Penso che sia giunto il momento di crearmi una fottutissima tessera per l'ospedale del Castello visto che ci passo quasi tutti i giorni in questo buco.

Appena mi svegliai notai Roxas e Xion addormentati l'uno affianco all'altra e Axel che mi osservava con uno sguardo misto tra terrore e curiosità

Io:Meglio per te che non stai pensando di eliminarmi Axel. Sarebbe un errore.

Axel evocò i Charkmar e me li puntò addosso. Poi con tono serio disse

Axel:Shad non voglio fare del male a te, ma allo stronzo dentro di te. Quindi mostrati se non vuoi che ti faccia a pezzetti.

Lo guardai un po' di stranezza ma all'improvviso la mia mente fu come spostata per fare posto ad un'altra personalità di me.

Pov ???

???:È con me che vuoi parlare?
Axel:Esattamente. Che cosa ci fai te qua?
???:Quindi mi conosci. Buono a sapersi...per me ovviamente.

Il rosso continuò ad avvicinarsi alla mia gola con quelle sue armi. Penso che non li piaccio ma francamente non me ne importa più di tanto.

???: Io non parlo con persone che mi minacciano con dei frisbee appuntiti. Quindi, se non ti dispiace, rimetti a posto le tue armi...

Appena dissi quel nome il rosso da grosso spavaldo si tramutò in un bambino terrorizzato.

Axel: T-tu come fai a conoscermi? TU CHI CAZZO SE?!?

Ci guardammo per 30 secondi poi risposi.

???: Bella domanda, non lo so neanche io; ma sono sicuro di qualcosa...ossia che io e lui siamo destinati a unirci. Solo questo, ma comunque adesso il mio potere si sta per esaurire e quindi ritornerà Shadow a prendere il comando. Ci vediamo...Lea.

Appena dissi quel nome io ritornai nei meandri del suo corpo, ma non prima di ridargli parte dei suoi ricordi.

Pov Io

Non so il perché ma mi sentivo affiatato e stanco, forse ancora non mi ero ripromesso del tutto. Ma all'improvviso mi venne un capo giro e iniziai a sentire qualcuno, ma ho solo riconosciuto 3 voci: Una è di un ragazzo di nome Platinum, o come lo chiamano loro Platin, un'altra è di una ragazza di nome Liselotte Sherlock, o Lise, visto che la chiamavano così, e l'ultima era di un ragazzo pressoché identico a me se non per il fatto che io possedevo 3 cicatrici che andavano parallelamente al mio occhio destro e lui solo una. E da quello che ho capito il suo nome era... Kimura Koichi.

Da qui iniziano i probleeeeeemiiiii.
See you next time