La mattina seguente....

Signorina Grace: Giselle, Giselle sveglia! Svegliati!
Giselle si infilò maggiormente sotto le coperte non intenzionata ad alzarsi.
La signorina Grace ridacchiò scuotendo la testa.
Signorina Grace: dai Giselle, solo le otto e mezza, è ora di alzarsi
Giselle: non mi va
Signorina Grace: qualcosa non va? Lo sai che me ne puoi parlare
Giselle sgusciò fuori dalle coperte e guardò la signorina Grace che si sedette accanto a lei.
Giselle: signorina Grace....lei pensa che qualcuno mi vorrà mai adottare?
Signorina Grace: ma certo, perché lo chiedi?
Giselle: perché ormai da mesi credo che nessuno mi vorrà, ogni volta che degli adulti vogliono adottare qualcuno storciono sempre il naso vedendomi, sono così brutta e insignificante?
Signorina Grace: ma cosa dici? Assolutamente no Giselle, tu sei perfetta così come sei, non dimenticarlo mai, non pensare a queste cose, si vede che non vedono le tue belle qualità che possiedi
Giselle: sarà....ma ormai non ci credo, ormai ho quasi dieci anni e iniziò a credere che vivrò qui a vita
Signorina Grace: sarà come dici tu... comunque ora alzati e sistemati!
Giselle: come mai?
Signorina Grace: poco fa ho ricevuto una telefonata, c'è qualcuno che vuole vederti, dovrebbero arrivare tra una decina di minuti...
Giselle reagì peggio di una molla nel scendere dal letto e andare a prendere qualche vestito dall'armadio e correre in bagno lasciando la signorina Grace lì a sorridere tra sé e sé e pensando che quello sarebbe stato un giorno bellissimo per Giselle.

Angolo autrice

Nuovo giorno

E qualcosa sembra bolla in pentola

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!