«E loro che Godric ci fanno qui?!»

«James calmati, non fanno niente di male e poi li ho invitati io.»

«Davvero sorellina? Avrei detto Rose.»

«Ehi! Perché io, scusate?»

«Beh Weasley, ormai lo sanno tutti che non resisti un minuto senza di me.» lui e quel suo stupido ghigno Made in Malfoy.

Aaarrghh! Glielo tolgo dalla faccia a suon di pugni!

«Hai ragione Malfoy. Come farei senza nessuno da prendere in giro?!»

Il suo ghigno sparisce per un attimo.

Ah ah! Beccati questa!

Peccato che rispunta subito e si avvicina pericolosamente a me.

«Ehi ehi ehi, spazio vitale Platinette.»

«Credimi Weasley non ho nessuna intenzione di starti vicino, sto solo cercando di raggiungere la tua amica Vanessa.»

«Ooohh, scusami tanto. Prego passa pure!» mi sposto a malavoglia e metto su il broncio.

Ma come si permette?! Deve per forza prima praticamente incollarsi a me e poi dimmi di togliermi piuttosto che fare il giro?!

Pff, Malfoy...

Secondo me ti dispiace perché  da vicino potevi vedere meglio i suoi addominali.

E se anche fosse? Io non prendo ordini da nessuno, men che meno da quello...

«E per la cronaca sono biondo naturale.» mi bisbiglia all'orecchio, procurandomi brividi lungo tutta la schiena, prima di andare definitivamente da Vanessa-troietta-Brown.

«Dovresti legargli al collo un guinzaglio, Al.»

«E tu dovresti bere una camomilla Rosie.»

«Nah... avrei semplicemente dovuto ereditare il carattere di mia madre, ma ahimè!»

«In ogni caso, fratellino, perché siete qui?»

«Lily mi ha invitato e piuttosto che sentire i miei compagni di stanza russare ho preferito venire qui... poi loro mi hanno seguito e basta.» dice la corvina spostandosi con un gesto i capelli dietro la schiena.

«Kate! Non ti avevo vista scusami! Tutta colpa di Malfoy.» lei ride e mi intima di lasciare perde con un gesto della mano.

«Aspetta un attimo, compagni?!»

«James lo sai che sta in segreto nel dormitorio maschile perché non le piacevano le sue compagne.»

«Giusto, non mi sono ancora abituato.»

«Tranquillo. Comunque io sono venuta qui per divertirmi non a parlare!»

«Hai completamente ragione Katherine! Un bel cocktail non ce lo toglie nessuno! » le prendo la mano e la trascino verso i tavoli che sono cosparsi di alcolici colorati e snacks di qualsiasi tipo.
Mi avvicino verso la bottiglia che mi ispira di più quando sbatto contro una montagna che mi ritrovo davanti.

«Brutto idiota! Fai più-»

«Rose Weasley?»

«Si...è il mio nome!» dico ridendo prima di realizzare.

«Noooooo! Ma tu sei Cristiano!» dico abbracciandolo forte.

È un ragazzo spagnolo che due anni fa ha fatto uno scambio culturale per venire qua ad Hogwarts. Abbiamo fatto amicizia e mi era dispiaciuto un sacco quando era dovuto tornare a Madrid.

«Rosita!» mi abbraccia così forte che mi solleva da terra e non mi fa neanche respirare. La Zabini mi guarda strano

«E tu saresti?» lo sta squadrando dalla testa alla punta dei piedi.

«Cristiano Miguel Vidal Ramirez.» dice sorridendogli porgendogli educatamente la mano.

«Ha fatto uno scambio due anni fa e siamo subito diventati amici.»

«Ti piace l'alcol Cris?» chiede la mia amica afferrando una bottiglia di qualcosa di indefinito.

«Ovvio!»

«Allora sei anche mio amico.» dice portandoci entrambe sulla pista da ballo.

***

La luce mi divide a metà la testa e mi acceca. L'unico pensiero che mi gira in testa sono i compiti che devo fare per domani.

Balzo giù dal letto inpessionando anche me stessa della mia agilità di mattina.
Mi vesto con qualcosa di comodo e mi dirigo verso la sala grande per fare un abbondante colazione.

Appena entro rischio di vomitare alla vista di Scorpius che si fa imboccare da una lurida, boccolosa, troia che si siede al suo fianco.

Gelosa Rosie?!

Puhahahaaha!
Io gelosa di Malfoy e della sua puttanella?! Neanche per sogno!

Cammino cercando di non farmi notare dal biondo e mi siedo in un posto isolato e inizio a riempirmi il piatto di roba.

«Es occupato esto posto?» mi chiede il mio amico spagnolo indicando il posto di fronte a me.

«Ah... no... fai pure!» dico facendo una smorfia che dovrebbe assomigliare ad un sorriso, anche se è abbastanza difficile alle 9 di mattina.

Sfoggia il suo sorriso smagliante e elegantemente si siede davanti a me e inizia a mangiare.

«Ehm... Rosita, dovrei chiederti un picolo favor.»

«Dimmi Cris, sono tutta orecchie.»

«Beh... ieri ho encontrado una ragazza muy carina. È tassorosso y me interessa mucho> dice guardandomi con i suoi occhi.

«Potrei chiedere ad Alice se la conosco... aspetta! Sei arrossito!»

«Por favor no gridar!» mi zittisce sporgendosi e mettendomi una mano sulla bocca.

«Wow! Non pensavo proprio Alice però...»

«Però...? Cosa Rose?!»

«L'altra sera l'ho vista con Marcus Nott ad una festa, non so come sia finita.» gli spiego.

«Quien es esto Marcus?» chiede aggrottando le sopracciglia.

«Serpeverde, settimo anno e giocatore di quidditch. Oh è proprio quello!» lo indico al tavolo delle serpi vicino a mio cugino e a platinette.

La faccia di Cris diventa pallida e un'espressione angosciata gli si forma.

«Como puedo competere con el?» si prende la testa fra le mani e sospira.

«Ehi Cris! Cris guardami.» gli ordinò prendendogli la testa e fissando i miei occhi nei suoi.

«Conosco Marcus e... non è proprio il tipo di Alice. Senti, oggi vado ad Hogsmeade con lei quindi tu verrai con noi.»

«Cosa?! No.»

«Invece si, alle tre all'entrata.» dico prima di alzarmi, dargli un bacio sulla guancia e dirigermi in biblioteca.

Da mia madre ho preso il cervello e la voglia di leggere, ma se si parla di studiare e fare i compiti sono come mio padre. Non ho mai voglia di passare tanto tempo sui libri, nonostante mi ci vogliano un paio di letture per sapere bene la lezione, però se si parla di romanzi da leggere allora la situazione cambia decisamente.

«E così adesso ci provi con gli spagnoli?»

Il cotonato mi raggiunge mentre cammino per i corridoi. Sbuffo. Perché a me?!

«Non so di cosa parli, Malfoy.» gli chiedo incrociando le braccia sotto al seno.

«Ti ho vista nella Sala Grande.»

«Ah perché, oltre a ficcare la lingua in gola a una delle tue troiette, mi spiavi pure?» gli chiedo acida.

«Ho sempre modo di guardare le cose che mi piacciono.» dice alzando un sopracciglio e ghignando.

«Ah si, beh... aspetta cosa?! Ma vaffanculo!»

Non avendo più voglia di sentir parlare Barbie blondie 2018 decido di girare i tacchi ed andarmene finalmente in blibblioteca.

***

«Rosie! Oh Rosie grazie al cielo.»

«Ali stai bene?»

«Hai presente il ragazzo della festa delle serpi? Bene! Voleva solo portarmi a letto. L'ho scoperto ieri dopo la partita che ne parlava con i suoi amici e li diceva che con me era una causa persa e...» Alice si porta le mani ai lati del viso e comincia a piangere.

«Oh Ali... non piangere per lui. Non ti merita.»

«Lo pensi davvero?»

«Sicura al cento per cento, che si scopra che Malfoy è biondo naturale.»

Finalmente riesco a farla ridere e si porta una ciocca dei suoi capelli castani dietro l'orecchio.

«Cominciamo ad andare?»

«Ehm, ecco, dovremmo aspettare un mio amico.» lei sembra quasi entusiasta di conoscerlo, sottolineo il quasi perché di solito comincia sempre a sudare freddo e io immagino una me in stile cenerentola che pulisce a terra il suo sudore.

Non c'è mai fine alla tua immaginazione eh?

Eeehh! Che vuoi farci? Non si trovano ragazze come me tutti i giorni!

«Come si chiama il tuo amico?»

«Si chiam...»

«Cristiano Miguel Vidal Ramirez a rapporto signore!» ed eccolo qua il mio amico españolito con il suo cappotto azzurro e la sciarpa rossa.

Ha le gote leggermente arrossate per la corsa ma, appena vede la mia amica, diventa un pomodoro.

Aaawww è tenerissimo!

«Ciao...» gli dice Alice timida e facendo andare il braccio destro si e giù per quello sinistro. Anche lei sta benissimo nel suo cappotto lungo rosa pastello e cappellino e sciarpa bianchi.

«Bene! Chi vuole una burrobirra?»

Li prendo tutti e due a braccetto e comincio a scendere la collina verso la cittadella di Hogsmeade.