01-l'incontro
Salve il mio nome è Giorgio Giordano ho 18 sono il fratello gemello di mezzo nella mia casa vivo solo con i miei fratelli è vengo dalla Sicilia sono a Napoli per uno scambio culturale o almeno così sanno la mia famiglia in realtà tutto è successo ieri
Stavo uscendo dalla mia scuola superiore vado allo scientifico quando usci però mi senti guardato da qualcosa così decisi di andare più lontano possibile dalla gente
Così vidi che un qualcuno mi seguiva era vestito di bianco non riuscivo a distinguere se era maschio o femmina teneva le mani in tasca e la giacca e i pantaloni erano unisex
Giorgio:chi diamine sei!
???:...
Alle sue spalle comparve una specie di essere umanoide con un vestito marrone a scacchi verdi con nelle braccia dei bracciali giganti
Mi punto un braccio di cui lancio una specie di proiettile da cui escono delle ali
Giorgio :ma che diamine
Quello specie di proiettile mi gira attorno
Il proiettile si ferma è mi va addosso io cerco di difendermi allora appare una figura tutta d'oro aveva una testa abbastanza umana coperta parzialmente da una specie di copricapo con delle figure simil nuvole il corpo non era muscolo era normale ed aveva un disegno di una nuvola con sotto una figura simile ad un onda è per finire una roccia poi nella zona del gocige aveva delle specie di punte ed delle sporgenze anche dalle gambe invece nelle braccia era pieno di segni che richiamano delle onde e nelle mani dei fiori a forma di stella
???:uno stand
il proiettile sparisce al suono di una voce femminile a quel punto si toglie il cappuccio
Era una ragazza dai bei lineamenti con dei capelli neri ed una ciocca bionda
Giorgio:chi sei? È cosa è questo
???:mi puoi chiamarmi Miss Zep è questo è uno Stand la manifestazione del tuo spirito
Giorgi:allora Miss Zep che vuoi da me
Miss Zep:be tuoi hai una voglia a forma di stella il mio boss ha chiesto di portare a Napoli un ragazzo con la voglia a forma di stella
Giorgio:(a Napoli? Così lontano poi dovrei fidarmi è una sconosciuta che faccio che faccio mi serve più il tempo)
Il mio stand apre la mano da dove spunta un fiore da cui cade un petalo che colpisce una roccia da cui esce un gas e poi mi blocca la bocca
È Miss Zep lo respira e poi sviene ad un certo punto il mio Stand mi lascia respirare
Giorgio:ti prego no non essere morta
Gli sento il battito cardiaco attraverso il polso è viva
La prendo sulle spalle e la porto a casa
La mia sorellona Ginevra mi apre
Mia sorella aveva dei capelli biondi uniti in una coda di cavolo in quel momento era vestita con tacchi neri,gonna nera,è camicia nera con il simbolo del suo ufficio editoriale dato che fa l'editrice in questo momento sta lavorando con un certo Kishibe un giapponese
Ginevra:chi è questa ragazza
Giorgio:non lo so lo trovato fuori ed avevo il telefono scarico
Ginevra:io devo andare nostro fratello minore e a doposcuola quindi carica il telefono è poi chiama l'ambulanza
Giorgio:certo
La appoggio sul divano
Giorgio:bene prima hai colpita una roccia da cui è uscito una roccia
Proviamo
Prendo un pezzo di pane è lo lancio su Miss Zep lo colpisce di nuovo con un raggio è il pezzo di pane diventa acqua
Miss Zep:BRUTTO BASTARDO SE MI HAI TOCCATO!
Giorgio:il giorno si vede dal mattino
Miss Zep:dove sono
Giorgio:a casa mia
Miss Zep:allora ci hai pensato
Giorgio:si ma mi serve una scusa per la scuola
Miss Zep:non ti preoccupare
Mi arriva un Email
Salve Caro
Studente Giordano Giorgio
La contattiamo per informarla
Che la l'istituto scolastico Scientifico Archimede
La selezionato per un progetto di viaggio a Napoli
Cordiali Studenti dal Collegio Docenti
Del Liceo Scientifico Archimede"
Giorgio:come cazzo hai fatto?
Miss Zep:o alcuni amici molto bravi in quello che fanno
Giorgio:ok partiamo
È così iniziarono le mie bizzarre avventure
Spazio Boh
Non so come chiamarlo comunque che ne pensate se vi stesse Chiedendo in che hanno siamo siamo nel 2013
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