JIMIN's POV
̶̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶ ̶ ̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶

[...]

Guardai con la coda dell'occhio il mio migliore amico, mentre le urla dell'uomo riecheggiavano tra le pareti della stanza dove ogni giorno provavamo le nostre coreografie.

<KIM TAEHYUNG, TI È PER CASO ANDATO IN FUMO IL CERVELLO?!> ringhiò il manager guardando Tae come se fosse un pazzo omicida.

<Io->

<NON TI TROVI NELLA POSIZIONE DI PARLARE -lo interruppe- SE STAI ZITTO FAI PIÙ BELLA FIGURA, CREDIMI.>

<Posso sapere cosa è successo?> mugugnò Yoongi dando finalmente voce alla confusione che si trovava probabilmente nella testa di ciascuno di noi.

<"Cosa è successo"?! - ripetè il manager allibito, dando le spalle a Taehyung - non ve l'ha ancora detto?>

Scossi imbarazzato la testa quando il suo sguardo si posò su di me. Cosa aveva potuto fare di così tanto terribile? Solitamente non era il tipo di persona che si immischiava in casini o cose simili, eppure in quel momento se  lo sguardo del manager fosse stata un'arma da fuoco, Taehyung si sarebbe trovato indubbiamente morto dissanguato per terra.

Un silenzio imbarazzante calò nella stanza.

Tae era sempre stato un ragazzo comprensivo e gentile, ma poche persone erano al corrente della sua incapacità di mantenere il sangue freddo e appena vidi i suoi pugni stringersi e le vene affiorare lentamente nella sua candida pelle, decisi di prendere in mano la situazione.

<Devi darti una calmata.> sussurrai avvicinandomi a lui.

<Sono.calmo.> sibilò.

<No, non lo sei.>

Guardai disperatamente Jungkook, il quale, cogliendo la mia silenziosa richiesta d'aiuto propose al manager di andarsene a farsi un giro fuori per far sì "che si calmassero le acque".

<Grazie a Taehyung avete perso un'ora di allenamento e sapete bene le conseguenze.> sibilò l'uomo prima di uscire definitivamente dalla sala prove.

•

NARRATOR's POV
̶̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶ ̶ ̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶

Le voci dei sei ragazzi non ci misero molto a spezzare quel timido silenzio che si era precedentemente creato nella stanza.

<Taehyung, dammi un buon motivo per non ammazzarti. Ti rendi conto che per punizione dovremo fare due ore in più di allenamento, andando di conseguenza a letto alle due e passa?!> esclamò infuriato Yoongi.

<Taehyung-> cercò di intervenire invano Jin, per poi essere interrotto subito da Namjoon.

<Cosa hai combinato?!>

<Già, cosa hai fatto? Non è da te.> proseguì Hoseok, annuendo con la testa.

Jimin nel frattempo spostò la propria attenzione verso il giovane maknae, il quale era l'unico membro a non aver ancora proferito una singola parola.

<Allora?!> ribadì Yoongi alzando la voce.

Fu in quel momento che Taehyung alzò finalmente la testa.

•
JIMIN's POV
̶̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶ ̶ ̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶

Sentii il sangue raggelarsi nelle vene.
Sapevo cosa stava per succedere e dovevo assolutamente trovare un modo per evitare il tutto.

<Tae!  -lo ammonii ottenendo in risposta un lugubre silenzio- Mi stai ascoltan->

<SMETTILA, PARK JIMIN.>

"Park Jimin" ?

Mi girai cautamente verso la fonte da cui derivava quella frase.

<La smetti di proteggere Kim? Ti sembra forse un bambino?! Smettila! Non sei mica la sua mammina, può gestirsi da solo!> ululò Min stringendo così fortemente i pugni da rivelare le sue nocche bianche.

Oh no.

•
TAEHYUNG's POV
̶̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶ ̶ ̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶

Ho sempre saputo di avere un carattere di merda e proprio per questo motivo stavo tentando in tutti i modi di frenare l'istinto che mi avrebbe sicuramente rovinato la carriera.

Solo i membri del gruppo sapevano del problema che avessi a controllare l'ira e della mia totale incapacità di portare pazienza, infatti erano stati proprio loro a cercare in tutti i modi di aiutarmi a migliorare il mio carattere.

Il mio grado di sopportazione era brillantemente resistito alle urla del mio manager, ma quando sentii uscire quella frase dalla bocca di Yoongi non ci vidi più.

Persi totalmente il controllo.

<CHIUDI QUELLA BOCCA DEL CAZZO SUGA !> sbraitai per poi pentirmene immediatamente qualche millisecondo dopo.

Gli occhi del biondo si assottigliarono visibilmente.
<Scusa..? -sibilò iniziando ad avvicinarsi pericolosamente- COME MI HAI CHIAMATO?>

Sapevo benissimo quanto odiasse essere nominato con quell'appellativo da coloro che definiva "una famiglia", eppure lo avevo fatto lo stesso.

L'ira e la voglia che aveva di picchiarmi si riflettevano nei suoi piccoli occhi neri, ma nonostante tutto non indietreggiai.

Avevo un'orgoglio da mantenere intatto.

•
NARRATOR's POV
̶̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶ ̶ ̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶

L'apocalisse era vicina.

O almeno questo era il pensiero che intercorreva nelle menti dei cinque ragazzi prima che Namjoon intervenisse posizionandosi tra il più piccolo e Min.

<Siamo per caso ritornati all'asilo?> esclamò sconcertato e afflitto.

La delusione che uscì dalla bocca del leader bloccò immediatamente Taehyung e Yoongi, i quali abbassarono vergognosamente lo sguardo.

[...]

Erano le tre di mattina e nella stanza alleggiava un pungente odore di alcool accompagnato da una forte musica coreana.

<Scusami per prima Yoongi.> ridacchiò il moro avvolgendo le braccia attorno alle spalle del biondo.

<Scollati.>

Jimin guardò i due ridacchiando.
Era incredibile con quale velocità i due avessero risolto la precedente discussione.

Taehyung ora se ne stava seduto nella poltrona del salotto, reggendo in mano una bottiglia semivuota di vodka. Era decisamente brillo, ma non gli importava: dopo tanto tempo si stava finalmente divertendo, vivendo nella più totale spensieratezza.

<Allora? -sghignazzò Jin ubriaco fradicio- perché il manager ti ha aggredito questa mattina?>

Tae lo guardò per poi esplodere in una sonora risata.
<Mi ha beccato ad usare il telefono mentre stava andando in bagno, probabilmente a cagare!> ululò tenendosi lo stomaco, trovando il tutto eccessivamente divertente.

Hoseok smise di twerkare, barcollando verso Tae.
<M-ma era notte fonda quando l'ho v-visto andare in bagno!> balbettò verso il moro ottenendo in risposta un energico accenno.

<Esatto! Erano le quattro di notte se non sbaglio.>

<Sei proprio un b-birbantello! Eheheh cattivo T-Tae...>

L'unico membro sobrio in quel momento era Namjoon, il quale guardava con disapprovazione il migliore amico di Jimin.
<È un miracolo che non ti abbiano sequestrato il telefono.>  sbottò reggendosi stancantemente la testa con la mano.

<Hyung, pensi veramente che non me l'abbiano ritirato?>

Il leader si accigliò <E quello cos'è?> mormorò indicando il cellulare posto al di fianco del moro.

<Oh - sghignazzò quest'ultimo - sembra proprio che tu abbia sgamato il mio piccolo grande segreto!>

Namjoon sbiancò.
<Taehyung, lo sai a che rischi stai andando in contro, vero?! Se scoprono che hai due telefon->

<Shhh, non mi farò beccare - lo interruppe alzandosi dal divano - ora vado a nanna! Buonanotte hyung.>

•
T/N's POV
̶̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶ ̶ ̶̶̶ ̶«̶ ̶̶̶ ̶

Mi rigirai per l'ennesima volta nelle lenzuola del letto.

Dannazione, non riuscivo a dormire.

Sbuffai rumorosamente per poi accendere la piccola lampada posta al di sopra del comodino.

Ero sempre stata abituata ad abitare in mezzo alla compagna e quel costante rumore a Seoul non allietava per nulla al mondo il mio sonno.

Presi in mano il telefono con l'iniziale intento di guardare che ora fosse per poi finire come sempre a cazzeggiare tra i social.

Non c'era quasi nessuno online e così inconsapevolmente mi ritrovai a rileggere la chat che avevo avuto l'altro giorno con quel ragazzo misterioso.

Era sparito con la stessa velocità con la quale era piombato a scrivermi.

Tsk. Come se le sue parole potessero essere state vere.

Scossi la testa divertita per poi ritrovarmi inconsciamente a scrivere un tweet nel mio profilo.

Il telefono prese a vibrare pochi istanti dopo.

Eh? Non poteva mica essere...

Cosa...?

E allora dimmelo, no?

No. Non ero una persona così meschina da poter estorcere delle informazioni dalle persone sfruttando il loro stato di ubriachezza.

Anche se...

No T/N.

Sì certo, come no.

Sentii il mio corpo andare letteralmente a fuoco.

"O mi uccidono?"

Lo uccidono chi?

Quel ragazzo mi stava mandando via di testa.

Stavo per spegnere il telefono e tentare nuovamente di prendere sonno, quando un ennesimo messaggio illuminò lo schermo.

Okay, non avrei dormito.

AVE.
Ebbene sì, sono ancora viva✌🏻😚

Questo capitolo è stranamente più lungo degli altri e probabilmente anche più noioso...?

In tal caso scusatemi, ma è un capitolo di passaggio e dovevo per forza scriverlo 😬
Ah si...
GRAZIE PER LE 200 VISUALIZZAZIONI
❤️🥺

Anche se può sembrare poco sono felicissima!!

E nulla, al prossimo capitolo!

Non dimenticate di lasciare una stellina uwu⭐️