chapter ten
Rose's pov
«Dannazione, e ora come facciamo con gli alcolici?»
«Abbiamo perso e tu ti preoccupi di questo? Albus Severus Potter, sei pure il capitano! Io ti strangolo» Kate fa per prendere Al per il collo ma per fortuna viene fermata da Malfoy, il quale la prende dalla vita e la tiene ferma.
«Scusa, ma quelli sono troppi perfino per noi, oltretutto dobbiamo difendere la nostra reputazione da festaioli» si giustifica mio cugino, guardando diffidente la corvina.
«Fate una festa di consolazione» dico con indifferenza mentre controllo le mie doppie punte incrociando gli occhi.
«Cosa?»
«Sapete che i tassorosso non danno feste, potreste fare una festa di consolazione»
«Beh Weasley questa è una pes...»
«UN OTTIMA IDEA!» esclama un componente della squadra, del quale ignoro il nome, mentre zittisce Barbie che lo guarda male.
«Che succede qua?» chiede Marcus entrando con una scatola in mano.
«Eccoti Nott, dov'eri finito?» chiede sempre un tizio.
«Ehm...ero in...bagno?» dice non molto convinto.
«Se lo dici tu. Vieni con me, Notty Bello, a spargere la voce, ti spiego mentre andiamo» Kate lo prende per un braccio e lo trascina via lasciandolo alquanto confuso.
«Weasley, ora esci da qui» dice pacatamente platinette.
«Malfoy, ti ricordo che non puoi ordinarmi un bel niente. Quindi me ne andrò da qui solo quando lo vorrò io» mi sistemo ancora meglio sul letto di Albus mentre lui guarda sia me che il suo fidanzato in modo divertito mente scuote la testa.
«Senti pel di caro...»
«Scorpius, lasciala in pace per favore»
«Smettetela tutti voi di interrompermi!» sbotta verso Albus.
«Oh no, la drama queen platinette ha il ciclo!» dico con fare disperato mentre mi rotolo dalle risate.
«Va bene rimani» sorrido soddisfatta e torno ad esaminare i mei capelli.
«Scapperà tra tre» inizia Al.
Scorpius si toglie la maglia e la butta sul letto.
«Due» prende un asciugamano.
«Uno...» fa per togliersi i pantaloni.
«Ehm...mi sono dimenticata...ehm...una cosa. CI VEDIAMO STA SERA» Corro come una furia fino alla porta e, una volta fuori, mi ci appoggio sospirando.
«Ed è andata» sento ridacchiare Albus.
***
«Festa di consolazione?» chiede Dom mentre mi guarda divertita.
«Si, hanno perso e hanno alcolici...» mimo il gesto di unire le cose come nel video babbano di applepen.
«Uguale festa di consolazione»
«Beh, se lo dici tu. Quindi sarà meglio che inizi a prepararmi» dice la bionda mentre chiude la rivista che ha in mano.
Ma compiti questa non ne fa mai?!
«Io vado a quella festa solo per rinfacciare il risultato alle serpi e per vedere i corv...intendo gli altri» Roxy chiude velocemente il discorso e si chiude in bagno. Quella non me la racconta giusta.
«Ma si, intanto non ho niente da studiare visto che ho già fatto tutto> Dice Molly per poi riposare il suo sguardo sul libro che sta leggendo.
«Io sono pronta» Dominique saltella fuori dal bagno pronta per la festa. Ha un vestito aderente rosso con delle scarpe altissime che neanche Morgana sa come fa a stare in piedi.
«Rose, hai intenzione di venire così?» mi guarda addosso stranita esaminandomi dalla punta ai piedi.
Che cosa avrò mai di sbagliato questa volta.
«Ehm si?»
«Mon dieu» ho la maglia di grifondoro, i jeans e delle scarpe da ginnastica. Sembra che sia vestita da tacchino!
«Tesoro, ma come ti vesti!» esclama portandosi le mani sulla bocca.
«Devi smetterla di guardare l'aggeggio babbano di nonno Arthur» dice Roxanne sbucando dall'altro bagno.
Per chi se lo stesse chiedendo, abbiamo aggiunto magicamente un altro bagno. Altrimenti i nostri ritardi sarebbero stati molto peggio.
«Tu scappa finché sei in tempo» esclamo alzandomi dal letto e cercando di uscire. Peccato che Domi mi chiude la porta in faccia con un incantesimo.
«Tu non scappi» mi guarda ghignando e strofinando le mani tra di loro.
«Alla faccia del diavolo veste Prada» borbotto mentre mi arrendo alla mia tortura.
***
«Questi capelli mi tirano tutta la faccia» dico toccandomi l'acconciatura che mi spunta dalla testa come un fungo.
Devo dire che Domi si è superata: indosso un completo top-pantaloni verde scuro accompagnati dagli "immancabili" tacchi neri.
«Non toccarti, pour la misère» dice schiaffeggiandomi la mano con cui mi tastavo l'essere che c'è sopra la mia capoccia.
«È inutile che mi insulti in francese» piagnucolo mentre ci dirigiamo verso i sotterranei.
«E ora come scendo le scale?!» urlo come se fossi una donna con le doglie. Vorrei accasciarmi per terra e bermi una burrobirra. Porco Merlino!
«Ma è facile» Roxanne scende saltellando i gradini con le sue snickers, facendo alla fine un inchino derisorio nei miei confronti.
«Roxi se non ti togli dalla mia vista immediatamente ti spezzo le caviglie» ringhio verso la mulatta
«Ti teniamo noi» dicono gli Scamander che mi prendono per le braccia aiutandomi come se fossi una vecchietta alla casa di riposo.
«Grazie ragazzi. Ma porco Merlino perché non stai cadendo?!» guardo Dom che scende come una principessa le scale, manco fosse in ciabatte.
«Rose parli come uno scaricatore di porto!»
«Intanto quella che si fa tutta Hogwarts non sono io» lei mi guarda truce per poi aumentare il passo finché non la vedo più.
«Ecco qua» i gemelli mi riappoggiano per terra sana e salva e io aspetto Alice che prendo sottobraccio.
«Grazie tante Alice stampella Paciok» le sorrido appoggiando la testa sulla sua spalla.
Lei ridacchia e mi aiuta ad arrivare fino alla sala comune dei serpeverde senza uccidermi.
«Vi ricordate la parola d'ordine?» chiede Lorcan con uno sguardo di preghiera.
«Rose?»
«Che volete da me?»
«Tu sei sempre qui, dovresti sapere la parola»
«Aww, mi fa tenerezza il fatto che non minacciate mai nessuno per farvi dire la parola d'ordine»
«Fatemi passare, su su» arriva... aspetta
La ragazza tutta in tirò che farebbe invidia ad una modella sulla passerella, non può essere mia cugina.
«MOLLY?!» esclamiamo tutti sorpresi.
«Che volete?! Tutti possono mettersi in tiro e io non posso mettere una gonna?» chiede scettica alzando un sopracciglio.
«No...cioè si....ehm..» la Corvonero sbuffa divertita e si fa largo tra me, Alice e i gemelli per andare davanti al ritratto e dire la parola d'ordine.
«Slytherin top gryffindor not» Il quadro si apre facendo sentire la musica e l'odore di alcool.
«Devo parlare con quei deficienti» dico provocando le risate dei miei amici.
«MOLLY CUGINETTA VIENI QUI CON NOI»
«Per Merlino...auguratemi buona fortuna» Molly si allontana e va verso un James Potter fin troppo euforico e ubriaco marcio.
«Molly non sembra lei, è così...confident» dice Alice guardandola mentre si diverte.
«Secondo me ha soltanto deciso di farsi vedere per com'è veramente» Lorc si guarda attorno spaesato mentre cerca suo fratello che è prontamente già appiccicato a Lily Luna Potter.
«Boh, dite quel che volete ma giuro che adesso vado a rubare le ciabatte di Albus» mi siedo sulla prima poltrona che trovo e cerco di togliermi le scarpe ma, ahimè, quel mostro biondo di mia cugina me le ha incollate ai piedi.
«ARRRGGHHH»
«Minnie cara, tu non ruberai assolutamente le mie pantofole pelose morbidissime a forma di zampe» Al arriva con in mano due bicchieri di Firewhisky.
«Devi smetterla di parlare con i malandrini le poche volte che ci riesci» lo rimprovero per il nomignolo che ha usato e gli prendo dalle mani uno shot mandandolo giù tutto.
«E tu Lorc? Non hai nessuno con cui passare una serata emozionante?» chiede il Potter al gemello che non sembra al massimo della gioia.
«Secondo te? Se ne avessi qualcuno non sarei qui» risponde il biondo con acidità.
«Preparati ad all'operazione "spodestiamo cupido perché Rose Weasley è meglio"» Malfoy posa una mano sulla spalla di Lorcan e gli rivolge un sorriso di compassione, mentre lo Scamander se la ride beatamente.
«Meglio essere cupido e far innamorare la gente, piuttosto che essere Zeus e non sapertelo tenere sotto la toga» gli rinfaccio offesa.
«Mi stai paragonando ad un dio, Weasley?»
«Lorcan credo che verrò a farmi un giro con te. Malfoy sta intossicando il mio ossigeno» do una spallata a Blondie e sento Lorc scusarsi per poi seguirmi.
«Rosie calmati e, cosa più importante, non organizzarmi una cosa tipo lo show babbano che guarda tua zia Fleur»
«Sarebbe un'ottima idea in effetti» dico pensierosa portandomi una mano al mento
«Lo chiamerei "Maghi e streghe"» comincio già a saltellare enthusiast per l'idea geniale che mi è venuta.
Cammino come una modella babbana canticchiando la canzone che si sente quando quei babbani scendono le scale e intanto mi dirigo verso il banco degli alcolici.
Prendo il primo bicchiere che capita e, senza rendermene conto, ovviamente, quando mi giro finisco addosso a qualcuno e gli rovescio addosso tutto il contenuto del bicchiere.
«Cazzo! La vodka alla fragola no!» si lamenta la persona davanti a me. E che persona!
Gran bel pezzo di manzo
Hai detto bene coscienza.
«Scusami tanto! Non volevo...»
«Oh non preoccuparti» mi rivolge un sorriso sincero mentre, con assoluta nonchalance, si toglie la camicia sporca, rimandano così a petto nudo e mostrandomi i suoi addominali.
Giuro che non sto sbavando.
«M-ma...s-sei sicuro?» Rose, accidenti, non balbettare!
«Si si, troverò un incantesimo per far andare via questa macchia. Anche se buttarla via non mi dispiacerebbe, non mi è mai piaciuta»
Fiuuuu!
«Quindi ti ho fatto un favore» mi porto una mano sulla nuca, imbarazzata, e ridacchio nervosamente.
«Diciamo di si. Io sono Edward Mitchell, in ogni caso»
«Rose Weasley»stringo la mano che mi porge e, santo Merlino, pure la sua mano ha qualcosa di attraente
«Non sei di qui vero?» gli domando sentendo il suo accento.
«Non esattamente, sono americano e sono arrivato quest'anno»
«Allora perché non ti ho mai visto?»
«Oh beh, diciamo che non mi piace stare al centro dell'attenzione. Oltretutto stando nei Tassorosso, non ho molti compagni esuberanti come te»
«Capisco. Beh, felice di conoscerti Edward»
«Il piacere è tutto mio. Che ne dici di vederci ogni tanto, in giro»
«Certo perché no?»sono fin troppo euforica. Aiuto!
«Ci si vede, Rose Weasley» mi fa un occhiolino poi se ne va e io mi perdo a fissare la sua schiena.
Abbiamo fatto colpo, baby!
Ooooohhh, puoi dirlo forte!
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