Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 15 "A che gioco stai giocando?"

Ero in piedi davanti alla porta del suo appartamento, per l'ennesima volta. Bussai.

"Ancora?!"

"Dobbiamo finire il progetto, no?"

Mi guardò scocciato, infine mi fece segno di entrare. Andammo in sala e ci sedemmo sul divano.

"Lo sai che sei una sega? Stavo aspettando un amico ed ora devo chiamarlo e dirgli di non venire."

"Hai me." lo provocai

Non spostai nemmeno lo sguardo dal mio libro nel pronunciare quelle parole: il piano era appena cominciato.

"S-sì, certo... non credo che tu capisca molto di economia e finanza."

Ma che era? Un nuovo linguaggio in codice per dire che voleva scopare?

"Cosa?"

"A che stavi pensando? Sai, io a volte aiuto mio padre con una sua azienda che si trova qui in città, perché lui è sempre all'estero e non può gestirla."

Lavorava e studiava a soli diciassette anni?

"Ah..."

"Dai iniziamo."

Fu un pomeriggio estremamente lungo.

"Fin qui ci siamo, ora dobbiamo solo mettere tutto il materiale insieme ed è fatta."

Annuii silenziosamente, poi feci cadere il mio quaderno apposta e lui si chinò a raccoglierlo senza pensarci troppo. Avevo solo pochi secondi per decidermi.
Si rialzò ponendomelo e le nostre mani si sfiorarono.
Afferrai il suo mento e lo avvicinai a me. Sorrise malizioso ed aspettò pazientemente, finché non mi decisi a baciarlo. Lui non si oppose: tanto non aveva ragioni per farlo.
Mi sdraiai lentamente senza far staccare le nostre labbra, mentre lui mi sovrastò. Accompagnai la sua mano lungo il mio petto, facendo sì che la mia felpa si alzasse appena.
A quel punto, si staccò per un attimo dalle mie labbra per esaminare il mio volto, come per accettarsi che non stesse sognando, prima di riprendere a baciarmi. Mi sfilò il pullover ed io mi misi seduto a cavalcioni su di lui. Sentivo la sua erezione premere contro la mia, divisa solo dal tessuto dei nostri pantaloni. Glieli aprii lentamente e feci per chinarmi.

"Sì..." sussurrò lui.

Era il momento. Mi alzai di scatto, per poi rivestirmi. Lui fece lo stesso e mi bloccò per un polso.

"Cosa cazzo stai facendo?"

Sorrisi beffardo, per poi uscire dall'appartamento. Una volta fuori feci un respiro profondo: quella volta avevo vinto io. Lo immaginai sul divano intento a finire il lavoro da solo, a causa dell'erezione che gli avevo provocato. Sorrisi all'idea di quell'immagine.

Tornato a casa, feci una lunga e calda doccia per ripulirmi da quello che avevo fatto.
Eric non c'era, come al solito ed io cenai con una bottiglia di birra, come sempre.

Il giorno dopo ero curioso di vedere la faccia di Jason. Lo incontrai in corridoio. Lui sbatté lo sportello dell'armadietto con rabbia e mi raggiunse.

"Jake!"

"Jason." lo salutai con aria di sufficienza e con un sorrisetto di soddisfazione stampato in faccia.

"Non so a che gioco stai giocando, ma ti avverto che si può fare in due."

Era una sfida?

"Se lo dici tu..."

Ci guardammo per qualche secondo negli occhi, poi prendemmo strade opposte. Ci girammo quasi contemporaneamente per guardarci un'ultima volta, dopodiché continuammo a camminare. Era destino, eravamo destinati a non incontrarci, mai.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro