Arrivo allo spiazzale dove si allenano i maghi, l'anziana dovrebbe avere la tana qui vicino se non ricordo male. Qualcuno mi affianca subito mentre mi guardo intorno, non do retta a chi sia, sono troppo concentrata per perdere ulteriore tempo, cammino e mi guardo intorno più e più volte. Eccola! Sto per avvicinarmi alla tana ma qualcuno mi blocca la strada.

"Bellezza che stai combinando? Cosa ti è saltato in testa?!"

"Lix, spostati. Ho solo un giorno e devo salvare mio fratello. Non ho tempo da perdere."

Lui non si sposta, mi guarda dritto in viso. "Ti rendi conto di cosa stai facendo?"

"Lo stesso che ho fatto per Yami."

"Yami aveva una zampa zoppa, tuo fratello una ferita fatale che nemmeno i medici sono riusciti a curare!"

Lo guardo poi scuoto la testa. "Non mi interessa! Io sento che posso salvarlo, devo."

"Non puoi salvare chiunque... Kendra, ascoltami."

"Si che posso!" Sospiro. "No, ascoltami tu: ora ti devi togliere dal mio cammino, ho una chiacchierata più importante da fare che ripetere ciò che ho ripetuto a pochi passi da qui!"

Lo scanso e vado avanti, lui ringhia frustrato ma a me non interessa. Mi dirigo alla tana la guardo dall'esterno e poi mi affaccio, per vedere se è dentro. È lì, non so se mi ha vista ma ho paura. Non voglio tirarmi indietro, ma ho paura che io stia confondendo tutto, che abbiano ragione gli altri e che non ci sia un vero modo per salvarlo e che io stia solo prolungando la sua sofferenza. Abbasso la testa, sospiro. Qualcosa dentro di me mi dice di tentare, che posso esserne in grado, fino ad ora mi sono fidata solo di me stessa e ho avuto grandi risultati. Non farò l'errore di non ascoltarmi, non stavolta.

"Anziana maga, è permesso?"

"Entra, anzi, entrate." Dice lei. Io mi volto, al mio fianco c'è sempre Lixuel. Meglio per lui che non parli se vuole restare. Entro all'interno della tana, lui mi segue. "Sedetevi." Facciamo come ci dice. "Cosa vi porta nella tana di questa vecchia?"

"Delle domande che vorrei porvi, sono urgenti e davvero importanti. Dalle vostre risposte potrei aiutare una vita."

"Aiutare una vita..." Alza gli occhi su di me, lasciando perdere ciò che stava facendo con delle strane erbe. "Parla pure, giovane lupa."

"Un po' di tempo fa ascoltai un vostro discorso, stavate parlando dell'importanza dello spirito nella magia e, riguardo a ciò, accennaste a un certo 'ritiro spirituale' qualcosa di così forte da aumentare la forza della magia di un lupo." La guardo. "Voglio chiedervi se ho sentito male riguardo a tutto ciò."

"Non hai sentito male, il ritiro spirituale esiste ed è tutto ciò che hai detto." Mi osserva.

La speranza si accende in me. "Allora mi dica come metterlo in atto."

Scuote la testa. "Non posso."

Lixuel non sta esprimendo un solo pensiero, io resto sconvolta da quella risposta. "C-Cosa... perché?!"

"Sei troppo giovane e ciò che vuoi fare è più grande di te e anche più forte. Potresti restarne intrappolata per sempre."

"No! Non lo permetterò. Io posso farcela, me lo sento."

"Cucciola cara, io-"

La blocco. Gli occhi ritornano ad essere lucidi. Non posso perdere questa possibilità è l'unica che ho per salvarlo.  "La prego... non mi neghi questa conoscenza. Io non posso rinunciare, devo salvare mio fratello, devo potenziare la mia magia per farlo. Non posso lasciarlo morire, lui è la cosa più importante che ho avuto nella mia vita... la prego."

L'anziana resta in silenzio per un lungo lasso di tempo, ma io continuo a fissarla. Sospira. "Spero di non arrivare al giorno in cui dovrò pentirmene..." Sussurra. "Il ritiro spirituale serve a far accettare al tuo corpo il tuo spirito. La magia non è solo pensiero e esercitazione, se il tuo corpo si rifiuta di far fluire il tuo spirito nelle vene non potrai mai migliorare." Mi guarda. "Ma il ritiro spirituale è anche... pericoloso. Avresti bisogno di meditare per molto tempo, anche settimane, solo i lupi più capaci ci impiegano meno tempo. In più, se non stai attenta, qualcuno potrebbe intrufolarsi nella tua mente o potresti essere attaccata da un nemico e non potresti nemmeno difenderti. Se tu venissi interrotta nel bel mezzo della tua meditazione, potrebbero esserci anche gravi conseguenze..."

La guardo. "Quindi devo solo trovare un luogo tranquillo e sicuro in cui meditare, giusto?"

"Semplificando il tutto... si, è così." Mi risponde lei. "Ma è troppo pericoloso..."

"Non si preoccupi, la ringrazio di tutto." Le sorrido e esco dalla tana.

"Abbi cura di te..." Le sento dire mentre esco.

Mi allontano lentamente, Lixuel mi segue. "Spero che tu sia abbastanza intelligente da capire che è una gran stupidaggine."

"Mi sa che abbiamo due opinioni diverse di intelligenza." Continuo a camminare, mi dirigo nell'unico luogo tranquillo e silenzioso che io conosca.

"Hai sentito l'anziana? È pericoloso." Mi guarda. "In più, ci vuole troppo tempo, tempo che tu non hai."

"Ma ha anche detto che i lupi più capaci ci impiegano meno tempo." Rispondo.

"Ma non sai se tu sei uno di loro."

Sospiro. "Farò in modo di esserlo."

"Fermati un secondo, ti prego." Mi chiede.

Mi fermo e mi volto verso di lui. "Smettila di farmi perdere tempo."

"Non posso se so che potrei perderti." Mi guarda.

"Non mi perderai, io tornerò. Devo farlo, devo aiutare mio fratello, lui deve vivere. Ha tanti sogni ancora da realizzare."

"E ai tuoi di sogni? Non ci pensi?"

"Quando tutto ciò sarà finito realizzerò anche i miei."

"E se tu non ce la facessi? Se... dovessi morire? I tuoi genitori perderebbero entrambi i loro figli e io perderei te."

Scuoto la testa, ammetto che le parole dell'anziana hanno scosso anche me. Chi non avrebbe paura di una cosa simile? Ma se non ci fosse la paura non esisterebbe il coraggio ed è solo quello che ora devo avere. "Non dovresti pensarci."

"Invece ci penso, avevamo detto che avremmo creato una famiglia insieme... avremmo avuto dei cuccioli."

Gli sorrido. "E li avremo, un giorno li avremo. Ma prima devo aiutarlo. Non pretendo che tu capisca i miei sentimenti, ma ciò che mi lega a mio fratello è così forte che... non posso ignorarlo. Se lui morisse la mia vita non sarebbe più la stessa, sentirei quel costante vuoto dentro di me che mi porterebbe a soffrire ogni giorno, costantemente." Lo guardo. "Non ti chiedo di capirmi, ma di lasciarmi fare. Non ti chiedo di restarmi accanto in questa cosa come quando fu per Yami, so che per te sarebbe insopportabile. Solo... avverti i miei genitori e non far avvicinare nessuno al lago, andrò a meditare lì, inizierò da questa notte e cercherò, anzi, tornarò prima che il tempo scada. Salverò mio fratello e, entrambi, potremmo continuare a vivere."

"Kendra..."

"No, non Kendra." Mi avvicino e unisco la mia fronte alla sua.

"Bellezza..." Mi sorride, io ricambio il sorriso, quando sto per allontanarmi lui mi ferma. "Ti amo."

"Ti amo anche io, Lix."

Ci scambiamo un ultimo sguardo prima che io inizi a correre lontana, una sola lacrima marca il mio muso, lo scuoto e sorrido. Non è un addio, tornerò in pochissimo tempo, non gli darò nemmeno modo di sentire la mia mancanza. Andrà tutto bene, e vivremo felici. Avrò dei figli con lui e tante avventure, i miei genitori saranno nonni e mio fratello sarà zio. Porterà i miei figli in giri proprio come fece con me, proprio in questo posto. Alzo gli occhi e guardo quel lago bello come sempre, qui dove il mio legame con Rakir si è creato, qui dove i nostri cuori sono diventati uno solo, qui dove Lixuel mi ha vista per la prima volta, qui dove mi sono donata a lui innamorandomi per la prima volta. Qui, un posto che mi ha donato tantissima felicità, è il posto perfetto per venire a chiederne ancora un po'.