Mi stiracchio distendendo tutte le mie ossa che si sono compresse durante la notte. Mi accorgo di essere ancora vestita come ieri, improvvisamente le immagini della sera mi tornano in mente. Però, quando mi alzo, vedo cadere la busta delle foto fatte dal Platinato che stavo guardando prima di iniziare a seguirlo e l'album con un po' di bava della sottoscritta sopra.

Il che è molto sconcertante perché vuol dire che io non mi sono mossa da questo letto.

IO NON MI SONO MOSSA DA QUESTO FOTTUTISSIMO LETTO!

Questo vuol dire che tutto quello che è accaduto ieri sera non è realmente accaduto.

Era tutto un sogno! Oh santissimo Godric...

Corro nella camera di mio cugino in cui trovo solo Platinette che legge un libro.

Da quando sa leggere?!

«Tira fuori la tua fotocamera.» la sua faccia è leggermente sconvolta e credo che lo sarei anche io se un pazzo entrasse in camera mia urlando e minacciandomi.

«SUBITO!»

«Ok ok!» il biondo tinto si alza dal suo letto e arrossisco un po'.

Porta solo i pantaloni del pigiama mentre il suo busto da dio greco e modello è lasciato completamente scoperto. Non è la prima volta che lo vedo senza maglietta (preciso che io vivo praticamente nel dormitorio di mio cugino), ma mi da sempre un effetto strano.

Fa un ghigno pervertito quando mi vede dello stesso colore dei miei capelli.

«Ti piace quello che vedi?»

«Poche parole furetto.»

«Eccola.» Malfoy mi porge la macchina fotografica mentre si stropiccia i suoi meravigliosi occhi... volevo dire, mentre si stropiccia i suoi occhi perfettamente normali.

Controllo tra le foto e quella degli scoiattoli non c'è.

Come pensavo. Non c'è stato nessun bacio tra di noi.

Ho capito che faccio sogni su modelli che ballano la lap dance (è capitato solo qualche volta) ma questo è veramente troppo!

***

31 dicembre, capodanno

«Benvenute mie signore!» Lys apre la porta della sua baita facendoci entrare. Grazie la cielo, perché qui fuori stavo congelando.

«Buon Capodanno!» Lorcan prende i nostri cappotti e li porta in una stanza lì vicino.

«Benvenute alla festa!» attraversiamo l'entrata accompagnati da Lysander che tiene sottobraccio la sua Lily.

Il profumo di alcool mi arriva dritto alle narici e la musica invade le mie orecchie rendendomi parzialmente sorda. I miei amici e parenti si disperdono mentre io mi avvicino alla parte più interessante e importante della festa: il bar.

«Posso offrirti qualcosa?»

Jason Baston, settimo anno. Per dirla tutta un maniaco che cerca di uscire con me dall'inizio dell'anno.

Che ci volete fare? Sono troppo favolosa.

«Salve Jason!» il sorriso che in questo momento sto sfoggiando non deve proprio sembrare un sorriso a giudicare dalla sua faccia confusa.

«Due whisky incendiari per favore.» il bar-man ci porge i due bicchierini e io ne afferro uno.

«Alla salute!» esclamo per poi mandare giù in un sorso lo shot.

«Un altro!»

***

Albus' pov

«Che ne dici se facciamo quello?» Kate mi prende il braccio e mi tira verso altri ragazzi, tra i quali ci sono  alcuni miei compagni.

«Volete partecipare anche voi al nostro gioco.» quello che chiamano "gioco" è obbligo o bevi.

Noi serpeverde lo facciamo spesso durante i festini clandestini: è una specie di obbligo o verità, l'unica cosa è che se non vuoi fare quello che gli altri decidono devi bere uno degli shottini che ci sono sul tavolo, un classico che va sempre di moda.

«Si si sì!» urla la Zabini in preda ad una crisi di eccitazione.

«Anche tu Albus?» io annuisco e iniziamo il gioco.

Ci terrei a dire che iniziamo malissimo il gioco.

«Albus, c'è qualcuno per cui hai una cotta all'interno di Hogwarts?» tutti gli occhi sono fissati su di me.

«Obbligo o bevi?» io senza indugiare prendo un bicchiere e lo trangugio senza pensarci due volte.

Un errore madornale.

***

Dominique's pov

Mi scateno sulla pista.

Indosso il mio vestito aderente argento con i brillantini, che oltretutto mi fa un culo pazzesco!

Muovo il mio sedere in modo sensuale e un ragazzo abbastanza carino mi si avvicina, io inizio a strusciarmi contro e lui non obbietta. Mi giro e gli appoggio le braccia intorno al collo e inizio a baciarlo in modo appassionato.

Sono Dominique Weasley chi riuscirebbe a resistermi?!

Durante questo mio favoloso momento di puro svago una mano possente mi afferra per il polso e mi stacca dal ragazzo che ci rimane un po' male... e ci credo!

Non mi ricorderò di lui quindi ha perso un'occasione imperdibile.

«Se ci provi ancora una volta ti stacco il cazzo e te lo infilo su per il culo!» sbraita contro il poveretto, io sbuffo cercando di porre resistenza ma scopro che si rivela inutile e finalmente lascia la mia presa solo quando ci troviamo in uno stanzino.

Non vedo al sua faccia ma so esattamente l'espressione che sta facendo: la solita che fa quando lo faccio arrabbiare.

«Ma che cazzo ti salta in mente?!»

«Sei tu quello che è venuto a prendermi sulla pista da ballo mentre mi stavo divertendo!»

«Quello lo chiami divertirsi?! Sai cosa avrebbe fatto quel ragazzo? Ti avrebbe limonata per bene, poi ti avrebbe scopata e domani mattina saresti solo a piangere perché non ti degna più di uno sguardo.»

«Ma smettila! Parli proprio te che ti sei fatto tutta Hogwarts, e non dire che ti è mai importata qualcuna di quelle ragazze che ti portavi a letto e basta!»

«Si, di una mi è importata. Sei tu 'Nique! Tu sei l'unica di cui mi sia mai preoccupato, sei l'unica che ho mai cercato! L'unica che non cambierei mai con nessun altra!» le sue parole mi arrivano dritte al cuore come un coltello. Si avvicina lentamente per baciarmi ma io mi allontano.

«Ho detto che è finita! Lo sai che non possiamo stare insieme» gli dico sentendo come se una parte del mio cuore stesse morendo con le mie stesse parole.

«Domi lo sai che io ti amo!»

«Anche io ti amo cazzo! Ma è proprio per questo che non possiamo stare insieme.» gli do un bacio sulla guancia ed apro la porta.

Mi giro a guardare i suoi occhi illuminati dallo spiragli di luce che entra dalla porta socchiusa... sono così belli, lui è bellissimo.

«Se mi ami veramente dimenticami.» e me ne vado asciugandomi la lacrima che mi scende sulla guancia.

L'unica persona che amo e che mi abbia veramente amata non può stare con me, che vita di merda.

***

Albus' pov

«Divertitevi!» e ci chiudono a chiave nell'armadio, stronzi.

Maledetto gioco! Maledetti i miei compagni!

Maledetta Kate che mi ha convinto, con cui adesso sono chiuso nell'armadio. In pratica ci hanno rinchiusi nell'armadio per sette minuti e noi dobbiamo fare quello che gli adolescenti fanno di solito in un armadio chiusi.

Perché non c'è Rose in questi momenti?! Lei sarebbe già lì a prendere a calci la porta per liberarci.

«Beh...Almeno non abbiamo bevuto!» la Zabini mi sorride debolmente e trasforma la mia faccia arrabbiata in un sorriso.

È questo quello che mi piace di lei: il saper far sorridere le persone. Certe volte ho il dubbio che il cappello parlante abbia sbagliato completamente e che doveva mandarla in Tassorosso, poi ripenso a tutto quello che ha fatto e mi do' dell'idiota da solo.

«Abbiamo sette minuti per parlare! Quindi...chi inizia?» mi fa un sorriso pervertito e io rido per poi tornarla a guardare.

Questa sera è bellissima: ha i capelli sciolti, un vestito a tubino nero e le scarpe con i tacchi alti a spillo.

«Inizia tu.»

«Bene! Mi chiamo Albus Severus Potter...»

«Non mi interessa la tua vita, visto che praticamente viviamo insieme e che conosco già a memoria. Voglio sapere dei segreti piccanti!» si avvicina pericolosamente alla mia faccia e credo di essere diventato dello stesso colore dei capelli di Rose. Ma poi lei si sdraia su di me e io la avvolgo con le braccia.

«Ehm... sinceramente non saprei.»

«C'è per caso una ragazza che ti piace?»

«Si, una ragazza c'è. È bellissima, simpatica, solare, brava a dare consigli e divertente! È una persona fantastica!»

«Io la conosco?»

«Si, la conosci fin troppo bene...» la mia voce esce un po' più tremolante del previsto e guardo i suoi capelli esattamente sotto i miei occhi, come se mi aspettassi che lei si girasse da un momento all'altro capendo di essere lei.

«Non sarà mica Rose?!» entrambi ci mettiamo a ridere poi l'atmosfera ritorna silenziosa e tesa.

«Tu invece hai una cotta?»

«Si. Questo ragazzo è bravo a quidditch, è gentile, disponibile, carino e coccoloso!»

«Allora mi assomiglia un sacco!» dico sorpreso.

«Non sai quanto...» sussurra sconfortata.

Un urlo di richiamo interrompe il nostro momento di silenzio monacale e i ragazzi ci aprono la porta permettendoci di andare fuori, dove ci stanno chiamando.

***

Molly's pov

«TUTTI FUORI!» la voce dei gemelli si diffonde per tutta la casa ed io cerco di radunare tutti.

Sono l'unica corvonero della famiglia per un motivo! Però all'appello manca una persona: Marcus Nott, prevedibile.

Controllo la casa ma niente! Niente di niente! Dove diamone si è cacciato quel ragazzo stupido?!

Esco dall'entrata sul retro e mi preparo già a pestarlo, quando lo trovo mentre beve una burrobirra sui gradini. Mi siedo di fianco a lui e lo guardo.

Per Morgana, questo ragazzo sembra fatto di marmo!

«Non vieni a guardare i fuochi d'artificio?»

«Nah, non ci tengo a stare in mezzo alla folla chiassosa. Preferisco stare da solo o con le persone più care.» mi guarda e abbozza un sorriso che viene subito ricambiato.

«Spero che io sia tra quelle perché resterò qui a festeggiare il capodanno con te!» mi alzo in piedi e lo fisso dritto negli occhi, bellissimi occhi verdi con sfumature marroncine.

«Weasley sei davvero una pazza!» mi regala un sorriso divertito e io lo prendo come un complimento.

Sentiamo gli urli delle altre persone mentre fanno il count-down e Marcus mi raggiunge in piedi per vedere i fuochi.

«Tre... due... uno...»

«BUON ANNO NUOVOOOOOO!» le urla dall'altra parte della casa e i fuochi scoppiano all'unisono e io rimango incantata a guardarli. Poi sento lo sguardo di Nott puntato addosso. Giro la testa e lo vedo sorridere.

«Sei fottutamente bella.» e poi non capisco più niente.

Si avvicina e mi bacia.

Mi avvolge la vita con le braccia e i nostri corpi si appiccicano dando un senso di calore piacevole. Appoggio le mie mani fredde sul suo viso caldo.
Il bacio diventa sempre più passionale e non c'è altro modo in cui vorrei passare i primi minuti del nuovo anno.

Non mi ricordavo che baciare ti facesse sentire così bene...

***

Rose's pov

«Tre... due... uno...»

«BUON ANNO NUOVOOOOOOOO.»

I fuochi d'artificio iniziano ad apparire nel cielo e la gente inizia a saltare e urlare. Io a saltare non ci senso proprio se no vomito tutto quello che ho nel mio bel pancino, cioè alcool.

Quel dannato Baston mi ha fatto bere un pochino di troppo e credo di essermi limonata mezza popolazione maschile dell'intero mondo magico, forse mi è scappata anche qualche ragazza sbronza come me.

Ritorno in casa non vedendoci più un cazzo e cercando un punto dove vomitare in santa pace senza trovare nessuno che stia pomiciando, festeggiando o peggio.

Trovo un sacchetto che ritengo perfetto per contenere il mio fantastico vomito. Diventerà una reliquia essendo il vomito della fantastica Rose Weasley.

Va bene! Forse non è così fantastico come lo sto immaginando io... anzi fa molto più schifo di quel che pensassi.

Finisco di espellere tutto quello che ho all'interno del mio corpo, compresa l'anima, e inizio ad avviarmi verso le scale per trovare un camera dove non ci sia gente che mostra la sua lingerie rossa, come da tradizione.

Però comprendo che per le mie gambe flosce e traballanti farsi le scale non sia una buona idea, quindi penso che mi accontenterò del divano.
Mi distendo e chiudo gli occhi.

L'ultima cosa che ricordo è qualcuno che mi prende in braccio e mi porta in un letto morbido.
Ricordo anche un buon profumo di caramelle alla menta che mi porta a mordere quella che non era uno zuccherino, ma una persona che emette un suono tutt'altro che felice.

«Ahia! Porco Salazar Weasley sei una fogna... anzi, sei come il clown banano mangia bambini!»

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Kisses

M and G