Albus' pov

Scorpius è appena uscito abbastanza incazzato dall'aula e direi proprio che mi deve delle spiegazioni.

Tralasciando che so perfettamente di cosa deve parlarmi perché, andiamo, non sono un migliore amico così pessimo!

Rose è ancora seduta come una rimbambita sullo sgabello e Kate, giustamente, la conduce al suo banco da Roxanne che sghignazza da quando questa storia è iniziata.

«Direi che dopo gli accaduti di oggi potete uscire 10 minuti prima, andate pure.»

«Andate in pace!» evidentemente Rosie non conosce la parola "discrezione" dato che sta scappando come se fosse ora di pranzo.

«Ha fretta la ragazza, la stimo.»

«Siete cugine!» commenta qualcuno.

«La famiglia prima di tutto, bello di mamma. Stai parlando con una Weasley, per Merlino!» Rox afferra la sua borsa e, lamentandosi a più non posso, ci lascia con la delicatezza di un elefante.

«Signor Coogan che diavolo sta facendo?!»

«La mia bacchetta di liquirizia sa di Albus... IO AMO ALBUS!»

«Ah si?»

Kate si precipita verso di me e giuro di vedere i suoi occhi a forma di cuoricino come nei cartoni babbani.

Si siede sulle mie gambe avvolgendo le braccia attorno il mio collo e inizia a giocare con i miei capelli mentre sorride come una psicopatica.

Una psicopatica che amo, però.

«Direi che il Signor Coogan ha versato una buona dose di Amortentia sul dolciume della Signorina Zabini. Potter, dato che la sua amica darà retta solo a lei, la porti in infermeria, per favore.»

«Ma io non ho fatto nient...»

«Stia zitto per favore, signor Potter?!»

«D'accordo... ehm... Kate.»

«Chiamami in un altro modo, ti supplico.»

«Oh... Mostriciattolo?»

«Si, andiamo in infermeria!»

***

«Ci ho ripensato, noi non andremo in infermeria!»

«Kate ma...»

«Io mi sento benissimo! Sono con la persona che amo perciò che motivi ho di star male?!»

Sorrido nel vederla splendere in questo modo e soffro nel sapere che tutto ciò è merito di uno stupido filtro d'amore.

Beh, tanto vale godermela finché dura.

«Cosa ti va di fare, mostriciattolo?»

«Giochiamo a quidditch no?»

«Ma...»

«Il campo è vuoto, e io amo il quidditch quasi quanto te.» ondeggia fino a che non rimangono pochi centimetri a separarci, appoggia le sue mani sul mio petto e comincia ad avvicinarsi.

«Oh, bene...ehm... ANDIAMO!» la prendo per mano ed inizio a correre verso il campo, mentre la sua risata cristallina riecheggia per i corridoi.

***

«Eddai Albus, tuo zio Percy è più agile di te!»

«Giochi come una femminuccia!»

Stiamo volando a metri d'altezza senza casco o protezioni, potremmo morire!

Direi che qui la femminuccia sei te

Coscienza non aiuti affatto mentre distruggi il mio orgoglio.

Recupero la pluffa da terra e inizio a destreggiarmi, immaginando di star giocando una partita.

«Potter prende la Pluffa e schiva l'avversario.»

Rido mentre le lascio possibilità di gioco.

«Ottimo passaggio di Potter, modestamente. Zabini prende la pluffa e inizia a compiere numerose acrobazie... PER SALAZAR KATHERINE FAI ATTENZIONE!»

«Oh, rilassati Albusa Severa Potter. Afferra!»

Recupero la pluffa e decido di mettere fine a questo gioco.

«Ah e così il gioco si fa duro! Potter schizza deciso verso la porta ed ha uno sguardo determinato da vero serpeverde che lo rende dannatamente sexy.»

«Stai divagando!»

«Ok scusa, Potter fa uno slalom perfetto tra gli avversari, fulmina con lo sguardo il portiere e... punto! Serpeverde vince la partita!»

Inizio ad esultare e alzare le braccia al cielo mentre mi lascio andare in dei giri della morte perfettamente eseguiti, sempre modestia a parte.

Quando ritorno in me, ritorno davanti agli anelli con ancora il sorriso stampato in faccia e noto Kate sospesa in mezzo al campo.

È dannatamente bella e che si fotta la mia responsabilità.

La raggiungo, serio in volto, ed anche lei si acciglia nel vedermi così.

«Kate sappi che tu mi piaci tanto, anzi davvero tanto, così tanto che penso di amarti e...»

«Ssshh.» mi posa delicatamente un dito sulle labbra, zittendomi, e sorride iniziando ad avvicinarsi.

«Katherine non posso, sei stregata.»

«Albus, mi credi davvero così idiota da non notare Coogan che prova a versare dell'amortentia sul mio cibo? Non ha fatto assolutamente niente.»

«Ma allora perché mettere in scena tutto questo?»

«Perché sei un ragazzo duro di comprendonio ed io una ragazza gelosa. Volevo capire chi era l'amica di Rose che ti piaceva e così ho fatto finta, che poi non sto fingendo, di essere innamorata di te.»

«Sei pazza Katherine Zabini.» le dico e la vedo abbassare lo sguardo dispiaciuta.

Sorrido e le tirò su il viso prendendole delicatamente il mento.

«Ed è anche per questo che ti amo.„

«Dopo secoli ce l'hai fatta a dirmelo.»

«Vuoi chiudere la bocca e baciarmi o continuare a darmi dell'idiota?»

«Vieni qui scemo.» azzera le distanze tra di noi e finalmente riesco a sentire il sapore delle sue labbra senza che ci sia uno stupido gioco di mezzo.

***

Scorpius's pov

Dopo l'eclassale figura di merda che ho fatto a pozioni, ho deciso di rinchiudermi nel mio dormitorio e sperare di scomparire dall'intera faccia della terra.

Tutto per colpa di quel dannato veritaserium e delle stupide domande!

Mentre finisco velocemente l'ultimo tema per domani, dalla porta del mio dormitorio entra quel coglione di Albus.

«Ciao Scorp.» si butta sul letto a peso morto. Ha la faccia da rimbambito e vuol die che è successo qualcosa.

«Cosa è successo?„

«Niente.» il sorriso che ha stampato in faccia e le labbra rosse mi fanno intuire tutto il contrario.

«Chi ti sei limonato?»

«Pff... che palle! Katherine, Katherine Zabini.»

«Ti sei fatto mia cugina?!» mi lancio sopra di lui bloccandogli i polsi con le mani.

«Scorpius!»

«Ti giuro che se le fai del male ti soffoco nella notte.»

«Scorpius, io amo tua cugina e non voglio farle del male.»

Non sembrerebbe ma io tengo molto a Kate e, in fondo in fondo, molto in fondo, so che Albus non è così stronzo e che la ama veramente.

«Va bene, va bene.» ritorno a sedermi a gambe incrociate sul mio materasso.

«Invece devi spiegarmi tu qualcosa.» una smorfia pervertita compare sul volto del mio migliore amico.

«Cosa vuoi che ti dica Al?! Sono un idiota.» la mia espressione diventa malinconica immediatamente.

Fa male, troppo male.

Però Albus è l'unica persona di cui mi fido veramente a scuola, oltre a Kate, e credo che sia una delle persone che deve sapere il mio segreto.

«Scorp, sono il tuo migliore amico nonché psicologo personale per un motivo.» riesce a strapparmi un lieve sorriso, come tutte le volte.

«C'è una ragazza, una ragazza che mi piace dannatamente tanto. Ma allo stesso tempo la odio, la odio terribilmente e questo non fa altro che attirarmi di più a lei. Adoro i suoi capelli che hanno il profumo di vaniglia, arriva a malapena alla mia spalla e adoro caricarla sulle spalle mentre mi urla contro, adoro che sia l'unica ragazza a questo mondo che abbia il coraggio di insultarmi e dirmi la verità in faccia. E amo alla follia il fatto che sia l'unica persona che non sia mai caduta ai miei piedi, l'unica di cui io sono geloso, l'unica che ho provato, fallendo, a conquistare.»

«E la distanza che lei cerca costantemente di tenere tra noi fa male, estremamente male! Se solo potessi metterle le mani tra quei capelli rossi e morbidi per sentire se sono così soffici come sembrano... io...io credo di amarla.» penso di aver lasciato senza parole Albus, ma anche di essermi tolto un peso enorme che mi schiacciava costantemente.

«Scorpius...»

«Al, a me piace Rose e mi fa stare terribilmente male.» afferro velocemente la felpa sulla sedia ed esco come un fulmine dalla sala comune dei serpeverde.

L'unico modo per togliermi i pensieri dalla testa è uscire, andare sulla riva del lago nero e leggere, leggere anche libri interi finché il sole non tramonta totalmente dietro allo scuro specchio d'acqua.

«Wow Malfoy! Non sapevo che sapessi leggere!»

Sinceramente karma, vaffanculo.

ciao gente!
continuiamo a ringraziarvi anche perché ci sostenete, oltre che con i commenti, anche facendoci pubblicità come gsjhdb1 (andate a leggere la sua storia che merita)
continuate a far girare la storia
lot of love,

M and G