Beth's pov

*2 giorni dopo*

Riapro gli occhi e le prime luci del pomeriggio si sono trasformate in sfumature di blu color acquerello, sbiadito ad un tocco di turchese.

Mi stropiccio gli occhi e mi alzo a sedere sul letto. Fisso il mio riflesso sullo specchio, mentre la mia testa si perde altrove.

Mi aggiusto i capelli velocemente ed esco dalla mia camera. Devo parlare con Cameron, devo farlo, anche se in questo momento vorrei solo fuggire. Vorrei allontanarmi in un posto dove nessuno sa chi sono, forse perché nemmeno io so ancora chi sono. Sembra così strano da dire. Senza nemmeno accorgermene arrivo davanti alla porta della sua camera. Sto per bussare, ma la mia mano rimane sospesa in aria senza muoversi, l'abbasso lentamente e sospiro. Appoggio la fronte su di essa è deglutisco rumorosamente. Mi appoggio di spalle e mi lascio scivolare sopra, toccando il legno gelido che provoca mille brividi sulla mia pelle chiara.

Sento un rumore proveniente dall'altra parte, abbasso lo sguardo verso la piccola fessura luminosa ed intravedo la felpa rossa di Cameron. Sorrido e capisco che anche lui è seduto a terra con le spalle che toccano la porta.

Solo uno stupido strato di legno separa i nostri corpi.

Lui allunga una mano da sotto la fessura. Sorrido e appoggio anche io la mia sopra la sua. Mi mordo le labbra e penso a noi due, un vulcano di confusione, ma forse proprio per questo motivo non riusciamo a starci lontano.

Butto la testa all'indietro e lui fa lo stesso.

Posso sentire il suo profumo da qui.

Un pezzo di carta tocca il mio dito.

Lo afferro e lo leggo svelta: Ti aspetto in spiaggia, qui c'è Nash.

Faccio ciò che mi dice e non appena arrivo in spiaggia, mi siedo a poca distanza dalla riva. Dopo poco avverto una presenza accanto a me.

Mi giro e vedo il suo viso velato dall'ombra, i suoi occhi riflettono sul bagliore della luna ed il suo sguardo teso si scioglie non appena i mie occhi fissano i suoi.

Una leggera luce derivante dal lampione accanto a noi, solletica la mia guancia.

Non servono parole in questo momento, serviamo solo noi. Non c'è bisogno di parlare, non c'è bisogno di dirsi nulla per capire cosa stiamo provando.

Con uno scatto di avvicina alle mie labbra. Chiudo gli occhi e sento il suo sorriso toccare di sfuggita il mio.
Lo bacio a stampo e poi mi allontano.

Sorrido ed abbasso lo sguardo.

Ci scambiamo un'occhiata disperata. Mi viene quasi da sorridere, dio quando mi è mancato. Senza pensarci due volte mi butto fra le sue braccia ed aspiro il suo profumo dolce che mi sfiora le labbra.

Il suo viso sprofonda sui miei capelli. Siamo in silenzio, semplicemente silenzio, un silenzio che vale più delle parole.

Rimaniamo seduti sulla sabbia fredda mentre un filo di luce ci guarda da lontano e l'acqua misteriosa copre tutto con un velo sottile.

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Vi amooo💕💕💕

A presto💕