CAPITOLO X.
La corsa è stata divertente, ma mai quanto il film.
Kaminari commentava praticamente ogni scena, e per quanto mi sforzassi non sono riuscita a non ridere.
Il film era mediocre, ma grazie a lui è stato divertentissimo.
E penso che anche Mina si sia divertita, dato che ha fatto tutto il tempo a scherzare con Sero.
Adesso sono seduta su un muretto mentre li osservo fare strani balletti su Tik Tok.
Sorrido quando Kaminari e Sero si scontrano, rischiando di cadere, mentre davanti a loro Mina esegue una coreografia quasi perfetta.
Io mi sono fermata dopo i primi due; non è decisamente il mio forte ballare.
- Sono stanchissimo- si lamenta Sero, venendo a sedersi di fianco a me.
- Non ami ballare?- gli chiedo.
- Si, ma quella ragazza è fin troppo energica- afferma, indicando Mina con un cenno del capo.
- Ti ci dovrai fare l'abitudine. Inizia a parlare di te sai?- lo informo.
Lui si volta di scatto, sorpreso.
- Davvero?- mi chiede.
Annuisco.
- Era felice che sareste venuti al concerto, e anche oggi ha impiegato ore a prepararsi per l'uscita. È sempre stata una circondata da ragazzi, ma solitamente loro non riescono a starle dietro e alla fine si stufa; però ti ha notato subito, quindi sei a buon punto-.
- Mi ha notato?-.
Annuisco.
- Dal bar. Anche se quella sera aveva puntato Kirishima, pare che dopo averlo visto con il suo ragazzo la sua attenzione sia stata catturata da "un moretto che non mi toglieva gli occhi di dosso"- cito.
- Si notava eh?- mormora.
- Si, ma non la infastidisce tranquillo. E poi, con un amico come Kaminari, penso tu sia abituato alle persone energiche- affermo.
- Decisamente; anche io sono così, seppur meno esagerato. Pensa che quando ho incontrato Denki a mala pena uscivo di casa-.
- Davvero?- chiedo, sorpresa.
Sero mi sembra un ragazzo all'altezza della voglia di vivere di Kaminari, non pensavo nascondesse un animo timido e tranquillo.
- Eh già. In quella scuola non avevo amici; Denki e Kiri sono venuti verso di me. "Hey, io sono Denki e lui Kirishima. Ti va di venire a mangiare con noi al bar qui vicino? Oggi c'è lo sconto se si va in più di due". È stata la nostra prima conversazione- racconta.
Scoppio a ridere.
- Chissà come mai, ma non faccio fatica a crederci- affermo.
- Siamo usciti tutti e tre per un po'; poi quando Kirishima ha iniziato a uscire con Bakugou, ogni volta che loro erano fuori io e Denki andavamo a qualche festa. Lui trovava sempre qualche ragazza a cui puntare, anche se io facevo molta più fatica a parlarci... Ma non mi ha mai lasciato solo-.
Sorrido; Kaminari è veramente un bravo ragazzo.
Nonostante l'apparenza da festaiolo Dongiovanni, è una persona gentile e premurosa.
- È uscito con tante ragazze?- indago.
- È inutile mentirti, sono state un po'. Ma sei la prima per cui perde la testa così tanto- afferma.
- Davvero?-.
- Si. E spero si stia comportando bene con te-.
- Benissimo- mormoro.
Osservo Mina e Denki avvicinarsi al cellulare della ragazza e ridere per qualcosa.
- Non starebbero bene insieme?-.
La domanda mi esce spontanea, senza che io possa fermarla.
Mi porto le mani alla bocca.
- Scusa, non è delicato- mormoro.
- Tranquilla. E poi, quei due sono troppo uguali per stare insieme. Denki ha sempre trovato rassicurante avere qualcuno come me e Kiri, che ci divertiamo con lui ma sappiamo anche quando fermarci. Con Mina andrebbe completamente alla deriva probabilmente- commenta.
Penso alle sue parole.
- In effetti, penso che anche Mina sia così- affermo.
- Quindi non preoccuparti. Quei due diventeranno ottimi amici, ma al momento Denki pensa solo a te-.
Mi sento arrossire leggermente.
- Hey ragazzi, guardate com'è buffo Denki qui!-.
Mina corre verso di noi, mentre dietro di lei Kaminari la insegue cercando di prenderle il telefono.
Ci mette davanti un video, dove lei sta ballando perfettamente mentre il ragazzo si muove in modo strano dietro di lei.
Scoppio a ridere per la faccia che sta facendo lui nel video.
- Hey, non è semplice!- protesta lui.
- Nono, sei bravissimo amico- afferma Sero, che sta quasi piangendo dal ridere.
- Andiamo a mangiare?- propongo.
Inizio ad avere un certo languiorino.
- MC Donald's!- esclamano in contemporanea gli altri tre.
- Va bene- accetto, saltando giù dal muretto.
- Allora andiamo!- esclama Kaminari.
Mi attira a sé e mi mette un braccio intorno alle spalle; lo guardo male, ma mi rivolge un sorriso talmente sincero che alla fine non mi sposto.
- Guardate, un gattino!-.
Mina ci sorpassa, trascinando Sero per mano, verso un gattino vicino al muretto a lato del parcheggio.
- Uh, gattino!-.
Denki fa per seguirlo, ma gli metto una mano davanti per bloccarlo.
- Lasciali soli- mormoro, vedendo che Mina non ha ancora lasciato la mano del ragazzo.
- Kawaii!- esclama Kaminari, stringendomi leggermente a sé.
Sorrido; sono veramente carini.
La mia amica sembra molto felice, per cui non posso fare altro che esserlo per loro.
- Ammettilo che volevi rimanere sola con me- afferma il biondo.
Alzo gli occhi al cielo.
- Non ti illudere troppo-.
- Ok, cibo- afferma Mina, tornando verso di noi, senza però lasciare la mano di Sero.
Trattengo un altro sorriso e rincominciamo a camminare verso il MC dall'altra parte della strada.
Ordiniamo i panini attraverso gli schermi online, poi io e Mina andiamo a sederci mentre i due ragazzi vanno a pagare.
- Allora Jirou? Come sta andando?- mi chiede.
- Be'... Bene. Mi sto divertendo- ammetto.
- Sappi che io lo approvo completamente; è simpatico, ma non un completo idiota. Ha un lavoro stabile ma ama uscire a bere. Insomma, è un grande!- esclama.
- Lo so ma... Non so se sono pronta- mormoro, voltandomi verso il ragazzo, che sta ridendo insieme a Sero mentre affrontano la fila per pagare.
- È la prima volta che un ragazzo ti dà attenzioni vero?-.
- Diciamo di sì- mormoro.
Momo è l'unica che conosce le mie esperienze passate, e non mi va di parlarne adesso.
- Jirou, sei una ragazza fantastica. Non so se in passato sia successo qualcosa, o se qualche coglione ti ha fatto del male, ma Kaminari al momento sembra l'ultima persona sulla faccia della terra che vorrebbe ferirti- afferma.
- Lo so ma...-.
- Te lo meriti- aggiunge.
- E tu invece?-.
Lei diventa leggermente rossa.
- Mi sto... Trovando bene- mormora.
- Ho notato; non hai mai tenuto per mano un ragazzo alla... Terza volta che lo vedevi- le faccio notare.
- Abbiamo parlato poco, ma mi ha colpito. Vorrei approfondire la sua conoscenza; ma se mi comportassi come con tutti probabilmente scapperebbe, quindi...-.
- È amico di Kaminari. Penso sopporti un po' di pazzia- le faccio notare.
Lei ridacchia.
- Fidati, Sero non scapperà se gli permetterai di vedere la vera Mina. Tu sii te stessa- le consiglio.
Lei mi guarda come se fossi un'aliena.
- Non pensavo avrei mai ricevuto consigli d'amore da te, Jirou- confessa.
- Non lo pensavo neanche io- ammetto.
- Di che parlate ragazze?-.
Kaminari e Sero si siedono al tavolo, così io e Mina interrompiamo la nostra conversazione.
- Niente di che, i pezzi che stiamo provando- mento.
- In realtà ora proviamo poco, dato che a parte Jirou abbiamo tutte gli esami- aggiunge Mina.
- Farete qualche pausa dai concerti?-.
Mina annuisce.
- Dopotutto stiamo tutte affrontando l'ultimo anno- mi lancia un'occhiata.
Non ne abbiamo ancora parlato, ma è molto probabile che dovremo sciogliere la band quando loro si trovano un lavoro.
E allora io... Dovrei prendere seriamente in considerazione la proposta di Midnight.
Anche se non sarà semplice.
- Per te non sarà un problema trovare un lavoro; dopotutto, sei allieva del grande Beast Jeanist no?- le fa notare Sero.
- Il professore è un grande! Mi ha già presentato una Senpai che sta costruendo una sua scuola e pensavo di farmi assumere lì come insegnante; si chiama Nejire Hado-.
- La conosco! Il capo della squadra di Kiri, Tamaki Hamajiki, è un suo amico- aggiunge Kaminari.
- Il mondo è più piccolo di quanto pensassi- mormoro.
- Non vuoi diventare una ballerina professionista?- chiede Sero.
- All'inizio pensavo di sì, ma sarebbe stancante e dovrei stare molto lontana da casa; penso che alla lunga avrei un esaurimento. E poi insegnare è divertente!- esclama.
- Ha obbligato il ragazzo di Uraraka e Ojiro ad una sessione di ballo intensa, e da lì si è appassionata- mormoro.
- Hey, essere coordinati e dinamici può essere utile anche se lavori come poliziotto o guardia del corpo- protesta lei.
- Come mai avete delle guardie del corpo? È successo qualcosa o per precauzione?- chiede Sero.
- Precauzione. Nel momento in cui due del gruppo stanno con due poliziotti e la terza con un bodyguard... Diciamo che ce l'hanno consigliato un po' tutti- spiega Mina.
- Momo ha parlato con Iida, il nostro manager, per cui alla fine Shoji e Ojiro sono venuti a lavorare per noi- continuo.
- Be', sono fortunati a fare da guardie ad un gruppo di ragazze- afferma Kaminari, con aria sognante.
Alzo gli occhi al cielo.
- Dovrei proporlo a Mineta; potrebbe interessargli come lavoro-.
- Il barista?- chiedo.
- Quello che non mi ha guardata in faccia un volta mentre parlavamo?- aggiunge Mina.
- Già. Se pensate che io esageri con le ragazze, dovreste vedere lui... È un bravo ragazzo, anche studioso, ma ha questa pecca di non capire quando esagera- mormora Kaminari.
- Presentiamolo a Melissa- propone Mina.
- Perché le vuoi male?- chiede Sero.
Mina ride.
- Non è per quello, ma lei è una ragazza sincera che non sembra mai infastidita da nulla. Forse potrebbe aiutarla- suggerisce.
- Forse...- mormoro.
Un dipendente ci porta le nostre ordinazioni, per cui interrompiamo qui la nostra conversazione.
- Chi vuole il dolce?- chiede Sero alla fine.
- Io passo- affermo.
- Voglio vedere cosa c'è- dice invece Mina, alzandosi ed allontanandosi, seguita dal moro.
- Amico, portami una fetta di torta al cioccolato- gli urla Kaminari.
- A proposito di Melissa...-.
- È la ragazza di cui mi hai parlato per riparare la chitarra?-.
Annuisco.
Kaminari per l'esibizione ha usato una delle chitarre del locale, ma in realtà a casa ne ha una; solo che è un po' vecchiotta, per cui ha bisogno di essere riparata.
- Se vuoi possiamo vederla mercoledì, prima di provare- suggerisco.
- Affare fatto- afferma.
- Le dovrò un favore- mormoro.
Intanto, Mina e Sero tornano da noi.
Il ragazzo mette una fetta di torta davanti a Kaminari, poi i due si siedono.
- È buono, ma non come quelli di Sato- commenta Mina.
- Chi è Sato?- chiede Sero.
- Un nostro amico pasticcere; è un mago in cucina, ma con i dolci se la cava meglio che con qualsiasi altra cosa- spiego.
Kaminari si volta verso di me.
- Potremmo portarli a Melissa!- esclama.
- Conosci Melissa?- chiede Mina.
- Ho avuto un problema con l'amplificatore e ho chiamato Melissa mentre ero con lui. Poi stavo pensando che dovrei farle un regalo per tutte le volte in cui ci aiuta e Kaminari mi stava aiutando a sceglierlo- intervengo.
Sento lo sguardo curioso del ragazzo su di me.
- Già, proprio così- mormora.
- E pensavo che un dolce fosse un bel regalo!- esclama poi, con il suo solito tono allegro.
- Oh, in effetti è una bella idea!- afferma Mina.
Per fortuna ci è cascata...
- Andiamo a fare un giro? Ho bisogno di smaltire- propone Sero.
Mentre mi alzo, noto che Kaminari e Sero si stanno scambiando degli strani sguardi.
- Così non hai detto nulla alle tue amiche eh?- mi chiede il biondo, mentre camminiamo verso il parcheggio dove abbiamo lasciato le auto.
- Non so come la prenderebbero, e voglio prima essere sicura io- mormoro.
Guardo Mina, accertandomi che non mi stia sentendo, ma lei è un po' più avanti e sta mostrando qualcosa a Sero sul telefono, per cui mi rilasso.
- Scusa, non volevo obbligarti a mentire-.
- Nessun problema. Però avresti dovuto parlarcene prima; Sero avrebbe potuto dire qualcosa per sbaglio- mi fa notare.
- Hai ragione; non avevo pensato che l'avresti detto ai tuoi amici- ammetto.
- Non avevo motivo di nasconderglielo; anzi, hanno detto che verranno a sentirci. Sero voleva invitare Mina, ma tranquilla ha capito la situazione- mi spiega.
- Chiedigli scusa da parte mia- sussurro.
Mi dispiace mentire alle ragazze, ma voglio prima capire cosa desidero fare.
Cantare mi fa ancora paura; se riuscirò a farlo al fianco di Kaminari, forse potrò trovare il coraggio di tornare a inseguire questo mio vecchio sogno.
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