Your P.O.V.

"Io sono arrivata in classe di corsa e pure in orario per sentire questa cosa che ci spiegheranno per almeno i prossimi giorni che ci distanziano dagli esami? -mi lamentai con Seiya, sfruttandola loro pazienza- Sti qua sono tutti matti come voi due. Sapete che non voglio ma mi trascinate con la forza"

"L'unico modo è questo e poi è solo oggi, per favore" risposero facendo gli occhioni supplichevoli, mi girai a questa situazione lasciandoli senza risposta

Sbuffai per poi accontentarli e seguirli fino alla palestra. Pensavo di aver rimosso qualsiasi cosa del Kyudo ma capii di avere gli occhi lucidi quando, dopo essermi tolta le scarpe, entrai... mi è un pò mancata

"Vᴇᴅᴏ ᴄʜᴇ sɪᴇᴛᴇ ᴀʀʀɪᴠᴀᴛɪ, ᴘᴇɴsᴀᴠᴏ ᴠᴏʟᴇᴠᴀsᴛᴇ sᴛᴀʀᴇ ɪɴ ᴘᴀᴜsᴀ ғɪɴᴏ ᴀʟʟ'ᴜʟᴛɪᴍᴀ ᴏʀᴀ. Cʜɪ ᴀʙʙɪᴀᴍᴏ ǫᴜɪ? T/ᴄ ᴄᴏsᴀ ʟᴀ ᴘᴏʀᴛᴀ ǫᴜᴀ ᴀʟ ᴄʟᴜʙ?"

"Questi suoi allievi mi hanno trascinato fino a qui, obbligandomi. Scusate l'intrusione e se vi dò fastidio ditemelo che me ne vado-" risposi al sensei

"Stai tranquilla piccola T/c sei ben accetta. -informò un uomo avvicinandosi, poggiandosi al muro- Sono Masaki Takigawa, è un piacere avere visite e far la tua conoscenza"

Gli strinsi la mano per poi mettermi da parte ad osservare la struttura e la disposizione degli oggetti nella palestra. Vidi un ragazzo, mi sembra si chiami Nanao, mettere i bersagli seguendo le direttive di Kaito che gli urlava continuavano dietro.

Cominciarono a preparare gli archi e notai con sorpresa che Ryouhei indossava già la divisa e cercava di mettere la corda. Metteva poca forza per flettere l'arco e ovviamente la corda non ci arrivava bene così che durante il movimento mi guardò. Decisi di fargli capire di flettere di più l'arco senza problemi e seguendo il mio piccolo consiglio riuscì a mettere la sua prima corda. Mi venne incontro per abbracciarmi, ma mi scostai all'ultimo facendo capire che non ce n'era bisogno e doveva, invece, andare ad allenarsi.

"Ti è riconoscente del tuo aiuto, piccola t/n. Lo si vede che gli si illuminavano gli occhi" sentii dire da dietro di me, facendomi sobbalzare

"Non ho fatto nulla, si vedeva che aveva paura di mettere forza sul legno. -dissi cercando di non apparire acculturata- Bisogna anche imparare ad osservare la gente che non chiede una mano."

"Si capisce che ne sai, conosci bene le posizioni e hai una faccia disgustata quando le sbagliano" osservò il mister

"Abitando vicino a Seiya e avere come amico Ryouhei è normale. Dalle elementari li vedevo allenarsi in giardino, a volte" troncai lì l'argomento

Il maestro tornò dagli allievi e insieme al professore cercavano di mettere a posto le posture, tremendamente discutibili.
Notai subito il divario temporale tra la preparazione e la partenza delle freccia che c'era tra loro e me. Mi spostai cambiando visuale sui ragazzi per capire meglio cosa sbagliavano e chissà, forse mi aiutavano. In generale andavano bene i movimenti ma c'era qualcuno che faceva tutto un pò meccanico, a fasi scandite.

"Hey t/n cosa c'è? Non ti ho mai vista così intenta da lo sai quando -disse avvicinandosi- Vuoi capire come passarlo?"

"Seiya sono solo curiosa dei movimenti e loro ragazze sono le più brave da cui prendere esempio. Quindi smamma, posso imparare da sola" informai appoggiandomi al tronco

Andò a prendere delle altre freccie e iniziai a osservare tutti, cercando problemi da far notare e sistemare. Capii che ogni volta che Ryouhei finiva di scoccare le quattro freccie che prelevava mi guardava, chiedendo approvazione.
Lo osservai per qualche lancio notandolo felice quando gli sorridevo per dirgli che era andato bene e quando ci fu la pausa venne da me. Sembrava me quando parlavo ai miei della mia prima lezione di kyudo; era entusiasta, emozionato e fiero dei suoi progressi.
Avrei voluto ancora una volta vedere il sorriso dipinto sul suo volto al mio primo tiro dopo la guarigione dall'hayake e aver l'opportunità di ricevere un suo abbraccio dopo la vittoria della squadra.

Iniziai a sentire gli occhi riempirsi di lacrime e portai il braccio su di essi per non essere notata. Mi stavo calmando quando una domanda da parte di Takigawa mi spiazzò, lasciandomi sorpresa al massimo.

"Sorpresa? Non credevo di averti spiazzato, scusa la domanda" alzò la mano gtattandosi la nuca

"N-no, non è per questo, è che ho abbandonato e... non mi ricordo molto ormai e... non voglio portare via del tempo" cercai di scusarmi, gesticolando

"Se vuoi provare non c'è problema, vedendo come li osservai puoi anche aver spolverato la memoria -opzionò avvicinandosi- Vuoi provare a fare qualche lancio?"

Chiamò Nanao, facendogli prestare il suo arco e con quattro freccie in una mano aspettava una risposta. Titubante continuai a guardare quell'arco rifinito a mano e con stampe a fuoco, chiedendomi cosa sarebbe stato meglio fare per me.

Chiesi supporto ai ragazzi che, come sempre, non mi davano una soddisfazione. Ritornando ad osservare l'arco e le freccie accettai, ma ad una condizione: solo quattro tiri.
Mi alzai andando a recuperare il guanto nello zaino, in attesa di essere utilizzato come una volta e rimanendo lì. Respirai profondamente prima di infilarlo e, convinta che non avrebbe fatto male, andai ad impugnare l'arco. Nel mentre tentai di formulare velocemente le posture, cosa impossibile ma fattibile.

"Vi ricordo che le posture che eseguirò non saranno le migliori, quindi non svenitemi" Chiesi imbarazzata

Il mister annuì e, prendendo un bel respiro, mi preparai riuscendo a tenere la posizione per qualche secondo in più del previsto. Quest'ultimo fattore contribuì ad avvicinarmi all'opportunità di tirare più verso il centro, ma sempre a distanza. Continuai a scoccare freccie, trovandomi sempre sui 2 secondi di tempo prima di lasciare la corda, ma non andava comunque bene.
Non riuscivo mai a prendere il centro però mi rincuorai a vedere che stavo pian piano guarendo dall'hayake.

"Non credo di essere molto brava rispetto a tutti loro, non sarebbe rispettoso entrare nel club con così poche capacità. Se non ricordo male avete un torneo a cui prepararvi" dissi appena mi rilassai

"T/n mi dovresti dire qualcosa? Non credevo fossi così brava!" Iniziò Seiya

"Seiya sono migliorata, ma non molto rispetto a prima -informai tentando di non toccare l'argomento di causa- Ho ancora molto da rimparare e-"

"Potresti entrare nel club e poi far parte del torneo pure tu: singolo e coppia mista. Che ne dici?" Mi interruppe il mister, sorridendo speranzoso

Ero emozionata e mi sarebbe piaciuto tornare a tirare come da più giovane, ma tutto ciò significava essere guarita dall'hayake e non voglio darmi speranze infondate... pensa, pensa testa di cocco

Notando la mia indecisione il mister non se ne fece un problema e, mettendomi una mano sulla spalla, sorrise tranquilizzandomi all'istante. Ordinò agli altri di mettere a posto mentre diedi una mano a Nanao a recuperare i bersagli, seguita da Ryouhei.
Quando pronunciarono la parola "finito" mentre si stiracchiarono vidi l'ora notando il poco tempo impiegato... ci si mette meno, eh?

"T/n andiamo -sentenziò Seiya- Devo preparare anche per te stasera e dobbiamo andare a fare la spesa, prima che chiuda"

Annuii posando lo zaino sulle spalle e  sedendomi dietro di lui, partimmo. Non mi andava per nulla bene il mio intrufolarmi in casa sua quando mio padre stava giorni interi via ma che ci posso fare... non lo smuovi mai più dalle sue idee.
Iniziò a canticchiare prendendo la carne ordinata quella mattina e le verdure dal reparto frigo, insieme a del pane vecchio.

"Oggi ti potrai riposare dal cucinare ed è un ordine, t/n. Non avvicinarti nel raggio di 2 metri dalla cucina" ordinò lasciandomi in camera a cambiarmi

Scesi in salotto appena pronta, avvicinandomi di soppiatto e appoggiando lievemente il mento alla sua spalla per osservare cosa offriva la casa. Lui sobbalzò e si fermò cercando di calmarsi per poi urlarmi dietro.

"Sparisci da qui t/n! Ti ho detto di non avvicinarti! -urlò- Un giorno mi farai venire un attacco nervoso"

Ciao a tutti,
Avendo una giornata completamente libera ho deciso di pubblicarvi un nuovo capitolo😁.
Spero che sia di vostro gradimento e vi abbandono fino al prossimo capitolo, a settimana prossima

Bye, bye

-beth