Capitolo 19
Appena Naruto uscì dalla stanza tutti rimasero in silenzio, Tazuna se ne andò con Tsunami e nella stanza rimasero solo Sasuke e Sakura con Kakashi che ancora era sostenuto da Yukie. "Una domanda sensei... Quando inizieremo l'allenamento?" disse Sakura piano guardando da Yukie a Kakashi che le rispose "Inizieremo doma-AHIA!" Yukie lo pizzicò nel fianco con uno sguardo mortale e poi gli disse con voce inquietante "Te non ti muovi finché non te lo dico io." Kakashi spalancò l'occhio sorpreso mentre ridacchiava nervosamente; Sasuke sbuffò piano e Sakura si sentì intimidita dalla donna dai capelli biondo scuro. "Per un paio di giorni potete riposarvi e magari rivedere meglio le vostre tecniche ninja. Kakashi sensei non potrà muoversi per almeno un paio di giorni." Yukie finì guardando Sakura, lei annuì e i due ragazzi se ne andarono lasciando i due adulti da soli "Sarei stato in grado di muovermi domani, mi sarebbero servite solo delle stampelle e stavo alla grande, ho passato di peggio" disse Kakashi guardandola nei suoi occhi castani "Devi riposare altrimenti potresti non essere al 100% quando dovremo affrontare Zabuza." Kakashi canticchiò in risposta comprensivo e poi Yukie lo fece sdraiare delicatamente. Kakashi la osservava, il suo occhio onice indecifrabile e magnetico seguiva ogni suo movimento. Yukie, dopo averlo fatto sdraiare disse "Posso toglierti la fascia?" i loro occhi erano incatenati e il tempo sembrava essersi fermato per un attimo "Si..." disse lui sommessamente. Yukie si avvicinò un pochino e delicatamente andò a slegare la fascia toccando i capelli di Kakashi che con sua grande sorpresa erano morbidissimi e setosi. Yukie sentì la tentazione di accarezzare quelle belle ciocche argento di cui onestamente era invidiosa mentre uno strano calore le si accumulava nel ventre. Appena tolse completamente la fascia alcune ciocche di capelli argento caddero davanti al suo viso incorniciandolo in modo stupendo, il suo occhio onice brillava leggermente alla luce del sole rivelando il loro vero colore grigio scuro. Kakashi teneva l'occhio sinistro chiuso, la palpebra che era attraversata dalla cicatrice. Il silenzio era intenso e carico, Yukie si sentiva la testa vuota e era spaventata ma in parte attratta da quel magnetismo che era nell'aria. Si alzò rapidamente rompendo l'atmosfera e con un veloce "Torno subito" sparì dalla stanza sentendo le guance bruciare. Andò al piano di sotto, Tazuna e Tsunami erano seduti al tavolo mentre i tre ragazzi si allenavano di fuori, combattendo tra di loro. Yukie prese lo straccio che aveva usato già in precedenza e una ciotola di acqua fresca e tornò nella stanza dove era Kakashi e lo trovò che dormiva di già, si avvicinò silenziosamente a lui e dopo aver tolto alcuni capelli davanti al suo viso ci appoggiò lo straccio bagnato sentendo che lui si rilassava leggermente. Presto la sera arrivò, tutti cenarono tra chiacchiere e risate mentre Yukie rimaneva in silenzio guardandoli con un piccolo sorriso. Ora era notte piena e tutti dormivano pacificamente, Yukie però non riusciva a dormire quindi andò sul tetto. La serata era magnifica, una grande luna piena illuminava con la sua luce delicata il paesaggio, c'era silenzio e solo gli uccelli notturni e i vari insetti interrompevano la quiete. Yukie si rilassò e inaspettatamente si ritrovò a cantare. Non cantava da anni ma in quel momento si sentiva come volare verso le note melodiose e incantevoli che uscivano dalla sua bocca. Stava cantando una ninnananna che spesso cantava a Naruto quando era piccolo per farlo addormentare e si perse nella nostalgia dei suoi pochi ricordi felici che aveva avuto assieme alle persone che amava. Non si era accorta però che due persone si erano svegliate sentendo la sua voce angelica, entrambi erano ipnotizzati ma con diverse emozioni nel loro petto. Yukie improvvisamente si fermò e si girò trovando un Naruto in lacrime dietro di lei "T-tu... Non è possibile... Sei veramente tu?" i suoi grandi occhioni azzurri la guardavano con un misto tra felicità, tristezza, un pizzico di rabbia e sorpresa. Yukie spalancò gli occhi e si alzò di scatto non sapendo cosa fare "Eri tu la ragazza che mi proteggeva e si prendeva cura di me, riconoscerei quella voce ovunque." Yukie sospirò guardando Naruto che ora aveva distolto lo sguardo e stringeva i pugni cercando di trattenere le lacrime "Perchè non me lo hai detto?! Perchè non mi hai detto che eri tu?! Tu sei l'unica persona a essersi presa cura di me per tanti anni ma non ho mai visto la tua faccia, ad un certo punto mi hai abbandonato, non ti sei fatta più vedere. Non sai quanto ti abbia cercata o quanto avessi voluto sapere chi fossi..." si sfogò Naruto. Yukie abbassò lo sguardo e disse sommessamente "Mi dispiace..." una piccola lacrima scese dai suoi occhi ma prima che alzasse lo sguardo Naruto la abbracciò e seppellì la faccia nel suo petto. Yukie lo abbracciò stretto e lo baciò sulla testa "Non ti lascerò mai più Naruto... Promesso." rimasero abbracciati ancora per un po' e poi si sedettero l'uno accanto all'altra guardando il paesaggio meraviglioso. Naruto aveva la testa appoggiata sulla spalla di Yukie e lei lo guardava dolcemente "Hey sorellona..." disse piano Naruto lasciando sorpresa Yukie "Perchè ti prendi cura di me e non mi odi come tutti gli altri? Io sono un mostro... " "Non pensarlo nemmeno, tu non sei un mostro, sei un ragazzo fantastico, dolce simpatico e io ti voglio bene come se fossi un fratello. Forse non sarò la tua vera sorella ma per me sei l'unica famiglia che mi è rimasta Naruto. Io ti proteggerò a costo della mia vita e non ti lascierò mai. L'ho promesso ai tuoi genitori." disse lei stringendolo a se. Naruto rimase sorpreso e la guardò "Tu conoscevi i miei genitori?" Yukie annuì piano e Naruto con le scintille negli occhi cominciò a bombardarla di domande sui suoi genitori. Yukie ridacchiò dolcemente e gli raccontò alcune storie sui suoi genitori non rivelando però che lui era il figlio del quarto Hokage. Alla fine Naruto si addormentò sfinito e Yukie lo riportò in camera appoggiandolo delicatamente sul futon e dandogli un piccolo bacio sulla fronte. Ritornò nella stanza di Kakashi in cui era anche il suo futon ma non notò che l'uomo dai capelli argento era sveglio e la guardava dolcemente notando che lei per la prima volta dopo tanti anni aveva un sorriso genuino sul viso e dormiva pacificamente.
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