La notte arrivò presto, la casa era silenziosa apparte il rumore della fauna locale e delle onde. Yukie fissava il soffitto sentendo un tumulto interiore che le bloccava la gola in un nodo stretto, i suoi pensieri erano densi e carichi di preoccupazioni che le schiacciavano il cranio in una morsa implacabile. Non riusciva a dormire perché appena chiudeva gli occhi le immagini infernali del suo passato le bruciavano le retine facendola quasi perdere il senno in un pianto silenziosamente disperato. Quasi non si accorse del fruscio delle coperte accanto a lei e gli occhi onice che la guardavano se non fosse stato per il delicato tocco del ragazzo dai capelli argento che la guardava come se fosse un cristallo di vetro, così delicato che quasi poteva rompersi sotto la sua mano. Yukie sentiva solo una fitta al cuore, una pesantezza che derivava dai troppi anni a tenersi le cose dentro senza nessuno che ascoltasse le sue grida, una solitudine che solo la notte sapeva mentre gli incubi la attanagliavano sia di notte che di giorno, nascondeva tutto dietro una maschera fredda e indifferente che però di tanto in tanto scivolava via lasciandola nuda, senza protezioni, visibile al mondo esterno così crudele e selvaggio che la divorava lentamente. Alzò lo sguardo tremolante verso di lui e quando incontrò i suoi occhi non vide altro che comprensione, un dolore che era inimmaginabile e che veniva anch'esso coperto da una maschera che però in quel momento era abbassata per darle un sostegno, senza pregiudizi che quasi la disarmava. Le lacrime scendevano copiosamente dai suoi occhi castani mentre lui si avvicinava cautamente avvolgendola con le sue braccia delicatamente, lei rimase ferma, quasi scioccata dall'azione mentre sentiva una voce calda nel suo orecchio "Sono qui Yukie, è tutto finito ora" disse quasi sussurrando Kakashi, lei sentiva la sua mente come coperta da una coltre di nebbia densa di ricordi. Il respiro di lui era lento e costante, il battito del suo cuore era quasi confortante. Yukie si ritrovò inconsciamente a respirare più lentamente seguendo il suo esempio mentre si calmava. Kakashi continuava ad accarezzarle la schiena dolcemente ma la strinse leggermente di più avvicinandola a sé. Quando si fu calmata abbastanza lui la lasciò lentamente guardandola poi negli occhi, Yukie si sentiva ancora un po' stordita e mormorò un piccolo "grazie" che Kakashi colse con un piccolo sorriso. "Un incubo?" chiese lui sommessamente. Lei  distolse lo sguardo e annuì dolcemente, il ninja dai capelli argento prese un profondo respiro "Non ti chiederò di cosa trattava, so che è un argomento delicato ma se mai volessi parlarne sono qui..." si fermò un attimo e quasi esitante aggiunse piano "Anche io ho spesso molti incubi la notte quindi ti capisco...Il passato spesso ti può perseguitare". Yukie lo guardò leggermente sorpresa, non disse nulla ma il suo sguardo per Kakashi valeva più di mille parole. Lui sorrise leggermente e le posò una mano sulla testa scompigliandole i capelli biondo scuro, sulle labbra di lei si formò il fantasma di un piccolo sorriso mentre picchiava leggermente il braccio di Kakashi che ridacchiava sommessamente. "Vieni, andiamo a prendere una boccata d'aria, ti aiuterà un po'." disse alzandosi e tendendo la mano verso di lei che lo guardava leggermente persa. Lentamente lei avvicinò la mano alla sua e quando le loro dita si toccarono Yukie sentì una piccola scossa attraversarla accendendo in lei una piccola scintilla che ben presto le avrebbe cambiato la vita.