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chapter six

«Mi piace quando sgobbi Rose.»

«Primo, fottiti Malfoy. Secondo, non puoi chiamarmi Rose.»

«Io faccio quello che voglio.»

«Vacci piano Platinette!» dico alzandomi in piedi sperando di sentirmi un po' più alta rispetto alla torre Malfoy, naturalmente fallendo.

Due metri di puro spettacolo

Concordo con te vocina mentale.

Il biondo mi si avvicina pericolosamente facendomi andare indietro fino alla parete dove rimango bloccata tra il muro e il suo petto. Il suo profumo mi invade le narici facendomi un po' intontire. Menta, caffè e erba appena tagliata.

«Potrei chiuderti la bocca a modo mio.» dice con una voce suadente e bassa. I suoi capelli biondi mi vanno in faccia e mi solleticano il naso.

«So che vuoi che ti baci.»

Si ha ragione

Zitta voce mentale!

Io io non voglio che mi baci! Cioè, almeno credo...

Lo guardo negli occhi grigi e blu che mi fissano da un paio di minuti.

«Rose...» quando dice il mio nome mi fa venire i brividi nella schiena.

Si avvicina a me e io guardo le sue labbra mentre si avvicinano alle mie, mi metto sulla punta dei piedi per riuscire ad arrivare alla sua bocca. Siamo a pochi centimetri di distanza, neanche una mosca ci passerebbe.

Poi sentiamo aprire la porta e ci stacchiamo subito cercando di essere naturali.

«Emh...sono venuta a recuperare il mio libro di trasfigurazione.» dice la mia amica Katherine.

«Ehy Kate!» dico allontanandomi da Barbie.

«Tutto bene?»

«Oh si sicuro.» sorrido come ebete alla mia amica.

«Perché dovrebbe andare male?» chiedo.

La corvina mi guarda stranita, poi comincia a passare il suo sguardo da me al platinato e le comparve un ghigno sulle labbra carnose.

«Ok, vi lascio soli. Oh Scorp, questa settimana è il mio turno.»

A quelle parole lui sbianca.

«Come?!»

«Si, mi tocca sempre andare nella stanza di qualcun'altro ma questa settimana tocca me e voi tutti dormirete fuori.» dice soddisfatta ed esce dalla porta.

Io applaudo subito, grande la mia Zabini!

Credo che a Malfoy non sia piaciuto molto infatti prende il secchio che avevo precedentemente riempito e me lo rovescia addosso.

«Come osi?! MA IO TI CRUCIO MALE

Se il buongiorno si vede dal mattino, la mia giornata sarà uno schifo.

***

«Rose senza offesa, ma puzzi ancora di immondizia.» mi dice Dom mentre fa una faccia schifata.

Dopo la doccia di spazzatura ne ho fatta una vera ma a quanto pare l'odore è rimasto.

«Dove ti sei lavata? In un cassonetto?» dice Lys mentre mi scompiglia i capelli. Bei tempi quando ero più alta di loro!

«Lysander Scamander non toccare i miei magnifici capelli!»

«Ok ok! Stavo solo cercando di toglierti un nargillo!» dice offeso andandosene verso la sua classe.

Io non riuscirò a subirmi un ora di divinazione con la Coman che cerca di ucciderci con tutte quelle essenze in una sola stanza!

«Forza e coraggio Rose, se ti consola avete noi tassorosso insieme!» dice Alice che è accompagnata da Cris.

Awwww!

«Sai dove gliele infilo quelle essenze?! Poi vediamo se ha ancora il coraggio di accenderne una.» dice con la sua raffinatezza Roxanne.

«Fortunate voi! Io invece devo fare ripetizioni ad un deficente dell'ultimo anno!» Molly fa la sua entrata mentre si mette a posto gli occhiali rotondi sul naso.

Credo che sia la cugina che mi piace di meno. È secchiona e irritante proprio come i suoi genitori.

Ma, tutto sommato, è la più furba che ci tira sempre fuori dai guai e tutti la stimiamo un sacco.

«Davvero? Chi e in che materia?» le chiede Rox.

«Trasfigurazione, è un serpeverde quindi potrebbe essere abbastanza scontato che vada male. Si chiama Marcus Nott.»

Sposto il mio sguardo su Alice per vedere la sua reazione, dopo quello che era successo si è tenuta a debita distanza dai serpeverde, anche da Albus e Scor... Malfoy a volte.

«Oh beh, fai attenzione, è un arrapato del cazzo e se solo prova ad infilarsi nelle tue mutande senza il tuo consenso, lo castro quel pezzo di merda!»

Guardiamo tutti scioccati Alice, perfino Cris si è staccato e si è messo accanto a Lys.

«Che volete, nessuno tratta così una ragazza.» prende Cris per mano e comincia a camminare velocemente in direzione della torre dove si terrà la lezione.

«Ok, vorrà dire che terrò la bacchetta a portata di mano con una fattura già in mente. Ci si vede a pranzo ragazzi.»

«Ciao Molly!» la salutiamo in coro.

«Porco Merlino è tardi! Muovete quei culi idioti!» Rox comincia a correre andando a sbattere contro chiunque incontri e imprecando peggio di un marinaio.

«Uffaaaaa! Non voglio correre.» mi siedo a terra continuando a fare i capricci sperando che Lys riceva il messaggio.

«Solo questa volta Rose.»

«Siiii!» mi alzo e con uno scatto felino salgo sulle spalle di Lysander che, da bravo fusto che è diventato grazie agli allenamenti, corre con me in spalle sulle scale senza problemi.

«Scamander e Weasley.»

«Si professoressa?» chiediamo in coro, siamo arrivati appena in tempo ed io sono ancora in braccio a Lys.

«Staccatevi e mettetevi al vostro posto.»

Scendo dallo Scamander e mi dirigo verso il divanetto vicino a Rox.

«Bene oggi leggeremo il futuro nelle foglie del tè.»

«Yuppiee.» esclamo con finti entusiasmo sbattendo la testa contro il libro.

«Altri compiti assegnati da una squilibrata che per lavoro legge le foglie di tè!» dico sedendomi pesantemente sulla panca della sala grande.

«Un giorno o l'altro le faccio ingoiare la sua tazzina per "predire il futuro" o più come dico io "dire cose a caso per predire in modo strano la morte di qualcuno".> dice Roxi buttando la sua borsa affianco a lei e sedendosi imbronciata.

«Per lo più abbiamo anche gli allenamenti di quidditch!» dice Fred che si sta riempiendo il piatto di pollo in modo spropositato.

«Ciao belle ragazze!» dice Albus sedendosi tra me e Dom che lo fulmina con gli occhi per poi ritornare sulla sua insalata dietetica.

«Ciao Al.»

«Rose stai sputando il pollo!»

«Scusa Dom.»

«Comunque, avete finito il tema per difesa contro le arti oscure?»

«COSA?!» questa volta sputo tutto il pollo nel mio piatto e sulla faccia di quelli che ho davanti.

«Il tema che c'era da fare per oggi.» dice mio cugino tranquillamente.

«Io non ne sapevo niente!»

È la terza volta che mi dimentico di fare un compito: così finisco in presidenza! E nessuno, e ripeto nessuno, vorrebbe vedere la faccia di mia madre se venisse a scoprire che la sua primogenita e degna erede è stata chiamata dalla McGranitt.

«Rose, Rose, Rose. Sei sempre la solita!»

«Albus Severus Potter fammi copiare il tuo tema. Ora!»

«Ahahahhaha! Neanche per sogno.»

«Ciao Al.» dice Malfoy sedendosi accanto al suo amico spingendo Dominique che fulmina anche lui. Mi sa che le è arrivato il ciclo o è la luna piena.

«Di che cosa stavate parlando?»

«Del tema di Difesa contro le arti oscure.»

«Quale tema?» chiede il platinato guardando il suo amico.

Al si batte una mano sulla fronte.

«Che amici idioti ho io? Perché capitano tutte a me?!»

«Mi fai copiare vero? Tu sei il mio migliore amico. Ti prego Al fai copiare il tuo tema al tuo migliore amico!»

«Scorpius è inutile che tu me lo chieda io non te lo darò! Chiedi a qualcun altro.»

«Rose? Mi fai copiare il tuo tema?»

«Io?! Neanche io ho fatto il tema! Anzi, devo iniziare a farlo adesso!» dico tirando fuori penne e fogli e iniziando a scarabocchiare qualcosa. Sento gli occhi di Malfoy addosso.

«Cosa vuoi Malfoy?»

«Mi fai il tema?» mi dice facendo gli occhioni. È così adorabile!

No. Niente tema.

«No Malfoy.»

«Ti prego.»

«No!»

«Due giorni in meno di pulizie.»

«No mio caro, dovrai offrirmi molto di più.»

«Okay! Non devi più pulire la nostra camera.»

«Affare fatto.» dico stringendogli la mano e prendendo i libri per andare in biblioteca.

***

«Bene ragazzi vediamo un po' se avete fatto i compiti. Stewart, leggi il tuo tema.»

Mentre il ragazzo si alza in piedi e comincia a leggere il suo tema, sento qualcuno darmi dei colpi sulla spalla e mi giro già con sguardo assassino.

Per fortuna dietro trovo il mio cuginetto preferito, altrimenti sarebbe già al San Mungo.

«Che vuoi Al?»

«Perché hai fatto il compito di Scorp?»

«Come perché?! Non dovrò più pulire la vostra lurida stanza.» lui alza un sopracciglio, poco convinto della mia risposta.

«Tu non lo faresti mai un favore. Sputa il rospo, perché lo hai fatto?»

Albus mi conosce troppo bene, infatti ha ragione. Ho fatto il compito di Malfoy, ma è leggermente sbagliato.

«Diciamo che è una specie di vendetta.»

Lui ha il suo modo di zittirmi, io ho il mio modo di metterlo in imbarazzo davanti a tutti i suoi amici.

«Rose, conoscendovi, non finirà bene questa storia.»

«Oooohhh, da un lato lo spero proprio.»

«Weasley e Potter per favore non costringetemi a mettervi in punizione. Malfoy leggi il tuo tema per favore.»

Il platinato si alza e comincia a leggere quello che ho scritto, ovvero la ricetta perfetta per il pollo fritto.

«Malfoy, non è affatto divertente e sappi che non me lo aspettavo da te. 10 punti in meno a serpeverde.»

Lui non obbietta ma non appena si siede mi lancia uno sguardo omicida degno di zia Ginny arrabbiata.

«Ok ragazzi formate delle coppie, un serpeverde e un Grifondoro, ed esercitatevi con l'incantesimo di disarmo e difesa.»

«Tu con me.»

«Ma che cos..?!» neanche il tempo di alzarmi che Malfoy mi prende il braccio e mi porta dall'altra parte della stanza.

«Bello scherzo Weasley, ma sappi che mi devi ancora un favore e potrei farti fare qualsiasi cosa.» dice trucidandomi con lo sguardo.

«Mamma mia. Che paura Malfoy!»

«Ragazzi voglio vedervi mentre vi allenate non mentre discutete dei vostri affari personali. Coraggio, fatemi vedere.»

Ci allontaniamo l'uno dall'altra e ci mettiamo in posizione.

«Experlliarmus!»

«Protego!»

«Ottimo incantesimo Rose e ottima difesa Scorpius, continuate alternandovi.»

«Senti Malfoy, mi dispiace... ma che dico, non mi dispiace affatto!»

«Stupeficium!»

«Protego!»

Come osa quel furetto?!

«Reducto!» mannaggia a lui e ai suoi riflessi veloci che hanno schivato il mio incantesimo!

«Incendio!»

«Aguamneti!»

«Bella mossa ma...»

«Weasley! Malfoy! Punizione! Fuori subito!»

«Ma prof...»

«HO DETTO FUORI

Ci dirigiamo verso la porta e il professore ce la sbatte dietro le spalle.

«È colpa tua, complimenti.»

«Mia?! Tu hai cominciato con lo schiantesimo!»

«Ma tu hai fatto il tema peggiore della storia.»

«Ma sei stato tu...»

«Ragazzi per favore non peggiorare le cose e seguitemi in presidenza, vi darò i dettagli della vostra punizione.» la McGranitt è davanti a noi con uno sguardo severo misto a un tono divertito con le braccia incrociate.

«Certo preside McGranitt.»

Alzo gli occhi al cielo.

Pff, platinato lecca culo delle pluffe...

«Preside, potrebbe gentilmente darmi due minuti»

«Va bene Weasley.»

«Grazie mille.» cammino tranquillamente fino ad una colonna dove svolto l'angolo e mi fermo, prendo un respiro profondo e poi do sfogo ai miei pensieri.

«CHE GIORNATA DI MERDA!> urlo a pieni polmoni.

Torno indietro come niente fosse con la preside che mi guarda un po' scioccata e Malfoy divertito.

«Possiamo andare.» dico sorridendo innocentemente.

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