Cooper and coleman
Gli sguardi di quasi tutta la scuola erano puntati sulle nostre mani intrecciate.
La maggior parte delle ragazze spettegolavano sul nostro conto, altre ci guardavano con indifferenza e le ragazze facili mandavano sguardi assassini nella mia direzione. Harry, Louis, Zayn, Niall e Liam erano i più voluti dell’istituto, nessuna ragazza – oltre me e le studiose – avrebbero rifiutato una scopata in loro compagnia.
«Ci vediamo dopo.»
Disse Harry salutandomi con un bacio sulla fronte, per poi recarsi nella sua aula. Entrai in classe e posai la borsa al solito banco. Il primo gruppo di ragazzi iniziò ad entrare dopo cinque minuti e con loro anche Madison, la troietta della scuola. La ragazza che la dava a destra e a sinistra.
L’anno scorso temevo quella ragazza. In parte era la causa delle cicatrici sui miei polsi. Mi prendeva per culo, mi trattava come se fossi la sua schiava, ma ormai quei tempi sono passati e non sono più la ragazza che si lascia mettere i piedi in testa.
«Mi ha dato molto fastidio vederti accanto al mio Harry e ti pregherei di star lontana da lui, sennò saranno guai per te.»
Disse Madison guardandomi con superiorità. Mi sedetti sulla sedia e afferrai il cellulare dalla mia borsa.
«Harry e io ci conosciamo da molto tempo. Non mi fai paura, non più. E ti consiglierei di andartene se non vuoi che prenda a calci il tuo culo completamente rifatto.»
Madison scoppiò a ridere.
«Tu vuoi prendere a calci la ragazza che fino a un anno fa non guardavi nemmeno in faccia?»
Dopo quella frase non ci vidi più dalla rabbia e le tirai uno schiaffo che le deve girare la testa dall’altra parte. Si potevano vedere le mie cinque dita stampate sulla sua guancia arrosata, ma non mi accorsi che la professoressa di biologia aveva fatto la sua entrata.
«Evans dal preside!»
Uscì dalla classe sbattendo la porta.
«Evans! Non dovresti essere in classe?»
Girai lo sguardo e appena vidi Sam, sbuffai.
Sam Coleman era un ragazzo che dall’anno scorso cercava costantemente di portarmi a letto. Il solito puttaniere che per sentirsi importante doveva scopare con tutto il genere femminile. L’ultima volte che ci aveva provato si era beccato un calcio nelle sue palle, cosa che fece ridere mezza scuola.
«Lo sai che sei bellissima?»
Sam poggiò la mano destra sulla mia schiena. Mi girai di scatto e gli tirai un ceffone.
«Non toccarmi, cazzo.»
Mi allontanai da lui e avanzai di qualche passo verso il mio armadietto per prendere il materiale per letteratura. L’ora che condividevo con Harry.
«Quando questa mattina ti ho vista con Harry, mi è salita una rabbia. Tu devi venire a letto solo con me.»
Mi afferrò i polsi e spinse la mia schiena contro al muro, facendo uscire dalla mia bocca un gemito di dolore. Cercai di liberarmi in qualche modo dalla sua presa, senza riuscita.
«Mi fai male Sam, lasciami!»
Urlai non badando ai ragazzi che si fermavano a osservare la scena.
«Non ti lascio finché non mi dici che verrai a letto con me.»
Strinse ancora di più la presa sui miei polsi.
«Non verrò mai a letto con un maiale come te.»
Lo sputai in faccia. Tutti i ragazzi che in quel momento osservavano la scena, iniziarono a ridere e tra loro vidi Madison che mi guardava con un sorrisetto maligno sul volto. Sam alzò il palmo della mano per tirarmi uno schiaffo, ma Bruce gli tirò un pugno nello stomaco.
«Bruce portarmi da Harry, per favore.»
Lo supplicai. Lui annuì e afferrò la mia mano. Mi asciugai le lacrime e feci un respiro profondo. Harry non doveva sapere niente di tutto questo.
«Mi prometti che non dirai niente a Harry?»
Bruce annuì e insieme entrammo all’interno della scala anti-incendio. Da quanto il nuovo preside ha assunto il controllo di questa scuola fece costruire una nuova biblioteca e tanti altri macchinari per favorire lo studio. Le scale ormai non venivano più usate da nessuno e quel posto veniva usato da persone poco raccomandabili.
Bruce aprì la porta e mi lasciò il braccio. Harry appena mi vide si alzò dal muretto e io sorrisi leggermente. Lo raggiunsi abbracciandolo forte. Aspirai il suo profumo e chiusi gli occhi.
«I piccioncini innamorati!»
Urlò Liam scoppiando a ridere. Harry mi attirò a sé poggiando un mio braccio sulla mia spalla.
«Siete tanto carini.»
Disse Sam con un senso di disgusto. Strinsi la presa sul braccio di Harry.
«Coleman non è bastata la lezione di prima?»
«Bruce mi puoi dire cos’è successo?»
#Spazio me
Stasera ne pubblico un altro.
Baci :)
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