mi sento strana
Qualche giorno dopo.....
Il fischietto della professoressa di ginnastica suonò e Giselle e gli altri suoi compagni corsero a prendere le palle e a fare gli esercizi di pallavolo.
Giselle andò alla parete e iniziò a tirare qualche schiacciata cercando di concentrarsi.
Aveva la testa da tutt'altra parte in quei giorni.
La testa le faceva male e nonostante avesse preso delle pastiglie consigliate per il mal di testa non ne voleva sapere di andare via.
La cosa la preoccupava e i suoi genitori non sapevano come fare per aiutarla.
A detta di Harry dovevano andare in ospedale ma Giselle non credeva fosse una cosa grave e sperava che passasse in fretta.
Ringraziò che dopo quello che era successo con Doris lei e Alice si tenevano a debita distanza da lei e che la sua sospensione le era servita a qualcosa in qualche modo anche se sentiva che prima o poi avrebbero ricominciato a prenderla di mira.
Ma voleva godere di quella "tregua" se così si poteva definire.
In quel momento Isabel le si avvicinò.
Isabel: ehi, come va?
Giselle: tutto bene, ma odio la pallavolo
Isabel: facci l'abitudine, quella professoressa è innamorata della pallavolo, dicono che fosse nella nazionale da giovane
Giselle: e tu ci credi?
Isabel: ah boh, con tutto quello che gira di voci su voci non sai mai a cosa credere
Giselle: ci credo.....
Giselle smise di fare esercizi con la palla e si mise le mani sulla testa.
Isabel: Giselle....ehi che hai?
Giselle: mi sento....mi sento strana....
Giselle vedeva tutto sfocato e la testa pesante.
Si lasciò cadere chiudendo gli occhi ma Isabel la prese al volo.
Isabel: GISELLE! GISELLE! PROF! PROF! GISELLE STA MALE!
Continua....
Angolo autrice
Oh shit
Ma che sta succedendo a Giselle?
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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