Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

CAPITOLO V.

- Ti ha risposto davvero amico!- esclama Sero.

- Be', non al secondo, ma almeno al primo si- affermo, ritirando il cellulare.

Non mi aspettavo neanch'io che mi rispondesse; per quanto sia sembrato un messaggio formale, sono quasi caduto dalla sedia quando l'ho visto.

In realtà ero in piedi, quindi era difficile cadere da una sedia, ma il concetto era quello.

- Probabilmente non aveva di meglio da fare- borbotta Bakugou.

Mi volto verso di lui, che al momento si trova ai fornelli.

- Sei cattivo Bakugou! Kiri, digli qualcosa-.

Il rosso alza la testa dal tavolo su cui è messo sdraiato e fissa il suo ragazzo.

- Però ha comunque usato quel tempo per risponderti- riprende il biondo.

Vedo il mio amico fare un sorriso e ne spunta uno anche a me.

- Mi piace questo nuovo Kacchan: dice le cose in modo sincero, però in fondo è gentile- commento.

- Se mi chiami ancora così rimani a digiuno- afferma il biondo, venendo verso di noi con una padella.

All'inizio mi faceva ridere pensare a lui con un grembiule che prepara da mangiare per noi tre lavoratori, stremati dopo una giornata di fatiche.

Però devo ammettere che, una volta conosciuto il suo lato semi-gentile, è un ruolo che gli si addice.

- Scusa scusa- borbotto, mentre lui ci versa il cibo nei piatti.

Ho sentito una volta un suo vecchio amico chiamarlo in quel modo, ma a lui non è mai andato a genio come soprannome.

- Per te doppia porzione; lavori sicuramente più duramente di questi due scansafatiche- afferma, mentre riempie il piatto di Kiri.

- Ti amo!- esclama il rosso, tirandosi su e scoccando un bacio sulla guancia del biondo.

Bakugou va a mettere giù la padella, probabilmente per nascondere il rossore, poi viene a sedersi con noi.

- Buon appetito!- esclama Kiri, per poi lanciarsi sul cibo.

- Buon appetito- rispondiamo noi.

Mangio un boccone e sorrido; è irritante ammetterlo, ma questo ragazzo è bravo in ogni cosa che fa.

All'improvviso, mi viene un'idea.

- Bakugou. Insegnami a cucinare-.

Tutti mi guardano in modo strano.

- Bro, è vero che Bakugou non è più un assassino a sangue freddo e adesso ci pensa un attimo prima di infilzare qualcuno, ma ci tieni così tanto a morire per mano sua?- mi chiede Sero.

- Lo fai per Jirou?- indovina Kiri.

- Pensateci: finisce un concerto. È stremata. Vorrebbe mangiare qualcosa, ma è tardi e non sa dove andare. E a quel punto arrivo io, che abito vicino e sono un grande chef; e voilà, è fatta!- esclamo.

- Guarda che sono gli uomini che vengono conquistati attraverso lo stomaco, non le donne- mi fa presente Sero.

- Con me funzionerebbe- ribatte Kiri.

- Infatti tu hai il cazzo, o non piaceresti all'esplosivo- gli ricorda Sero.

In tutto questo, Bakugou mi sta fissando come se volesse uccidermi.

Sostengo il suo sguardo; o è una prova di forza, o sta pensando a come uccidermi facendolo passare per un incidente.

All'improvviso, mi punta contro il coltello.

- Ci sono dei testimoni!- urlo, scattando all'indietro.

- Mi assisterai in cucina da domani. Farai quello che dico io, toccherai solo quello che dico io e ti beccherai tutti gli insulti che voglio riservarti. Tutto chiaro?-.

- Si signore!- esclamo.

Lui annuisce ed abbassa il coltello.

Sorrido e torno a sedermi.

- Sei veramente il migliore Ka... Katsuki Bakugou, ventiduenne fidanzato con il mio migliore amico Eijiro Kirishima, che mi vuole tanto bene e non sarebbe felice se io morissi- cambio immediatamente frase, vedendo lo sguardo che mi ha riservato.

- Non ti ucciderò. Per ora. O questo qui si mette a fare il broncio- afferma.

- È un modo per dire che non gli piace quando mi arrabbio con lui- traduce Kiri.

- Ma quando fate pace poi tanto scopate, quindi è anche una cosa buona- fa notare Sero.

- Però lo farebbero in ogni caso- ribatto io.

- Tacete-.

- Si capo- squittiamo in coro, riprendendo a mangiare.

- A proposito, ma tu sai che università fa Jirou?- mi chiede Kiri.

- No; non ha foto riguardanti essa in giro. Tu lo sai?-.

Lui annuisce.

- Prima Mina mi ha scritto...-.

Sentiamo uno sbuffo provenire da Bakugou, ma lo ignoriamo.

- ... per dirmi che è invitato anche Bakugou. Abbiamo parlato un pochino e mi ha detto che, tranne Hagakure, loro hanno tutte alla stessa università. Lei studia danza, mentre Jirou segue dei corsi di musica... tra l'altro nella stessa struttura in cui Shiozaki segue i corsi di agraria- afferma.

Quindi è proprio la sua più grande passione e non solo un hobby...

Be', si vede dal modo in cui suona in effetti; ha una marcia in più rispetto alle altre.

- E le sue amiche?-.

- Uraraka, la cantante, architettura; Tsuyu, la chitarrista, veterinaria; e Momo, la pianista, moda- risponde lui.

- Ma sono tutte fidanzate; le uniche single sono Jirou e Mina- aggiunge poi.

- Amico. Devi uscire con Jirou a tutti i costi- afferma Sero.

- Non preoccuparti; ci penso io ad entrambi- ribatto.

- Prima dovresti essere in grado di badare a te stesso...- borbotta Bakugou.

Mi porto la mano al cuore.

- Così mi ferisci. Sono un ragazzo indipendente, con un lavoro stabile- gli ricordo.

- Però sei ancora qui- ribatte lui.

Aggrotto la fronte.

- Cosa intendi?- gli chiedo.

- Bakugou intendeva dire- interviene Kiri, afferrando con una mano quella del ragazzo - che vivere tutti e quattro insieme non è un problema. Però magari in futuro noi potremmo avere... Altri progetti- afferma.

Sorrido e guardo Bakugou.

- Amico. Hai chiesto a Kiri di andare a convivere?- gli chiedo.

Lui distoglie lo sguardo.

- Non è una cosa immediata; dopotutto, Bakugou sta ancora finendo gli studi. Però in futuro, l'idea sarebbe quella- spiega il rosso.

- Non intendo crescere dei figli con questi idioti in casa- borbotta Bakugou.

Mi volto verso Sero.

- Bro. Hai sentito? Avremo dei nipotini!- esclamo.

- Ho sentito Bro! Sono felicissimo!-.

Ci alziamo in piedi e ci abbracciamo.

- Anche per questo ci vorrà tempo ma... Gli ho esposto questo mio desiderio- ci informa Kiri.

Stavolta ci gettiamo su di lui per abbracciarlo.

- Avremo dei nipotini!- esclamiamo in coro.

Lui scoppia a ridere e ricambia l'abbraccio.

Ci voltiamo tutti e tre verso Bakugou.

Lui ci fulmina con lo sguardo, ma Kiri si alza e lo abbraccia, così ci uniamo anche noi per un bel abbraccio di gruppo.

- Comunque non dovete preoccuparvi; non rimarremo per sempre a rompervi le scatole- afferma Sero, mentre tutti torniamo a sederci ai nostri posti.

- Sapete che se avete bisogno d'aiuto potrete sempre chiedercelo vero?- ci dice Kiri.

- Non parlare come se fossi tanto più ricco di noi...- borbotto.

- Ti ricordo che la mia famiglia ci ha aiutati con le spese per comprare questo appartamento, mentre voi dovreste rincominciare da capo- interviene Bakugou.

È vero: anche se viviamo qui tutto insieme, l'idea iniziale era che questa casa fosse destinata a Kirishima e Bakugou... Secondo i genitori di quest'ultimo.

I due ragazzi ci hanno chiesto se volessimo andare a vivere con loro, finché non avessimo avuto una casa nostra, e abbiamo accettato.

Anche se ovviamente io e Sero aiutiamo con le spese giornaliere, la casa è effettivamente loro.

- In qualche modo ce la caveremo, non siamo messi così male- affermo.

- Esatto; al massimo finiremo a scroccarvi la cantina- aggiunge Sero, ricevendo in risposta qualche insulto da parte di Bakugou.

Finiamo di mangiare, poi io e Sero sparecchiamo e ci dirigiamo verso la nostra stanza.

Anche se è stata una giornata impegnativa, non sono molto stanco, per cui decido di mettermi al computer.

- Edit?- mi chiede Sero.

Annuisco.

Qualche anno fa, nel tempo libero, mi è venuta l'idea di provare ad editare qualche foto.

Mi è tornato molto utile, quando ho deciso di rifarmi il profilo Instagram, e anche quando per il compleanno dei miei amici ho fatto loro dei video che racchiudono i nostri momenti più divertenti.

Erano video bellissimi... Anche se Bakugou non è stato dello stesso avviso.

- Però non mi viene in mente niente- mormoro, chiudendo l'applicazione.

Continuo a fissare il computer, come se cercassi ispirazione; poi schiaccio sull'icona di internet.

- Che fai?- chiede Sero, raggiungendomi.

- Inizio a guardare se ci sono case qui intorno- affermo.

- Sai che Kiri non ti caccerà di casa domani, giusto?- mi chiede.

Sorrido.

- Non lo farebbe mai. Però è vero che, prima o poi, dovremo lasciargli la loro intimità- rispondo.

Ho ventidue anni, ma sono rimasto con la mentalità di un sedicenne che vuole godersi la vita; a volte mi dimentico che ci sono persone che, nonostante abbiano la mia età, stanno già pianificando il loro futuro.

Kiri è sempre stato uno ottimista che pensa in grande, per cui è normale che la sua idea da anni sia quella di vivere con Bakugou e costruirsi una famiglia solo con lui.

Anche se, come ha detto Sero, non ci lascerebbe mai in difficoltà.

- Anche perché le pareti di questa casa sono fin troppo sottili...- mormora il moro, mentre sento il letto della camera di fianco iniziare a cigolare.

- Almeno due di noi sono attivi- ridacchio.

Osservo le case che mi propone il sito, ma nessuna sembra convincermi.

Sospiro e lo chiudo.

- Ti sei già arreso?- mi chiede Sero.

Mi spingo leggermente, iniziando a dondolare sulla sedia.

- Il punto è che trovare un appartamentino per me non è poi così difficile. Ma non voglio trasferirmi per poi, tra un paio d'anni, dovermi trovare a cambiare casa di nuovo perché quella che ho non è... Adatta- mormoro.

- Denki. Chi hai messo incinta-.

Scoppio a ridere.

- Nessuna, per il momento. Ma voglio sapere come andrà con Jirou, prima di prendere una decisione ufficiale- affermo.

- Non hai fatto progetti così a lungo termine con nessuna fin'ora... Eppure hai avuto un bel po' di relazioni- mi fa notare.

- Si ma... Sento che lei è diversa-.

Con tutte le ragazze che ho avuto, non ho mai trovato una giusta intesa.

È sempre andata più o meno allo stesso modo: le rimorchiavo con qualche battuta, stavamo insieme qualche mese e poi mi lasciavano perché troppo immaturo.

Non posso farci niente: sono fatto così, mi piace divertirmi.

Ma so anche essere serio, sulle questioni che lo richiedono; solo che loro non mi hanno mai dato la possibilità di dimostrarlo.

In questa età le ragazze già pensano al futuro, e mi va anche bene, ma non se devo cambiare completamente il mio modo di essere.

Penso che neanche tra cinquant'anni sarò una persona completamente seria, che non scherza mai o cose simili.

Mi annoierei troppo.

I miei amici lo sanno e mi vogliono bene così come sono; quindi... Non vedo perché non dovrebbero farlo anche le ragazze.

Sono certo che Jirou riuscirà a capirlo; qualcosa mi dice che lei è quella giusta, che riuscirà ad accettarmi completamente.

Almeno, è quello che spero.

- Hai avuto un colpo di fulmine?- mi chiede Sero.

Sorrido.

- Esattamente; ora non mi rimane altro che folgorare anche lei- affermo.

- Non letteralmente vero?-.

- Dipende dalla sua risposta-.

Sero ridacchia.

- Sono certo che ce la farai-.

- Ce la faremo; stai puntando a Mina no?-.

Lui sospira.

- Si ma... Non so se...-.

- Lascia fare a me; sento che abbiamo una bella intesa. Sarà presto tua, amico-.

- Lei è troppo per me-.

Sospiro.

- Se la pensi così, non troverai mai una ragazza. Fidati amico; tu e Mina sarete una bellissima coppia!- esclamo.

- Se lo dici tu, mi fido- risponde lui.

- Belli, ma non quanto me e Jirou. Noi due saremo una bellissima tempesta di fulmini, e spazzeremo via le ingiustizie di questo mondo!- urlo, saltando sul letto.

- Hey supereroe, fila a letto prima che ti spazzi via io!- urla Bakugou dall'altra stanza.

- Come se steste dormendo!- ribatto.

Sento degli insulti provenire dal biondo ma li ignoro.

Mi volto verso Sero, che sta ridendo allegramente.

- Forza, a nanna; nei nostri sogni le ragazze ci aspettano!-.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro