Il giorno dopo....

Giselle arrivò a scuola con cinque minuti di anticipo prima che aprissero la porta per entrare nell'edificio.
E quando arrivò non vide né Doris né Alice.
E per tutto il tempo si sentiva come osservata finché non sentì una mano sulla sua spalla che la fece voltare sobbalzando e trovandosi una ragazzina che doveva avere la sua età con i capelli biondi legati in una treccia laterale che le ricordava quella di Elsa nel film di Frozen.
E quando la guardò negli occhi rimase quasi a bocca aperta.
Giselle: Isabel....
Isabel: Giselle! Allora non mi ero sbagliata
Giselle si sentiva esplodere di felicità mentre abbracciò Isabel ancora sbalordita di rivedere quella che era la sua migliore amica quando stavano all'orfanotrofio.
Giselle: non ci credo, sei veramente tu! Ma io credevo fossi andata a vivere in Irlanda!
Isabel: infatti, solo che il mio padre adottivo ha avuto una proposta di lavoro qui a Londra e ci siamo trasferiti quattro mesi fa
Giselle: capisco
Isabel: e te? Sei stata adottata alla fine! L'ho sempre immaginato che prima o poi qualcuno l'avrebbe fatto
Giselle: sì, ancora stento a crederci, ma ora ho due genitori e una sorellina
Isabel: una sorellina? Wow, io ho un fratello maggiore.....
Isabel non poté andare avanti perché la campanella suonò e il cancello della scuola venne aperto facendo entrare gli studenti.
Le due amiche entrarono e raggiunsero la loro aula e Giselle scoprì che non solo andavano nella stessa classe ma che Isabel era quella alunna che nei giorni precedenti di quando era arrivata era stata assente.
E la cosa la.fece sorridere ancora di più.

Angolo autrice

Ed eccovi introdotta Isabel

Cosa ne pensate?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!