3.Free test
Dalya's pov
La mattina non tarda ad arrivare ed io svogliatamente mi alzo indossando di fretta e furia i vestiti scelti la sera prima: un qualcosa di comodo e pratico. I miei skinny jeans strappati ed una maglietta bordeaux seguita dalle mie converse basse bianche.
Pago il mio soggiorno in hotel e con monotonia mi reco a scuola. L'hotel in cui avevo passato la notte non distava molto dalla scuola, solamente qualche km a piedi. Oggi mi sentivo più carica forse perchè oggi era il grande giorno. Oggi c'era l'ultima prova,quella libera, quella finale.
Arrivata in quel grande edifico mi affrettai ad entrare nello spogliatoio e facendomi spazio fra i corpi dei ragazzi mi avvicinai al mio solito posto dove trovai Krystal alle prese con una ragazza. Non curandomi delle occhiatine di Zayn,Harry e Louis lanciate incessantemente da ieri mi avvicinoai alle ragazze.
"Hey che è successo?" Chiedo buttando il mio zaino nero a terra e sedendomi vicino alla ragazza infortunata.
"È caduta e credo abbia una distorsione alla caviglia,ballerai lo stesso?" Le chiede Krystal mentre tiene il ghiaccio saldo nella sua caviglia.
"Sono arrivata fin qui e non mollerò" Stringe i denti per il dolore afferrando la mia mano come segno di conforto. Tutto questo è ingiusto. Non è giusto che dopo tutto il sudore versato per arrivare fin qui, dopo tutte le sfide superate, dopo esser stata divorata dalla paura, tutto lo sforzo perso nel nulla come fosse niente. Dio quanta pena provo verso lei.
-
Arrivato il momento di prendere posto nell'aula di teatro scortiamo la ragazza verso di essa aiutandola a sedersi, mentre ognuno di noi impazzientemente aspetta il proprio turno.
"Zayn Malik." Uno dei professori seduti lì al centro davanti al palco chiama questo nome affinchè quest'ultimo faccia la sua esibizione.
Zayn's pov
Era il mio turno, mi alzai svogliatamente e salii sul grande palco, mi sentivo gli occhi di tutti puntati su di me e questo non mi fece nè caldo né freddo. Sinceramente per me in quel momento era importante una sola cosa: riuscire nel mio intento. Momentaneamente in quel palco c'eravamo solo io e la mia grande determinazione.
"Io giuro il mio amore sulla luna." Comincio a recitare quel monologo a perfezione, ma ignaro di ciò alla prima battuta vengo fermato bruscamente dal coglione che mi aveva chiamato.
"Va bene così, puoi andare" Dice annoiatamente, non mi guarda neppure in faccia e, se ne sta lì a scrivere qualcosa di tanto in tanto. A differenza mia che lo guardo in modo truce innervosito dal comportamento manifestato.
"Avanti ragazzo vai, abbiamo altre persone da valutare" Mi riprende il direttore levandosi gli occhiali e incitandomi ad andare via.
"Prima devo finire il mio monologo" Avanzo verso i professori con aria minacciosa. Cazzo, devo farlo!
"Quello che abbiamo visto è sufficente."Interviene nuovamente il professore di recitazione incrociando le spalle e guardandomi con aria di sfida. Mi vuole sfidare? Avrà il perfetto ben servito.
"Sufficiente? Sufficiente per cosa?" Grido. Quanto odio che provo!
"Smettila" Mi riprende di nuovo il direttore alzandosi in piedi e fulminandomi con lo sguardo indicandomi con la mano l'uscita principale.
"Ora basta"Incazzato più che mai estraggo una pistola dalla mia tasca puntandola contro tutti i professori che alla vista urlano e si nascondono sotto i tavoli. Scena da filmare proprio!
"Lo sapete quante volte mi hanno mandato via dicendomi: 'Va bene puoi andare? Eh? Voi non ne avete la più pallida idea.' "Dico in falsetto e punto la pistola in fronte al professore di recitazione saputello.
"Sono proprio stufo,cazzo." Sbotto ringhiando con le vene del collo visibilmente note, tutti sono spaventati ed urlano, tutti tranne il prof che mi ha lanciato la sfida. Annuisce soddisfatto ed in risposta mi leva la pistola dalle mani.
"Bene bravo,niente male questa improvvisazione" Mi riconsegna la pistola lanciandomela e complimentandosi con me.
"Grazie"Sogghigno tornando al mio posto, guardando tutti i presenti impalliditi per lo spavento e per concludere passo vicino la rossa e la mora facendo a quest'ultima un piccolo occhiolino.
Dalya's pov
Mi è piaciuta molto la prova di Zayn, anche se all'inizio ho avuto paura, ma mi ha colpito molto. Se solo non avesse questo carattere! Tralasciando questo insulso particolare, quando fu il mio turno danzai sotto le note di Ed Sheeran 'Photograph'; Niall ballò una coreografia molto complessa e Krystal recitò, mentre Louis e Harry cantarono una canzone scritta da loro: hanno una voce meravigliosa da far rabbrividire letteralmente.
Dopo aver finito l'auduzione torno nello spogliatoio trovando Zayn e Niall a litigare, non c'è un momento in cui vanno d'accordo questi due.
"Il tuo balletto da irlandese è stato mediocre" Sputa amaro Zayn mentre Niall gli si scaglia pesantemente addosso massacrandolo di pugni. Un gesto inaspettato dal biondino dal visino dolce.
"Niall,basta calmati" Non so per quale strano motivo mi intrometto, e per ciò mi maledico mentalmente. Al suono della mia voce si ferma levandosi da sopra Zayn e guardandomi nelle mie iridi azzurre, mentre Krystal e Yasmin aiutano Zayn ad alzarsi da terra. Perché ho detto così a Niall quando ha iniziato Zayn? Non lo so neppure io.
"Stai bene?" Chiedo sedendomi vicino a Zayn.
"Grazie dolcezza" Mi sorride teneramente annuendo. Venti minuti dopo rientriamo nell'aula di teatro, dove avrebbero detto i nomi di chi sarebbe stato ammesso e chi meno.
-
"Harmony Miller, Cassandra Young, Krystal Bennet, Phoebe Jones, Dalya Cruz, Yasmin Sanchez, Jade Amelia Thirlwall ,Leigh-Anne Pinnock, Jessica Louise Nelson,Harry Syles, Niall Horan,Zayn Malik, Louis Tomlinson, Perrie Edwards, Enrika Jackson, Cassidy Smith..."
La lista continuava ma io ero troppo felice ed ero rimasta ferma a 'Dalya Cruz'.
Non riesco a crederci,che il mio sogno...non riesco a credere che finalmente potrebbe diventare realtà. Potrei diventare una grande ballerina.
Mi sento stretta in delle braccia,quelle di Krystal. All'inizio sono spaesata ma poi ricambio sorridendo. Dopo una decina di minuti passati a mensa mi dirigo in bidelleria e chiedo ad Alan, ovvero il bidello il numero della mia stanza.
Sorride e mi porge un mazzo di chiavi. Prendo le chiavi cercando la numero '128'
La trovo e inserisco le chiavi nella serratura ritrovandomi: Krystal e Yasmin.
Non appena entro in camera Krystal mi salta addosso letteralmente.
"Sono felice di essere in stanza con te" Sussurra staccandosi dall'abbraccio, per quel poco che la conosco è davvero molto affettuosa.
"Pure io,scusatemi ma adesso sono stanca dov'è il mio letto? Così mi sistemo le cose" Chiedo cambiando discorso, non sono una a cui piacciono tutte queste smancerie.
"Quello in mezzo" Mi sorride Yasmin, le sorrido a mia volta e vado a posare sopra le valigie.
Vedo le due iniziare a riempire il loro armadio, inizio pure io mettendo la mia roba nella parte lasciata libera.
Dopo una ventina di minuti finisco ormai esausta e, mi butto a peso morto nel letto.
"Ragazze stasera vi va di andare in discoteca?" Chiede Yasmin sorridendo al cellulare.
"Non saprei..Che ne dici Dalya?" Mi chiede gentilmente Krystal. Penso proprio di no.
"Io faccio a meno ragazze,ho un mal di testa assurdo" Mi lamento massaggiandomi le tempie.
"E tu Krystal che fai?" Le chiede digitando qualcosa al cellulare.
"Va bene,si" Accetta. "Non ti dispiace vero?" Continua con un'espressione dolce in viso.
"No,figurati" Le sorrido nuovamente.
"Che posso mettere,mi aiuti?" Chiede cambiando discorso.
"Certo" Mi alzo e infilando una giacca più pesante mi avvicino al suo armadio sfilando una camicetta rossa con le borchie,un giubbotto nero e un paio di Skinny strappati,il tutto seguito da dalle vans nere.
"Ti ringrazio" Mi lascia un bacio in guancia e sorrido di scatto. Non so perché ma mi sono sentita importante e mi è venuto spontaneo.
***
"Pronta?" Chiede Yasmin infilando il suo giubbotto e dandosi un'ultima occhiata.
"Andiamo" Risponde Krystal chiudendosi la porta alle spalle ma non prima di avermi salutato.
Finalmente ero sola,un po' di tranquillità. Inutile dire che il mal di testa era incessante.
Prendo un panino veloce a mensa e dopo averlo mangiato salgo su in camera prendendo qualcosa per calmare il dolore.
Mi metto a leggere uno dei miei horror preferiti e poco dopo prendo il cellulare trovandomi cinque chiamate perse e un messaggio. Prima di controllare da chi vengono mi ricordo di mandare un messaggio a Meredith.
'Sono stata presa domani ti chiamo,notte x'
Non appena vedo le cinque chiamate perse inizio a tremare.
Lui,lui mi ha chiamato. Leggo l'altro messaggio.
'Non mi scapperai più bimba'
N\A
Hi bei lettori,come vi sembra questo capitolo? Ve lo aspettavate?
Come sempre vorrei sapere un vostro parere. Ci vediamo al prossimo aggiornamento.
Lots of love
Alessandra x
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro