Yukie passò il resto della giornata a pulire un po' il suo appartamento e poi si fece una doccia veloce. L'acqua calda le scorreva sulla pelle arrossata dal calore e si massaggia a lentamente la cute districando i nodi che trovava tra i suoi capelli. Era stanca, non dormiva una buona notte di sonno da molto tempo e era quasi al limite. Sospirò stancamente chiudendo l'acqua e avvolgendo il suo corpo sinuoso in un asciugamano, aveva un bel fisico ma lei non ci faceva più di tanto caso al suo aspetto generale. prese un altro asciugamano e si tamponò i capelli per poi uscire dal bagno. Si diresse verso la sua camera e dopo essersi messa un pigiama si infilò sotto le coperte e guardò il soffitto aspettando di addormentarsi, la sua mente era vuota e il silenzio conciliò un po' la stanchezza. Le palpebre lentamente si chiusero e Yukie si lasciò andare tra le braccia di Morfeo. Stranamente quella notte non ebbe incubi e dormì abbastanza bene. Si alzò lentamente sbadigliando, i capelli arruffati e il pigiama in disordine, si diresse verso il bagno e dopo essersi sistemata un attimo andò in cucina. Quando aprì il frigorifero notò che non era rimasto quasi nulla così si annotò di passare al mercato dopo essere andata alla base anbu a completare l'iscrizione. Prese il cartone del latte e bevve quello che ne rimase arraffando qualche biscotto che aveva trovato, dopo aver finito di fare colazione andò in camera a cambiarsi e uscì. Era una bella giornata ventilata, il tempo a Konoha era sempre piuttosto mite e soleggiato apparte  d'inverno, infatti spesso nevicava. Era ancora primavera e Yukie si sentiva quasi confortata dalle belle giornate, di tanto in tanto la mettevano di buon umore. Incominciò a camminare verso la base anbu, che non si trovava troppo distante da casa sua. Saltò sui tetti elegantemente e dopo un po' si ritrovò davanti ad un edificio basso che era apparentemente abbandonato e deserto. Si avvicinò con calma e poi bussò. La porta si aprì in uno spiraglio e Yukie vide un ragazzo dai capelli neri, una maschera da gatto bianca con un triangolo rosso sulla fronte. La osservò per un attimo poi la fece entrare spalancandole la porta. Yukie fece cenno di ringraziamento e seguì il ragazzo all'interno scendendo le scale verso la vera base. Il tragitto fu piuttosto silenzioso apparte il suono dei loro passi e il crepitio delle torce. Si fermarono al primo piano sotterraneo, c'era una sorta di reception con delle grate e una porta in ferro accanto. Il ragazzo si avvicinò e disse :" Vai lì e completa il modulo, per l'uniforme e il resto ci penseranno loro." 
Yukie annui riconoscendo anche la voce, era Itachi Uchiha, un ragazzo prodigio e il più giovane anbu di Konoha. Distolse lo sguardo da lui avvicinandosi tranquillamente alla reception, un uomo, sempre mascherato le passò un foglio attraverso le sbarre e Yukie lo compilò velocemente. Lo riconsegnò e l'uomo si spostò aprendole la porta lì accanto. "Vieni" le disse e Yukie ubbidì seguendolo. La portò in una stanza in cui c'era una ragazza con un nastro da sarta, dopo aver preso le sue misure Yukie fu rilasciata e accompagnata fuori da Itachi. Le venne dato un altro appuntamento per ritirare la sua roba e per sapere in quale squadra sarebbe stata assegnata. Passarono i giorni e Yukie entrò nella squadra capitanata da Tenzo, l'unico oltre al primo Hokage a saper utilizzare il rilascio del legno. Yukie anche essendo discendente del primo Hokage non aveva il suo kekkei genkai ed era piuttosto delusa ma era un'esperta delle tecniche di sigillo e ninjustu medici anche se le sarebbe piaciuto avere il rilascio del legno. Passarono diversi anni. Yukie cresceva sempre di più e era quasi sempre in missione. Il capitano Tenzo e alcuni altri anbu la tenevano sott'occhio riferendo periodicamente all'Hokage la sua salute generale ma anche gli esiti delle sue missioni. Yukie era presto diventata una dei migliori ma spesso, se non assolutamente necessario non uccideva i suoi nemici, spesso e volentieri li sigillava o li metteva KO. L'Hokage era in parte sollevato nel vedere che stava bene ma dopo qualche settimana il suo comportamento cambiò, infatti durante una sua missione fece un massacro, e quando la trovarono era coperta di sangue con uno strano e freddo sguardo nei suoi occhi castani. Altre stragi come quella non si verificarono apparte che in una missione in cui Yukie collaborava con Kakashi. Era una missione di recupero e l'Hokage aveva deciso di farli collaborare così che alla fine Kakashi gli potesse dare un parere sulla ragazza che per qualche motivo sembrava sprofondare sembre di più in un abisso di oscurità. Era una missione semplice all'apparenza e Yukie non capì perché dovesse aiutare il ninja copia Kakashi Hatake. Lei se lo ricordava, lo aveva conosciuto quella sera a casa di Minato dopo che lui perse la sua compagna di squadra un mese dopo aver perso il suo altro compagno. Erano immagini sfocate ma erano lì. Yukie ora si trovò davanti non più un ragazzino ma un giovane uomo di 22 anni. Non era cambiato molto apparte per la sua altezza e il suo abbigliamento. Sembrava però diverso, il suo sguardo più freddo e duro, il suo occhio onice era come un abisso vuoto. La missione si svolse abbastanza velocemente con molti ostacoli anche se semplici. Yukie lavorava efficientemente, precisa e veloce, Kakashi era piuttosto affascinato, osservando la sua eleganza nei movimenti e la sua abilità. Anche lui si ricordava della bambina che conobbe molti anni prima a casa del suo sensei, ma sembrava completamente diversa dalla ragazza sedicenne che aveva difronte, solo una cosa non era cambiata molto, il suo sguardo vuoto, che ora era oscuro e quasi pericoloso. Non interagirono molto apparte per piani e cose puramente tecniche. Kakashi sentì una certa affinità con la ragazza e anche se non poteva vederla spesso in faccia, a causa della maschera da gatto con dettagli blu, la trovava molto bella, affascinante, anche molto sveglia e intelligente. Quando ritornarono a casa l'Hokage volle vedere Kakashi. Il ragazzo quando fu nell'ufficio rimase leggermente sorpreso delle domande che gli venivano poste come "hai notato qualcosa di strano in Yukie, che ne pensi di lei, etc..."
Kakashi rispose che era rimasto impressionato da lei e che in qualche modo gli ricordava se stesso quando era un anbu. L'Hokage era soddisfatto dalle risposte ma a un certo punto gli rivolse una domanda che non si aspettava :" Kakashi, secondo te dovrei rimuovere Yukie dagli anbu?" Kakashi rimase in silenzio per un po' poi rispose : "Signore, secondo me la ragazza ha molto talento e lavora in modo impeccabile, è una risorsa utile negli anbu quindi io non vedo per quale motivo la dovrebbe rimuovere ma poi la decisione ovviamente sua signore."
L'Hokage sospirò leggermente non sorpreso, si aspettava una risposta del genere da lui."Mmhh... E va bene la terrò negli Anbu, hai ragione, è davvero una risorsa preziosa... Scusa per tutte le domande Kakashi, sei libero di andare."
Kakashi fece un rapido inchino e sparì in una nuvola di fumo bianco.