Ingrid
Elsa pov's
Hans aprì l'urna dal quale uscì un liquido bianco.
Hans: Arendelle festeggerà quando diventerò re...finalmente avranno un re normale...non un mostro, come te.
Volevo congelare Hans ma, non potevo.
Mi scese una lacrima al guardare Hans, e sentire quello che diceva.
Il liquido era ai miei piedi ma, si spostò dell'altro lato e si formò un corpo umano.
Era una donna. Hans era sconvolto, era bello vedere la sua faccia sconfitta.
Hans: che sta succedendo, tu chi sei?
La donna: da quanto ho capito, tu mi definiresti un mostro.
La donna , non so come abbia fatto ma sono rimasta sconvolta, congelò Hans.
I fratelli, appena videro che quella donna li stava guardando, scapparono con la coda tra le gambe.
Fino ad ora pensavo che ero l'unica ad avere poteri simili ma, adesso è comparsa questa donna, e sconvolta scopro che ha i miei stessi poteri.
Mi girai verso lei e le dissi:
Elsa: tu, tu mi hai salvata!
La donna: so per esperienza che non si dovrebbe stare in quell'urna, soprattutto per una persona speciale come te.
(No questa la devo dire...Flor Speciale Come Te! XD non c'entra niente ma so che non farà ridere a nessuno ma vabe...continuiamo)
La donna vide Kristoff.
La donna: lui chi è? -disse indicandolo.
Elsa: no, non è una minaccia, si chiama Kristoff, è mio amico.
Io stavo piangendo, Kristoff mi sorrise e mi rigirai verso la donna sorridendo ma con le lacrime.
Ritornammo al castello tutti, compresa la donna.
Io e lei andammo nella stanza principale, parlando dei nostri poteri.
Elsa: hai mai animato un pupazzo di neve? È fantastico!
La donna: e tu hai mai costruito un palazzo di ghiaccio?
Elsa: si qualche volta devo fartelo vedere.
La donna ammiró la stanza, poi si girò a vedere il quadro dei miei genitori.
Elsa: è il mio quadro preferito dei miei genitori...penso che ritrae meravigliosamente il sorriso di mia madre.
La donna: concordo.
Elsa: tu la conosci?
La donna: si...lei è mia sorella...so che è un trauma per te e volevo aspettare il momento adatto.
Elsa: si in effetti...mia madre non mi ha mai detto di avere una sorella.
La donna: credo che era doloroso parlarne...vedi io sono stata rinchiusa in quell'urna da persone che avevano paura di me...dei poteri...Comunque io mi chiamo Ingrid.
Elsa: io mi chiamo Elsa.
Ingrid: vorrei incontrare mia sorella, dov'è?
Elsa: dispersa in mare....mi dispiace.
Ingrid: oh mia cara povera ragazza.. ti sarai sentita talmente sola quando è morta.
Elsa: non sono sola...ho mia sorella.
Inaspettatamente Anna entrò nella sala, corse verso di me e mi abbracciò urlando il mio nome.
Elsa: Anna, lei è Ingrid, nostra zia.
Anna: cosa?
Elsa: è la sorella di nostra madre.
Anna: ma nostra madre non ha mai detto di avere una sorella.
Ingrid fece un cristallo di neve, in modo da far credere ad Anna che era sua zia.
Ingrid: il nostro è un dono di famiglia...
gloriascotto96 suspance finita!
Jack arriverà nel prossimo capitolo con Pitch.
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