•Capitolo 13•
Le lezioni passano in fretta tra interrogazioni e compiti.
Finalmente la campanella del pranzo suona.
Ok che il piano"distruzione Connor" abbia inizio.
Mi alzo dal banco e subito il mio stomaco brontola, devo assolutamente mangiare qualcosa!
No,no ,devo dimagrire.
Mi avvicino al banco di Set e cercando di sembrare sicura di me , come fanno nei film,mi siedo sul banco.
In poche parole lui ha la mia coscia davanti alla faccia.
Ma che sto facendo?!
Ormai la cavolata l'ho fatta.
-Noi due dobbiamo parlare- dico cercando di essere seria.
-Dimmi..- risponde con un tono che non nasconde la curiosità.
-Mi servi per una cosa- dico cercando di fare uno sguardo più freddo possibile.
A quanto pare non ho ottenuto il risultato che volevo, visto che Set alza un angolo della bocca e mi guarda in modo malizioso.
-Certo, nello sgabuzzino?- dice poggiando la sua mano sulla mia coscia.
Cosa?! Ma che?!
-No! Io....no..non , ma che stai dicendo?! Sei solo un depravato!- gli rispondo rossa come un peperone per l'imbarazzo.
Lui sembra accorgersene e scoppia a ridere.
-Scherzavo- dice poi cercando di trattenere le risate.
Io resto li a bocca aperta.
Ovvio, come poteva voler fare qualcosa con me?!
-Andiamo a mangiare , sto morendo-
Mi riprendo e annuisco avviandomi verso la porta.
Ci sediamo a un tavolo , prendo la forchetta e inizio a magiare la pasta.
In quel momento nella mensa entrano Connor e la sua bamboletta.
Mmm come lo odio!
Solo ora mi accorgo di star mangiando. Ero talmente affamata da essermi dimenticata della lista!
Poso subito la forchetta e mi concentro su Set.
-Allora...- lui alza gli occhi su di me in attesa di qualcosa.
-Ho bisogno del tuo aiuto per far soffrire Connor- dico tutto d'un fiato.
Lui annuisce indifferente e continua mangiare.
Così..... Nulla da dire....
-Dovresti "sedurre" la fidanzata di Connor, fai tutto quel che vuoi , basta che lui soffra, deve vedere la sua ragazza stare con un altro- continuo .
Lui resta in silenzio per qualche secondo.
Poi sorride e mi guarda.
-okay-
È davvero stato così semplice?
-A due condizioni però...- sorride maliziosamente.
Figurati....
-Sentiamo-
-Farò tutto ciò che vuoi , non mi interessa niente di quel deficiente e una ragazza in più non fa mai male-
Alzo gli occhi al cielo... come si fa a essere così superficiali ?
-Però tu in cambio mi farai ripetizioni di storia- dice scrutandomi per capire la mia reazione.
Cosa? Solo questo ?
-Okay, certo!- rispondo contenta per il fatto che mi abbia chiesto una stupidaggine del genere.
-Quando ci vediamo ?- chiedo per iniziare a programmare gli impegni.
-Aspetta- sorride lui.
-Avevo detto due cose...-
Sbarro gli occhi, me ne ero scordata......
Il mio cuore batte fortissimo.
-Non dovrai mai più indossare quei jeans- dice continuando a mangiare.
Ma che?!
Non so se sono più stupita dalla sua richiesta e dal fatto che si permette di dirmi cosa fare.
-Scordatelo io faccio quello che mi pare!- sbotto alzandomi in piedi.
Lui sorride.
-Okay , ciao- fa per andarsene.
Cosa sto facendo?!
Il mio corpo di muove da solo , e gli afferro l'orlo della felpa.
Lui si volta .
-Okay...- dico abbassando lo sguardo e spostandomi i capelli dietro l'orecchio.
-Bene, ci vediamo questo pomeriggio a casa tua per le cinque- dice per poi alzarsi e andarsene.
Ah bene, ora si autoinvita a casa mia.
Sposto lo sguardo e vedo Gwen baciarsi con Mike, ah, quanto odio quando non ci da ascolto!
-Viv, ti devo parlare- sento urlare Liz.
Si avvicina e si siede al tavolo.
-Senti per la scommessa che avevamo fatto, possiamo finirla qua , ci ho pensato e non è corretto forzare una persona a innamorarsi in quel modo.... insomma non mi piace-
Resto stupita da tutto questo, non mi aspettavo una proposta del genere.
Non mi ricordavo neanche di quella scommessa.
-Okay, a me non cambia nulla- dico sorridendole.
Infondo non mi innamorerò mai di lui, quindi meglio così.
Lei sorride e comincia a parlarmi delle varie cosa accadute alla festa, non c'è che dire, la gente di fa da fare....
Le lezioni finiscono,a io devo assolutamente andare in bagno.
La mia pancia brontola , ma io cerco di non farci troppo caso.
Sono stanca , mi sento senza forze.
Apro la porta e mi blocco.
Dove cavolo sono finita!
Vedo pettorali ovunque!
I miei ormoni stanno facendo la ola in questo momento.
Resto imbambolata per qualche secondo.
Sono nello spogliatoio maschile!
-Ti piace quel che vedi, eh?!- sento ridere .
Mi volto e vedo Set con solo dei pantaloncini....
È perfetto....
Ha un fisco perfettamente scolpito, i capelli bagnati fanno cadere delle piccole gocce di acqua sul collo.
All'improvviso mi accorgo do dove sono e di cosa sto facendo.
Mi metto una mano davanti agli occhi e corro via.
Che figuraccia!
Però...... ne è valsa la pena.
******
Sono a casa sto aspettando Set che dovrebbe arrivare a momenti, il mio stomaco sta urlando dalla fame,ma non posso mangiare....devo dimagrire in poco tempo e questo è l'unico modo.
Non tocco cibo da ieri a pranzo, infatti a cena avevo sonno quindi non ho cenato, sto morendo !
Suona il campanello, mi alzo di scatto e senza accorgermene sono davanti al portone di casa mia.
Mi sento senza forza, come se qualcuno mi avesse risucchiato tutto il sangue in corpo.
Non c'è nessuno in casa, mamma è ripartita e Ket è andata da mio padre , perché è troppo piccola per stare in casa sola con me.
Apro la porta e mi ritrovo davanti quel sorriso fantastico.
Che lentamente si offusca, vedo i suoi occhi e poi il nulla.
Sento un rumore e apro gli occhi.
La prima cosa che vedo è Set appoggiato allo stipite della porta che mi guarda.
Il suo sguardo è scuro , sembra arrabbiato.
Devo essere svenuta per la fame...
-Co..Cosa è successo ?- chiedo mettendomi a sedere.
-Non lo so dimmelo tu?!- sbraita immediatamente lui.
Cosa?! Come si permette?!
-Io...Io ...- perché non riesco a dire nulla.
Lui si avvicina, la sua espressione è cambiata , più dolce, non lo avevo mai visto così.
-Cosa cavolo stai combinando?- mi chiede sorridendo.
Oddio io muoio così!
Decido di dire tutto, ormai..
-Non mangio da ieri sera- dico spostando lo sguardo da lui.
Lui non dice nulla.
Mi volto e lo vedo intento a fissarmi, sta aspettando..
-Non mi guardare così! Dovevo dimagrire!- sbraito , non riuscendo a reggere il suo sguardo.
Lui scoppia a ridere, scuotendo la testa.
-Che scema- .
Cosa? Perché?!
-Perché?! Lo fanno tutte- rispondo abbassando il tono sull'ultima parte .
Lui sorride per poi alzarsi e avviarsi verso la porta.
Si volta.
-Perché perderesti quel culo fantastico- mi fa l'occhiolino e poi scompare nel corridoio.
Coooosa?!
Resto letteralmente a bocca aperta.
Odio queste cose, ma ricevere un complimento del genere da lui mi fa piacere.
Sento delle strane sensazioni nel mio corpo.
Scendo dal mio letto e vado in cucina dove Set sta scaldando della pizza.
-Ho preso della pizza- dice lui
-Mm che bravo ragazzo- dico io sorridendo .
Lui si volta e appena vede che lo guardo scoppia a ridere.
-Perché mi guardi in quel modo?- chiede.
Nessuno mi aveva mai fatto un complimento , lui è il primo.
Il mio sorriso scompare.
-Pensi davvero quello che hai detto ?- chiedo abbassando lo sguardo.
-Ovvio, perché dovrei mentire- dice senza guardarmi.
-An...anche tu hai un bel fisico- dico diventando completamente rossa.
Cosa sta succedendo ?!, il mio corpo fa tutto da solo.
-Grazie, vuoi rivederlo?- mi chiede malizioso.
-Si- rispondo si colpo.
Lui sbarra gli occhi stupito.
Quando mi accorgo di ciò che ho appena detto divento ancora più rossa.
-No! V.. volevo dire no- mi prendo il viso tra le mani e comincio a ridere.
Che figuraccia!
Però mi viene comunque da ridere.
Set scoppia a ridere con me.
Che imbarazzo!
Il pomeriggio passa veloce, do a Set qualche lezione di storia e poi ci mettiamo d'accordo per la storia di Connor.
Set si avvicinerà all fidanzata di Connor e dovrà baciarla varie volte davanti a lui.
Sta per uscire , quando si volta .
-Sicura di non voler dare un occhiata sotto alla mia maglietta- sorride malizioso.
-Ti ho detto di no- dico divertita e dandogli una piccola spintarella.
Lui alza le mani in segno di resa.
-Promettimi una cosa però- dice lui improvvisamente serio.
-Un'altra? Non ti sembra che per oggi te ne abbia fatte abbastanza?-
Dico ridendo.
Lui mi osserva.
-Non fare mai più una cazzata del genere-
So a cosa si riferisce, e non ho intenzione di ridurmi di nuovo in quel modo.
Annuisco e sorrido , lui ricambia per poi voltarsi e andarsene.
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