Verso tardo pomeriggio, Louis e suo zio andarono a fare una passeggiata.
Oliver lo stava portando, in una piccola gola tra le montagne.

-Sai Louis dovresti stare più attento a quello che fai-
-Lo so ma è più forte di me, non lo faccio apposta-
-Mi è venuta un'idea, per rendere orgoglioso tuo padre-
-Davvero? Ti prego zio dimmelo-
-Devi imparare a parlare più forte e a scandire bene le parole. Quando i re si affacciano sulle terrazze, per parlare al popolo devono farlo ad alta voce, quindi esercitati qui. La tua voce si dovrà sentire per tutta la gola. Ora vado a chiamare tuo padre, tu esercitati mi raccomando-

E Louis fece come gli aveva detto lo zio. Ma non sapeva che poco lontano da lì, c'era una mandria di cavalli selvaggi. E che i tre banditi che aveva incontrato, erano pronti a far spaventare gli animali, non appena avrebbero sentito l'eco della voce del principe.

Tutto avvenne velocemente, dopo un forte "buongiorno" di Louis, il principe sentì dei rumori, provenire dietro di lui. Appena si girò, vide un centinaio di cavalli, se non di più, correre verso di lui e disperato si mise a correre.

Nel frattempo Oliver era andato da suo fratello, per dirgli che la mandria era impazzita e che Louis, era nella gola.
Subito i due saltarono in groppa ai loro cavalli, dirigendosi in quel luogo.

Ma il re e il giovane principe, non sapevano che le loro vite da lì a poco, sarebbero cambiate per sempre.

Nota autrice

Si avvicina la scena più triste di tutte, preparatevi i fazzoletti.