Capitolo 21
(scusate il capitolo lungo)
Finalmente per gioia immensa si Kakashi Yukie gli aveva dato il permesso di alzarsi dal letto e i tre ragazzi lo stesso erano in parte emozionati chiedendosi che tipo di allenamento avrebbero fatto con Kakashi sensei. Tutti quanti erano di nuovo nella radura in cui si erano allenati il giorno prima "Sensei, che facciamo oggi? Sono troppo curioso!" disse Naruto eccitato immaginandosi che gli avrebbe insegnato qualcosa di incredibile in modo tale da affrontare Zabuza al meglio. "Oggi faremo arrampicata sugli alberi." disse Kakashi piatto mentre i suoi studenti lo guardavano sbalorditi "Arrampicata sugli alberi?! Ma che diavolo, era più utile l'allenamento che ci ha fatto fare Yukie..." urlò naruto deluso "Infatti, a che diavolo ci serve un allenamento del genere?" concordò Sakura. Kakashi li guardò male e continuò "Statemi a sentire. Non farete una semplice arrampicata sugli alberi. Dovrete arrampicarvi senza mani." i tre genin rimasero sorpresi "E come scusa?" domandò Sakura scettica, Kakashi guardò nella direzione di Yukie e le fece cenno di fare una dimostrazione "State a vedere" disse. Yukie canalizzò un po' di chakra sotto i piedi e cominciò a scalare senza alcuno sforzo, i tre ragazzi rimasero affascinati e guardarono Yukie camminare tranquillamente "Si sta arrampicando..." disse Naruto shockato "Perpendicolarmente senza l'uso delle mani" completò la frase Sakura affascinata. Kakashi guardò Yukie e poi rivolse di nuovo lo sguardo agli altri suoi studenti " si accumula il chakra sulla pianta dei piedi e poi li si fa aderire al tronco. Utilizzando al meglio il chakra si possono fare cose del genere!" disse quasi allegramente Kakashi mentre guardava i suoi studenti che fissavano Yukie che ora era seduta a testa in giù sul ramo di un albero. "Come diavolo facciamo però a diventare più forti arrampicandoci sugli alberi?!" esclamò Sakura scettica "Ascoltatemi bene, il punto di questo allenamento è quello di imparare a controllare il chakra, è fondamentale utilizzare la quantità giusta di chakra per usare al meglio le tecniche. Non è una cosa semplice nemmeno per i ninja esperti, e trovare la quantità giusta di chakra per arrampicarsi su un albero è una cosa delicata ed è anche difficile accumularlo sulla pianta dei piedi. Se riuscirete a padroneggiare questa tecnica, in teoria, dovreste riuscire a utilizzare qualsiasi tecnica." I tre genin guardarono Kakashi che aveva appena finito di spiegare e sembravano eccitati "Ora basta parlare, provateci da soli, all'inizio provate correndo, ancora non siete in grado di camminare." lanciò tre kunai alla base dei loro piedi "Usate questi kunai per segnare il punto in cui siete arrivati e provate la volta successiva ad arrivare più un alto. Tutto chiaro?" i ragazzi annuirono e Yukie saltò giù atterrando elegantemente a terra. "Questo allenamento è un gioco da ragazzi! Sono quello che è migliorato più di tutti!" esclamò Naruto "Basta chiacchiere, provate ad arrampicarvi." disse Yukie. I tre annuirono e si posizionarono davanti a un albero concentrandosi, "ANDIAMO!" cominciarono a correre, Naruto fallì ai primi passi, Sasuke riuscì ad arrivare un po' più in alto digrignando i denti capendo finalmente la difficoltà dell'esercizio, "Non è poi così difficile!" esclamò Sakura, gli occhi si spostarono su di lei e sorprendentemente era arrivata su un ramo altissimo senza difficoltà 'a quanto pare la ragazza ha il miglior controllo di tutti e tre, sono sorpresa...' pensò Yukie osservando la ragazza dai capelli rosa che ora faceva una linguaccia vittoriosa "A quanto pare Sakura è quella con il migliore controllo tra voi tre." disse Kakashi leggermente annoiato "BRAVA SAKURA! SAPEVO CHE ERI LA MIGIORE!" esclamò Naruto tifando per lei. Sasuke sembrava invece infastidito dal fatto che Sakura fosse riuscita a farcela prima di lui. "Sakura a quanto pare sembra quella più vicina a diventare Hokage rispetto a qualcuno di mia conoscenza. E il clan Uchiha non sembra poi così speciale inaspettatamente..." disse Kakashi punzecchiando i due ragazzi, Yukie lo guardò ghignando mentre invece Sakura lo rimproverava. I due ragazzi invece sembrarono ancora più determinati a riuscire nell'allenamento. Passarono alcune ore, Kakashi stava leggendo il suo libro silenziosamente con un piccolo rossore sulle guance, nascosto in buona parte dalla maschera e Yukie si annoiava guardando distrattamente i ragazzi allenarsi. Sakura si era già arresa invece gli altri due continuavano a provare, Sasuke e Naruto infatti avevano fatto molti progressi ma erano ancora un po' lontani dal padroneggiare la tecnica. "Domani Sakura andrai con Yukie a fare da guardia al ponte va bene?" chiese Kakashi "Va bene sensei." disse Sakura respirando profondamente mentre guardava Sasuke che continuava a scalare, ad un certo punto Naruto le si avvicino "Sakura qual'è il trucco?" le sussurrò. Sakura gli diede alcuni consigli e poi dopo un'estenuante giornata tornarono tutti a casa apparte Sasuke e Naruto che si fermarono ad esercitarsi ancora un po'. 'Hanno davvero molta energia, sono sorpresa' pensò Yukie mentre camminava. Sakura sembrava che stesse per addormentarsi in piedi e continuava a sbadigliare, Kakashi ridacchiò un po' e le arruffò i capelli facendola arrossire leggermente, Yukie sentì uno strano e leggero fastidio mentre Sakura guardava Kakashi e lui le sorrideva dolcemente, cominciò a camminare più velocemente e lasciò indietro Kakashi e Sakura che la guardarono leggermente confusi. Il giorno seguente fu parecchio noioso, Sakura e Yukie erano andate al ponte con Tazuna, Kakashi si riposava e ogni tanto andava a controllare Sasuke e Naruto che ancora continuavano ad allenarsi senza sosta. Yukie, Sakura e Tazuna rimasero per tutta la mattina al ponte e mentre Tazuna lavorava Sakura tentava di conversare con la sua compagna anche se lei sembrava non proprio incline a volerle rispondere. Verso pranzo Tazuna seguito dalle due ragazze si diressero verso il villaggio per fare un po' di spesa, per le strade la gente viveva in condizioni misere e quasi disumane, i bambini rubavano quel poco cibo che c'era sulle bancarelle ormai vuote. Gli adulti cercavano di guadagnarsi il pane ma a fatica, infatti quasi tutti erano piuttosto denutriti e infelici. Sakura guardava tristemente il villaggio decadente e Yukie sentiva dolore e rabbia, giurando che avrebbe aiutato Tazuna a tutti i costi e sconfitto Gatoo. Dopo aver comprato quel poco necessario da un negozio quasi vuoto tornarono a casa da Tsunami. Sakura e Tazuna conversavano tranquillamente mentre invece Yukie si era persa nei suoi pensieri che riguardavano il prossimo scontro contro Zabuza.
Yukie aiutò Tsunami a cucinare e quando finalmente tutti arrivarono si misero a tavola mangiando tranquillamente. Yukie sedeva vicino a Kakashi mangiando tranquillamente, Naruto e Sasuke invece si stavano rimpinzando di cibo come due maiali facendo crescere pian piano la rabbia di Yukie. Improvvisamente i due si alzarono sollevando i loro piatti "NE VOGLIO ANCORA!" esclamarono all'unisono, si guardarono male e poi vomitarono tutto facendo incazzare ancora di più sia Sakura che Yukie "SE DOVETE VOMITARE SMETTETELA DI MANGIARE!" esclamò Sakura ma all'improvviso tutti si zittirono guardando verso Yukie che si era alzata in piedi sbattendo ferocemente le mani sul tavolo "SIETE DUE MAIALI! MA VI PARE QUESTO IL COMPORTAMENTO DA AVERE?! CI SONO PERSONE NEL VILLAGGIO CHE NON HANNO DA MANGIARE E VOI DUE VI ABBUFFATE PER POI VOMITARE E SPRECARE TUTTO QUEL CIBO, MA NON VI VERGOGNATE?!" tuonò lei livida di rabbia facendo sentire in colpa i due ragazzi che ora avevano abbassato lo sguardo stringendo i pugni. Prima che Yukie dicesse altro Kakashi le posò una mano sulla spalla e la fece sedere per poi strofinare dei piccoli cerchi sulla sua schiena cercando di calmarla "Ragazzi, Yukie ha ragione. Va bene mangiare per diventare più forti ma abbuffarsi per poi vomitare non va affatto bene, soprattutto per la salute. Adesso ripulite questo macello e chiedete scusa alla signorina Tsunami e anche a Yukie." disse con calma Kakashi e i due annuirono scusandosi profondamente con entrambe. Yukie sospirò pesantemente per poi rilassarsi leggermente mentre Kakashi le accarezzava ancora la schiena. Sakura invece si era alzata e si era avvicinata ad una foto appesa chiedendo perché fosse strappata. Tsunami disse fievolmente "È mio marito..." poi Tazuna aggiunse "colui che una volta veniva chiamato l'eroe di questa città." Inari subito scappò via e Tsunami rimproverò il padre ma Tazuna la ignorò raccontando a tutti i presenti della storia dell'uomo che Inari considerava un padre. Alla fine del racconto un silenzio abbastanza pesante riempì la stanza. Naruto ad un certo punto si alzò con uno sguardo determinato nei suoi occhi azzurri "Dove vai Naruto?" chiese Sakura "Per oggi basta allenamenti, hai già consumato troppo chakra, se esageri collassarai." disse Kakashi guardandolo neutro. "Glielo dimostrerò. Gli dimostrerò che gli eroi esistono!" disse Naruto raggiante e uscì dalla casa entrando nel bosco.
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