10.
Stiles'pov.
Camminavo fissando l'asfalto scorrere sotto i miei piedi.
Il fresco pungente mi aveva fatto perdere la sensibilità del naso ed ero sicuro fosse diventato totalmente rosso.
Alzai lo sguardo quando mi ritrovai davanti al cancello di scuola e sorrisi tentando di trattenere l'entusiasmo che mi stava invadendo da testa a piedi.
Derek era lì, appoggiato con una spalla allo stipite della porta d'entrata e si guardava intorno come se stesse aspettando qualcuno.
Il mio cuore accelerò soltanto al pensiero che potesse essere li in attesa del mio arrivo.
Guardai da una parte all'altra della strada prima di attraversare e notai Lydia, con in mano in suoi libri, essere anche lei ferma davanti al cancello ad aspettare.
"Magari sta aspettando Allyson..."pensai tra me e me sperando vivamente fosse così per poter essere libero di raggiungere Derek all'entrata.
Mi guardai intorno e vidi che Scott stava seduto su un tavolo da pranzo tenendo Allyson stretta fra le sue braccia.
Lydia sorrise e quando mi vide mi salutò facendo un enorme e candido sorriso, sorrisi incondizionatamente e mi avvicinai a lei per salutarla.
Non appena mi diressi verso di lei alzai gli occhi e mi ritrovai immerso nello sguardo del ragazzo che mi stava osservando da lontano.
I suoi occhi verdi mi paralizzarono e per qualche secondo non seppi cosa fare.
Evidentemente lui si aspettava di passare insieme il tempo libero... almeno dopo ieri sera.
Era inutile cercare di nascondere il fatti che provassi qualcosa per lui, ma non ne ero comunque sicuro anche perché provavo qualcosa anche per Lydia. Molto meno intenso certo, ma comunque qualcosa.
Non feci in tempo a decidere che sentii un bacio schioccarmi su una guancia e la ragazza bionda passarmi accanto con fare disinvolto.
-Muoviti Stiles altrimenti il Coach ci segna ritardo-
Ridacchiò camminando avanti a me.
Voltai lo sguardo verso il portone d'entrata e non vidi nessuno. Se ne era andato. Quel gesto mi fece salire il nervoso, che avevo fatto stavolta?
Bah era troppo strano e i suoi sbalzi di umore mi facevano perdere la calma.
Tirai un sospiro e mi rassegnai seguendo Lydia all'interno della pista di atletica e del campo da lacrosse.
Appena la raggiunsi lei si giro a guardarmi e vedendomi pensieroso svoppiò a ridere per poi sistemarmi un ciuffo ribelle che mi cadeva sulla fronte.
-Grazie-
Dissi facendole un caloroso sorriso al quale rispose prendendomi sottobraccio e continuando a ridere e scherzare arrivammo davanti alla porta degli spogliatoi dove ci separammo.
Derek's pov.
Quando lo vidi attraversare la strada sorrisi sotto i baffi: ero praticamente certo che sarebbe venuto dritto da me e la cosa mi faceva sorridere.
Quando fu affiancato dalla ragazza e la salutò sorridendola un accenno di nervoso si fece largo dentro di me, soprattutto perché mentre parlava con lei continuava a lanciarmi occhiate, probabilmente voleva vedere la mia reazione.
Sbuffai infastidito e spostai lo sguardo da quella scena pietosa guardandomi attorno.
Jackson mi raggiunse e mi tirò una pacca sulla spalla amichevolmente.
-Ehy Bro! Entri? Abbiamo il test di biologia lo sai... oh tutto bene?-
Chiese notando il mio sguardo assente e la mia attenzione completamente rapita dai due accanto al cancello.
-Sisi, tutto bene entro.-
Dissi distrattamente fingendo un mezzo sorriso per poi fargli un cenno di saluto tornando a guardare in direzione dell'entrata.
Un ombra passò accanto alla mia moto parcheggiata qualche metro sulla destra del cancello.
Aguzzai la vista cercando di capire se avessi le allucinazioni o se quello che avevo visto fosse veramente un uomo.
L'ombra passò dietro Stiles e Lydia intenti a sorridere e a lanciarsi sguardi sdolcinati, non ci feci troppo caso poiché mi ero ripromesso di non perdere il controllo.
Cercai l'ombra con lo sguardo finché non incontrai due occhi azzurri ghiaccio fissarmi.
Purtroppo li conoscevo fin troppo bene. Serrai la mascella e scesi le scale girando velocemente l'angolo alla mia sinistra, come pensavo il suo sguardo mi seguì restando fisso su di me.
Non appena arrivai al giardino sul retro lovidi uscire da dietro un albero con il suo solito sorrisino fastidioso e le mani nelle tasche dei pantaloni jeans strappati sulle ginocchia.
-Derek.- fece una pausa - Quanto tempo ragazzo-
Contrassi la mascella guadandolo in modo gelido.
Non era cambiato per niente, soliti capelli biondi a spazzola, carnagione chiara e occhi azzurri e penetranti.
Cercai di mantenere il controllo sulla rabbia che stava crescendo incontrollabilmente dentro di me.
Che cazzo era tornato a fare? Perché farsi vivo dopo quattro anni?
Feci un sospiro profondo cercando di controllare il respiro e la frequenza cardiaca che stava sensibilmente aumentando la sua velocità.
Lo sentii scoppiare in un fragorosa risata alquanto fastidiosa. Si, lo odiavo.
Lo odiavo terribilmente e la sua presenza mi infastidiva rendendomi esplosivo e incazzoso.
-È così che si saluta un parente che non vedi da due anni?-
Più lo sentivo parlare più la rabbia cresceva e lo sbalordimento si faceva largo tra le emozioni.
-Quattro.- dissi sibilando a denti stretti. -Da quattro anni.-
Lo sentii fare un strano verso storcenso il naso.
-Bah anno più anno meno-
Disse facendo un' espressione a metà fra lo scocciato e lo schifato.
Sbottai infastidito con voce e sguardo il più intimidatori possibili.
-Cosa ci fai qui Peter?!-
Hey genteeh♡
Spero vi stia piacendo la storia! Ora inizia a farsi bella intricata e soprattutto inizieranno a comparire altri personaggi della serie.
Chissà cosa suscita così tanta rabbia in Derek della presenza di Peter hihihi *^*
Grazie per le 1000 e passa visualizzazioni siete grandi, inoltre ho deciso di pubblicare le risposte a eventuali domande fatte (anche personali) in modo da farmi conoscere un po meglio.
Quindi se avete curiosità su gusti musicali, di lettura o cose del genere chiedete pure almeno mi diverto un po😊❤
Vi adoro, grazie ancora...
By Arcal♤
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