I love you
My best defense, running from you
I can't resist, take all you want from me
Breaking slowly
( Red - Already over)
Zayn.
Gli occhi iniziarono a pizzicarmi e dovetti mantenere il mio netto controllo per non spaccare tutto. Sorrisi debolmente cercando di mascherare tutte le emozioni che si stavano diffondendo nel mio cuore.
Rabbia.
Delusione.
Sofferenza.
Tanta voglia di prendere qualcuno e ammazzarlo di botte.
Notando che tutti gli altri si erano spostati in salotto, uscii in terrazza per prendere una boccata d'aria. Afferrai il mio pacchetto di sigaretta dalla tasca della tuta. Le mani mi tremavano per il nervoso e, dopo aver preso la sigaretta, tirai un pugno sulla ringhiera del balcone facendola vibrare.
Mi sedetti sullo sdraio di plastica per guardare le stelle. Tirai la nicotina dalla mia sigaretta. Tutto questo era così stupido. Zayn Malik che guarda le stelle? Cosa mai vista. Lacrime amare scorrevano libere sul mio viso. La porta della terrazza si aprì e in fretta asciugai il viso.
Era Liam, il mio migliore amico.
Si sedette accanto a me, guardando con me il cielo stellato. Spensi la sigaretta calpestandola con la suola della scarpa respirando profondamente.
«Che ti succede Zayn?» domandò. «Tutti in salotto festeggiano. Manchi solo tu.» continuò.
«Quei figli di puttana hanno stuprato Faith e, sinceramente se fossi in Harry, non avrei mai festeggiato.» risposi.
E la pensavo veramente così.
«Sai, forse stiamo facendo tutto questo per farla star bene.» disse guardandomi negli occhi. «Ma non credo che sia questo il motivo del tuo isolamento.» continuò.
Liam sapeva.
«E' solo che ho mal di testa.» mentii.
«Dimmi la verità.» fece una pausa. «Ti sei innamorato di Faith, non è vero?»
In quella terrazza regnava il più completo silenzio.
Ero innamorato? Sì.
Avrei fatto qualsiasi cosa per lei? Sì.
Sarei disposto a tutto per la sua felicità? Sì.
E allora lasciala andare, disse la mia coscienza.
Questo mai.
Lotterò per lei, sempre.
«Si Liam sono follemente innamorato di lei.» dissi.
*
Chiusi la porta della terrazza recandomi insieme a Liam in salotto. Appena entrammo, guardai con uno sguardo d'intesa Liam, sperando che non dica a nessuno della nostra conversazione. Sorrise.
Mi avvicinai a Harry per dargli gli auguri del suo fidanzamento, ma mi fermai non appena la scena che vidi davanti a me non era delle migliori. Il mondo mi cadde addosso.
Harry e Faith in preda a baciarsi.
Mi avvicinai a un piccolo armadietto e ne presi un bicchierino in vetro. Versai al suo interno un liquido chiaro - credo della vodka Lemon - bevendolo tutto d un sorso. Poggiai il cicchetto vuoto sul ripiano in legno per poi guardare l'ora sull'orologio appeso al muro.
01: 50.
Augurai a tutti la buonanotte chiudendomi in camera, cercando in qualche modo di riposarmi.
Harry.
Eravamo seduti sul divano nel salotto della nostra villa e stavamo conversando, finché non sentii qualcuno suonare al campanello. Faith si era addormentata sulla mia spalla e mandai Bruce ad aprire la porta, mentre io portai in camera mia Faith per stenderla sul letto.
Sorrisi alla vista della mia ragazza accoccolata tra il calore del piumino. Le baciai la fronte prima di uscire dalla stanza e scendere le scale.
Shon era seduto e non capivo il motivo della sua visita così inaspettata. Ma quando lo guardai meglio notai un occhio nero e vari lividi sparsi sul suo corpo. Mi andai a sedere accanto a Louis aspettando che Shon parlasse.
«Che ci fai qui?» domandai infastidito.
«E' arrivata una nuova banda in città, i the Tigers e sono più pericolosi di quanto pensassi.» disse.
«Chiama Zayn!» ordinai a Liam.
Lui annuì uscendo dalla stanza. Mi alzai camminando avanti e indietro sotto gli occhi di tutto. In questa città non si poteva stare un minuto in santa pace.
«Loro ti hanno combinato in quello stato?» domandai fermandomi.
«Questo che hanno fatto a me è un avvertimento per voi da parte loro.» disse.
Stavo per ribattere, ma in quel momento arrivarono anche Zayn e Liam. Feci segno a quest'ultimo di chiudere la porta per non svegliare Faith.
«E cosa vogliono da noi?» domandò Niall sistemandosi sulla sedia.
«Vogliono il vostro trono.» disse Shon accendendosi una sigaretta.
«Anche se è successo da poco, le voci girano. Sanno che l'esplosione a casa di James non è stato un incidente, ma che siete stati voi. Con questa vostra azione vi siete meritati il trono, ma i Tigers sono più potenti di James e non si fermeranno soltanto al rubarvi e maltrattare le vostre fidanzate. Loro vogliono rubarvi il trono e se non fate qualcosa, ci riusciranno.» continuò.
«Sei riuscito a vederli in volto?» chiese Louis.
Non avrei permesso a nessuno di sfiorare Faith nemmeno con un dito, l'avrei ucciso con le mie stesse mani.
«No, ma sembravano ragazzi della nostra età.» si alzò dal suo posto. «Tenete gli occhi aperti.»
Uscì dalla stanza chiudendo infine la porta d'ingresso. Mi presi la testa fra le mani cercando di ordinare i pensieri nella mia testa.
«Hanno dato inizio ad una guerra e dobbiamo tenere gli occhi aperti. Dobbiamo guardarci le spalle, da chiunque.» disse Liam alzandosi dal divano in pelle.
«Andiamo a dormire, ci penseremo domani. Non una parola con Faith.» scandii bene le ultime parole.
Lei non deve sapere tutto questo.
I ragazzi annuirono e prendendo i due borsoni dall'entrata salii in camera mia. Aprii la porta posando le due sacche sul pavimento. Mi liberai dei vestiti prendendo dall'armadio un semplice pantalone di tuta. Mi stesi accanto a lei cercando di non svegliarla, ma senza riuscirci. Mi guardò con le sue iridi azzurre per poi sorridermi dolcemente.
«Sei la cosa più bella che mi sia capitata. Ti amo.» disse.
Le accarezzai con il dorso della mano la guancia avvicinandola a me con un braccio.
«Ti amo anch' io piccola Faith.» le dissi baciandole la fronte.
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