Il giorno seguente Yukie si era svegliata piuttosto presto, il sole non era ancora sorto. Non riusciva a dormire bene così decise di aprire il lucernario del suo appartamento e di salire sul tetto. La brezza primaverile la accolse facendola rabbrividire un po', con un piccolo sospiro si mise a sedere sulle tegole fredde e abbracciò strettamente le sue ginocchia appoggiando la testa sulla sommità. I suoi occhi scansionarono attentamente la città che ancora era immersa nel silenzio, gli uccellini però cominciavano a cinguettare alla lece soffusa che preannunciava l'arrivo del sole. Più tempo passava più il cielo si colorava di un misto di colori intenso e sempre più chiaro. All'improvviso una brezza leggermente più forte la colpì e sentì la presenza di qualcuno dietro di lei "Buongiorno, vedo che ti sei svegliata presto" disse una voce profonda. Yukie si girò sospirando "Giorno sensei..." Kakashi si sentì leggermente a disagio sotto le sguardo annoiato e leggermente infastidito che la ragazza gli inviava. Si sedette accanto a lei e guardò il villaggio "È davvero stupendo vero?" lei annuì silenziosamente stringendo leggermente di più le ginocchia, Kakashi la guardò con la coda dell'occhio e vide il suo sguardo triste "Qualcosa non va?" le chiese piano, lei non rispose subito ma negò borbottando piano. Kakashi sospirò leggermente sistemando si meglio e sedendosi in una posizione più comoda. Nessuno dei due disse più una parola ma osservarono l'alba e il sole che spuntava da dietro il monte degli Hokage. Yukie ssi alzò senza dire una parola e tornò dentro, Kakashi la osservò e quando lei sparì si alzò e andò verso il lucernario. Si chinò e guardò dentro, Yukie alzò chi occhi al cielo e gli fece cenno di entrare. Lui sorrise ed entrò atterrando elegantemente all'interno. "Aspetta qui, mi preparo e poi possiamo andare. Se provi a fare qualcosa ti uccido." Kakashi ridacchiò nervosamente e quando lei sparì si guardò intorno analizzando l'appartamento. Era di medie dimensioni e molto semplice. Non era molto personalizzato se non per diversi libri e fotografie. Non c'erano nemmeno molti mobili, solo l'indispensabile. Kakashi sospirò tranquillamente e incrociò le braccia, mentre aspettava si avvicinò curiosamente alle fotografie polverose che erano appoggiate ad un comodino. Le pulì un po' e guardò le persone ritratte, c'erano una bambina piccola, una donna dai capelli neri che sorrideva e un uomo dai capelli biondo scuro che teneva in braccio la  bambina. Era una foto dei genitori di Yukie, Kakashi suppose. La appoggiò di nuovo al suo posto e si avvicinò alla libreria guardando i diversi titoli. Sentì ad un certo punto dei passi che venivano verso di lui e quando si girò trovò Yukie che lo guardava in modo un po' ostile. Kakashi si avvicinò a lei sorridendo "Andiamo?" Yukie alzò gli occhi al cielo e si avviò verso l'uscita, Kakashi la seguì silenziosamente fuori dall'appartamento e poi si incamminarono per le strade verso l'ufficio dell'Hokage. I tre ragazzi li aspettavano all'entrata e dopo dei rapidi saluti salirono all'interno per ricevere la loro prima missione, era una compito molto semplice, la scomparsa di un gatto. I cinque si diressero verso il punto in cui il gatto era stato avvistato la prima volta e dopo un po' di ricerca lo trovarono in mezzo a una piccola radura. Una voce roca e profonda spezzò il silenzio nel tramettitore e Yukie rabbrividì leggermente "Distanza dall'obiettivo?"
"Cinque metri sensei! Sono prontissimo!" disse Naruto, gli altri semplicemente concordarono. "Bene... ADESSO!" quando Kakashi diede il segnale i tre si lanciarono verso il gatto e Naruto lo catturò in malo modo "TI HO PRESOOO!" Il gatto miagolò sorpreso e cominciò a dimenarsi nella stretta di Naruto graffiandolo. Gli altri erano con lui apparte Kakashi e Yukie che si avvicinarono con calma alla loro posizione "Ha un nastrino sull'orecchio  destro? È il nostro obiettivo?" chiese Yukie
"Si, è senza dubbio il nostro obiettivo." rispose con calma Sasuke. "Bene. La missione di ritrovamento del gatto scomparso Tora è stata completata." disse Kakashi. Yukie si avvicinò a Naruto e prese il gatto spaventato dalle sue braccia, il gatto all'inizio cercò di graffiarla ma lei lo calmò facilmente e il gatto si rilassò tra le sue braccia. Kakashi si avvicinò e sorrise scompigliando I capelli di Sakura e Naruto "Adesso andiamo, l'Hokage ci aspetta.". La squadra si ritrovò alla reception della torre degli Hokage, una signora piuttosto grande e paffuta li aspettava. Yukie consegnò il gatto addormentato alla signora che subito lo stritolò in un abbraccio. Il gatto pianse di dolore e cominciò a dimenarsi nella stretta della donna. Yukie si sentì male per il povero gatto 'Ecco perché era scappato' penso lei. "IH IH IH! Così impari fattaccio!" Naruto ridacchiò compiaciuto, la sua faccia ancora piena di graffi, Yukie lo guardò leggermente male ma poi spostò la sua attenzione verso l'Hokage "Bene! La prossima missione per la squadra 7 è... Fare da babysitter del nipote del vecchio saggio e aiutarlo a raccogliere il raccolto..."
"NO, GRAZIE! ORA BASTA! Io voglio delle vere missioni, non queste scemenze!" Naruto esclamò interrompendo l'Hokage. Gli altri due sembravano concordare con Naruto mentre Kakashi sembrava infastidito immaginando che Naruto si lamentasse. Yukie aveva distolto lo sguardo esasperata ma non disse nulla. Iuka e Naruto cominciarono a litigare sulle missioni ma Kakashi fermò Naruto con un pugno sulla testa "Basta, smettila!" disse in modo autoritario. L'Hokage, visto che non capiva la distribuzione delle richieste ai vari ninja glielo spiegò brevemente. Naruto si distrasse e cominciò a parlare d'altro e Kakashi lo ascoltava non molto interessato "VUOI ASCOLTARMI?!" esclamò Hiruzen, Kakashi ssi scusò e Naruto ribatté "Uffa! Mi fai sempre le prediche! Non sono più un marmocchio!" l'Hokage sembrò divertito allo sfogo di Naruto e disse "Portere allora a termine una missione di livello C. Farete da scorta a una persona." Kakashi sembrava leggermente esasperato e Naruto acclamata felice "Così mi piaci! Chi è?! Una principessa?! Un Damyo?!"
"Non avere fretta, adesso te lo presento." disse l'Hokage sorridendo divertito. "Entra pure." disse e la porta della stanza si aprì e un vecchio ubriaco entrò "Cosa? Ma sono tutti dei marmocchi!" disse biascicando e bevendo un altro sorso di saké. Yukie lo guardò disgustata sentendo la puzza dell'alcol da dove si trovava, Kakashi guardava annoiato l'uomo ma aveva negli occhi un piccolo accenno di disgusto. "E tu poi... Dico a te nanetto con la faccia da stupido... Sei veramente un ninja?!" Naruto guardò sia Sakura che Sasuke "E chi sarebbe il nanetto con la faccia da stupido?" Naruto confrontò le loro altezze e capì che il vecchio parlava di lui, subito Naruto si infiammò "TI AMMAZZO BRUTTO VECCHIO!" Kakashi lo prese per il colletto e lo trattenne mentre Naruto cercava in tutti i modi di liberarsi "Vorresti uccidere il signore che devi proteggere? Ma sei scemo?" Yukie si coprì il viso esasperata.  "Io sono Tazuna..il grande mastro costruttore di ponti! Mi farete da scorta rischiando la vostra vita finché non completerò il ponte del mio paese!" disse fermamente. Yukie restrinse gli occhi guardandolo sospettosa 'Strana scelta di parole...' pensò. Tutti dopo le presentazioni tornarono a casa, il resto della giornata libero.