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8- La quiete prima della tempesta

T/N 's POV
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Tun tun
Tun tun

Deglutii rumorosamente, pregando Dio di riuscire a placare i battiti del mio cuore che, impietrito, continuava a scagliarsi contro il torace.

Guardavo il pavimento udendo solo il rumore dei miei passi.

Non riuscivo a pensare.
Ero tutto così irrealistico.
Probabilmente stavo sognando.

Sì, probabilmente...

E poi la follia.
Ebbi la pazza idea di levare lo sguardo verso l'alto, ritrovandomi Namjoon a pochi centimetri dal mio viso.

Conficcai fortemente le unghie nella mano per mantenere la lucidità.

<Hi> mi sorrise mentre la sacra fossetta faceva la sua celebre apparizione.

<Ci-Ciao! -risposi stridulamente in coreano- come stai?!>

O.mio.Dio.
Dimmi che non l'ho fatto veramente.

I suoi grandi occhi si spalancarono.
<Wow, hai una pronuncia bellissima.> mormorò allibito battendo per qualche istante le mani.

Imbarazzata negai con la testa, sussurrando un debole "non è vero".

<Comunque io sto benissimo, dopotutto è inevitabile: con voi army mi sento sempre a casa!>

<Hai un cuore d'oro Nam.> mormorai spontaneamente, facendolo arrossire lievemente.

Chissà come sarebbe stato averlo come amico, invidiavo parecchio il resto dei Bangtan per questo.

Mi sarebbe piaciuto tanto continuare quella conversazione, ma una donna dello staff mi intimò di procedere avanti, distruggendo spietatamente le mie speranze

<È stato un piacere T/N! Sei bravissima a parlare coreano, continua così.>

Con un inevitabile sorriso da idiota passai alla postazione successiva, ritrovandomi un piccolo Yoongi sghignazzante.

<Bene, bene, bene...vedo che qualcuno qui ha fatto colpo eh? -ghignò indicandomi- vero, piccolo rap monst-> il leader lo colpì con una piccola sberla invitandolo a fare il gioco del silenzio.

Erano proprio come me li ero immaginati e tra le risate e tutto mi resi felicemente conto che la tensione che mi stava precedentemente uccidendo stava progressivamente svanendo.

<Come ti chiami?>

<T/N.>

<Di dove sei? Non ho mai sentito un nome simile, ma mi piace!>

<Italia.>

<Ma tu sei pazza a farti tutte quelle ore di aereo per venire a vedere sette stupidi ragazzi coreani!> esclamò sconvolto.

<Stai scherzando? -boccheggiai indignata- Siete il mio gruppo preferito in assoluto e tu...beh, tu non ne sbagli una!>

<È un'onore, però la prossima volta portami una fetta della vostra famosa pizza, okay?> mormorò strizzandomi l'occhio.

<Sarà fatto!>

E dopo aver scherzato ulteriormente con il piccolo rapper, mi spostai verso destra trovandomi di fronte il famoso e inimitabile hyung del gruppo.

<Nice to meet you girl!>

<Piacere mio.> sussurrai osservandolo strabiliata.  In quel momento capii benissimo perché appartenesse alla visual line: era bellissimo, ancora più bello di quanto non lo fosse già in tutti i milioni di video che avevo visto.

<Ehy, non guardarmi così -ridacchiò pizzicandomi scherzosamente una guancia- so di essere Mr. worldwide handsome!>

<Già già, non posso darti torto.> sorrisi porgendoli successivamente il loro album.

Jin era un ragazzo veramente umile e simpatico, che mi trovai a salutare tristemente quando la ragazza dello staff mi fece insistentemente cenno di procedere avanti. Sapevo molto bene che era il loro lavoro e non dovevo di conseguenza provare odio nei loro confronti , ma il tempo a disposizione era così breve che mi faceva letteralmente ribollire il sangue al cervello.

La medesima cosa accadde purtroppo con Hoseok, ma fortunatamente non ci detti più tanto peso.

Hobi era uno dei miei idols preferiti perché, oltre a ballare e cantare benissimo, era una delle poche persone che in ogni momento della giornata aveva il potere di  riuscire a tirarmi su di morale; quindi non volevo assolutamente sprecare quel momento.

<T/N sei dolcissima! Grazie per i complimenti!> urlecchiò Hoseok alla fine del nostro incontro, mentre mi dirigevo verso Jungkook.

<Grazie a te, Hobi!>

<Beh, che dire...ciao anche a te T/N> disse il piccolo maknae, osservandomi divertito

<Oh... -mormorai arrossendo probabilmente dalla testa ai piedi-  c...ciao.>

<E dai! Fai la timidona solo con me?> ridacchiò facendo uno piccolo sguardo imbronciato.

Il cuore mi maledì definitivamente.

<Ho appena fatto una figura di...beh, hai capito, di fronte al cantante principale del mio gruppo preferito. Come dovrei sentirmi?> borbottai guardando vergognosamente per terra.

<Tsè, dovresti vedere quante figure di "beh" fa questo gnomo in parte a me...> sussurrò per poi colpire rumorosamente la spalla di Jimin.

Delle urla eccitate si levarono tra le army.

<JEON JUNGKOOK!>

Il castano gli rise letteralmente in faccia.
<Attento a non agitarti troppo, che poi va a finire che cadi dalla sedie come le altre volte.>

Fece appena in tempo a restituirmi l'album firmato che dovetti salutarlo per dirigermi verso Jimin.

<Allora...-mormorò il biondo con la sua voce angelica- hai fatto in tempo a tirare uno schiaffo a quel bamboccio?>

<Ma se sono più alto di te Hyung...>

Il piccolo Mochi roteò gli occhi in risposta.
<Dopo se le prende. Comunque piacere! Come ti chiami?>

Grazie a non so quale forza divina riuscii a rispondergli, trattandomi dall'iniziare a ridere come una demente.
<T/N, piacere!>

<Oh, sei piena di energia a quanto vedo.> sorrise firmando nel frattempo il mio prezioso album.

<Assolutamente! -esclamai in risposta- peccato che ormai sono giunta al termine di questa esperienza...>

<Dai, su con il morale! Ci saranno altre occasioni per vederci, no? E poi... -mormorò voltandosi verso la sua destra- ti manca ancora un membro, no?>

Un altro membro?
Ma cosa stava dicen-

Fu in quel momento che realizzai.

Un muro invisibile si scaraventò atrocemente addosso al mio corpo.

Distruzione e vuoto.
Oblio.

Le mie flebili braccia si strinsero simultaneamente attorno al mio stomaco, nel disperato tentativo di illudere il mio cervello che andasse tutto bene.

<T/N...?>

Delle immagini spezzettate sfrecciavano invisibilmente davanti ai miei occhi, facendomi perdere la percezione della realtà.

<T/N!!>

Sbarrai gli occhi ritrovandomi la piccola mano di Jimin scuotermi il braccio.

<Mi hai spaventato! -sospirò continuando a stringere lievemente la mia pelle- avevi iniziato ad impallidire e...>

<La smettiamo? O vuoi forse tenertela tutta per te?> intervenì una voce profonda e  tagliente come una lama.

Il biondo udendo quelle parole mollò istantaneamente la presa dal mio braccio per poi voltarsi verso il moro.

Nel viso di Taehyung non c'era nemmeno un accenno di sarcasmo, la serietà padroneggiava.

<T-Tae, ma cosa stai dicendo?> balbettò confuso, sforzandosi di sorridere.

Silenzio.

Perchè sembrava odiarmi così tanto?
Cosa avevo fatto di male?

Strinsi fortemente i denti nel disperato tentativo di non crollare psicologicamente mentre, passo dopo passo, mi avvicinavo al ragazzo che sembrava apparentemente volermi incenerire con lo sguardo.

<Mmh...>

Una mano si posizionò delicatamente sotto il mio mento, portandomi ad alzare lo sguardo.

<Sono così brutto da non poter essere degnato da nemmeno un tuo sguardo?>

Cos'era quella improvvisa dolcezza?

<N-no.> balbettai.

C'era qualcosa che non quadrava.
Avevo visto milioni su milioni di video inerenti a lui ed ero abbastanza sicura che in quel momento stesse indossando una maschera.  Era tutto fin troppo costruito per essere reale.

Era la quiete prima delle tempesta.

<T/N, T/N -canticchiò mentre era impegnato a firmare il mio album- come mai sei così silenziosa?>

Mi limitai a deglutire, facendo scontrare dolorosamente le secche pareti della mia gola.

<Eppure...>

Il mio cuore prese inspiegabilmente a battere ancora più velocemente di prima, a tal punto di impedirmi parzialmente di udire qualsiasi altro rumore che fosse al di fuori delle mie pulsazioni.

<C-cosa?>

Taehyung cambiò totalmente espressione, squadrandomi minacciosamente dall'alto al basso.

<Pensi che lui sarebbe felice di vederti così appiccicata a qualcun'altro?>

Spalancai gli occhi, incapace di formulare una riposta sensata a quella sua improvvisa affermazione.

<Ma c-che cosa stai...>

Il moro ghignò notando la mia confusione.

<Ma come? -mormorò malinconicamente, spostandomi una ciocca di capelli- non capisci?>

In risposta mimai un debole dissenso con la testa, che portò V ad intimarmi fugacemente di avvicinarmi a lui.

Il suo viso era così vicino al mio che potevo chiaramente percepire il suo respiro nel mio collo.

La pelle prese a bruciare quando le sue dita iniziarono a delineare, accuratamente nascoste dalle telecamere, i contorni del mio volto.

Sapeva benissimo di avere il coltello dalla parte del manico e il divertimento che stava provando in quel momento si specchiava nitidamente nei suoi occhi, i quali avevano preso a luccicare malignamente.

<Dimmi un po'... -sussurrò appoggiando quasi impercettibilmente le labbra nel lobo del mio orecchio-  per caso ti dice qualcosa il nome "Noblank"?>





WAAAA,
FINALMENTE SONO ARRIVATA A SCRIVERE QUESTO BENEDETTO
AGGIORNAMENTO.

Era dall'inizio della storia che mi immaginavo questo momento e nnenesssisisk spero vi piaccia!

E dimenticavo...GRAZIE PER LE 1K DI VISUALIZZAZIONI!😭
So di essere ripetitiva ma mi state facendo veramente provare delle grandi emozioni.

P.s. come state? Spero bene con questo maledetto corona virus 🥺

Al prossimo aggiornamento💗💗

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