9- Non è finita qui
T/N's POV
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Strabuzzai gli occhi.
Quindi per tutti quei giorni io avevo scritto a quel Taehyung?
Il mio cervello iniziò a collegare freneticamente ogni minimo dettaglio, facendomi venire voglia di sparire dalla faccia della terra.
La sua testa si inclinò di lato, guardandomi con disapprovazione.
<Devo chiamarti piccola per ottenere una tua reazione?>
L'army posta alla mia sinistra si girò di scatto verso di noi, seguita da Jimin.
<S-sei forse impazzito?! - sibilai comprendomi metà viso con il palmo della mano, per evitare che qualcuno potesse leggere il mio labiale.
Una sonora risata uscì dalla sua bocca <Non so di cosa tu stia parlando.>
Non avevo mai provato così tanto imbarazzo in vita mia.
<Ti stai divertendo?>
<A guardare le tue guance andare a fuoco? Certo che sì, piccola.>
Strinsi gli occhi, cercando inutilmente di assumere un tono minaccioso.
<Smettila di chiamarmi così.>
Nel frattempo la ragazza dello staff, dietro di noi, iniziò ad agitare nervosamente le mani per catturare la mia attenzione.
Il tempo era scaduto.
Stavo per andarmene, quando Taehyung afferrò saldamente il mio polso.
<Non è finita qui, T/N.>
<Certo, come no...> sussurrai, dirigendomi impazientemente fuori dall'edificio.
Mi lasciai cadere come un corpo morto nel marciapiede, eclissandomi da tutto e tutti.
Era tutto troppo inverosimile.
In preda al panico e, ricordandomi dei messaggi imbarazzanti che gli avevo precedentemente inviato, decisi di bloccare temporaneamente l'account segreto di Taehyung.
Dopo diversi minuti, ancora incapace di dare un senso a tutto ciò che era successo, decisi di prendere in mano la situazione chiamando Kathrine: le avrei raccontato tutto in ogni minimo dettaglio, riuscendo finalmente a dare voce alla confusione che avevo in testa.
O almeno quello era il mio piano prima che un'alta ombra si ponesse di fronte a me facendomi letteralmente sobbalzare dalla paura.
<T/N?...Sono io, Jack!>
<O-oh> boccheggiai.
<Sembra quasi che tu abbia visto un fantasma -mormorò osservando il mio torace che continuava insistentemente ad alzarsi ed abbassarsi- tutto bene?>
Mimai un accenno con la testa.
<Non per sembrare insistente, ma sei sicura?>
Non ero mai stata brava a mentire, ma dovevo trovare un modo per svignarmela.
<C-certo! Ho appena incontrato i miei idoli, come potrei non esserlo?> esclamai stridulamente.
<Ti capisco -disse dandomi delle piccole pacche sulla spalla- onestamente non so come io faccia a essere ancora vivo dopo aver parlato con Jimin.>
<Già già, è tutto tranne che un piccolo mochi - annuii- comunque perché mi hai 'seguita?'>
<Oddio, scusami! Dovevo dirtelo all'inizio, ma sono finito per sembrare uno stalker - borbottò per poi guardarmi determinatamente negli occhi - volevo chiederti se ti andasse di rimanere qui con me,
ad aspettare la fine dell'evento, per vedere per l'ultima volta i BTS mentre escono dall'edificio, che ne dici?>
Era una proposta decisamente allettante, ma dopo quello che era successo con Taehyung...
<Ti prego - supplicò vedendo la mia espressione - non lasciarmi solo.>
Sospirai maledicendo la mia incapacità di rispondere alle persone con un semplice "no".
<E va bene...> sibilai, arrendendomi di fronte alla mia empatia.
<Grande! - esultò stritolandomi in un abbraccio - ti prometto che appena diventerò ricco farò costruire una statua in tuo onore.>
<Ma smettila.> sghignazzai colpendolo con un piccolo pugno al torace.
Passammo diverso tempo assieme prima che il fantomatico fan sign giungesse al termine.
Jack era un ragazzo indiscutibilmente simpatico e in quella ambigua circostanza decidemmo di scambiarci i numeri per uscire qualche giorno assieme, durante la mia permanenza in Corea.
<Ti farò vedere tantissime cose, fidati di me!>
Ero entusiasta, ma non potevo di certo immaginare che da lì a pochi giorni tutti quei piani programmati minuziosamente con Jack sarebbero andata in fumo.
Un miscuglio di giornalisti e fan passarono improvvisamente davanti a noi, correndo affannosamente verso l'entrata principale.
<T/N, È ORA!> esclamò eccitato Jack, prendendomi per mano.
<Guarda che non sono Bolt! Se muoio di asma è solo ed esclusivamente colpa tua. >
In pochi secondi raggiungemmo la folla, riuscendo addirittura a posizionarci in prima fila.
Mi appoggiai con il fiatone alla transenna, dando le spalle al percorso dove sarebbero passati i Bts.
<Sei la solita esagerata. - sbuffò divertito - guarda che abbiamo corso solo pochi minu- >
La sua voce si interruppe.
<Eh? Che c'è? Hai visto il tuo bias nudo?>
Jack prese a mugugnare nervosamente, indicando qualcosa alle mie spalle.
<Mi dici cos- EHI!> esclamai girandomi di colpo, quando sentii qualcuno prendermi il telefono dalle mani.
Ennesima mossa sbagliata della giornata.
<Perché mi guardi come se fossi un assassino? Sto solo facendo la foto ricordo che mi avevi chiesto prima, non ricordi?>
I flash delle fancam e delle army iniziarono a puntare verso la nostra direzione, abbagliandoci.
<Tanto ho il telefono bloccato.> sputai in tono di sfida.
<Ah si? Curioso. > ghignò alzando un sopracciglio.
Sbiancai quando vidi le sue dita premere lo schermo del mio cellulare.
Volevo dire qualcosa, ma tutto ad un tratto mi ero trasformata in una sordomuta.
<Ecco a te. - esclamò con un finto sorriso a trentadue denti - grazie per essere venuta a trovarci!>
Rimassi impalata a fissarlo, fino a quando non salì nel suv che lo stava aspettando.
A che gioco stava giocando?
[...]
21.20 di sera.
Per l'ennesima volta mi ritrovai a camminare avanti e indietro nella mia stanza.
Sei una cogliona!
Erano passate almeno tre ore dagli avvenimenti apocalittici in cui mi ero imbattuta quel giorno e il mio coraggio di prendere in mano quel benedetto telefono, per guardare cosa avesse combinato Taehyung, doveva ancora arrivare.
Ora lo faccio.
Con le mani impregnate di freddo sudore mi avvicinai al letto, accendendo il cellulare.
La schermata di blocco fu invasa da notifiche su notifiche. Le prime che mi saltarono all'occhio furono quelle della mia migliore amica.
Risi come una demente davanti lo schermo.
Poi riposi a Jack.
La sua risposta fu immediata.
Feci un grande respiro: era giunta l'ora di smettere di temporeggiare.
Uscii dalla chat di Jack, per poi strozzarmi con la mia stessa saliva.
La stanza prese a girare velocemente, mentre delle improvvise scariche di adrenalina e agitazione iniziavano a invadere il mio corpo.
Solo dopo il suo penultimo messaggio mi accorsi della foto che lui stesso si era impostato come foto profilo.
Mi aveva letteralmente spenta.
•••
Ehilà!!
Miracolosamente ho aggiornato😳👏🏻
Spero sia di vostro gradimento uwu
Devo ancora decidere cosa accadrà nel prossimo capitolo, ma ho già delle idee abbastanza allettanti eheh~
Quindi preparatevi 👀👀
E grazie come sempre🥰
Vi voglio bene as always!
Al prossimo aggiramento!!
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