Patronus
Headcanon #14
Il Patronus di James era, ovviamente, un cervo.
Lo evocò per la prima volta nell'estate tra il sesto e il settimo anno, insieme a Sirius, Remus e Peter.
L'idea di imparare ad evocare un Patronus venne in mente proprio a James, che considerava forma Animagus e Patronus strettamente collegati.
Ognuno aveva un ricordo felice a cui attaccarsi, naturalmente.
Remus pensò alla prima luna piena passata in compagnia dei suoi magici malfattori, sorridendo al pensiero. Un lupo.
Peter pensò alla prima volta in cui si sentì accettato dai suoi amici, per quello che era. Un topo.
Sirius invece, aveva 2 ricordi. Il primo, quello a cui si era attaccato ai primi mesi, risaliva all'età di 7 anni.
Suo fratello, Regulus, era il co-protagonista dell'episodio.
Walburga, la "madre" dei due bambini, aveva la cattiva abitudine di utilizzare una maledizione senza perdono qualora uno dei suoi ordini da dittatrice non fosse rispettato.
Quello che subiva di più era Sirius.
Un giorno, dopo aver degustato un assaggio di maledizione Cruciatus, Regulus lo andò a trovare nella sua cameretta.
Nelle tasche aveva un po' di cibo che gli era stato regalato dall'elfo Kreacher, che aveva decisamente una preferenza per il più piccolo dei Black.
Invece di tenerlo per sé però, lo diede al fratello, con tanto di abbraccio.
"Io non utilizzerei mai una cosa così butta su qualcuno"
"Brutta con la r, Reggie. E lo so, lo so, non lo faresti mai."
"Te lo pometto."
Sirius ridacchiò.
"Te lo pometto anche io allora"
Purtroppo il ricordo andò in pezzi durante un incontro tra i due fratelli, all'inizio del settimo anno.
Sirius vide il marchio.
"Reg, dimmi che non è quello che penso."
Sirius non vide la disperazione negli occhi del fratellino.
"Mi dispiace Sir, io non volevo"
"Avevi promesso."
Sirius corse via, e scelse un altro ricordo. La prima volta in cui si era sentito a casa, quando James, Fleamont ed Euphemia lo avevano avvolto in un unico grande abbraccio.
Il Patronus era più splendente che mai quando provò ad evocarlo. Un cane.
Infine James, scelse un ricordo un po' particolare.
La prima volta che cadde da una scopa.
Una persona normale avrebbe provato imbarazzo pensando all'accaduto.
James no, perché non si concentrò sul fatto di essere caduto dalla scopa in sé.
Si concentrò sull'autentico sorriso stampato sulle labbra di lei.
Era il quinto anno.
Lily si stava frequentando con il battitore di Grifondoro.
James era su tutte le furie, ma non poteva fare nulla siccome non era ancora Capitano.
Il moro si stava allenando con il resto della squadra, e iniziò a fare acrobazie per farsi notare dalla rossa, che stava assistendo agli allenamenti per la prima volta nella sua permanenza a Hogwarts.
Il Battitore, stufo di tutte quelle moine da parte di James, gli tirò un Bolide a pochi centimetri dal viso.
James, che si trovava a circa 1 metro di altezza in quel momento, non vide arrivare il Bolide per schivarlo e si sbilanciò, cadendo impotente al suolo.
La ragazza sorrise, e lui la vide.
Lily gli aveva rivolto il primo sorriso quel giorno, il più bello che avesse mai visto, e non lo avrebbe mai più dimenticato.
Fu l'ultima cosa che pensò quella notte, a Godric's Hollow.
*spazio me*
OK
NON MI UCCIDETE PLS
non è propriamente Jily, ma domani posterò il continuo della questione Patronus.
ALLORA SI CHE SARÀ JILY
Per amor del cielo Alix non mi disconoscere per la parte di Reg.
Ditemi se vi ha fatto piangere o vi è piaciuta
E niente
Ciau :)
(Ho pianto un pochino mentre scrivevo)
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