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Pill n.331

Tornando a casa

Josuke: Mannaggia... Kira ha cambiato volto e ci è scappato...

Koichi: Urgh... *si tiene la testa*

Okuyasu: È tutto a posto, Koichi?

Josuke: Già... Le ferite del signor Jotaro, sebbene più lievi, sono guarite del tutto. Non è che hai bisogno di un po' di aiuto da Crazy Diamond?

CD: *appare*

Koichi: Ngh... Non è quello...

Josuke: Ah no?

Koichi: Quando Killer Queen mi ha colpito... Ho visto... Una strana luce...

Jotaro: ?

Josuke: Una luce?

Koichi: Sì... E poi un ragazzo... Che non avevo mai visto prima di allora, eppure... Solo guardandolo, sapevo di potermi fidare di lui...

Okuyasu: Ma davvero? E chi era?

Koichi: Non lo so... Aveva i capelli rossi ciliegia e gli occhi sfregiati color viola... Portava degli orecchini e una divisa scolastica verde. Come me... Solo più scura. E... Doveva avere la nostra età, anche se forse era più grande.

Jotaro: ...

Josuke: E quindi questo che c'entra? Ti ha attaccato?

Koichi: Cosa? No. Io mi sono alzato e lui ha guardato proprio dove avevo quel buco. Ha sorriso... E poi mi ha detto:

"Anche tu, eh?"

Okuyasu: Che cosa bizzarra...

Jotaro: ...

Josuke: Dai! Continua!

Koichi: Io non sapevo cosa rispondere: mi faceva strano vedere quel buco sul mio stomaco e non sanguinava nemmeno. E così ho replicato:

"Ah. Quindi è successo. Sono morto. Questo è il Paradiso, non è così?"

Lui ha riso.

"Non esattamente..."

Mi ha risposto. Io ho sorriso amaramente.

"È la fine. Ha vinto lui. Spero solo che Josuke segua tutti gli indizi..."

"No, Koichi. Non è la fine. Hai la fortuna di avere al tuo fianco una persona che può curarti, a differenza mia..."

Allora ho sgranato gli occhi.

"Che intendi dire?"

"C'è ancora bisogno di te, Koichi. Va' ad aiutare i tuoi amici. Non senti che ti chiamano?"

Ed è stato allora che vi ho sentiti chiamare il mio nome, e quello del signor Jotaro. Così, pieno di gioia, mi sono messo a saltare e stavo per andarmene, e poi mi sono ricordato di lui e mi sono voltato un'ultima volta per salutarlo.

"Allora a presto, misterioso individuo! E grazie ancora!"

Lui ha alzato la mano ed ha detto:

"Speriamo di rivederci il più tardi possibile, Koichi... Oh, e fammi un favore."

"Sarebbe?"

Ha sorriso di nuovo, un sorriso in qualche modo carico di tristezza e gioia allo stesso tempo, come una sorta di nostalgia, e con le lacrime agli occhi mi ha detto:

"Proteggi Jotaro. Resta al suo fianco. Fallo per noi."

Jotaro: ...

Josuke: ...

Okuyasu: ...

Josuke: Wow! E quindi? Tu che gli hai detto?

Koichi: È questo il punto: prima che potessi chiedergli il suo nome o perché parlava di se stesso al plurale, mi sono svegliato.

Josuke: Ci dispiace... No volevamo interrompere il tuo sogno...

Okuyasu: Siamo sicuri che fosse un sogno?

Josuke: Ma l'hai visto anche tu che non c'era nessun ragazzo con i capelli rossi quando siamo arrivati! E poi, se anche ci fosse stato, perché fare questo discorso invece di chiamare l'ambulanza?

Okuyasu: Dico solo...

Jotaro: Può darsi che tu abbia parlato con un angelo.

Josuke: ?

Okuyasu: ?

Koichi: Dice sul serio, signor Jotaro? Potrei davvero aver parlato con un angelo?

Josuke: Beh... Se le persone come Reimi esistono, magari anche lui era una vittima di Kira...

Okuyasu: Che angelo maleducato, però... Chiede di proteggere solo il signor Jotaro. E noi?

Koichi: *camminando all'indietro davanti a Jotaro* Allora? Lei dice che è possibile che io abbia parlato con un angelo, signor Jotaro?

Jotaro: ...

Jotaro: Certo. Perché no?

Koichi: Ho il potere di comunicare con gli angeli! È incredibile! Devo subito raccontarlo a Yukako!

Jotaro: ...

Josuke: *guarda Jotaro* ...

Poco dopo, separati da Okuyasu e Koichi

Jotaro: ...

Josuke: ...

Josuke: Signor Jotaro. Posso chiederle una cosa?

Jotaro: Grazie per oggi.

Josuke: Prego, però... Quello che volevo dire è che... Lei conosceva il ragazzo con cui ha parlato Koichi?

Jotaro: ...

Josuke: ... signor Jotaro?

Jotaro: Può darsi.

Josuke: Lo conosceva, non è così? Ed è per questo che ha parlato di un angelo. Lei non ci ha mai voluto parlare dei suoi amici, sempre che ne abbia... È sposato ed ha una figlia che non abbiamo mai visto. E... Questo ragazzo che ha parlato con Koichi...

Jotaro: Kakyoin.

Josuke: Uh?

Jotaro: Si chiamava... Noriaki Kakyoin.

Josuke: ...

Jotaro: ... non posso dirti altro.

Jotaro: *se ne va*

Josuke: ...







.....
Avevate ordinato la depressione per merenda?

Ah no?

Scusate, errore mio...

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