A tutti i pezzettini di vetro di questo mondo.

A volte, per passare il tempo, mi capita di pensare alle persone che conosco e di associarle a un oggetto.

C'è una persona, in particolare, che è stata difficile da definire.
Ma dopo parecchio tempo, ho capito.

Un bicchiere di vetro.

Da fuori può sembrare lucido, elegante, delicato, ma anche abbastanza resistente, se ci pensate.
Un bicchiere di vetro ha un fascino strano: sembra forte, ma basta farlo cadere perché si frantumi in mille pezzi. E quei pezzi, una volta rotti, tagliano.

Le persone che io considero "bicchieri di vetro" sono fatte così:
resistenti fuori, fragili dentro.
Se le rompi, ti feriscono.
E una volta andate in pezzi, rimetterle insieme è quasi impossibile.

È una sorta di meccanismo di difesa.
Come le chiocciole, che si rifugiano nel guscio quando sentono il pericolo.
Solo che loro, quando si rompono, non feriscono nessuno.
Le persone di vetro, invece, sì.

"Oggetto fragile, maneggiare con cura."

Mi piacciono le persone così.
Le trovo interessanti.

Sanno proteggersi da sole, eppure sono tra le più vulnerabili che conosco.
Tu sei lì per aiutarle a rimettere insieme i pezzi. Per tranquillizzarle.
Per dirgli che ci sei.

Ma se te ne vai...

Sappi che hai infranto una promessa.
Hai spezzato quel patto silenzioso che si crea quando una persona di vetro ti permette di aggiustarla.
E se la lasci, quello che ti lasci dietro è un mucchietto di frammenti che non si fiderà mai più di nessuno.
Resterà rotto per sempre.
Ad aspettare che tu, la prima persona che l'ha aiutato, torni da lui.

Ma quella persona non torna.

E non tutti sono disposti a cercarne un'altra.

Nota dell'autrice

Evidentemente riesco a scrivere qualcosa di decente solo quando ho la febbre hahah.
Scusate l'attesa.

Non ho molto da dire... forse il fatto che sia l'1 del mattino c'entra qualcosa hahah.

Vi dico solo una cosa:
Se avete bisogno di farvi aggiustare, fatelo.
Anche se la persona che vi ha sempre aiutati non c'è più, imparate a fidarvi di nuovo.
Fidatevi. :)