13- Il suono di qualcosa in frantumi
NARRATOR's POV
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<Non ne posso più!> ululò il ragazzo, sferrando brutalmente un colpo al muro. Si sentiva il peso del mondo intero sulle spalle, ma era inevitabile.
Per quanto amasse il resto del gruppo, l'assenza del suo migliore amico lo stava distruggendo a livello mentale. Si sentiva vuoto, come se una parte del suo corpo gli fosse stata brutalmente strappata via.
Una mano robusta gli bloccò rabbiosamente il polso, impedendogli di compiere qualsiasi altro movimento. <Jimin, smettila - esclamò il leader alzando il tono della voce - Sai benissimo che in questo modo non risolverai nulla!>
Namjoon odiava uscire dalla sua bolla ricolma di calma e pazienza, ma se quello era l'unico modo per impedire al più piccolo di infliggersi del male da solo, per quanto spiacevole potesse essere, lo avrebbe fatto senza battere ciglio.
Jimin abbassò vergognosamente lo sguardo, facendo cadere pesantemente le braccia lungo i fianchi.
<Ti prego - supplicò con la voce tremante- dimmi cosa devo fare. Io non so più dove sbattere la testa, mi sento così...inutile.>
Purtroppo la verità contenuta in quelle parole era un qualcosa di devastante visto che Jimin non aveva mai e poi mai affrontato una situazione del genere. Certo, non era di sicuro la prima volta che si trovava a fronteggiare un tale clima di tensione, ma non era mai successo che fosse Taehyung stesso a volerlo escludere dalla propria routine, rifiutando qualsiasi tipo di interazione sociale.
Namjoon osservò il più piccolo, venendo schiaffeggiato in pieno viso da una botta di tristezza quando notò gli occhi di quest'ultimo farsi sempre più umidi.
Non aveva mai avuto difficoltà a formulare parole di conforto per i suoi migliori amici, ma quella volta la bocca riarsa e silenziosa rappresentava una fastidiosa eccezione. Desiderava ardentemente riuscire a dargli una spiegazione del perché Taehyung si ostinasse a comportarsi così, ma la verità era che nemmeno lui lo sapeva.
Nessuno sapeva il motivo e nessuno sembrava essere in grado di migliorare la situazione.
<Non preoccuparti Chim Chim - affermò Yoongi, spezzando di punto in bianco il silenzio - vedrai che tra poco la situazione si risolverà. Bisogna avere solo un po' di pazienza, sai meglio di me come è fatto.
Lui vuole affrontare i problemi da solo, rinchiudendosi in sè stesso. È testardo, ma purtroppo lo capisco.>
Quelle parole sembrarono essere efficaci non solo a tirare su il morale del migliore amico di Taehyung, ma anche quello dell'intero gruppo, portando finalmente un po' di ottimismo in quella malinconica giornata.
TN's POV
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Appoggiai il moccio al muro, finendo di pulire il parquet di quell'immensa aula prove che a tratti conoscevo meglio della mia camera d'albergo.
Chiusi gli occhi, immergendomi nel suono ovattato del traffico di Soul. Solitamente adoravo distaccarmi per qualche minuto dalla realtà, liberando la mente da ogni tipo di pensiero e preoccupazione, ma in quei giorni mi risultava estremamente difficile farlo. Infatti, per l'ennesima volta la mia mente ritornò a gravitare attorno agli avvenimenti più recenti, aggrappandosi come una calamita.
Più mi imponevo di non pensarlo e più lo facevo.
Presa dallo sconforto, sfilai il telefono dalla tasca permettendo al mio subconscio di fare qualcosa che aspettava di fare da decisamente tanto tempo.
Un pesante sospiro lasciò la mia bocca.
Mi ritrovai a fissare silenziosamente quella chat.
Tutta quella situazione mi faceva stare peggio di quanto volessi ammettere e, come se ciò non bastasse, all'improvviso mi ricordai che era una questione di attimi prima che i BTS arrivassero ad esercitarsi e se non volevo incontrarli dovevo indiscutibilmente darmi una mossa a lasciare l'edificio.
Presa da un attacco di panico quando notai il ritardo indicato dalle lancette dell'orologio, mi alzai affannosamente da terra correndo dall'altro lato della stanza. Tuttavia non feci in tempo ad agguantare le mie cose che sentii il suono meno rassicurante che potessi udire in quel preciso istante: il cigolio di una maniglia che stava venendo lentamente abbassata, seguita da un bisbiglio sconnesso di voci che conoscevo molto bene.
Cazzo.
Incapace di gestire l'ondata di parole che stavano in un millisecondo offuscando la mia capacità di pensare lucidamente, presi la coraggiosa decisione di affrontare le mie paure rimanendo ferma immobile dove mi trovavo. Ero stanca di fuggire e fu proprio quello che mi convinse ad affidare nelle mani del fato le sorti del mio futuro.
Un leggero rumore di passi si arrestò alle mie spalle. <T/N?! Che ci fai ancora qui?> squillò una voce, facendomi voltare.
Osservai il viso perplesso del ragazzo, non riuscendo a trattenere un piccolo sorriso quando tra le sue sopracciglia si formò una graziosa increspatura.
<Ciao Hobi! - salutai chinando il capo - scusami, ma non mi ero proprio accorta di quanto tardi fosse. Tolgo subito il disturb->
La mia voce si troncò.
YOONGI's POV
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Tolsi pigramente gli auricolari, ponendoli con poca cura nella tasca della felpa e con non troppa velocità iniziai a slegare i lacci delle scarpe.
Mi aspettavano quattro faticose ore di allenamento e onestamente avrei preferito sparire dalla faccia della terra piuttosto che diventare una pozzanghera di sudore.
<Muovi il sedere August D!> sentii echeggiare in lontananza. Alzai gli occhi al cielo borbottando parole poco caste.
La costante ricerca della perfezione era una delle nostre qualità migliori, tuttavia il mio corpo quel giorno sembrava rifiutarsi di collaborare, comportandosi come una seccante porta arrugginita.
Feci per alzarmi quando il silenzio venne interrotto da un rumoroso strascichio di ciabatte.
<Vedo che qualcuno ha meno voglia di vivere di me.> mormorò sommessamente una voce.
Mi alzai di scatto, incespicando sui miei stessi passi.
<Taehyung?!> sussultai ignorando il calo di pressione e i conseguenti pallini che avevano iniziato ad offuscarmi a intermittenza la vista.
Il suo corpo era sorprendentemente più gracile del solito e gli occhi erano contornati da delle forti ombreggiature violacee. Sentii la gola gonfiarsi, ma no. Mi sforzai a rimanere indifferente per non peggiorare ulteriormente la situazione.
Nel viso cereo del più piccolo si dipinse un debole sorriso, il quale venne ben presto susseguito da un inaspettato abbraccio. Nonostante lo scambio di effusioni non fosse sicuramente una delle cose che prediligevo, in quel preciso istante lo accettai volentieri. Lo avevo visto crescere, diventare adolescente ed infine adulto. Nonostante i vari e inevitabili litigi susseguiti nel tempo, lo consideravo un membro della mia famiglia. Era il mio fratellino.
Mi staccai qualche istante dopo, tirandogli scherzosamente un debole pugno sulla spalla con l'obiettivo di smorzare un po' il clima andatosi a creare.
<Ora vieni a provare le coreografie con noi e ti voglio vedere spaccare tutto, intesi?>
Magari non nel vero senso della parola.
In risposta i suoi occhi cambiarono totalmente espressione, riacquisendo in modo spaventoso la loro solita determinazione.
Avevamo praticamente raggiunto gli altri, quando mi sentii tirare dalla maglietta.
Rischiando di cadere rovinosamente a terra, ripresi a citare tutti i santi tralasciati in spogliatoio qualche minuto prima.
<Ora cosa vuoi fare? Uccidermi?> ringhiai al moro una volta riacquisito il baricentro, il quale si stava trattenendo a stento dal ridermi in faccia.
<Dove è finito il tono compassionevole di qualche minuto fa?> ridacchiò in modo provocatorio per poi ritornare improvvisamente serio.
Senza proferire nessun'altra parola, mi porse una chiavetta usb.
Alzai un sopracciglio in modo interrogativo.
<E questo cos'è?>
<Singularity.>
<Scusami ma continuo a non capire...>
<Il mio singolo per il prossimo album.>
Lo osservai, rimanendo a bocca aperta.
•••
Buonasera🤡🤡🤡
Sono un clown? Sì.
Perdonatemi per questo pietoso capitolo di passaggio, ma dovevo scriverlo per forza.
Inoltre, scusatemi per l'assenza ma sono senza ispirazione (come se non si fosse già capito!)
Ho approfittato di questo periodo dove sono isolata a casa con il Covid per mandare avanti almeno un po' questa storia.
BUON ANNO!!🥳🥳
Vi voglio bene! Alla prossima (sperando di non aspettare un altro anno per aggiornare ancora)💗🙄
P.s grazie per i 30k🥺🥺 siete fin troppo buoni
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