la fronte.
"Sei con me, non ti mollo nemmeno un secondo. Quel coglione la pagherà." Sussurra ed io asciugo le lacrime.
"Guarda come ti ha conciato." Sussurro a mia volta e lo vedo toccarsi lo stomaco. Penso al piccolo incidente che ha avuto una settimana fa e mi preoccupo. Gli sposto la mano e gli vedo la maglietta piena di sangue. Le immagini della volta precedente ritornano in mente ed io mi spavento cercando di chiamare Trisha.
Ma Zayn mi afferra per il braccio.
"Shh, va tutto bene. Lì dentro ci sono delle bende." Mi indica un cesto mantenendo la calma. Gli levo la maglietta e lo faccio stendere sul letto a torso nudo. Levo le bende vecchie e avvolgo quelle nuove, al solo contatto sussulta imprecando ed io mi mordo il labbro. Mi ricorda esattamente la prima volta in cui lui litigó con mio padre, noi due, i nostri sguardi. I nostri fiati uno contro l'altro.
Poggio una mano sul petto arrivando al suo viso, il suo labbro è rotto. Lo aiuto a sedersi meglio e prendo del cotone premendo contro di esso.
"Grazie per esserci sempre." Mi dice guardandomi negli occhi.
"Grazie per curarmi sempre le ferite." Continua ridacchiando, forse avrà pensato la mia stessa cosa.
"Grazie a te Zayn..." Faccio un sospiro poggiando il cotone sul comodino.
"Ho paura." Mi racchiudo sul suo petto e mi cinge le spalle con le sue braccia.
"Prima di toccare te dovrà passare sempre sul mio cadavere. Non lo permetterò." Mi tiene stretta a sè e poi mi propone di scendere perché ha leggermente paura per Trisha. Mi aggrappo al suo braccio e lo vedo camminare in avanti.
Scendiamo e troviamo i due a discutere. Trisha ci fa sedere a tavola ed il mio stomaco è letteralmente chiuso. Non tocco cibo, ho davvero paura e sento il suo sguardo perforarmi dentro.
Vedo Zayn preoccuparsi per me.
"Mamma, fallo andare via non farti condizionare." Sbotta nervosamente Zayn ed io mi faccio più piccola.
"Tesoro nella vita tutti sbagliano. E John ha capito i suoi errori." Ammette la madre e quel lurido animale, se così si può definire le lascia un bacio in fronte.
"Beh, fai ciò che vuoi ma non avrai il mio appoggio. Non sai che razza di animale hai al tuo fianco." Fa per andarsene ma poi si ricorda di me, mi vede in quella sedia sola e sorrise debolmente. "Vieni Dalya?" Domanda ed io faccio per alzarmi sotto lo sguardo di tutti, ma faccio un passo e cado improvvisamente per terra.
Zayn's pov
Sono fermo alle immagini in cui il padre di Dalya mi guardava con sguardo infuocato e pieno di rabbia. Stavo aspettando che Dalya salisse ma non prima di fare un passo la ritrovo per terra. Corro più che posso precedendo il padre che già si era alzato insieme a mia madre.
"Non toccarla, non devi toccarla con un fottuto dito." Urlo all'uomo davanti agli occhi avvicinandomi e prendendola fra le mie braccia. La stendo nel divano e le do leggeri colapetti nelle guancie per far sì che si svegli ma niente.
"Dalya, piccola." Le afferro la mano e mia madre si avvicina.
"Che cosa le è successo figliolo?" Tocca la sua fronte dispiaciuta.
"Cazzo, non capisci che ha avuto paura. Tu non sai cosa gli ha fatto per tutti questi anni quell'uomo. La stremata, distrutta, umiliata. E adesso ti dico una cosa grandissimo coglione." Mi rivolgo all'uomo che sembra avere uno sguardo dispiaciuto, ma io so che è tutta una menzogna.
"Se succede qualcosa alla mia piccola, io ti faccio finito. Non puoi levare la felicità ad una persona. Se l'amore mio non reagisce io... Io." Mi fermo in preda al panico e alle lacrime.
"Chiamate un cazzo di dottore." Urlo e mia madre va dritta a prendere il telefono.
"Z-zayn." Sento una flebile voce chiamarmi, volto lo sguardo e Dalya mi sorride debolmente.
Si mette seduta massaggiandosi la testa. Mi siedo accanto a lei e l'abbraccio facendo poggiare la sua testa sul mio petto.
"Cosa è successo?"
"Sei svenuta, credo anche per un calo di pressione. Perché non mangi nulla?" Domando ma lei si alza in piedi dicendo di stare bene.
Mia madre fa irruzione in quella stanza abbracciando forte Dalya e ammettendo di essersi spaventata.
Dalya's pov
Alla fine qualcosa mi hanno costretto a mangiarla, in questo momento sono nella camera degli ospiti. Mio padre non mi ha calcolato: sembrava essere rinato, non so, lo vedevo sorridere insieme a Trisha ma avevo costantemente paura. Paura che sarebbe entrato da quella porta pronto a torturarmi.
Forse avrò sbattuto la testa troppo forte ma mi è sembrato di sentire Zayn chiamarmi 'amore mio.' I pensieri mi tormentano. Sempre.
Vorrei sapere cosa sta succedendo alla festa, ma non voglio disturbare nessuno. Non ho sonno e sono solamente le tre di notte, c'è parecchio caldo ed in questo momento mi andrebbe un fresco bicchiere d'acqua ma ho tanta paura a scendere. Però non posso nemmeno morire di sete!
Mi avvicino alla porta e prima di aprirla mi faccio coraggio, staranno tutti dormendo io devo solo prendere in bicchiere d'acqua e tornare subito a letto.
Cammino in punta di piedi e mi faccio la torcia con il mio iPhone. Le luci sono spente e non c'è l'ombra di nessuno, mi avvicino al frigo prenendo un bicchiere e riempiendolo con dell'acqua. Faccio per andarmene ma mi scontro con qualcuno e sobbalzo facendomi indietro. Vedo la stanza illuminarsi e mi trovo faccia a faccia con Zayn che ha uno sguardo distrutto.
"Hey." Faccio un respiro bevendo il mio bicchiere.
"Cosa c'è? Non riesci a dormire?" Domanda ed io scuoto la testa.
"Tu? Che ci fai sveglio?"
"Nemmeno io riesco." Sbuffa e si fa più vicino a me.
"Come mai?" Domando curiosa stringendo il bicchiere fra le mie mani.
"Gigi non mi risponde." Tuona ma nel mentre è sorridente.
"Oh che peccato, attenta che magari ti sta tradendo con qualcuno." Cinguetto sorridendo in modo sghembo.
"Sei gelosa eh?" Chiede spostando un ciuffo di capelli da davanti agli occhi.
"Mai e poi mai."
"La gelosia ti sta mangiando viva." Incrocia la lingua fra i denti.
"Non è vero." Sbotto.
"Beh, allora dillo che non sei gelosa?" Mi provoca ridacchiano.
"Sempre le stesse cose! Io sto con Zane non avrei motivo" Sorrido impavidamente.
"Io invece credo che tu non sia abbastanza felice con lui."
"Si che lo sono." Incrocio le braccia sotto il seno.
"Dii quello che vuoi, io sono sicura che tu non sei felice. E sei tu stessa a farlo capire. I tuoi occhi, i tuoi meravigliosi occhi non sono felici, sono cupi e tristi, sono di un azzurro gelido. Le tue labbra, le tue belle rosee e carnose labbra non sono solitamente tirate su in una di quelle meravigliose curve. Dillo che mi ami, che non mi hai dimenticato e che hai lasciato il passato nel passato e devi concentrarti solo nel futuro."
"Io..." Sono in uno stato di trance e le parole fanno fatica ad uscire dalla mia bocca.
"Io..No, non ti amo."
"Beh i tuoi occhi mi dicono il contrario. E sono qui per dirti che io ti amo." Dice facendosi sempre più vicino sino a posare le mie labbra sulle sue.
N/A
Hey everybody, eccomi con un nuovo capitolo. Che ve ne pare? Fatemi sapere. Vorrei dirvi che fra pochi capitoli la storia finirà però io avrei una vaga idea su un sequel. Ditemi se vi piacerebbe leggere un sequel sulla storia fra Dalya e Zayn.
Fatemi sapere se lo vorreste con un commento e con una stellina.
Baci
Ale♡
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