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38. Get out of my mind

La ultima ora  passò davvero in fretta ed io mi ritrovai all'uscita della scuola, nel cortile. Là massa di ragazzi era enorme ed io mi feci spazio trovando Zayn e Zane nella stessa posizione, appoggiati alla propria  macchina e aspettando qualcuno. Come mio solito non mi avvicinai  a Zayn ma andai verso il biondo racchiudendolo fra le mie braccia, e sentendo lo sguardo di Zayn persistere imperterrito su di me.

"Hey" Mi saluta dolcemente lasciandomi un bacio in fronte. Volto il mio sguardo dal lato opposto e noto  Zayn in compagnia di Gigi, mentre sto per entrare in macchina una voce mi ferma. Si tratta di Harry e Yasmin che chiamano il mio nome all'unisono. Sospiro prima di girarmi e domandare cosa vogliono. Mi ritrovo col fiato molto vicino ad Harry.

"Hey, che ti prende? Sei distaccata."
Abbassa lo sguardo e sento una risata provenire da poco più lontano. Volto lo sguardo e Gigi si aggrappa a Zayn ridendo in modo esagerato. Sembra felice di aver preso il mio posto, ma non sa che si sbaglia di grosso.

"No, Harold cosa dici? Io sono sempre qui, come avete detto voi nessuno può prendere il mio posto." Sorrido ad Harry in modo per lo più forzato.

I ragazzi e le ragazze si avvicinano ed io sorrido tutti salutandoli ed entrando in macchina. Prima di partire incrocio lo sguardo con quello di Zayn e anche se questa lontananza mi fa male devo voltare pagina. Ormai è finita! Basta rimuginare sul passato.
Il tragitto da scuola sin casa di Zane è davvero breve e quando metto piede fuori dalla sua auto decido di parlargli. Non so ma mi sento di troppo. Lui è così gentile con me e non penso di poter accettare tutto quello che fa per me.

"Senti Zane, io ti ringrazio per la tua ospitalità ma non posso accettare davvero. Per caso ti chiedo troppo se mi potresti accompagnare a casa di Louis?" Nonostante le sue continue repliche alla fine cede e mi accompagna seguendo le mie indicazioni.
Lo saluto promettendogli di chiamarlo il più presto possibile e lui mi lascia un bacio in fronte sfrecciando velocemente verso la strada del ritorno.
Suono il campanello tentennante e  non sicura di ciò. Poco dopo vedo la porta aprirsi e mostrare un Louis con i capelli arruffati. Mi sorride restando immagino molto sorpreso dalla mia visita.

"Hey." Sorrido timidamente.

"Dalya, entra che fai ancora lì in piedi." Mi guarda aprendomi maggiormente la porta di casa sua.

"Louis.."

"C'è qualcosa che devi dirmi?" Assume un cipiglio in viso.

"Non è che avresti un piccolo posto qui per me." Abbasso lo sguardo mordendomi il labbro e lui mi prende il viso tra le mani lasciandomi un bacio sulla testa.

"Non devi nemmeno chiedere tesoro." Mi invoglia ad entrare. Noto la presenza di Krystal che alla mia vista corre verso di me abbracciandomi.

Mi fanno posare il borsone in camera e mi dicono di non pensare a nulla e di provare a rilassarmi. Loro sono le uniche due persone che mi capiscono veramente: i miei migliori amici.
Decido di accendere lo stereo con l'intento di ballare e sentirmi libera come non faccio ormai da molto.
Sfilo  i miei jeans strappati e infilo una vecchia felpa che mi arriva giusto al ginocchio. Lego i capelli in una crocchia evitando ai piccoli ciuffi di cadermi sul viso. Sotto la base della prima canzone capitata cerco di fare delle piroette ma data la mancanza di allenamento non mi riescono i giri completi, sono molto arrugginita. Mi butto per terra con la schiena poggiata nel letto e le gambe racchiuse fra le mie braccia. Poggio la testa bruscamente sul letto sospirando pesantemente.Ad un tratto sento la porta aprirsi e mi alzo la testa vedendo di chi si tratta. Krystal si avvicina prendendo un cuscino e stringendolo a sé.
"Daly."

"Kry." La chiamo di rimando aspettando di sentirmi dire qualcosa.

"Stanno venendo i ragazzi e le ragazze, c'è pure Gigi per caso te..." La interrompo.

"Certo che mi fa piacere tesoro, posso fare venire Zane?" Sorrido apertamente e lei annuisce sorridendomi e abbracciandomi vedendomi con un sorriso radioso.
Immagino si preveda una lunga serata.
-
I ragazzi sono arrivati tutti eccetto Zane. Sono ancora in camera ma decido di non aspettarlo e scendo direttamente. La prima cosa che vedo arrivata in soggiorno è Gigi appoggiata al petto di Zayn e ció mi irrita quasi da farmi piangere. Non siamo lasciati nemmeno da un giorno e già mi rimpiazza. Tutte quelle lacrime, erano tutte falso. Decido di affrontare tutti con un sorriso e mi avvicino salutando.

"Ragazzi, Hey." Mi siedo accanto a Louis che poggia una mano sopra la mia, Gigi mi guarda con condiscendenza ed io non ci faccio neppure caso.
Suonano alla porta e Louis mi guarda.

"Apri tesoro sarà Zane." Sorrido aspettando questo momento e mi reco verso la porta correndo ad aprire.

"Piccola, non ci vediamo solo da un'ora." Ricambia l'abbraccio sorridendomi.

"Mi sei mancato tanto." Gli sorrido e lui di rimando fa lo stesso. Mi fa scendere dalle sue braccia ed entra salutando tutti che ricambiano eccetto Zayn d'altronde.
Si siede vicino a me e c'è davvero un clima di tensione. Parliamo un po' di tutto finché Gigi si piazza davanti a noi mettendo un film e quindi assumendo una posizione abbastanza sexy. Ha un bel fisico, cazzo se è bella e sua vista mi sento un po' molto messa in disparte da tutti. Lei è bella, io no.
Noto lo sguardo di Zayn, i suoi occhi sono rappresi da  un luccichio e le sue labbra sono tirate su in un piccolo sorriso.
Mi alzo prontamente sotto lo sguardo di tutti, cercando di essere più indifferente possibile. Sento che da un momento all'altro scoppierò a piangere, prima di entrare dentro la stanza sento dei passi provenire dalle scale segno che qualcuno mi sta raggiungendo. Corro in camera chiudendomi la porta alle spalle, ed entro nel piccolo bagno affiancato alla stanza. Alla mia vista si prostra una lametta che fuoriesce dalla mia trousse. L'afferro con il viso contornato di lacrime e cerco disperatamente la vena più visibile da prendere anche se la vista offuscata non mi permette di fare in fretta. Sento la porta aprisi violentemente mostrando Zane.

"Daly." Alla sola vista fa un passo indietro assumendo un'espressione sconvolta. Premo con forza con l'intento di fare un taglio.
Corre verso di me levandomi la lametta dalle mani e buttandola per terra nervosamente.

"Cosa cazzo stavi facendo?" Alza il tono di voce diventando abbastanza rosso in viso ed io mi faccio sempre più piccola abbassando lo sguardo e infinocchiandomi per terra.

"Ti prego, scusami." Asserisce poi pentendosi del suo gesto e abbassa prontamente lo sguardo.
Le lacrime continuano a solcare il mio viso e le mie labbra tremano seguite dal resto del mio corpo.

"Perché lo stai facendo?" Mi prende dolcemente il braccio portandomelo sotto il getto d'acqua fredda e fasciandomelo con una garza messa nella scatola del pronto soccorso.

"Sono stanca Zan. Non riesco a vedere.." Mi interrompe prima che io potessi formulare una frase di senso compiuto.

"Non riesci a vedere Zayn con Gigi lo so." Continua con un tono antipatico, seguito da uno sguardo di rancore e delusione allo stesso tempo.

"Non devi farti de male per quel coglione che non ti merita, cazzo. Non ti voglio più vedere così. Tu sei importante per me e sapere che... " Si blocca di scatto come se non volesse rivelare qualcosa . Si tortura le mani ed io mi siedo sulle sue gambe guardandolo intensamente negli occhi e finendo per restare a contatto con il suo petto lasciandomi abbracciare.

"Non mi lasciare, ho bisogno di te." Sussurro e lui sembra addolcirsi,continua a racchiudermi con le sue braccia e non appena interrompe l'abbraccio si fa sempre più vicino al mio labbro. Ma io lo fermo sapendo il suo intento.
"Zane.."

"Scusami piccola."

Si crea un clima di tensione e mi lancia un'occhiata invogliandomi a scendere insieme a lui. Scendiamo giù e troviamo i ragazzi preoccupati, mi avvicino ma a stento riesco a tenere l'equilibrio e cado goffamente per terra aggrappandomi al braccio di Zane.

"Piccola attenta." Mi dice quest'ultimo aiutandomi a rimanere in piedi ma le lacrime solcano il mio viso. Non riesco a tenere l'equilibrio, sento che le mie gambe cederanno da un minuto all'altro.

"Non riesco. Non riesco." Strozzo un singhiozzo e Zayn cerca di avvicinarsi ad aiutarmi ma Zane lo precede prontamente  prendendomi a mo' di sposa e appoggiandomi su uno dei due divano.

"Zan mi sento morire." Tremo e lui si inginocchia sotto lo sguardo preoccupato di tutti e mi lascia un bacio all'angolo della bocca giusto per fami calmare..
Vedo , o per meglio dire, sento Zayn ridacchiare e lasciare la casa sotto lo sguardo ignoto dei presenti.

N/A
Ho aggiornato, ragazze ci sono arrivata per un pelo ma fortunatamente ci sono arrivata!
Volevo solo augurarvi una buona lettura
Kisses
-Alessandra

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