Primo giorno
Mi sveglio e faccio colazione come un fulmine. Poi esco e incontro Yurio e Otabek.
-ragazzi!-
-ehi Giuly!-
-ciao Giù!-
-come va?-
-tu? Sei iperattiva-
-che succede?-
-succede che il grande Viktor Nikiforov mi ha ingaggiata per essere sua allieva-
-davvero!?-
-potevo tranquillamente essere io il tuo coach-
-oh povero micetto. Sarà la prossima volta-
-NON SONO UN MICETTO-
-per me sì-
-e quindi sei iper attiva per oggi? Hai la prima lezione?-
-sì. Alle 10:30-
-beh. Ti conviene sbrigarti. Sono le 10:37-
-OH CAZZO! Devo andare. CIAO!-
Mi allontano di corsa e arrivo al parco.
-sei in ritardo di 10 minuti. È successo qualcosa?-
-no no. Ho solo incontrato i miei migliori amici-
-amici maschi o femmine?-
-maschi. Preferisco i maschi. Le femmine sono delle troie. Scusa il termine-
-tranquilla. Allora. Pensavo di iniziare con una corsa-
-perfetto-
Corriamo per un po'. Facciamo addominali, flessioni e altri esercizi.
-ok. Adesso facciamo degli scatti da quella fontanella al muretto-
-ok-
-1,2...-
Parto prima per scherzo
-Ehi!-
Ride e arriva sa fontanella
-non hai mai detto le regole-
-ahahahah vero. Ok. Andiamo-
Facciamo un paio di scatti e poi ci fermiamo al muretto. Si mette di fronte a me bloccandomi con le mani ai lati della testa.
-sei brava. Sia in atletica leggera che in pattinaggio-
-grazie-
I nostri visi sono così vicini. Il cuore mi batte all'impazzata.
-ok. Riprendiamo-
Facciamo altri tre scatti e lui a sorpresa si butta su di me facendomi cadere. Siamo lui a cavalcioni sopra di me e io sotto. Le sue mani mi bloccano i polsi ai lati della testa.
-sei stanca?-
-no.-
-ti ho fatto male?-
-no tranquillo-
-dai ti porto io-
-no davvero non ce né bisogno-
Mi prende a cavallino sulle sue spalle.
-andiamo al bar?-
-o-ok-
Ci dirigiamo al bar e prendiamo il solito. Ad un certo punto mi prende la mano
-mi sono divertito-
-anch'io-
Mi sorride e io per quei secondi vedo solo lui e il suo sorriso.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro